FedericoP Inserito: 11 maggio 2008 Segnala Inserito: 11 maggio 2008 Quando si tratta di elettricisti in nero, senza alcun titolo, come funziona?Quando si fanno la pubblicità, esempio in pagine gialle, non ce nessun organo che verifica se il soggetto possiede i requisiti?Il cliente al momento della chiamata, può avere la conferma che l'elettricista, sia regolarmente iscritto all'albo, camera di commercio, e possieda i requisiti? Quasi sempre svolgono riparazioni o piccoli lavori (es: sostituzione presa, interruttore).Per finire, Vi è mai capitato ( da poco a me) di andare in una abitazione e, aprendo lo sportello del quadro trovare un'etichetta del precedente elettricista e, dopo aver verificato, accorgervi che era in nero?In cosa incorre un'elettricista in nero? Questi poi, nella maggior parte dei casi, fanno la concorrenza sleale, ancor di più se si parla di antifurti.
cafa Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 finchè nessuno fa denuncia, loro ci saranno sempre e tolgono lavoro a chi è in regola con lo stato!C'è da dire che lo stato non ti aiuta , ed non fà distinzione tra il ritmo di vita al nord e il ritmo di vita al sud , mi riferisco al (settore di studio) per gli artigiani, un'altra cosa da dire e che lo stato ti impone di fatturare un minimo sia che lo fai sia che non lo fai , se non è cosi devi cessare l'attività.
mbedaisu Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 Perche'?.....sono tanto diversi questi ritmi di lavoro al sud????
Ing_DeMA75 Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Inserita: 12 maggio 2008 Per la manutenzione avranno sicuramente i requisiti (può farlo quasi chiunque) altro discorso l'impiantistica.Se vuoi toglierti i dubbi e hai tempo da dedicarci , verifichi quanto riportato su "pagine gialle" e quanto dichiarato in camera commercioin caso di incongruenza fai un'esposto alla prefettura (ti costa solo il "tempo" del tuo avvocato e ti pone al riparo da querele).
Nino1001 Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Inserita: 12 maggio 2008 Il lavoro nero non esiste.E' una contraddzione di termini. Se il lavoro è nero il furto cosa è? Un premio? A leggere il libro "Se li conosci li eviti" pare di si. Comunque:Quelli che conosco io si distinguoni in due categorie:Gli stipendiati che lo fanno come secondo lavoro.I disocuppati che hanno al massimo tre scelte:a) lavorare in nero come dipendenti.Tanto vale farlo da indipendenti.Almeno ti senti padrone di te stesso. Rubarec) Lavoare come artigiani, appunto in nero.La più usta è la soluzione c. Purtroppo i disoccupati sono tanti e tanti sono gli artigiani in nero. Ed essedno tanti ciascuno si ritaglia una piccola fascia di mercato che gli permette di vivere senza rubare ma non gli permette di iscriversi. La ragione è semplice.Iscriversi vuol dire, purtroppo:1) dichiarare un minimo stabilito per legge2) Pagare delle spese fisse sia che guadagni sia che non guadagni....aggiungi poi che un collega in regola ti chiama sempre in nero perchè ha bisogno di aiuto, un'altra giornata in nero come manovale, o come sterratore.......e così si tira a campare.Poi per le certificazioni....te li fà qualche amico che per quella situazione c'è passato e ti considera.
Nino1001 Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Inserita: 12 maggio 2008 A uqeato devi aggiungere il doversi stare zitto. Pericolo, ma non tanto, di doversi sentire dire "Tu stai zitto che non paghi nulla".Ma non tanto perchè ci sono passati tutti. Comprensibile quindi ma non giustificabile. Io ipotizzo una soluzione del genere:1) Isscrizione alla agenzia delle entrate e rilascio del blocchetto delle fatture e del registro di cassa.2) Obbligo al rilascio delle fatture.3) Controlli severi4) Divieto di assunzione/collaboarzioni.5) A fine anno pagamento della tassa sul reddito. hai guadagnato 4.000 euro paghi 400 euro di tassa sul reddito.Punto.Quindi l'iscrizione non farebbe più paura perchè paghi in percentuale.Non solo, ma sei anche costretto indirettamenete a registrare anche i soldi che ti regala tuo padre altrimenti il registro và in rosso.Come hai comprato l'auto? Con i soldi di mio padre. Sono registrati copme incasso? Si. Ok tutto in regola.Non paghi l'INPS, non paghi l'INAIL, ed in comepnso non avrai benefici in tal senso. Ragionando in tal senso, pena severe sanzioni, con lo stesso blocchetto di fatture posso fare lo spazzacamino, il lavavetri...ed ogni volta che faccio un lavoretto devo rilasciare la fattura perchè c'è in giro la GdF. E' solo un'idea.Chissà se potrebbe avere benfici.P.S.Mai conosciuto elettrici in nero che si fanno pubblicità di qualunque tipo. Solo il bocca a bocca.
del_user_56966 Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Inserita: 12 maggio 2008 Che confusione!!Una vita un pò più semplice no!... Propongo il ritorno al feudalesimo almeno sapevi chi era che ti portava via il raccolto e anche quanto dovevi dargli...oggi non ci si capisce più niente, l'unica cosa di sicuro è che per queste cose non va meglio di allora....
FedericoP Inserita: 13 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 13 maggio 2008 è necessario adattarsi e tirare avanti.Il punto di forza a mio parere, per un qualsiasi imprenditore, nel mio caso installatore sicurezza, è quello di specializzarsi il più possibile sul proprio campo, e su un'unica cosa. Non fare mille cose, avendo conoscenze tecniche molto relative su ogni cosa, in tal modo, non si può offrire al cliente il massimo per quello che richiede.
del_user_56966 Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Inserita: 13 maggio 2008 Non fare mille cosePotevi dirmelo prima sono già a 1500.....
Del_user_23717 Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 Solo per confermare in tutto il messaggio #5 di Nino. Tanto per spiegare ancora meglio come funziona tutto alla luce del sole (o sarebbe più corretto dire all' ombra...)Furgone della ditta tal dei tali con adesivo sullo sportello --- XXX Costruzioni edili.... impianti idrici, termici, elettrici, ecc. ecc...soffermiamoci sugli elettrici:assumono in nero o in regola (ma con stipendio reale molto diverso da quello che figura nella busta paga, a volte si trattengono anche le quote relative agli assegni familiari, tanto che per paradosso molti preferiscono licensiarsi e continuare a lavorare in "nero") un ragazzo o un padre di famiglia, che nella migliore delle ipotesi sa realizzare un' impianto elettrico, ma non sempre è così... gli fanno fare il lavoro per 50€ al giorno e non avendo un resp. tecnico, si appogiano ad un' altra ditta per la dichiarazione di conformità, che nel migliore dei casi fa qualche rapido controllo prima di firmarla... e poi si prende una quota di X €. questo però è solo uno dei tanti casi che si trovano in giro,comprendo e sostengo l' idea di Nino quando dice che il lavoro nero non esiste, aggiungo che esistono però troppi lavori non regolamentati per via di troppi motivi, che sono comunque in parte già stati affrontati.mio suocero è muratore (mastro) in nero, dopo essere stato per molti anni iscritto alla camera di commercio, con due figlie da crescere e le richieste di versamento anticipato delle tasse, e la crisi dell' edilizia in quel contesto negli anni passati, l'hanno obbligato a tirarsi fuori.N.B. mio suocerto non si è di certo arricchito, questo solo per dire che spesso colpevolizzare certe situazioni senza conoscere la realtà delle cose non è di certo una cosa onesta.SalutiAttilio
Nino1001 Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 E' un problema.Non si discute. Ma è troppo comodo risolvere i problemi con le contravvenzioni. Non sei iscritto ed io ti scuoio vivo!!!La mia è una ipotesi da valutare. Non sei iscritto ma rilasci regolore fattura e paghi le tasse sul reddito? Va bene...pagando le tasse sul reddito sei onesto ma non pagando INAIl,INPS ecc...ecc.. non chidere allo stato infortuni,pensioni o altro.La regola non vale se hai lavoratori dipendenti. In questo caso non puoi giocare sulla pelle degli altri. Di riflesso sei tagliato fuori anche da appalti e subappalti (lavori con più persone).Di fatto ad ogni ricevuta emessa devo accantonare il 20% di IVA e circa il 15% di tassa sul reddito.
pricci Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 (modificato) e circa il 15% di tassa sul reddito. da chi lo hai sentito ! da Prodi ? vorrai dire il 40% Modificato: 20 maggio 2008 da pricci
paolotronico Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 e circa il 15% di tassa sul reddito. da chi lo hai sentito ! da Prodi ? vorrai dire il 40%Consiglio di fare i dovuti calcoli.......... poi, appena si arriva a toccare il 50%, fermarsi per non soffrire.
pricci Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 (modificato) Infatti non volevo far soffrire Nino, sono stato basso, le statistiche stanno sul 44 % in realtà si avvicinano al 50% Modificato: 20 maggio 2008 da pricci
pricci Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 (modificato) Se chiedi queste cose al Commercialista stà sul vago, ma si, ma poi, alla fine è cosi.Bisogna lavorare da gennaio a luglio per il fisco e per il commercialista, da agosto a dicembre quello che rimane potrebbe essere tuo. Modificato: 20 maggio 2008 da pricci
Livio Orsini Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 ...il 15% di tassa sul reddito.O lavori molto poco, o evadi molto
LB81 Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 La più usta è la soluzione cConcordo pienamente. C'è chi non ha scelta per vari motivi già citati, anche volendo non può lavorare nel pieno rispetto della legge. Lo Stato non dovrebbe prendersela con questa povera gente, che gli procura delle entrate. Infatti, i prodotti e gli attrezzi utilizzati hanno un loro costo, di cui una parte sono tasse applicate in fase di produzione, di distribuzione e di vendita. Non dimentichiamo che questi artigiani sono costretti a pagare tutto al massimo prezzo, con l'iva al 20%, invece le imprese in regola pagano le tasse ma hanno grossi sconti per i materiali. Facendo qualche conto, in certi casi lo Stato guadagna di più con un artigiano in nero Ciao
pricci Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 (modificato) Volevo fare un esempio di come funziona la cosa, gradirei delle serie risposte:Artigiano individuale impiantista elettricista.Esegue un impianto da 1000,00 € + iva 20% = € 1200,00 con tanto di fattura al cliente.Materiale usato € 380,00 di costo + ricarico 30% = € 114,00 Tot. € 494,00 Mano dopera € 500,00 Tasse da calcolare su €114,00 +€ 500,00 = € 614,00 di cui il 44% € 270,16 Totale fattura 1000,00 - costo materiali € 380,00 = € 620,00 - tasse € 270,00 = € 350,00 è quello che resta Modificato: 20 maggio 2008 da pricci
oiuytr Inserita: 20 maggio 2008 Segnala Inserita: 20 maggio 2008 Totale fattura 1000,00 - costo materiali € 380,00 = € 620,00 - tasse € 270,00 = € 350,00 è quello che restaMagari fosse cosi' semplice... Ai 350,00 euro devi togliere tutte le spese fisse di un'attivita', come attrezzatura, telefono, mezzi di trasporto, commercialista, tempi spesi per preventivi (non tutti i lavori preventivati vengono fatti), tempi spesi per la burocrazia (fatturazione, camera di commercio, ecc.), assicurazioni e tante altre cose tra cui, non dimentichiamoci, eventuali insoluti che purtroppo prima o poi capitano a chiunque Poi il 44% non e' reale perche', come gia' detto da altri, gia' il 50% e' una stima per difetto
pricci Inserita: 21 maggio 2008 Segnala Inserita: 21 maggio 2008 Ho scritto per quanto riguarda la fiscalità, certo i costi da te citati ci sono, io li calcolo nella quota della manodopera. Saluti
Ing_DeMA75 Inserita: 21 maggio 2008 Segnala Inserita: 21 maggio 2008 xPricciTotale fattura 1000,00 - costo materiali € 380,00 = € 620,00 - tasse € 270,00 = € 350,00 è quello che resta1000,00-380,00=620 detrai un bel 55% e arrivi a: 279 però solo se sei andato a piedi perchè il 55% è riferito a Irpef/Irap,CCIA ,commercialista ecc ecc..Reale 1000,00-380,00=620 detrai un bel 65% --> 217! e spera di non dover intervenire in garanzia...Non dimentichiamo che questi artigiani sono costretti a pagare tutto al massimo prezzo, con l'iva al 20%, invece le imprese in regola pagano le tasse ma hanno grossi sconti per i materiali.Normalmente il dipendente "dopolavorista" usufruisce degli stessi sconti dell'azienda per cui lavora unica "scocciatura" è che paga subito in contanti...
LB81 Inserita: 21 maggio 2008 Segnala Inserita: 21 maggio 2008 Normalmente il dipendente "dopolavorista" usufruisce degli stessi sconti dell'azienda per cui lavora unica "scocciatura" è che paga subito in contanti...Si, ma un artigiano che svolge un unico lavoro in nero, ovvero quello di elettricista, paga come i comuni mortali. Per esempio, un interruttore magnetotermico BTicino art. F810N/16 ha un prezzo di listino pari a circa 9€, quindi tanto si paga per acquistarne uno al dettaglio, mentre un' impresa di mia conoscenza spende solo 4€ per ogni pezzo.Ciao
Ing_DeMA75 Inserita: 21 maggio 2008 Segnala Inserita: 21 maggio 2008 Si, ma un artigiano che svolge un unico lavoro in nero, ovvero quello di elettricista, paga come i comuni mortali. Per esempio, un interruttore magnetotermico BTicino art. F810N/16 ha un prezzo di listino pari a circa 9€, quindi tanto si paga per acquistarne uno al dettaglio, mentre un' impresa di mia conoscenza spende solo 4€ per ogni pezzoSicuro? o valgono le tabelle sconto / quantità?
pricci Inserita: 21 maggio 2008 Segnala Inserita: 21 maggio 2008 (modificato) Citazione1000,00-380,00=620 detrai un bel 55% e arrivi a: 279 però solo se sei andato a piedi perchè il 55% è riferito a Irpef/Irap,CCIA ,commercialista ecc ecc..Reale 1000,00-380,00=620 detrai un bel 65% --> 217! e spera di non dover intervenire in garanzia...Ma non mi devi calcolare il 65% su € 380,00 perchè sono acquisto in fattura lo devi calcolare sul ricarico e sulla manodopera. Modificato: 21 maggio 2008 da pricci
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