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Occupazione fuori paese: Grandissima Indecisione


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Inserito:

salve ragazzi,

per prima cosa voglio scusarmi se il forum non è il posto adatto a questo tipo di argomentazioni.

Sono un ragazzo di 22 anni in possesso del diploma di perito industriale,lavoro in una piccola ditta di impianti elettrici con uno stipendio di 600 euro,(busta paga di 850 euro) come apprendista.

Da un paio di mesi sto tentanto di frequentare un praticantato presso lo studio di un ingegnere, per potere effettuare l'iscrizione all'albo dei periti industriali,e fin qui tutto ok :).

Ma il bivio viene adesso,oggi sono stato contattato da un elettricista amico di famiglia, che mi ha proposto un'occupazione fuori paese,(Sicilia il mio paese)questo signore mi offre un lavoro a Cagliari, con contratto Operaio con uno stipendio di circa 1100 euro,straordinari pagati a parte e vitto e alloggio pagati.Il mio problema e la mia indecisione è : secondo voi, è meglio l'iscrizione all'albo e continuare con 650euro e arrivare a fine mese arrancando, oppure 1100 euro circa, e imparando il mestiere come Dio comanda in una ditta affermata?

So che la decisione spetta a me, ma a volte, un consiglio non guasta, da chi, come voi, a più esperienza di me..

vi ringrazio anticipatamente e mi scuso ancora per la domanda inopportuna!


Inserita: (modificato)

Forse non sono la persona più adatta a dare questo tipo di consigli, ma mi sembra che una cosa non precluda l'altra.

Mi spiego meglio, per l'iscrizione hai bisogno del praticantato, oltre all'esame.

Fare pratica non significa dover guadagnare poco.

Vai a Cagliari, lavora e continua a studiare per raggiungere il tuo scopo.

Aggiungo che non mi sembra sia determinate ai fini dell'iscrizione all'albo lavorare presso un'ingegnere.

Basta la pratica presso un'azienda del settore. Con mansioni specifiche in campo elettrico eh!

Ciao

Ivan

Modificato: da kamikaze
Inserita: (modificato)

Purtroppo la vita è fatta di decisioni, a volte semplici e a volte no.

Tu ora sei davanti ad una decisione, la prima è quella che dal lato affettivo ti costa meno, meno soldi ma vicino ai tuoi cari, la seconda è l'opposto, più soldi ma lontano da casa.

Io al tuo posto, ma sottolineo che è un mio personale parere, opterei per la seconda, in cambio di un sacrificio che per te è sicuramente grosso ti si prospetta un futuro più sicuro, assunto presso una ditta più grossa e con uno stipendio migliore, dalla tua parte hai anche la tua giovane età, penso che tu ora non sia sposato e la cosa è meno pesante.

Ti sacrificherai per qualche anno ma potrai mettere da parte qualche soldo e un domani magari metterti anche in proprio e tornare al paese.

E' una decisione che sicuramente sarà sofferta ma che solo tu devi prendere.

Forza e coraggio e in bocca al lupo!!!

Se ti va facci poi sapere la scelta.

Modificato: da Ivan Botta
Inserita:

Scusa se non avevo tenuto conto dell'aspetto umano e famigliare della cosa. :unsure:

Sono della stessa idea di Ivan , infatti la scelta che ho iniziato e porto avanti da vent'anni, ha avuto l'effetto di allontanarmi forse troppo dalle mie radici, ma dandomi molte soddifazioni nel campo personale e professionale (oltre che economico).

Ecco una citazione che fà a questo caso.

Memento audere semper:

Ricordati di osare sempre.

Comunque valuta sempre i PRO e contro , solo tu conosci i dettagli della tua vita :ph34r: .

Ciao

Ivan

Inserita:

Caro Albicocco, non so dirti cosa ci sia di più brutto dell'indecisione e non so dirti quale sia la strada giusta che dovrai imboccare, volevo solamente metterti in guardia su alcune cose:

Da un paio di mesi sto tentanto di frequentare un praticantato presso lo studio di un ingegnere, per potere effettuare l'iscrizione all'albo dei periti industriali

decisione ed intraprendenza meritevoli.

lavoro in una piccola ditta di impianti elettrici

Distinguiamo le piccole ditte in due gruppi;

quelle con un paio di apprendisti, un paio di BRAVI eletricisti ed il titolare che si sporca le mani e a tempo perso cerca lavori nuovi......

e quelle con tanti baldi giovani elettricisti ed il titolare che se ne sta in ufficio a firmare certificazioni e a a cercare lavori.

Se la ditta dove stai lavorando ora rientra nel primo gruppo, resta dove sei, fra qualche anno sarai un BRAVO elettricista, intanto prosegui il tuo praticantato e tra un po' di tempo sarai un BRAVO perito iscritto all'albo.......con tante conoscenze soprattutto pratiche e la farai in barba a molti tecnici che si affidano solo ai calcoli e basta!!!!!!!!!!

Per quanto riguarda il discorso del

che mi ha proposto un'occupazione fuori paese

molto probabilmente si tratta di un grande imprenditore che realizza impianti standard, dove non esistono il "fuori misura" e la "mano dell'esperto".....credimi, da queste imprese non uscirà mai un BRAVO elettricista, ma uno che sa fare impianti elettrici, un cablatore,

Questa è la mia opinione, non prenderla come oro colato, fai buona scelta anche in base ai suggerimenti che ti verranno dati dagli altri amici. BUONA FORTUNA!!!!

Inserita:

voglio essere un pò il diavolo della situazione (ma solo a fin di bene)

hai 22 anni e le scelte un pò azzardate si dovrebbero fare da giovani

650 euro sono pochini

1100 euro è qualcosa in più ma no stiamo parlando di 2000 euro

dalle mie parti 1000 euro è uno stipendio abbastanza facile

inoltre aggiungiamo che per te è come fare il trasfertista vista la tua residenza

ma se tu dovessi fare a questo punto il trasfertista altro che 1100 euro

scelte spesso difficili ma oggi nulla è facile.

Paolo

Del_user_23717
Inserita:

Io condivido quanto detto da mzara per l'aspetto "tecnico", solo farei qualche considerazione in più sui risvolti economico/sentimentali.

premesso che alla tua età se non dovesse andarti bene potresti comunque ritornare in qualsiasi momento nella nostra bella Sicilia.

Trasferisrsi in un' altra regione, se non hai appoggi (parenti o altro) e la ditta come credo non ti paga un allogio, vuol dire comunque trovare un' affitto, gestire una dispensa, una macchina (assicurazione/benzina) e una serie di servizi (luce, acqua, ecc..), certo è sicuramente un' esperienza stimolante, oltre al campo lavorativo una bella botta/iniezione di Autonomia! Però vedi 1100€ oggi, non sono poi una grandissima cifra, e onestamente non so se il gioco vale la candela.

Dalle nostre parti, sono poche le ditte "serie" perchè c'è troppa concorrenza sleale (come ho scritto in altre discussioni se ti ricordi) e non mi riferisco all' elettricista che lavora in nero come unica attività di sostentamento!

Quanto tempo hai per decidere?

Ciao

daniele stefanini
Inserita:

Ciao Albicocco,

io condivido parzialmente quello che ha detto GPMARGI , ma lo puntualizzo ancora di più :

Il mio consiglio è di mirare più in alto , con 22 anni puoi fare quello che vuoi , non ti accontentare dei 650 Euro (sono davvero pochi) e neanche dei 1100 , perchè sarebbe troppo facile. Con 1100 euro al mese non riesci a mettere da parte un granchè e difficilmente riesci ad aprire una attività (forse in nero!!).

Cerca una ditta nella quale ci sia una VASTA varietà di applicazioni (ad esempio cablaggio impianti ma anche automazione industriale oppure montaggi dal cliente di grosse macchine). In questo modo troverai di sicuro i "vecchi" del mestiere che ti sapranno insegnare. Cerca di trovare un datore di lavoro che ogni tanto ti manda in trasferta e che possibilmente ha clienti internazionali, così ti abitui all´idea e perfezioni l´inglese.

Magai dovrai muoverti da dove sei (Nord Italia ?) , ma non credo che con 22 anni sia un problema.

Nel frattempo, cerca di fare in modo che questo ti serva per poterti iscrivere all´ albo.

Il problema non sono i soldi che prendi adesso (ci si può anche accontentare e ben vengano i 1100 Euro) , ma il trovare una strada per salire nel tempo.

Questo è il mio parere, poi vedi tu.

Daniele

Inserita:
è meglio l'iscrizione all'albo e continuare con 650euro

secondo me è meglio la soluzione 650 euro, una volta avute le abilitazioni ti trasferisci e se sei bravino spunti un bel contratto .Hai solo 22 anni, non ti cambiano la vita 500 euro in più considerate le maggiori spesi alla fine saranno meno dei 650 attuali..

Buona fortuna.

Inserita:

Albicocco, non hai ancora preparato le valigie????

Vitto e alloggio pagati, te ne vai da un'isola per andare in un'altra, quindi cambia poco :superlol:

Scherzi a parte, alla tua età te lo puoi permettere, fa bene alle ossa ed i muscoli, andresti in una terra stupenda con degli abitanti ancora meglio, sono sicuro che riusciresti a trovarti bene.

Quello che conta a questo punto è riuscire a capire se un cambiamento così può portarti a fare le giuste esperienze che col tempo ti potrebbero essere di aiuto per il futuro lavoro da Perito e, perchè no, anche come titolare di una tua azienda.

Un sacrificio così, non è insopportabile, e poi avresti l'opportunità di conoscere federico91 :roflmao:

Ciao e in bocca al lupo che è buono. W il lupo. ;)

Inserita:

Certo. parti subito. :lol: Poi, ora che arriva la bella stagione. B) Sarai il benvenuto in terra Sarda. Di cosa si occupa la ditta nella quale hai intenzione di inserirti?

Esclusivamente imp. elettrici?

Comunque anch'io sono del parere di non pensare ai 500 euro in più ora (certo fanno comodo) ma di puntare per un futuro migliore (sembra una propaganda politica).. :lol: . Cerca di iscriverti all'albo. Posso testimoniare che, in particolare qui, al sud, è difficile tirare su una ditta di impianti. Poi, se specializzati solo in un campo (antintrusione :roflmao: come nel caso del sottoscritto).

Ti aspetta una grigliata...tutto pesce. :lol:

Inserita:

ciao federico91,

la ditta si occupa di tutto, a cagliari, sassari e dove capita :).Impianti in centri commerciali, coperative di abitazioni, penitenziari etc :) ma il mio problema non sono le 500euro in +, ma io penso che se una ditta non ti permette di crescere professionalmente,come dove sono adesso, che il datore si accontenta di farsi la giornata, visto che non ha famiglia da mantenere e non va alla ricerca del lavoro giusto che può farti crescere...se non cresce lui non posso crescere io, mentre li è una ditta + seria, + grande dove vuoi o non vuoi devo farmi le mie esperienze che posso poi sfruttarle per un aspirazione personale...l'iscrizione all'albo posso farla quando vojio penso...le abilitazioni le prendo anche senza iscrizione all'albo male che mi vada... o sbaglio?comunque ho deciso di provare...stringerò un pò i denti, ma come si dice... chi non risica non rosica, :)

Inserita:

Come fai ad essere abilitato alla "libera professione" se non sei iscritto all'albo? :blink::lol: :lol:

Inserita:

federico91,

intendevo senza iscrizione all'albo dei periti industriali...mica chi ha le abilitazioni son tutti periti ed ingegneri o sbaglio?

Inserita:
intendevo senza iscrizione all'albo dei periti industriali...mica chi ha le abilitazioni son tutti periti ed ingegneri o sbaglio?

Io, fossi in te, un giretto informativo al collegio dei periti della tua zona me lo farei.......

Ti fai due belle chiacchiere, loro ti daranno i tempi che ti servono come lavoro professionale da svolgere così hai tutto il tempo di decidere (in prospettiva di "cambiare aria") se rimanere un operaio o iscriverti all'albo ed iniziare la carriera da professionista.

Non è detto che nell'azienda in cui andrai a lavorare, non ti possano mettere nell'ufficio tecnico a farti le ossa........ :);)

Inserita:

ciao a tutti,allora io dico la mia.poi giustamente tocca ad albicocco la scelta.dal punto di vista professionale sicuramente crescera'.ma dal punto di vista umano,parlo della situazione di alloggio,e se decidi di partire ti sistemeranno in appartamenti con 4 o 5 persone,non sai nemmeno chi siano e che tipo di gente saranno(parlo anche a nome di esperienza personale)vi è stata gente che come albicocco è partita,e nemmeno dopo 2 mesi è rientrata di nuovo al suo paese,perchè li non vi era dignita' per le persone.poi bisogna vedere il tipo di cantiere che vai ad affrontare,e con quale tipo di persone andrai a lavorare ogni giorno,quindi con quello stipendio di € 1.100,00 non farai moltissima strada,non ne vale la pena secondo me.se vuoi fare esperienza nel settore,mettiti con una ditta seria del norditalia,decidi tu con chi andare ad abitare,e cosa mangiare.si lo so che ci sono le spese da affrontare,pero' se uno ha pazienza e coraggio li superera'.poi tu hai 22 anni sei ancora giovane hai tutto il tempo di stare fuori a lavorare,quindi una volta rientrato al tuo paese potrai metterti in proprio,con tutta l'esperienza che ti serviva.poi man mano che prenderai lavori piu' grandi sara' li che ti farai l'esperienza da solo.che secondo me vale piu' di cio' che ti hanno insegnato gli altri.

ciao e prendi la decisione giusta

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