supergiova21 Inserito: 7 luglio 2008 Segnala Inserito: 7 luglio 2008 Ciao a tutti .Vorrei realizzare un piccolo impianto dove alimento una pompa sommersa quando va via la corrente.La pompa ha le seguenti caratteristiche: U 230v ac P 1.39 Kw In 6.2 ALa pompa deve funzionare per 3 ore in assenza di corrente dal GSE (in caso di temporale si intende ) Ho calcolato che il consumo è di 4.2 Kw/hUna volta scelte le batterie di accumulo come faccio a scegliere il tipo di carica batterie e il tipo di inverter ??????
Ivan Botta Inserita: 7 luglio 2008 Segnala Inserita: 7 luglio 2008 (modificato) Devi dimensionare inverter e batterie in base all'utilizzatore.In generale un inverter da 1,5 kw nominali dovrebbe andare bene ma c'è da considerare la corrente di spunto in fase di partenza del motore, forse è meglio chiedere lumi a chi ti vende l'inverter.Rimane da stabilire l'assorbimento sulla bassa tensione per dimensionare le batterie.Come carica batterie non è un problema, considerando che per la stragrande maggioranza del tempo la tensione d rete è presente puoi sceglierne uno che le carica lentamente e a basso amperaggio, avranno una durata maggiore.L'inverter a questo punto sceglilo a 24V avrai un'assorbimento minore sul secondario, per ricaricare le batterie puoi usare un apparecchio usato per i carrelli elevatori, oltre a staccare in automatico a batterie cariche esegue periodicamente delle cariche di mantenimento. Modificato: 7 luglio 2008 da Ivan Botta
tesla88 Inserita: 8 luglio 2008 Segnala Inserita: 8 luglio 2008 Servirà un gruppo di batterie da almeno 220Ah a 24 V........ipotizzando un carico di 1.5Kw e un rendimento del convertitore del 90%............il che forse è fin troppo ottimistico...............
supergiova21 Inserita: 10 luglio 2008 Autore Segnala Inserita: 10 luglio 2008 (modificato) Come hai fatto a calcolarlo??????????????????????***NOTA DEL MODERATORE***Ho riscritto la tua domanda usando caratteri minuscoli, attieniti cortesemente al regolmento, grazie. Modificato: 10 luglio 2008 da Ivan Botta
tesla88 Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Inserita: 11 luglio 2008 Ho calcolato 1.5 Kw( meglio abbondare ) che con un rendimento dell'inverter di 0.9 diventano 1.67Kw che a 24 V sono ben 70A ...........per 3 ore diventano 210 Ah............arrotondato a 220Ah che mi sembra una capacità più normalizzata...................penso che il calcolo sia giusto.................
oiuytr Inserita: 12 luglio 2008 Segnala Inserita: 12 luglio 2008 che a 24 V sono ben 70A ...........per 3 ore diventano 210 Ah............arrotondato a 220Ah che mi sembra una capacità più normalizzata...................penso che il calcolo sia giusto.................Dipende dal tipo di batterie usate. Nel caso di batterie Ni-Cd o Ni-Mh puo' andare bene (ma bisogna verificare i dati del costruttore sulla max corrente di scarica), mentre nel caso di batterie al piombo non e' corretto perche' la capacita' dichiarata e' espressa per un assorbimento di 1/10 rispetto alla capacita' della batteria, mentre con assorbimenti maggiori la capacita' diminuisce e al contrario con assorbimenti minori la capacita' aumenta (entro certi limiti)Meglio un esempio che chiarisce quello che voglio esprimere: una batteria da 220Ah fornisce per 10 ore la corrente di 22A dopodiche' sara' scarica, mentre se richiedo una corrente di 44A si scarichera' prima delle 5 ore teoriche, p.es. 4 ore. Addirittura se il carico fosse 11A la batteria durerebbe piu' di 20 ore, p.es. 22. La curva non e' lineare, bisogna consultare i cataloghi dei costruttori.
tesla88 Inserita: 15 luglio 2008 Segnala Inserita: 15 luglio 2008 Concordo !Sempre molto preciso............complimenti!
TiBo Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Inserita: 21 luglio 2008 Ritengo conveniente far dimensionare l'inverter al costruttore dello stesso e le batterie al fornitore di queste ultime per evitare di incappare i errori dovuti ai rendimenti delle macchine e delle batterie.Comunque è necessario avere un'idea delle potenze in gioco al fine di evitare che sovrabbondino troppo.Tendenzialmete l'inverter deve sopportare lo spunto dell'avviamento o al limite deve essere in grado di avviare in "soft-starter" e quindi comporta un'aumento della sua taglia, le batterie invece devono essere dimensionate sulla potenza reale assorbita e non sull'inverter che necessariamente sarà esuberante.Se usi batterie al piombo tieni conto come ti hanno detto delle curve e che la capacità nominale espressa in A/h è, mi risulta, riferita ad una scarica di 20 ore, ovvero se hai una 100A/h e prendi 5A ti dura 20 ore se ne prendi 50 scordati che ne duri due, forse 25-30 minuti!Cordialmente
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