Realizzare Saldatura Su Carcassa Componente Elettrico

[Michele77]

Ciao a tutti,volevo chiedervi un dubbio che ho,allora mi tocca creare un manico di ferro sulla struttura di un montacarichi per farlo scorrere lungo i binari.Allora il montacarichi ha un motore monofase da 220v,quando vado a saldare(logicamente con l'alimentazione del montacarichi interotta)dato che comunque c'e' un passaggio di corrente quando si esegue la saldatura,posso arrecare danni al motore del montacarichi? E quali precauzioni devo prendere per evitare ogni minimo danno?

Spero nelle vostre utili info

Modificato: 28 settembre 2008 da Michele77

[kamikaze]

In questo genere di lavori prendo due precauzioni che considero fondamentali.

Scollego tutti i dispositivi elettronici direttamente connessi alla struttura che saldo e non isolati da essa.

Collego la pinza di massa (parliamo di saldatura ad arco) nel punto più vicino possibile a dove sto saldando , facendo in modo che essa abbia la miglior conduzione possibile, quindi togliendo la vernice ne punto di presa della pinza.

Non dimenticare , mai inoltre l'estintore.

Ciao

Ivan

[Michele77]

Collego la pinza di massa (parliamo di saldatura ad arco) nel punto più vicino possibile a dove sto saldando , facendo in modo che essa abbia la miglior conduzione possibile, quindi togliendo la vernice ne punto di presa della pinza.

OK

Scollego tutti i dispositivi elettronici direttamente connessi alla struttura che saldo e non isolati da essa.

Ma la struttura logicamente é collegata al motore (e poi alla messa a terra),quindi dovrei smontare la struttura dal motore per scollegare il collegamento dal motore alla struttura,vedendo la cosa non mi sembra fattibile

Spero in ulteriori info

Modificato: 28 settembre 2008 da Michele77

[kamikaze]

Mi riferivo ai componenti "elettronici" cioè quelli più suscettibili ,come sensori , schede a correnti parrassite che li possano attraversare quando si trovano molto vicino al punto in cui stai saldando.

Non trovo nessun problema invece per i componenti elettromeccanici come nel tuo caso il motore elettrico.

La cosa più importante resta il fatto di attaccare la pinza di massa il più vicino possibile al punto che stai saldando.

Non fare come i Cinesi che attaccano la massa dove gli capita basta che si di metallo e poi finiscono con bruciarmi i conduttori di terra!

Ciao

Ivan

[Michele77]

Mi riferivo ai componenti "elettronici" cioè quelli più suscettibili ,come sensori , schede a correnti parrassite che li possano attraversare quando si trovano molto vicino al punto in cui stai saldando.

Scusatemi se pongo un'esempio diverso anche se é simile a quello precedente,quindi quando il riparatore di marmitte mi riparo' la marmitta bucata saldando sotto l'auto con la marmitta montata senza staccare la centralina e nessun sensore mi poteva arrecare guai serii? Oppure la distanza che c'e' dalla marmitta alla centralina e i vari sensori é tale che non possa succedere nulla?

Modificato: 28 settembre 2008 da Michele77

[kamikaze]

Quando si esegue un lavoro, bisogna essere coscienti dei pericoli e prendere tutte le dovute contromisure.

Purtroppo , per motivi vari, di fretta , o maggiore praticità si eseguono lavori potenzialmente pericolosi senza valutarne le conseguenze , siamo per natura troppo incoscienti.

Mi ci metto anche io nel calderone.

Nel caso della saldatura della marmitta, l'ultima cosa di cui mi sarei preoccupato è la parte elettrica collegatavi , ma il carburante ed il gas che rimane sempre come residuo nelle marmitte e il carburante che si trova nel serbatoio.

Ivan

[Michele77]

Purtroppo , per motivi vari, di fretta , o maggiore praticità si eseguono lavori potenzialmente pericolosi senza valutarne le conseguenze , siamo per natura troppo incoscienti.

Mi ci metto anche io nel calderone.

Hai ragione!Comunque anch'io mi metto nel calderone perche' a volte faccio cose incoscienti e me ne accorgo solo dopo!

Nel caso della saldatura della marmitta, l'ultima cosa di cui mi sarei preoccupato è la parte elettrica collegatavi , ma il carburante ed il gas che rimane sempre come residuo nelle marmitte e il carburante che si trova nel serbatoio.

E' vero uno scoppio é meno gradito di una spesa di 1000 euro per i componenti elettronici!Secondo te quali sono le precauzioni che si dovevano prendere per tutti e due i motivi per eseguire il lavoro nella massima sicurezza?Mi é importante saperlo cosi' se mi capita di nuovo di andarci gli posso consigliare come eseguire il lavoro!

Modificato: 30 settembre 2008 da Michele77

[kamikaze]

Nel caso della marmitta?

Semplice , smontarla ed andare al banco a saldarla.

Vuoi maggiore sicurezza? Allora fai come quando si salda su tubi che possono contenere residui infiammabili , e sono difficili da pulire .

Durante la saldatura si flussa costantemente con AZOTO l'interno dell'oggetto da saldare.

L'azoto ha una doppia fnzione, impedisce l'innesco delle fiamme all'interno e permette una saldatura migliore perchè non fà bruciare la superficie interna saldata.

Si può usare in alternativa l'ARGON.

Il fatto che un meccanico di autofficina smonti una marmitta per saldarla , intendo uno che non la sostituisce ma la salda , è gia difficile di per sè che la smonti.

Flussarla con azoto ? Se glielo chiedi ti mandera a quel paese (o peggio).

Per quello che riguarda l'oggetto del topic , saldare su strutture con dispositivi elettrici , vale quello che ti avevo già detto.

Ciao

Ivan

[LB81]

Non dimenticare , mai inoltre l'estintore.

Cosa fondamentale, ma spesso trascurata. Oltre all'estintore, è bene tenere a portata di mano una coperta antifiamma, può servire anche per coprire materiali delicati e/o combustibili che si trovano nelle vicinanze e non possono essere rimossi.

Ciao

Modificato: 30 settembre 2008 da LB81

[Michele77]

OK

La cosa più importante resta il fatto di attaccare la pinza di massa il più vicino possibile al punto che stai saldando.

Mi spiegate tecnicamente perche' si deve eseguire questo?Vicino o lontano tutta la struttura non é lo stesso sottoposta al passaggio di corrente?

[kamikaze]

No solamente tutta la struttura è sottoposta alla stessa differenza di potenziale.

La corrente invece dall'arco alla saldatrice , scorre essenzialmente nel tratto che separa il punto di innesco e la pinza di massa.

Più vicini sono , più breve sarà il percorso.

Più breve sarà il percorso , meno probabilità avrai che il circuito si possa chiudere attraverso altre masse esterne che non siano la struttura stessa che stai saldando , ad esempio i classici conduttori di messa a terra che rendono le strutture equipotenziali , facendovi scorrere correnti pericolose.

Ciao

Ivan

[Michele77]

OK!Grazie ,alla prossima