Varialuce E Trasformatore Toroidale

[melus]

Ciao a tutti, ho collegato un lampadario con luci alogene (12) alimentate da un trasformatore toroidale.

Sul circuito è presente un varialuce della ticino serie axolute.

Dopo il montaggio... non si accende.

Controllo il fusibile del varialuce e mi accorgo che è saltato. Poco male. Lo cambio pur non spiegandomi il motivo del suo bruciarsi.

Il fusibile è da 2,5 A. Tra l'altro funzionava regolarmente con la lampadina volante che sostituiva il lampadario.

Accendo il lampadario che funziona regolarmente ma mi accorgo che il trasformatore fa un ronzio abbastanza fastidioso che cambia con il variare della luminosità.

Il lampadario rimane acceso per 1-2 ore poi di colpo sento un TAC e il lampadario si spegne. Penso al fusibile ma non lo cambio perchè è sera.

Dopo 1,5-2 ore... il lampadario si riaccende come per magia....

Vi chiedo: esiste un modo per eliminare il ronzio del trasformatore che, mi pare, senza varialuce è invece silenzioso?

Avete idea dello strano comportamento "acceso-spento-acceso"?

Grazie dei suggerimenti.

[Adelino Rossi]

Ti sei chiesto se il trasformatore-lampadario sia compatibile collegato a valle del varialuce.

Ti sei informato prima di acquistare il lampadario se questi avrebbe funzionato collegato a valle del varialuce?

Probabilmente il trasformatore non gradisce il varialuce.

[melus]

Veramente si, lo domandai ma la risposta fu genericamente positiva e basata piu' sul tipo di lampade che sul trasformatore.

Credo comuqnue che il comportamento, se dipende dal trasformatore, sia tipico dei trasformatori toroidali. Forse sul forum c'e' qualcuno che li conosce e puo' dire la sua.

[Ivan Botta]

Il varialuce è per carichi induttivi o resistivi?

[melus]

... veramente non lo so... beh credo resistivi visto che nasce per le lampade quindi visto che va a lavorare su un trasformatore non va bene. Giusto?

Ho misurato il consumo con una pinza di Diez e sta sotto 1 Ampere. Il varialuce sopporta un massimo di 500W e il fusibile, che è da 2,5 A, è saltato di nuovo.

PS: il comportamento che ho indicato prima e cioè che si è spento e poi si è riacceso potrebbe essere per via del fatto che i fusibili sono ritardati? (così è scritto sulla loro scatola)

[Livio Orsini]

..che si è spento e poi si è riacceso potrebbe essere per via del fatto che i fusibili sono ritardati? ...

Un fusibile quando fonde...fonde.

Se è di tipo ritardato significa chea parità di corrente impiega più tempo a fondere. Il fusibile fonde secondo la legge I²*t; I è quella della taglia, t varia a seconda che il fusibile sia extra rapido, rapido, normale, ritardato.

Il fenomeno che descrivi sembra legato ad un qualche protetore termico di tipo bimetallico o simile; in altri termini c'è un dispositivo che si scalda e apre il circuito, dopo che si è raffreddato richiude il circuito.

[melus]

Si sono d'accordo ma possibile che un varialuce possegga sia un fusibile che un termico che tra l'altro si riarma dopo piu' di un ora???

E com'e' possibile che un assorbimento cosi' basso faccia fondere il fusibile? A questo punto è il trasformatore che provoca qualche effetto che mi sfugge.

Aggiungo che il fusibile si è sempre bruciato a lampadario spento cioè mai mentre era acceso quindi presumibilmente al momento dell'accensione.

[mbedaisu]

Il problema secondo me e' tutto nel varialuce che non e' per carichi induttivi.

se acquisti un varialuce che ne so relco ...ci sono dentro le istruzioni con i disegnini con una x sopra al tipo di carico per cui non sono adatti.

quindi prima di acquistarlo accertati che non ci siano x sul trasforamatore toroidale...

[opeletta]

Per caso è questo?

Controlla il codice.

Se è lui, non puo andare.

[melus]

Esatto!!! Proprio lui,

In effetti quando lo acquistai non pensavo che avrei messo un lampadario con trasformatore... ma non possono fare delle lampadine 220???

Forse scalderebbero troppo? vabbe...

[tesla88]

Che io sappia ne esistono eccome di lampadine 230V , però il lampadario deve essere adeguato alla 230 e adatto alle lampade a 230 (per tensione , potenza , tipo di attacco) , se metallico deve avere la messa a terra cosa che non serve se alimentato a 12V con trasformatore ............

Il fatto che misurando la corrente "ti sembra" inferiore ai 2.5 A del fusibile è solo perchè non riesci a vedere i picchi di corrente che si creano nella commutazione del Triac data l'induttività del trasformatore.................devi obbligatoriamente usare un varialuce per carichi induttivi , che poi , basta chiedere al rivenditore di materiale elettrico un varialuce spiegandogli il tipo di impianto e il rivenditore competente sarà in grado di darti il modello più adatto alla tua esigenza...................

Per il fatto dello spegnimento e riarmo dopo 1 ora o più , la mia teoria , è che non sia intervenuto il dispositivo termico del varialuce (non credo lo abbia ) ma bensì il termico all'interno del trasformatore toroidale , infatti spesso i trasformatori , specialmente quelli toroidali o per l'illuminazione sono dotati di un termico autoripristinante che interviene quando la temperatura del trasformatore supera una certa temperatura , mi sembra solitamente di 125°C , ma non vorrei sbagliarmi......................

Il trasformatore potrebbe essersi surriscaldato per via dei picchi di corrente continui oppure per un errato dimensionamento rispetto al carico o un'inadeguata ventilazione.......

[melus]

E' probabile sia successo come dici tu. In effetti quando si è spento e poi riacceso stava lavorando a luminosità ridotta.

Le lampade sono delle piccole lampadine alogene, di quelle senza filetto ma con i due reofori da infilare nei loro rispettivi fori sul lampadario ma se hanno deciso di metterci un alimentatore probabilmente è perchè lampade con quelle caratteristiche a 230 non ci sono.

Purtroppo credo che della axolute non esistano varialuce per carichi induttivi.

Nel caso lo trovassi credi che il trasformatore farebbe comunque rumore o no?

[mbedaisu]

compra 1 varialuce x toro ed hai risolto..