mattia881 Inserito: 1 febbraio 2009 Segnala Inserito: 1 febbraio 2009 Ciao domanda stupidina ...per voi esperti elettrici nel mio tester ho capito benissimo quando devo misurare tensione che valore di fondo scala impostare e sopratutto dove mettere i puntali....idem com patate per misurare valori di resistenza, si tratta soltanto che come valore di fondo scala nel settore in molti valori , abbiamo dei numeri espressi in notazione scientifica, kilo =k=10^3 e Mega = M = 10^6 ecc.il problema mi sorge quando devo misurare valori di corrente che saranno espressi in milli (selezionato dal tester).........il valore che leggo sul display lo devo moltiplicare per 10^-3 , per esprimere il valore di corrente in ampere???ciao e grazie mille per chi risponderà al mio quesito....ma d' altronde le cose vanno capite bene....
JumpMan Inserita: 1 febbraio 2009 Segnala Inserita: 1 febbraio 2009 Se leggi 500 e la scala è in mA sono 500mA ovvero 0.5A
mattia881 Inserita: 1 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 1 febbraio 2009 si ok...lo che mi starò perdendo in un bicchiere d' acqua...però abbiamo diverse portate di fondo scala.....ad esempio 2m 20m 200m ........queste vanno solo ad influire sulla sensibilità dello strumento.....alla fine qualsiasi valore che leggo lo devo moltiplicare sempre per 10^-3...vero???
edmondo calia Inserita: 1 febbraio 2009 Segnala Inserita: 1 febbraio 2009 Ciao domanda stupidina ...per voi esperti elettrici nel mio tester ho capito benissimo quando devo misurare tensione che valore di fondo scala impostare e sopratutto dove mettere i puntali....idem com patate per misurare valori di resistenza, si tratta soltanto che come valore di fondo scala nel settore in molti valori , abbiamo dei numeri espressi in notazione scientifica, kilo =k=10^3 e Mega = M = 10^6 ecc.il problema mi sorge quando devo misurare valori di corrente che saranno espressi in milli (selezionato dal tester).........il valore che leggo sul display lo devo moltiplicare per 10^-3 , per esprimere il valore di corrente in ampere???ciao e grazie mille per chi risponderà al mio quesito....ma d' altronde le cose vanno capite beneCiaoA parte che hocapito ben poco di quello che hai scritto(probabilmente sono io.....) l'unica cosa che mi sento di dire è di fare attenzione quando usi il tester ed effetui delle misure.Quello strumento fantastico che è il tester può esserti molto d'aiuto ma può essere molto pericoloso se non lo sai utilizzare
JumpMan Inserita: 1 febbraio 2009 Segnala Inserita: 1 febbraio 2009 (modificato) Un tester che si rispetti riporta sul display un numero (es 0.123) e una unità di misura (es mA).Quello che leggi è la misura, non devi moltiplicare niente, il puntino si sposta da solo in base alla posizione del selettore.Come ti dice giustamente edmondo calia devi stare attento! se non sai quello che fai ti può anche scoppiare in mano, se per esempio lo metti su "A" e inserisci i puntali nella presa 230V, o peggio nella 400V, fai un bel corto, e come minimo ti ritrovi con un bel pò di metallo (parte dei puntali liquefatti) spalmato sulle mani.Stai attento! Questo errore lo hanno fatto almeno una volta anche gli esperti (io compreso).Se misuri una tensione sia i puntali che il selettore devono essere assolutamente su "V"!!! Modificato: 2 febbraio 2009 da JumpMan
tesla88 Inserita: 2 febbraio 2009 Segnala Inserita: 2 febbraio 2009 abbiamo diverse portate di fondo scala.....ad esempio 2m 20m 200m ........queste vanno solo ad influire sulla sensibilità dello strumento.....alla fine qualsiasi valore che leggo lo devo moltiplicare sempre per 10^-3...vero???Ammettendo che il tuo tester sia digitale e che abbia 4 digit, se per esempio stai misurando una corrente di 1.5 mA = 0.0015A leggerai :1,500 (sulla portata 2mA )01,50 (sulla portata 20mA)001,5 (sulla portata 200mA )Se noti è sempre 1.5mA , soltatno che si sposta la virgola e quindi devi leggere il numero interpretando la posizione della virgola .Devi inoltre scegliere opportunamente la portata in modo da visualizzare quante più cifre significative ............generealmente si parte dal fondoscala maggiore e via via si diminuisce la portata a meno che tu non abbia idea di quanto dovrebbe essere la corrente!Esistono inoltre multimetri con la funzione autorange , che adattano automaticamente la portata in base a ciò che si sta misurando..........Spero di non aver scritto fesserie e di aver rispoto al tuo quesito!
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