frankie89 Inserito: 7 giugno 2009 Segnala Inserito: 7 giugno 2009 (modificato) Salve a tutti, sono nuovo del forum. Sto frequentando la classe 5a ad un istituto tecnico industriale indirizzo meccanica, quindi di queste cose non ne capisco moltissimo. Abbiamo come materia sistemi ed automazione nell'indirizzo ed ho pensato, in vista dell'esame, di realizzare un modellino di automazione di un cancello automatico scorrevole. Il modello l'ho già realizzato ma ho un problema. Il motore che mi aziona il moto del cancello è quello di un tergicristallo per automobili (quindi corrente continua). il problema è che ho 2 fili nel motore e dovrei riuscire a far muovere il cancello da un verso o dall'altro solo con'l'impulso del PLC come posso fare? avrei pensato di utilizzare un relè a 4 contatti per l'inversione del moto ma mi si complicherebbe molto la faccenda. Provandoci ne ho già fatti fuori 2 di relè, i quali adesso mi fanno saltare il salvavita della corrente a causa della loro rottura. Esiste un modo per fare tutto questo senza l'utilizzo del relè? se esiste come dovrei fare i collegamenti al plc?il modello del nostro plc a scuola è il siemens s7-200Vi ringrazio anticipatamente per le rispostea presto Modificato: 7 giugno 2009 da frankie89
frankie89 Inserita: 7 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2009 Mi stavo dimenticando, per l'alimentazione del motore uso un alimentatore da computer. Il motore del tergicristalli di solito è alimentato a 12V nelle automobili solo che per questioni di velocità del motore ho deciso di alimentarlo a 5V utilizzando questo alimentatore da computer. Nell'alimentatore c'è la corrente +5V , -5V e il COM (penso sia il negativo o la messa a terra). Si riesce a sfruttare il fatto che ci sia la corrente positiva e negativa? Io fino ad ora ho solamente usato per provare il motore la +5V e il COM
Livio Orsini Inserita: 7 giugno 2009 Segnala Inserita: 7 giugno 2009 Il COM è lo 0V, ovvero la tensione di riferimento. Se tu colleghi un filo del motore al COM e l'altro al +5 V il motore gira in un senso, se invece lo colleghi al - 5 V girerà in senso inverso.Non dici quanto assorbe il motore; questo dato è fondamentale per dimensionare l'attuatore.Il sistema più semplice è che tu usi due uscite del PLC per comandare la marcia avanti e la marcia indietro, tramite 2 relè.Il PLC comanda la bobina dei relè. Ogni relè è sufficiente che abbia un contatto NO (normalmente aperto) colleghi un terminale di ogni contatto al motore e l'altro terminale di un relè al + 5V, quello del secondo relè al - 5 V.Ti consiglio di passare direttamente da un senso di marcia all'altro, ma inserire un ritardo di qualche decina di ms. onde evitare una contemporaneità dei due comandi.Meglio sarebbe, se i relè son dotati di contatto di scambio NO-NC, di rileggere lo NC per assicurarsi dell'avvenuto rilascio del relè.
roberto8303 Inserita: 7 giugno 2009 Segnala Inserita: 7 giugno 2009 il motorino del tergicristallo a 12v assorbe almeno 8-10 ampere...l alimentatore del pc a 5 volt non ricordo quanti amper eroga mi sembra 15 ma non voglio dire sciocchezze...quindi ci sei dentro anche se il motore rallenta molto alimentandolo a piu di meta tensione...in ogni caso consiglio di appoggiarti a rele pilotati dal plc quando vai in un senso abiliti un uscita Qxx nel altro senso un altra uscita, puoi fare un interblocco sui rele ma questo è piu complesso,ovviamente devi scambiare la polarita dei 5volt sui rele usa i contatti centrali per farlo...puoi usare un primo rele che se eccitato ti da -5volt se a riposo ti da +5volt e poi un secondo per la marcia
frankie89 Inserita: 7 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2009 La lentezza del motore che ottengo con 5V è quella che mi serve perchè altrimenti il motore e quindi lo scorrimento del cancello sarebbe troppo veloce a 12V , questo l'ho già provato...quello che pensavo era di alimentare 1L delle uscite a +5V e il 2L a -5V così partendo da Q0.0 (che è a +5V) andavo in un polo del motore e da Q0.4 (che è a -5V) andare allo stesso polo del motore, l'altro polo del motore lo collegavo direttamente allo 0V (o COM) quindi se dal programma stilato con microwin ho l'uscita Q0.0 ho una rotazione del motore in un verso mentre quando ho l'uscita Q0.4 ho la rotazione nell'altro versopotrtebbe funzionare? altrimenti posso usare i relè che mi avete dettoP.S. Scusa Livio ma nel messaggi privato ho scritto I al posto di Q mi sono sbagliato...
roberto8303 Inserita: 7 giugno 2009 Segnala Inserita: 7 giugno 2009 non puoi far passare la corrente nei contatti del plc li potresti far saltare visto che se sono a rele la loro portata max è di 2 ampere! usa i rele
roberto8303 Inserita: 7 giugno 2009 Segnala Inserita: 7 giugno 2009 usa i rele esterni e pilota le bobine con i rele della cpu Qxx
frankie89 Inserita: 7 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2009 ho 2 relè con 2 contatti a 24V... vediamo se ho capito bene: collego i + dei 2 relè alla 24V poi il - dei relè li collego uno alla Q0.0 e l'altro alla Q0.1dall' 1L della linea di uscite del plc mi collego all 0V dell'alimentatore da 24V. così quando ho l'uscita Q0.0 mi si eccita un relè, quando ho la Q0.1 mi si eccita l'altro relè, poi collegando in modo corretto il motore con l'alimentatore tramite i contatti dei due relè ottengo i 2 versi di rotazionespero di aver capito beneGRAZIE MILLE per le risposte
roberto8303 Inserita: 7 giugno 2009 Segnala Inserita: 7 giugno 2009 si esatto, per il motore porta i due fili dell alimentazione motore al centro dei due contatti del primo rele, poi con altri due fili li porti al centro dell altro rele ma invertiti.. quindi ai contatti Na colleghi i due fili del motore..., ovviamente puoi fare l inversione anche al contrario... (invertendo i fili del motore fermo restando l alimentazione) di solito si fa cosi anche per i motori di altra specie..
busanela Inserita: 7 giugno 2009 Segnala Inserita: 7 giugno 2009 vediamo se ho capito bene: collego i + dei 2 relè alla 24V poi il - dei relè li collego uno alla Q0.0 e l'altro alla Q0.1dall' 1L della linea di uscite del plc mi collego all 0V dell'alimentatore da 24V.Questo tipo di collegamento si definisce NPN, ed è piuttosto poco utilizzato (forse solo i giapponesi!). Inoltre, questo tipo di cablaggio delle uscite lo ritengo poco sicuro, perchè se per ipotesi si scollegasse il filo dei relè d'uscita dai morsetti del plc, ed andasse a toccare il contenitore metallico collegato a massa, i relè si attiverebbero facendo muovere il cancello senza controllo, con i rischi del caso.Meglio scegliere il buon europeo PNP.
frankie89 Inserita: 7 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2009 come sarebbe un collegamento PNP? comunque per questo tipo di collegamento non ho capito bene come funziona... io pensavo di far passare in un contatto NO di un relè la +5V e nell'altro relè sempre in un contatto NO la -5V poi collegare +5V e -5V ad un capo del motore e l'altro capo del motore direttamente al COM del alimentatore... così utilizzo solo un contatto per ogni relènon capisco il discorso dei contatti centrali... cioè io utilizzo 2 relè che hanno 2 contatti NO o NC che si scambiano con relè eccitato
biros66 Inserita: 7 giugno 2009 Segnala Inserita: 7 giugno 2009 :whistling: a 5 volt, il tuo motorino assorbirà almeno 12/14 ampere, i relè te li fumi, vedi di aumentare la tensione tra i 12 ed i 14 volt, altrimenti avrai bisogno di un contattore..........
frankie89 Inserita: 7 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2009 il motorino deve per forza andare a quella tensione altrimenti sarà troppo veloce... allora ho bisogno di questi contattori... ma a cosa servono? e come funzionano?
Livio Orsini Inserita: 8 giugno 2009 Segnala Inserita: 8 giugno 2009 1 - L'assorbimento del motore è funzione del carico. A vuoto l'assorbimento è trascurabile. Non dici nulla sulla corrente assorbita; ti consiglio vivamente di misurarla per verificare quanto il motore assorba effettivamente. In funzione di questo valore definirai la dimensione dei contatti dei relè.2 - Il collegamento corretto PLC ---> relè è: uscita comune PLC collegata a +24 V, uscite Q0.0 e Q0.1 collegate alle bobine dei due relè, l'altro capo delle bobine lo colleghi allo 0v. Questo e il collegamento definito PNP, più sicuro del tipo NPN. Con il collegamento che vuoi effettuare tu, in caso di rottura del filo di collegamento PLC ---->relè, potresti avere un comando se questo filo dovesse toccare lo zero o lamassa.3 - Non mandarmi MP perchè a questi non rispondo se riguardano argomenti relativi a discussioni.
frankie89 Inserita: 8 giugno 2009 Autore Segnala Inserita: 8 giugno 2009 Grazie a tutti dei preziosi consigli... oggi sono riuscito a far funzionare tutto...però senza relè e senza utilizzare la -5V che non mi funzionavaGrazie ancora a tutti, ciao ciaop.s. se volete guardare inserisco il link del video che ho fatto al modellino
busanela Inserita: 15 giugno 2009 Segnala Inserita: 15 giugno 2009 Bello, complimenti.Facci sapere come andrà l'esame ( in c... alla balena!)
Nino1001 Inserita: 16 giugno 2009 Segnala Inserita: 16 giugno 2009 Diamo a cesare ciò che è di Cesare.Non capita spesso uno studente che si presenta in maniera consona, espone il problema ottimamente, cerca consilgi/proposte/suggerimenti senza pretendere la pappa pronta. Un forum come supporto didattico?
Livio Orsini Inserita: 16 giugno 2009 Segnala Inserita: 16 giugno 2009 Ho visto il filamto, veramente un buon lavoro.Non solo abbiamo uno studente che fa uso del forum per integrare le conoscenze scolastiche, senza pretendere da altri la soluzione del problema, ma pubblica anche i risultati dando seguito alla discussione.Si è comportato meglio di molti utenti "professionali". Complimenti e auguri.
FedericoP Inserita: 16 giugno 2009 Segnala Inserita: 16 giugno 2009 Complimenti!!!Ricordati cartello e costa :lol: Ninoooo
Nino1001 Inserita: 17 giugno 2009 Segnala Inserita: 17 giugno 2009 Diamogli un aiuto!Il lampegginate lo puoi ottenere con diodo led (lampegginate) e resistenza di caduta oppure con diodo led non lampeggiante (e resistenza di caduta) delegando ad una uscita del PLC tale operazione, OUT= multivibratore astabile)la costa pneumatica può essere simulata da un semplice pulsante Normalmente chiiuso in parallelo alle fotocellule, oppure per maggiore realismo può essere realizzato a fianco del progetto con pressostato da lavatrice.Nel secondo caso faresti un figurone. Funziona cosi:al tubicino del pressostato da lavatrice recuperato nelle discariche o posti analoghi (gratis) colleghi un palloncino. Quando premi sul palloncino il cancello si apre.L'idea rende bene....l'estetica che ho descritto fa veramente schifo ma sul momento non mi viene in mente nulla.Anche se non lo realizzi potresti descriverne il funzionamento...vedi tu...Altra idea:nelle areee di sicurezza, esempio un'area militare, esistono due cancelli in entrata. Quando è aperto uno e chiuso l'altro, il controllo documenti avviene fra i due cancelli chiusi. Lo stesso in uscita ma per perquisire l'automezzo.Valuta tu l'idea può servirti, se non in maniera pratica come accenno teorico.....accenni a livello teorico ad una simile possibilità descrivendo a grandi linee come risolverlo....non lo so...valuta tu se l'idea può tornarti utile...Altro non mi viene in mente....
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