lory13 Inserito: 18 settembre 2009 Segnala Inserito: 18 settembre 2009 Leggendo qua e la sul forum ho scoperto che in alcune zone del Bel Paese esiste ancora una cosa che io credevo morta e sepolta da decine di anni: la 220 trifase!!A scuola ( '93- 94) i prof dicevano che la 220 trifase in Italia non esisteva piu'.... Qualcuno sa in che zone viene impiegato questo sistema di distribuzione? ( mi sembra di aver capito periferia di Roma..) Fino a quando verra' mantenuto questo sistema di distribuzione d'antiquariato?I moderni apparecchi elettronici ( PC, televisori al plasma e tutte le diavolerie di cui sono piene le nostre case) non hanno problemi a ricevere due fasi anziche' fase e neutro??Un' ultima domanda: Se dovessi realizzare un nuovo impianto in quelle zone, che colori dovrei usare per i conduttori, considerando che si tratte di due fasi?Nero- azzurro( come se una fosse il neutro) oppure nero- grigio, o nero-marrone?
ASMO Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 moderni apparecchi elettronici ( PC, televisori al plasma e tutte le diavolerie di cui sono piene le nostre case) non hanno problemi a ricevere due fasi anziche' fase e neutro??Perchè ti formalizzi sul fatto che le fasi sono 2 ? Io mi preoccuperei se la 220 diventasse 330 o giù di lì, non che le fasi sono 2.Se stacchi il filo di terra dal centro stella del trasformatore che alimenta il quartiere, vedrai che si accende il cercafase anche sul neutro nelle prese di casa, ma le apparecchiature vanno comunque.Il sistema a 2 fasi 220, sta ad indicare un sistema fase neutro di 127 Volt.E poi è tutto relativo, il cercafase ti indica che tu sei allo stesso potenziale del neutro, e quindi non essendoci dislivello tra te e lui quando gli inserisci il cercafase, questi non si accende.MA... se qualcuno isolatissimo da terra, (stivali di gomma e appoggiato da nessuna parte) prende in mano una fase (e quindi si equalizza al suo potenziale) e con l'altra mano infila il cercafase nel neutro, vedrai che s'accende.
magoxax Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 se qualcuno isolatissimo da terra, (stivali di gomma e appoggiato da nessuna parte) prende in mano una fase (e quindi si equalizza al suo potenziale) e con l'altra mano infila il cercafase nel neutro, vedrai che s'accende.Don' t try this at home! Sconsiglio caldamente la prova, per una banale distrazione invece del cercafase poptrebbe accendersi il "qualcuno".
ASMO Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 Non ho consigliato a nessuno di farlo, la mia era una pura esposizione tecnica, anche sui libri ci sono i disegnini con l'omarino isolato da terra che prende in mano un filo, e si mostra così l'esempio di mancata elettrocuzione grazie all'isolamento.
magoxax Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 Non ho consigliato a nessuno di farlo, la mia era una pura esposizione tecnicaScusa ASMO, ma l' impulso di fare la battuta è stato irresistibile. Per lory13Se devi fare l' impianto in una zona con 220 bifase usa pure il blu per una fase (non c' è pericolo diconfondere la fase blu col neutro blu in quanto il neutro non è distribuito).Inoltre se, e quando, l' ente distributore deciderà di distribuire il 220 monofase, hai già tutto l' impianto con i colori giusti.Saluti magoxax
ASMO Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 (modificato) Scusa ASMO, ma l' impulso di fare la battuta è stato irresistibile.Figurati é solo che non volevo passasse fra le righe il concetto che io incito ad esperimenti......suicidi ! Anzi approfitto ora io della tua disponibilità nel farti una domanda in virtù della risposta che hai dato a lory 13Tu scrivi di usare comunque il blu per il neutro in un impianto dove il neutro.....non c'è, quindi io ho sempre pensato (forse a torto) che il blu fosse stato associato al neutro, perchè il blu trasmette da un punto di vista psicologico..."serenità", le macchine nelle fabbriche o sono blu, o sono verdi, i caschi blu nelle missioni umanitarie, il blu è sinonimo di tranquillità, se si tocca il blu (visto che non è in tensione) non si prende la scossa. Ora se uso comunque il blu, in un filo di fase, questo non induce un giorno un elettricista che viene dopo anni che lory ha fatto l'impianto, a credere che quello sia davvero il neutro, e se si trova a dover fare dei test in tensione, non lo esponiamo ad un rischio ? E poi un dubbio che mi viene ora scrivendo, se un giorno distribuiranno il neutro a quella abitazione, ed il blu era già stato montato da lory, e per sfortuna (50% di probabilità) la fase va a finire sui fili blu delle prese già cablate a caso in precedenza, ed il neutro sui fili marroni, bisogna 1) accorgersene, 2) chiamare l'elettricista che a monte di tutto inverta fase e neutro. Oppure no ? Siccome lavoro nell'industriale, mi intendo pochissimo di civile, allora mi vengono questi interrogativi. Ciao da ASMO Modificato: 18 settembre 2009 da ASMO
opeletta Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 Se devi fare l' impianto in una zona con 220 bifase usa pure il blu per una fase (non c' è pericolo diconfondere la fase blu col neutro blu in quanto il neutro non è distribuito).Norma fatta in casa da inserire sul fanta...Puoi utilizzare il blu, solo se il cambio di distribuzione è prossimo altrimenti no.PS. Prossimo vuol dire che ci sono state comunicazioni da parte del gestore sul cambio della rete distributiva.
magoxax Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 Per opelettaNorma fatta in casa da inserire sul fanta...Affermazione azzardata.Io sono rimasto alle CEI 16-4 dove grossomodo si dice "Il colore blu non deve essere usato per individuare un altro conduttore dove ciò può provocare confusione."Adesso ti domando qual' è la norma che ti impedisce di usare il colre blu per una fase su un impianto dove non è possibile (non è distribuito) confonderlo con neutro?se si tocca il blu (visto che non è in tensione) non si prende la scossaAsmo se dici di essere un elettricista che fa impianti industriali; allora dovresti sapere che il blu non significa "certezza di neutro"; vedi ad esempio i cavi "4Gqualcosa"E poi un dubbio che mi viene ora scrivendo, se un giorno distribuiranno il neutro a quella abitazione, ed il blu era già stato montato da lory, e per sfortuna (50% di probabilità) la fase va a finire sui fili blu delle prese già cablate a caso in precedenza, ed il neutro sui fili marroni, bisogna 1) accorgersene, 2) chiamare l'elettricista che a monte di tutto inverta fase e neutro.Forse è più semplice chiamare l' elettricista per togliere tutto il filo marrone (o grigio o nero) e sostituirlo con del filo blu.
ASMO Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 (modificato) Asmo se dici di essere un elettricista che fa impianti industriali; allora dovresti sapere che il blu non significa "certezza di neutro"; vedi ad esempio i cavi "4Gqualcosa"Giust'appunto...nell'industria; qui si sta parlando di civile monofase.Certo, molti motori trifasi sono alimentati da cavi nero-blu-marrone-giallo/verde ed il blu in quel caso è tutt'altro che esente da potenziale, ma il mio era un discorso riferito agli appartamenti. (ed infatti è di appartamenti che si sta parlando)P.S. non faccio impianti industriali, ma, anzi, bestemmio dietro a certi personaggi che li fanno, poichè io sono un manutentore e a volte scopro delle robe da mandato di cattura internazionale nei confronti degli esecutori....altro che bestiario degli impianti elettrici !!!! Forse è più semplice chiamare l' elettricista per togliere tutto il filo marrone (o grigio o nero) e sostituirlo con del filo blu.Ovviamente no, ma rimane il fatto che è plausibile la possibilità che se nessuno si occupa poi di verificare la cosa (e magari dopo qualche anno non lo fa nessuno) e l'ENEL fornisce il neutro, in quella casa ci potrebbe benissimo essere la fase sul blu, ed il neutro sul nero. E comunque l'impianto funziona lo stesso. Tutto qua. Modificato: 18 settembre 2009 da ASMO
mzara Inserita: 19 settembre 2009 Segnala Inserita: 19 settembre 2009 usare il colre blu per una fase su un impianto dove non è possibile (non è distribuito) confonderlo con neutroE' anche vero che io da Piacenza possa prendere su ed andare in quelle zone di Roma dove si distribuisce ancora la 220 trifase, senza sapere tutto sulla distribuzione elettrica.Puoi utilizzare il blu, solo se il cambio di distribuzione è prossimo altrimenti no.E questa non è forse unaNorma fatta in casa da inserire sul fanta...E nel caso che:l'ENEL fornisce il neutro, in quella casa ci potrebbe benissimo essere la fase sul blu, ed il neutro sul nero.Basterà mettere il nero nel morsetto siglato F ed il blu in quello siglato N (ultimamente, i pazzi a cui ENEL ha appaltato la sostizione dei contatori, intendevano che N sul contatore volesse dire NERO)
ASMO Inserita: 19 settembre 2009 Segnala Inserita: 19 settembre 2009 (ultimamente, i pazzi a cui ENEL ha appaltato la sostizione dei contatori, intendevano che N sul contatore volesse dire NERO)Ma cosa dici....... (oh signor)
opeletta Inserita: 19 settembre 2009 Segnala Inserita: 19 settembre 2009 E' anche vero che io da Piacenza possa prendere su ed andare in quelle zone di Roma dove si distribuisce ancora la 220 trifase, senza sapere tutto sulla distribuzione elettrica.....appunto, si può creare confusione.Proprio per esperienza personale, agli inizi della professione da dipendente, abbiamo dovuto sostituire i conduttori di colore blu in un impianto con utenza trifase 220V dopo aver ricevuto visita di un ispettore.E' pur vero che si trattava di un locale di pubblico spettacolo ma non penso che sia diverso dal civile per questa situazione.CITAZIONEPuoi utilizzare il blu, solo se il cambio di distribuzione è prossimo altrimenti no.E questa non è forse unaCITAZIONENorma fatta in casa da inserire sul fanta...Non è una norma, rientra nella buona regola dell'arte.
LB81 Inserita: 19 settembre 2009 Segnala Inserita: 19 settembre 2009 Qualcuno sa in che zone viene impiegato questo sistema di distribuzione?E' utilizzato anche ad Ortona (CH)I moderni apparecchi elettronici ( PC, televisori al plasma e tutte le diavolerie di cui sono piene le nostre case) non hanno problemi a ricevere due fasi anziche' fase e neutro??Le caldaie autonome possono andare in blocco, come già lamentato da qualcuno, per il resto non so. Per ricavare il neutro serve un trasformatore di isolamento con un polo del secondario collegato a terra.Un' ultima domanda: Se dovessi realizzare un nuovo impianto in quelle zone, che colori dovrei usare per i conduttori, considerando che si tratte di due fasi?Nero- azzurro( come se una fosse il neutro) oppure nero- grigio, o nero-marrone?Si può fare riferimento a quanto dichiarato dall'ente distributore sul contratto di fornitura. Se c'è scritto monofase puoi usare il blu, altrimenti sei costretto ad usare due colori di fase. L'importante è utilizzare magnetotermici a 2 poli protetti, e sono consigliabili interruttori bipolari al posto degli unipolari.
opeletta Inserita: 19 settembre 2009 Segnala Inserita: 19 settembre 2009 Qualcuno sa in che zone viene impiegato questo sistema di distribuzione? ( mi sembra di aver capito periferia di Roma..)Maggiormente nel centro di Roma.
mastronino Inserita: 23 settembre 2009 Segnala Inserita: 23 settembre 2009 Dalle mie parti (Povincia RC) esistono ancora alcune vecchie cabine utente 20 /0,22 Kv. In relazione all'utilizzo del blu come colore di fase, aggiungo di non ricordare al momento il preciso riferimento normativo, ma mi pare che l'unico caso possibile è come fase mediana (L2) in utenze trifasi. Per cui alla prescrizione dell'Ispettore fatta all'amico Opeletta di sostituire i cavi, si sarebbe potuto ottemperare rifacendo, eventualmente i collegamenti alle morsettiere. Ciao a tutti.
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