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Cara Bolletta


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Salve Raga'

da un paio di mesi o forse più, che le bollette dell'energia elettrica di casa mia tende a succhiare eurini! La casa è fomata da 3 piani (unico contatore 3Kw) e ciascun piano ha il suo differenziale e il cavo PE non è collegato al dispersore di terra (lo faro' presto) per cui se ci dovesse essere una dispersione il salvavita rimarrebbe in letargo!

Ho parlato con un elettricista dicendomi se hai una pinza amperometrica fai qualche prova! :blink:

Come faccio sta prova? :senzasperanza: fase-neutro, neutro.terra, terra-fase?

Se tra neutro-terra o fase-terra dovessi ottenere un valore sul display del multimetro che cosa potrebbe significare? (dispersione?)

Il valore che verrà visualizzato nel dispaly sono in A? o mA?

Un'altra cosa ....una dispersione puo' causare una caduta di tensione? e di conseguenza aumentare il numero degli scatti della bollette?

Grazie e buon fine settimana a tutti


Inserita:

Al di là di eseguire misure le quali se non hai un ordine di grandezza a cui far riferimento non servono a nulla, Ti consiglierei prima di chiarirti le idee sulle tue abitudini, e di valutare con serietà, se ci sono stati cambiamenti da 2 mesi (o forse più) a questa parte.

La pinza amperometrica, fornisce indicazioni attendibili per carichi puramente resistivi, forno, tostapane, bistecchiera elettrica, etc.. ma fallisce clamorosamente dove ci sono di mezzo i motori elettrici, dove il rilievo che mostra a display è maggiore di quello che ti fattura l'ENEL.

Poi, i dati della pinza sai come trattarli ? Non avrai come ben sai, il consumo in termini di Watt, ma dovrai moltiplicare il valore a display per i volt di alimentazione, e così otterrai il valore istantaneo della potenza apparente, che in caso di carico resistivo, è identico a quello della potenza attiva che ENEL Ti fattura.

Poi ENEL ti fattura l'energia (potenza x tempo) quindi anche qui, il rilievo del valore istantaneo dice poco.

Per cui fatti un esame di coscienza ai tuoi stili di consumo, ed eventualmente ci risentiamo.

Ciao

ASMO

Inserita:

Ovvio che ho fatto un esame di coscienza comunque vivo da solo e non ho uno scladabagno, tostapane o una bisteccheria.... raramente divento uno chef e utilizzo un forno elettrico (classe A)...quello che utilizzo maggiormanete è una caldaia a sansa che ce l'ho da quasi 13 anni (da 10 anni a questa parte non mi sono mai arrivate bollette salate)!

comunque andrò a misurare V e A della presa del frigo lavatrice e quella della caldaia!

Mi farò sentire piu' in là

Ciao

Inserita:

Se hai una pinza amperometrica abbastanza sensibile , fai passare attraverso il toro della pinza sia la fase che il neutro insieme direttamente sotto al contatore , in tal modo misuri teoricamente la differenza di corrente circolante fra i 2 conduttri e di conseguenza una dispersione verso terra!Comunque se vi fosse una dispersione dovrebbero intervenire i differenziali. Guarda che non vi sia nessuno allacciato al tuo contatore perchè è capitato!

Inserita:
per cui se ci dovesse essere una dispersione il salvavita rimarrebbe in letargo

:goofy: :smilie_nono::blink:

Inserita:
Se hai una pinza amperometrica abbastanza sensibile......

Ciao Andrea,se mi è permesso chiamarti per nome :) ,credi che con una portata di 2A si possa fare??

Ciao Vinlo

Inserita:
per cui se ci dovesse essere una dispersione il salvavita rimarrebbe in letargo

...nel senso che attualmente non c'è un dispersore di terra

Grazie come sempre ....Buona Domenica

...Mi metto all'opera

Inserita:
...nel senso che attualmente non c'è un dispersore di terra

Allora: al differenziale non interessa nulla che ci sia o meno un dispersore di terra, la corrente attravera il differenziale entrando da un morsetto di entrata (generalmente posto nella parte alta dell'apparecchio) se ne esce dal corrispondente morsetto di uscita (generalmente posto nella parte bassa dell'apparecchio) se ne va al circuito (lampade, elettrodomestici, prese) ritornando all'altro morsetto (generalmente posto nella parte bassa dell'apparecchio) ma ATTENZIONE la corrente che esce dal differenziale e quella che entra devono essere identiche altrimenti il differenziale sente la differenza (da questa caratteristica il nome) e quindi interviene aprendo il circuito.

Al differenziale non interessa un fico secco dove vada a finire la parte di corrente che non gli ritorna......nell'aria, nell'acqua, nel corpo di una persona, nel dispersore di terra.......a lui interessa solo che esca una corrente e gli ritorni uguale E BASTA!

Inserita:
Ciao Andrea,se mi è permesso chiamarti per nome ,credi che con una portata di 2A si possa fare??

Beh dipende sempre dalla risoluzione , ovvero che peso ha la cifra meno significativa......per esempio se ha solo 3 cifre quindi i 2A sono visualizzati come 2.00 A vuol dire che il minimo che può apprezzare è 10mA mentre se avesse 4 cifre quindi 2A lo visualizza 2.000 A allora riuscirebbe ad apprezzare 1mA perciò sarebbe più idoneo. Però se pensiamo che l'aumento della bolletta dipenda da una dispersione allora questa dovrebbe essere significativa! Quindi mi aspetterei di trovare una corrente più consistente , ad esempio 100 e più mA(che sono una ventina di watt).....

Carlo Albinoni
Inserita:

Mi sembra che si vada a a caccia di fantasmi :lol:

Bollette elevate da qualche mese o forse più!

Come dato di partenza è un po' poco.

Forse converrebbe avviare un monitoraggio serio dei consumi (per esempio annotandoli giorno per giorno), e una analisi dei carichi presenti.

I vari apparecchi, che potenza hanno, quanto stanno accesi.

Inserita:
Beh dipende sempre dalla risoluzione , ovvero che peso ha la cifra meno significativa......per esempio se ha solo 3 cifre quindi i 2A sono visualizzati come 2.00 A vuol dire che il minimo che può apprezzare è 10mA mentre se avesse 4 cifre quindi 2A lo visualizza 2.000 A allora riuscirebbe ad apprezzare 1mA perciò sarebbe più idoneo.

Ehm....... non funziona così. :rolleyes:

La precisione di una pinza non è data dalle cifre visualizzate sul display (che magari essendo un multimetro misura 235,7V oppure 12,37 ohm, ma non per questo 0,001A) ma dalla sensibilità del TA della pinza.

Con un multimetro "standard" con pinza da 200A non credo che potrai visualizzare più dei decimi di amperè (e chissà con quale errore).

Tanto per rendere l' idea guarda questa scheda tecnica HT.

Inserita:

GRAZIE come SEMPRE ragà

Tra ignoranza e non sono venuti fuori un paio di dubbi....

...mi hanno prestato un multimetro analogico e dai "test" eseguiti sono usciti fuori dei valori un po' strani (almeno per me)!

- ho misurato la tensione tra Fase e Neutro e mi dà 230V :thumb_yello:

- misuro la tensione tra Fase e Terra e mi da' 230V ..è possibile? mi sembra strano perchè il filo di terra cè in tutti e tre gli appartamenti di casa mia ma quest'ultimo non è collegato a nessun dispersore (chiodo o come si chiama lui) quindi il cavo di terra funge da neutro diciamo! quindi ho pensato ad un paio di cose

....o il filo di terra va a scaricare in un punto che va a ciudere il circuito oppure ci sarà una o più prese diffettose nei vari appartamenti dove il morsetto del neutro della presa va a fare contatto con il cavo di terra! se cosi fosse come mai il salvavita non scatta?

Con questo dubbio ho eseguito una manovra da CRIMINALE cioè mettendo la fase della presa nel morsetto della terra e in questo caso è intervenuto il salvavita (ora non mi giudicate per questa prova, lo so è pericolosa in quanto si dà tensione al cavo di terra ....ma vivo da solo comunque don't try this at home )

Ora vi chiedo come mai se tra fase e terra mi dà 230 non scatta il salvavita e con una manovra del genere mi scatta il salvavita?

Sarà che l'Enel avrà aumentato i prezzi ma pagare 140 euro ogni mese ad una bolletta penso che si tropp, utilizzo un ferro da stiro ogni tanto e il forno circa tre volte al mese!

Inserita:
Al differenziale non interessa un fico secco dove vada a finire la parte di corrente che non gli ritorna......nell'aria, nell'acqua, nel corpo di una persona, nel dispersore di terra.......a lui interessa solo che esca una corrente e gli ritorni uguale E BASTA!

Già come un'equazione ma è normale che se misuro la tensione tra Fase e terra mi dà come valore 230V?

Grazie

Inserita:
è normale che se misuro la tensione tra Fase e terra mi dà come valore 230V?

E' normalissimo, il conduttore di terra è a potenziale zero (dovrebbe) come del resto il neutro; quindi fase = potenziale elevato / neutro = terra = potenziale zero! E' interesse dell'ente distributore mantenere il neutro e la terra a potenziale uguale (quindi zero) addirittura mettendo a terra il neutro, oltre che in cabina di trasformazione, anche sulla tratta della distribuzione.

Ho fatto copia incolla con una risposta che ho dato ieri......mi è piaciuta subito!!!! :D

Inserita:
Ho fatto copia incolla con una risposta che ho dato ieri......mi è piaciuta subito!!!

E me ne sono accorto infatti..... :lol: !!

Che hai ? paura di consumare la tastiera forse ?? :superlol:

Inserita:
E me ne sono accorto infatti.....

Embe!!!!! stessa domanda.......stessa risposta, perchè rispondere diversamente? :P

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