deggial Inserito: 30 ottobre 2009 Segnala Inserito: 30 ottobre 2009 Salve a tutti, scusate la domanda che denota una mia completa ignoranza in materia...Esistono dei contattori (o dei dispositivi simili) che vengono eccitati da basse tensioni (in CC) mentre invece pilotano un 230V ?Me lo chiedo perchè la mia considerazione (molto da ignorante) e che semplificherebbero molto la rete elettrica di una casa...Tutti i pulsanti sono legati al circuito a bassa tensione, e le uscite come i punti luce, sono legati al circuito a 230. Dovendo ristrutturare casa, l'argomento mi interessa molto Grazie!
ASMO Inserita: 31 ottobre 2009 Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 Esistono dei contattori (o dei dispositivi simili) che vengono eccitati da basse tensioni (in CC) mentre invece pilotano un 230V ?Certamente !!!
deggial Inserita: 31 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 Ah grazie mille... ho sempre visto solamente 230 -> 230 anche se a me è sempre sembrato più logico usare un 12 o 24 -> 230.Ma ho girato un po' per internet e non ne trovo... mi puoi dire un paio di modelli giusto per vedere come sono fatti e cosa devo cercare?
ASMO Inserita: 31 ottobre 2009 Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 (modificato) Mah vedi se questi possono fare al caso Tuo.http://www.lovatoelectric.com/NOVITA/2008/...tori_DC_ita.htm Modificato: 31 ottobre 2009 da ASMO
deggial Inserita: 31 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 Grazie, sono quelli che cercavo.Quindi praticamente devo cercare con bobina in DC (meglio se a basso assorbimento visto che poi la bolletta la pago io...) e con supporto in uscita fino ad almeno 230V... Scusa ma non è specificato se in uscita supporta CA... è una cosa che si da per scontato?
rimonta Inserita: 31 ottobre 2009 Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 scusa a domanda, ma in un impianto domestico dove li vorresti inserire?
deggial Inserita: 31 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 tra i pulsanti e i punti luce Allora, la mia mente malata ragiona così:Innanzitutto io per lavoro programmo impianti domotici (della sinthesi soprattutto), e sono abituato a vedere pulsantiere che entrano nei moduli di ingresso e poi le uscite che vanno ad eccitare i teleruttori.Partendo da questo presupposto, voglio fare qualcosa di simile in casa mia... ma senza moduli bus, perchè costano troppo.Io immagino più pulsanti che entrano in parallelo al contattore, dal quale parte un unico punto luce. Diciamo che lo vedo come un bel modo per eliminare le deviate. E se in futuro volessi cambiare funzionamento di un pulsante, dovrei semplicemente mettermi a cambiare il teleruttore in cui entra. Inoltre, se in futuro volessi mettere una centralina di controllo (qualunque sia), avrei già tutto predisposto.Io ci vedo solo vantaggi... poi non essendo elettricista forse mi sfugge qualcosa.
ASMO Inserita: 31 ottobre 2009 Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 Io immagino più pulsanti che entrano in parallelo al contattore, dal quale parte un unico punto luce. Diciamo che lo vedo come un bel modo per eliminare le deviate. Io ci vedo solo vantaggi... poi non essendo elettricista forse mi sfugge qualcosa.E quindi hai tenuto conto del fatto che quando premi il pulsante il teleruttore si eccita e ti accende le luci, e che quando rilasci il pulsante il teleruttore si diseccita e le luci si rispengono ??? Oppure sono io che non ho capito nulla, e quindi questa mia ultima osservazione è abortibile.
deggial Inserita: 31 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 E quindi hai tenuto conto del fatto che quando premi il pulsante il teleruttore si eccita e ti accende le luci, e che quando rilasci il pulsante il teleruttore si diseccita e le luci si rispengono ???Oppure sono io che non ho capito nulla, e quindi questa mia ultima osservazione è abortibile.No no hai ragione Manca un pezzo nella spiegazione. Dopo il teleruttore c'è un dispositivo che toggla. Cioè un eccitamento del teleruttore, e accende le luci, un altro eccitamento e le spegne. Ma questo doveva essere un problema successivo (e di questi ne ho già visti in giro... devo solo andare a vedere che modello sono)
Livio Orsini Inserita: 31 ottobre 2009 Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 Cioè un eccitamento del teleruttore, e accende le luci, un altro eccitamento e le spegne.Senza far tante elucubrazioni. Monti dei relè passo-passo con bobina a 12V ed hai risolto il tuo problema. Addirittura dovrebbe esserci una serie della FINDER che ha le bobine universali, in altri termini le puoi alimentare con qaulsiasi tensione ac o cc da 12v a 230v. Non son sicuro che ci siano anche i tipi passo-passo ma i relè sicuramente perchè ne ho usati un paio temporizzati.
deggial Inserita: 31 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 Senza far tante elucubrazioni. Monti dei relè passo-passo con bobina a 12V ed hai risolto il tuo problema. Addirittura dovrebbe esserci una serie della FINDER che ha le bobine universali, in altri termini le puoi alimentare con qaulsiasi tensione ac o cc da 12v a 230v. Non son sicuro che ci siano anche i tipi passo-passo ma i relè sicuramente perchè ne ho usati un paio temporizzati.Perfetto, grazie. Cerco
mastronino Inserita: 31 ottobre 2009 Segnala Inserita: 31 ottobre 2009 Bravo Deggia con i contattori elimini le deviate ma raddoppi i pulsanti tenendo conto che quelli di eccitazione li puoi collegare in parallelo ma quelli di arresto (o diseccitazione) li devi collegare in serie tra di loro. Inoltre mi sembrava di aver capito che tu volessi usare i relè a ritenuta magnetica con doppia bobina (eccit e diseccit) tipo articolo 5855 o 5860 (se non erro) della Bticino che non so se siano ancora in commercio. Ottimo il consiglio di LIvio: usa i relè passo passo ma....... se ci vuole la deviata, faccela sta benedetta deviata e pure l'invertita che stai più tranquillo...... senza trasformatori, ticchettii ed extratensioni. Diceva il grande Ford: nell'automobile meno cose ci sono meno cose si guastano. Ciao
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2009 Segnala Inserita: 1 novembre 2009 Il mio impianto elettrico ha più di 35 anni. Non c'è una deviata ne, tantomeno, un'invertita o commutata. Tutti relè passo-passo con bobina a 220v. In 35 anni ho dovuto sostituire solo due relè. Nessun problema di extratensioni e ticchettii. Che tutto quello che non c'è non si possa guastare è lapalissiano, tanto che il numero di componenti è uno dei parametri per il calcolo delle predizioni di affidabilità. Però tra un circuito di illuminazione con pluricomando eseguito a relè ed uno simile eseguito con deviatori o commutatori, l'affidabilità del secondo non è superiore, mentre la complessità si. VOrrei vedere come si risolve, senza relè, il comando di una lampada da solo 4 posizioni differenti
triodegecio Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 VOrrei vedere come si risolve, senza relè, il comando di una lampada da solo 4 posizioni differenticon un invertita
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 Appunto, devi tirare il doppio dei fili
ASMO Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 Infatti; e quindi non capisco come mai si utilizza ancora questo sistema, che tra l'altro è anche limitativo.Io dove abito, ho eliminato tutte le deviate e le invertite, perchè avevo anche necessità di comandare a distanza con un telecomando RF, le luci a piacimento.Se hai un rigido impianto ad inversione-deviazione, sei costretto a cacciare un relè a 2 scambi (collegandolo come invertitore) e rompere la sequenza nei 4 fili aggiungendolo fra 2 invertitori, cosa tutt'altro che comoda, e poi devi dargli un comando bistabile.Invece col relè, altro non fai che mettere un contatto pulito N.O. in parallelo al pulsante che ti è più comodo, (e con comando monostabile) e sei a posto.Però.....negli impianti, questo metodo stravecchio continua ad esistere tutt'oggi Saluti ASMO
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 (modificato) Però.....negli impianti, questo metodo stravecchio continua ad esistere tutt'oggiMio padre era un elettromeccatico formatosi negli anni 30 (alla Regia Scuola dell'Arma Aeronautica ); quando più di 40 anni fa gli mostrai un relè passo-passo mi disse "niente più deviate ed invertite, sai quanto tempo e quanto filo si risparmia". Aveva capito tutto subito Forse molti elettricisti non sanno che esistono i relè passo-passo o bistabili. Forse perchè quasi nessuno legge i cataloghi dei costruttori alla ricerca di soluzioni differenti dall'abitudinario.Tra parentesi mio padre mi insegnò la deviata (su una tavoletta) quando avevo poco più di 5 anni; campanello e lampadina con interuttore semplice li sapevo fare dall'età di 4 anni. Chissà, forse se invece di un padre elettromeccanico avessia vuto un padre operatore di borsa, forse oggi sarei ricco come Bill Gates Modificato: 8 novembre 2009 da Livio Orsini
mzara Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 (modificato) non capisco come mai si utilizza ancora questo sistemaSe i comandi sono fino a tre (camera da letto matrimoniale) e si fanno i conti al millesimo di euro, le soluzioni più convenienti in base al costo di relizzazione sono: deviata, relé elettromeccanico, relé elettronico; visto che un relé elettromeccanico in camera da letto o nella zona notte potrebbe essere fastidioso, si adotta e si adotterà sempre, il sistema delle deviate, un relé elettromeccanico costa circa quanto un invertitore, tre pulsanti costano circa come tre deviatori........un relé elettronico costa come due relè elettromeccanici.........Se valutiamo invece le accensioni da almeno quattro punti, non c'è assolutamente paragone tra la deviata e il relé.A volte......bisogna fare i conti :horny: anche per fare accendere una lampadina!!!!!! Modificato: 8 novembre 2009 da mzara
Savino Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 Allora, la mia mente malata ragiona così:
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 (modificato) visto che un relé elettromeccanico in camera da letto o nella zona notte potrebbe essere fastidioso,Basta scegliere il componente giusto e posizionarlo nel punto migliore. Nelle 3 camere da letto ho 3 relè (vecchi di oltre 30 anni) e non si sente ne scatto ne ronzio.A volte......bisogna fare i conti horny.gif anche per fare accendere una lampadina!!!!!!Però bisogna farli bene e conteggiare tutto, compresa mano d'opera e tutti i materiali, quindi i cavi, rileggiti quanto scritto in precedenzaPoi c'è anche un'altra considerazione. Se un elettrecista oggi mi proponesse un comando da 2 o più punti, con soluzione deviatori/invertitori, lo inviterei immediatamente ad accomodarsi all'uscita Modificato: 8 novembre 2009 da Livio Orsini
vinlo Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 Sarò forse fuori moda,ma proprio ieri ho usato due deviatori per accendere le luci di una rampa di scale da 2 punti...Vinlo
mzara Inserita: 8 novembre 2009 Segnala Inserita: 8 novembre 2009 Un deviatore di una serie civile media, costa di listino 3,07; un'invertitore della stessa serie 7,56; un pulsante invece 2,35 un relé passo passo elettromeccanico lo vendono a listino per 9,95 (a tensione di rete, non parliamo poi di aggiungere anche il prezzo del trasformatore e della linea a bassissima) nel caso di relé elettronico il prezzo sale a 16,28......a sto punto con la "fame" che c'è nel nostro settore, dove rischi di perdere un lavoro per 50 "euri" in più del concorrente.........penso che sia proprio il caso dirileggiti quanto scritto in precedenzaper vedere se magari anche con quattro punti di accensione, potrebbe essere conveniente una deviata, per non rischiare la situazione opposta a......Se un elettrecista oggi mi proponesse un comando da 2 o più punti, con soluzione deviatori/invertitori, lo inviterei immediatamente ad accomodarsi all'uscitaossia di essere messo alla porta con un preventivo di 50/60 euro superiore a quello più basso dei 6/7 preventivi che il cliente ha già in mano.Credimi
Del_user_23717 Inserita: 9 novembre 2009 Segnala Inserita: 9 novembre 2009 visto che un relé elettromeccanico in camera da letto o nella zona notte potrebbe essere fastidiosoAzz..rola, non per il mio sonno di certo!!! :sleepy: Di solito il cliente non sa bene la differenza tra relè e deviata/invertita, le sue preoccupazioni maggiori sono:- il costo (la differenza tra le due soluzioni)- il rumore (quando [e se] gli e lo fai presente) e sembra si stia parlando dello scoppio di un petardo anzichè di un modesto "click" la conclusione 70 volte su 100 è... faccia lei...
rimonta Inserita: 9 novembre 2009 Segnala Inserita: 9 novembre 2009 il rumore (quando [e se] gli e lo fai presente) e sembra si stia parlando dello scoppio di un petardo anzichè di un modesto "click"Anche qui comunque ci sono novità (datate da cinque anni almeno): relè elettronici silenziosi e volendo anche dimmerabili
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