Marcoborriello Inserito: 9 novembre 2009 Segnala Inserito: 9 novembre 2009 Buonasera a tutti,secondo voi se va a finire un pò di acqua sul trafo,intendo sulla parte esterna dv ci sta il primario,che succede?e se ci va sopra? vi è mai capitato??
magoxax Inserita: 9 novembre 2009 Segnala Inserita: 9 novembre 2009 La domanda è un po' troppo generica; magari qualche informazione in più non guasterebbe.Ad esempio sui trasformatori da palo ci può anche diluviareSupponendo che ti riferisca a trasformatori monofase, l' unica cosa che mi viene in mente è che, a seconda della qualità dell' acqua (distillata, di rubinetto o sporca) o meglio dei sali disciolti nell' acqua, si possono innescare dei fenomeni di corrosione.Ovviamente do per scontato il cortocircuito nel caso in cui il trafo sia alimentato.
Marcoborriello Inserita: 9 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 9 novembre 2009 Il trafo è uno in resina 20000/400 Volt Dyn 11 installato in un vano in una cabina Mt/bt è l'acqua è quella piovana che entra dal tetto e dalle porte grigliate
Del_user_23717 Inserita: 10 novembre 2009 Segnala Inserita: 10 novembre 2009 Il trafo è uno in resina 20000/400 Volt Dyn 11 installato in un vano in una cabina Mt/bt è l'acqua è quella piovana che entra dal tetto e dalle porte grigliate :ph34r: Considera che nelle cabine di trasformazione MT/BT è già di per se dannosa la presenza di umidità (hai presente la nebbia salina) soprattutto per la parte in media tensione, c'è il rischio di innesco di scariche tra i conduttori in tensione con tutti i fenomeni che puoi facilmente immaginare a iniziare dalla perdita di isolamento degli stessi. Il mio consiglio è di mettere al più presto a posto la suddetta cabina, o comunque di farne verificare l'efficenza da una persona competente.saluti
magoxax Inserita: 10 novembre 2009 Segnala Inserita: 10 novembre 2009 Non era proprio il trafo che mi ero immaginato. Per il resto, mi associo al consiglio di redox.c'è il rischio di innesco di scariche tra i conduttori in tensioneAnzi, diciamo pure che è certo.In tutte le cabine con infiltrazioni o presenza costante di nebbia, se non vengono presi provvedimenti alla lunga il risultato è sempre lo stesso.Esplosione delle teste dei cavi MT (se va bene).
Del_user_23717 Inserita: 10 novembre 2009 Segnala Inserita: 10 novembre 2009 Esplosione delle teste dei cavi MT (se va bene).... e oltre questo, di recente nella nostra cabina (a seguito dei nubifragi dello scorso settembre) si sono perfino incendiati 2 fusibili dell' IMS, c'èra proprio la fiammella accesa in prossimità del percussore
Marcoborriello Inserita: 10 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2009 Mi hai fatto venire la curiosità per quale motivo esploderebbero le teste dei cavi?dv avverrebbe il corto?
Del_user_23717 Inserita: 11 novembre 2009 Segnala Inserita: 11 novembre 2009 Può avvenire nello scomparto di arrivo dove le terne si collegano all' ingresso del sezionatore, letteralmente si sentono "sparare" e spesso si sente anche un odore caratteristico, considera che a 20000 Volts la tenuta dell' isolamento è FONDAMENTALE, se questo va progressivamente regredendo (vedi cause scatenanti) le scariche tra i conduttori possono diventare sempre più rilevanti. Oppure nel tuo caso può capitare anche sul primario del trafo.
magoxax Inserita: 11 novembre 2009 Segnala Inserita: 11 novembre 2009 Mi hai fatto venire la curiosità per quale motivo esploderebbero le teste dei cavi?Per gli effetti combinati di polvere + umidità.La polvere (onnipresente nelle cabine) si deposita sui cavi, le minuscole particelle di vapore acqueo si fissano alla polvere creando una striscia di "calcare".A lungo andare (anni) questo costante deposito di polvere+acqua sulla testa del cavo crea una via (sarebbe meglio dire un' autostrada) alla scarica che parte dal capicorda ed arriva alle trecce di terra della testa.Una volta innescato l' arco segue un botto da paura che trancia letteralmente il cavo; quest' ultimo non più fissato e sottoposto alle forze repulsive tipiche del c.to c.to si agita all' interno del suo alloggiamento creando ulteriori danni. Infiltrazioni d' acqua in cabina non fanno altro che accelerare il processo.Se poi piove direttamente sul primario......
Del_user_23717 Inserita: 12 novembre 2009 Segnala Inserita: 12 novembre 2009 (modificato) Giusto per la tua curiosità...in questo caso, le fruste non sono "esplose" fortunatamente! però il sezionatore si è bruciato, anche i poli quì non visibili non erano ben messi.dove vedi l' isolante squagliato/bruciato c'era il fusibile "acceso".E questo è quanto rimane dei fusibili... Il problema è stata l'umidità salina (siamo a 50 metri dal mare) e i relativi meccanismi che magoxax ti ha già spiegato, condita dalle abbondanti piogge di quel periodo.In questo caso, fortunatamente non sono successi danni peggiori, gli impianti sono stati spenti per tempo quando si è avuta l'avvisaglia che mancasse (almeno) una fase [o che comunque questa avesse seri problemi]PS: nella prima foto il sezionatore è già aperto ovviamente (al di la dell' evidente rimozione dei fusibili), il fatto che anche i coltelli di terra siano aperti è dovuto al fatto che sul suddetto ST non si riusciva più ad eseguire la manovra di chiusura . Modificato: 12 novembre 2009 da redox
magoxax Inserita: 12 novembre 2009 Segnala Inserita: 12 novembre 2009 Urca........ E' la prima volta che vedo del filo rigido per una cella MT.
Del_user_23717 Inserita: 13 novembre 2009 Segnala Inserita: 13 novembre 2009 E' la prima volta che vedo del filo rigido per una cella MT.L' assemblaggio credo sia di una quindicina di anni fa, adesso a seguito dell' installazione del modulo con interruttore SF6 siamo passati anche lì alla connessione con le corde.
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