Omissam74 Inserito: 12 novembre 2009 Segnala Inserito: 12 novembre 2009 Ciao a tutti. Come da titolo se io scollego su entrambi i deviatori i comuni, con il cercafase trovo una leggera tensione sui comuni(la lampadina non si accende forte come per la 220) Del problema me ne sono accorto quando a causa dello spostamento di un punto luce ho tentato di modificare l'impianto della deviata in un impianto a relè. Per la modifica mi sono tirato una fase nuova, l'ho collegata al pulsante e all altro capo del punsante ho attacato un filo (ex comune) collegandolo dall' altro capo al relè e col secondo filo ex comune ho fatto il ritorno alla lampada(che era il centrale del deviatore). Do corrente e alla prima pigiata del pulsante mi si è bruciato il relè(immagino per tensione/corrente eccessiva). Visto che per tirare fili nuovi dovrei spaccare parecchio e controllare i fili presenti è impossibile essendo pazialmente murati, esiste un modo artigianale( come credo che possa andar bene una resistenza con pochi ohm ma parecchi watt messa in serie in modo da creare una differenza di potenziale) per riuscire a rattoppare l'impianto o ci devo rinunciare? Grazie
ivano65 Inserita: 12 novembre 2009 Segnala Inserita: 12 novembre 2009 il tuo e' un post molto confuso.onde evitare danni dovresti chiamare un elettricista e farti perlomeno aiutare
Omissam74 Inserita: 12 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 12 novembre 2009 Semplifichiamo al massimo. Ho corrente sui due comuni del deviatore anche se completamente scollegati dai due deviatori. Revisionare quella parte di impianto risulta impossibile. Devo spaccare e fare l'impianto nuovo o riesco in qualche modo artigianale ad "assorbire" questa tensione in più?
mzara Inserita: 12 novembre 2009 Segnala Inserita: 12 novembre 2009 Ascolta; cerchiamo di chiarire bene la situazione:Ho corrente sui due comuni del deviatore anche se completamente scollegati dai due deviatoricon quale criterio dai questa affermazione......forse con questo?con il cercafase trovo una leggera tensione sui comunise la risposta è SI, butta via il cercafase e comprati un tester con cui misurare tensione e se anche con il tester rilevi un valore di tensione pessa al passo successivose la risposta è NO,con cosa hai misurato questa tensione? quanto è il valore misurato? prendi una banalissima lampada a filamento a tensione di rete e collegala ai morsetti dove hai rilevato una tensione.......si accende?Facci spere queste piccole cose e poi procediamo.
Del_user_23717 Inserita: 13 novembre 2009 Segnala Inserita: 13 novembre 2009 Il relè deve essere andato in corto, probabilmente sullo stesso morsetto hai fase e neutro, di cui una interrotta dal pulsante, e al momento della chiusura del contatto crei il cto.Di certo c'è un errore nei collegamenti.Segui i consigli di mzara (in primis quello del tester) esiste un modo artigianale( come credo che possa andar bene una resistenza con pochi ohm ma parecchi watt messa in serie in modo da creare una differenza di potenziale) per riuscire a rattoppare l'impianto o ci devo rinunciare? ??? Lascia perdere...
FelipeGarcia Inserita: 13 novembre 2009 Segnala Inserita: 13 novembre 2009 (modificato) Si legge veramente di tutto...pazzesco!!! Modificato: 13 novembre 2009 da FelipeGarcia
magoxax Inserita: 13 novembre 2009 Segnala Inserita: 13 novembre 2009 con il cercafase trovo una leggera tensione sui comuni(la lampadina non si accende forte come per la 220)Il cercafase non è uno strumento attendibile. (anzi non è prorio uno strumento).Vedi questa discussione
Omissam74 Inserita: 22 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 22 novembre 2009 Premetto che non sono ancora riuscito la prova di misurare col tester non essendo casa mia. Per una misurazione corretta devo fare tra comune e neutro o tra comune e terra? Il relè deve essere andato in corto, probabilmente sullo stesso morsetto hai fase e neutro, di cui una interrotta dal pulsante, e al momento della chiusura del contatto crei il ctoPer il poco che ne so io se alla bobbina attacchi fase e neutro si eccita, se ci attacchi due fasi o due neutri non può di certo bruciarsi. Poi essendo talmente sfortunato che creando un corto sui contatti riesco a fare una scossa/ossidazione tale da non fare più contatto........A me si era bruciata la bobbina, questo mi averva portato ad avvalorare la questione della corrente aggiuntiva trovata usando in modo inappropriato il cercafase. La mia teoria che però si basa su base sbagliata visto che il cercafase non è uno strumento, era che la bobbina è fatta per 220v e che questa mia tensione teorica aggiuntiva me la aveva fatta bruciare. Quindi se ho torto sulla tensione aggiuntiva,non riesco a capire come mai mi si è bruciata la bobbina.
magoxax Inserita: 22 novembre 2009 Segnala Inserita: 22 novembre 2009 Per il poco che ne so io se alla bobbina attacchi fase e neutro si eccita, se ci attacchi due fasi o due neutri non può di certo bruciarsi.Non ho letto da nessuna parte nè il tipo di relè usato, nè la tensione della bobina.Potresti aver benissimo alimentato a 220V una bobina a 24V. (magari sei stato ingannato dalla scritta 250V che è stampigliata su tutti i relè e che si riferisce alla tensione massima sopportata dei contatti)Dicci qualcosa in più sul relè bruciato e saremo più precisi
Omissam74 Inserita: 22 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 22 novembre 2009 Scusa ma così stupido non sono. Ho comprato il relè apposta per la 220v, uguale a quello che ho montato in casa mia. Il relè era giusto, te lo posso garantire.é il classico relè con tre morsetti,bobbina,comune e contatto. Conosco la differenza anche perchè al lavoro ho macchinari con relè con la bobbina a 110v e i contatti a XV quindi non avrei mai commesso un errore così madornale.
Del_user_23717 Inserita: 23 novembre 2009 Segnala Inserita: 23 novembre 2009 Dunque, cerchiamo di comprenderci:Do corrente e alla prima pigiata del pulsante mi si è bruciato il relè(immagino per tensione/corrente eccessiva).Questo lo si spiega con 3 possibilità:1. la tensione di eccitazione della bobina è sensibilmente inferiore a quella con cui tu lo hai ailimentato (ma tu escludi questa possibilità)2. il relè aveva una corrente nominale sensibilmente inferiore a quella del carico da comandare (ma questo lo escluderei categoricamente)3. Il relè deve essere andato in corto, probabilmente sullo stesso morsetto hai fase e neutro, di cui una interrotta dal pulsante, e al momento della chiusura del contatto crei il ctoIo penso che tu abbia sbagliato collegamenti... (fai una foto del relè così come l'hai collegato)Scusa ma così stupido non sono. Ho comprato il relè apposta per la 220v, uguale a quello che ho montato in casa mia. Il relè era giusto, te lo posso garantire.é il classico relè con tre morsetti,bobbina,comune e contatto. Conosco la differenza anche perchè al lavoro ho macchinari con relè con la bobbina a 110v e i contatti a XV quindi non avrei mai commesso un errore così madornale.Magoxax non ti ha dato dello stupido, ti ha solo prospettato un ipostesi,mi sembra esagerata la tua esternazione...che dirti, se stupido non sei, sarai certamente in grado di trovare la causa del problema...
Omissam74 Inserita: 23 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 23 novembre 2009 (modificato) Scuse a tutti se ho esagerato,non era mia intenzione. La foto al relè non la posso più fare visto che l'ho smontato e ho rimontato il precedente impianto(deviata). Comunque al rele ho attaccato il neutro sul comune(bobbina e contatto) e ho collegato la fase attraverso il pulsante all'altro capo della bobbina, mi sembra giusto. Un'ultima delucidazione sul tipo di relè adoperato è quello che credo che si chiami a scatto, cioè la prima volta che ecciti la bobbina fa chiudere il contatto mentre la seconda volta lo fa aprire. Ancora scusa Modificato: 23 novembre 2009 da Omissam74
ALVARO FESTI Inserita: 3 dicembre 2009 Segnala Inserita: 3 dicembre 2009 Ciao a tutti. Come da titolo se io scollego su entrambi i deviatori i comuni, con il cercafase trovo una leggera tensione sui comuni(la lampadina non si accende forte come per la 220) Del problema me ne sono accorto quando a causa dello spostamento di un punto luce ho tentato di modificare l'impianto della deviata in un impianto a relè. Per la modifica mi sono tirato una fase nuova, l'ho collegata al pulsante e all altro capo del punsante ho attacato un filo (ex comune) collegandolo dall' altro capo al relè e col secondo filo ex comune ho fatto il ritorno alla lampada(che era il centrale del deviatore). Do corrente e alla prima pigiata del pulsante mi si è bruciato il relè(immagino per tensione/corrente eccessiva). Visto che per tirare fili nuovi dovrei spaccare parecchio e controllare i fili presenti è impossibile essendo pazialmente murati, esiste un modo artigianale( come credo che possa andar bene una resistenza con pochi ohm ma parecchi watt messa in serie in modo da creare una differenza di potenziale) per riuscire a rattoppare l'impianto o ci devo rinunciare? GrazieL'enunciato è molto confuso, cerchiamo di analizzarlo in ogni sua parte...se io scollego su entrambi i deviatori i comuniE qui bisogna capire cosa intendi per "comuni": di solito per "comune" si intende quello che più avanti chiami "centrale"Per la modifica mi sono tirato una fase nuova, l'ho collegata al pulsante e all altro capo del punsante ho attacato un filo (ex comune) collegandolo dall' altro capo al relè e col secondo filo ex comune ho fatto il ritorno alla lampada(che era il centrale del deviatore)Dunque... Abbiamo 1)una fase, 2)un ritorno della stessa fase da un pulsante, per il quale si utilizza uno dei due fili "comuni", che va a finire dall'altro capo al relè (in quale contatto del relè?) molto probabilmente alla bobina, 3)con il secondo dei due fili "comuni" si esegue il ritorno alla lampada (che era il centrale del deviatore)E qui mi sono perso non c'ho più capito una mazza tranne che il ritorno alla lampada era ovviamente precedentemente collegato al "centrale" del deviatore: ammesso che per "comune" del deviatore si intende il morsetto centrale (l'INGRESSO del deviatore), proprio nei due centrali dei due deviatori deve starci in uno la fase e nell'altro il ritorno fase (il ritorno alla lampada), sempre che per fili "comuni" il nostro buontempone amico Omissam74 - che si diverte a far "scoppiare" i relè - non intenda invece i fili che vanno a collegare i due deviatori fra di loro, cioè i due collegamenti delle due USCITE dei due deviatori, ma come fai a fare il ritorno alla lampada con uno di questi due? Vuol dire che colleghi uno di questi col filo di ritorno fase con una "giunzione"? Do corrente e alla prima pigiata del pulsante mi si è bruciato il relèDalla mia ricostruzione si può solo evincere che: 1) Stiamo mettendo il pulsante per alimentare la bobina del relè sotto fase, quando invece, di solito, la bobina di un relè si comanda interrompendo il neutro, poichè: 2)la "fase nuova" che "hai tirato" doveva invece stare direttamente "all'altro capo" della bobina del relè, nel quale morsetto c'è anche l'INGRESSO dell'interruttore che va a interrompere il ritorno fase (il ritorno alla lampada)Comunque sia, fatto sta che per aver fatto saltare la bobina del rele avrai sicuramente fatto circolare all'interno di essa la corrente di corto-circuito generata da un pulsante ai cui capi è collegato un corto fase-neutro, per cui:Ricapitoliamo:1)bobina del relè comandata in fase, 2)lampada con filo di ritorno fase, quindi all'altro capo della lampada c'è il neutro SE la bobina del relè è COMANDATA DA UNA FASE, in base alla struttura dei contatti di un normale relè interruttore (che credo si dica "bistabile" nel senso che basta un impulso per eccitarlo e mantenere la sua posizione di acceso, mentre al successivo impulso cambia la sua posizione in spento) ALLORA il carico deve necessariamente INTERROMPERSI SU UN NEUTRO, viceversa SE la bobina del relè è COMANDATA DA UN NEUTRO, ALLORA il carico deve necessariamente INTERROMPERSI SU UNA FASE.Nel nostro caso (bobina comandata in fase) il relè avrebbe dovuto interrompere un neutro, ma di fatto abbiamo interrotto una fase (nella sua descrizione il nostro amico ha omesso di dire che c'è l'altro filo che era collegato a uno dei due "centrali" dei due deviatori, che non è altro che un filo di fase... collegando proprio quest'ultimo filo all'uscita del relè, il nostro amico ha proprio realizzato un relè che interrompe su un corto... proprio un bell'arrosto di relè.Adesso vi saluto - notte a tutti, per me è un passatempo "analizzare" qualcuno più "pazzo" di me, ma sono stanco...HAVE A GOOD NIGHTAllora... interrompe proprio su un corto... oppure no???!?!?!?!?!!!java script:add_smilie("","smid_27")STAY CRAZY, BUT ACT LIKE A REGULAR MAN...java script:add_smilie(":poster_spam:","smid_61")java script:add_smilie("","smid_66")
Del_user_23717 Inserita: 4 dicembre 2009 Segnala Inserita: 4 dicembre 2009 (modificato) Azz... Alvaro, cosi facendo ti occorrerà presto una tastiera nuova... Modificato: 4 dicembre 2009 da redox
ALVARO FESTI Inserita: 4 dicembre 2009 Segnala Inserita: 4 dicembre 2009 Mitico, Attilio! Più che altro il tempo che c'è voluto per postare tutto quel pò pò di "citazioni", poi ho sbagliato col copia e incolla delle faccine e c'ho messo invece gli url.. Che ci vuoi fare, passo tempo... Del resto ho un computerino piccolo, uno di questi nuovi netbook dove tutto sembra piccolo - per ogni pagina internet devi cambiare tre schermate - sono belli perchè sono piccolini - ma che paranoia lavorarci! - Saluti - Alvaro -
ALVARO FESTI Inserita: 4 dicembre 2009 Segnala Inserita: 4 dicembre 2009 Eppure visto che sono testardo e me vojo magnà a tastiera de 'sto trabiccolo de notebook, vi continuo la discussione.Vi dico che ho visto un relè che è sopravvissuto a siffatta tortura di essere collegato come un 'interruttore di corto-circuito':All'epoca in cui ho visto far fare quel "botto" da una specie di "scienziato" pseudo-installatore chiamato dai miei per una riparazione, che invertì i contatti - ero un teen-ager mentre ora sono appena under-forty - mi impressionai tanto della cosa che poco tempo dopo cominciai a studiare gli impianti elettrici e a fare esperimenti e fai-da-te - il relè in questione era un banalissimo relè interruttore - lo conservai fino ai giorni nostri - qualche mese fa mi si presentò l'occasione di ripararlo poichè mi serviva per un'altro tipo di applicazione - lo riparai con il metodo descritto in quest'altro forum , e ora è di nuovo funzionante!Visto che voglio strafare vi racconto dove l'ho installato: dentro un vecchio TVC!Nel TVC "SPECTRA COLOR" della Nordmende (del 1982) che possiedo si era letteralmente fuso l'interruttore di alimentazione rete: Allora da genio incompreso quale sono cosa ti faccio? Lascio solo lo scheletro del tasto di accensione con la sua molla di ritorno e vi ci installo questi pezzi di recupero: un vecchio pulsante del tipo di quelli che si trovano nei galleggianti dei serbatoi dell'acqua, fissato in modo che il moncherino del tasto di accensione lo possa comandare - 2 relè (dei quali uno era quello riparato in precedenza) - collegati in parallelo - comandati ambedue dal suddetto pulsante. Il TV è vecchiotto ma in questo modo l'ho fatto funzionare ancora - la qualità video non è buona ma non lo volevo buttare essendo un ricordo di una persona che non c'è più e anche perchè ha un bell'effetto stereo quello dei mitici anni '80.Vi saluto, và... che devo andare a lavorare... Azz... s'è fatto tardi!
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