Com'è Questo Prezzo? (piccolo Impianto)

[Carlo Albinoni]

In questo caso non son d'accordo con Carlo Albinoni, gli esami non bastano, specie nel nostro bel opaese dove tutti cercano scorciatoie (baste vedere i furbi beccati all'esame per aspiranti magistrati

Certo che non basta un esame. Ma è pur sempre il punto di partenza.

Molto meglio della situazione attuale, ove l'"abilitazione" è legata a scartoffie burocratiche, non c'è alcun tipo di verifica sulla effettiva preparazione, che viene lasciata alla buona volontà dei singoli.

[No_Probl3M]

io intendevo proprio quello di lavorare in una ditta e nello stesso tempo poter certificare lavori occasionali di qualche impianto civile....

[elettrogeno]

Io vorrei consigliare all'amico "aspirante" installatore regolare,

di non perdere tempo a fare impiantini abusivamente in nero qui e la, che qualche soldo lo porteranno sicuramente,

ma per la risoluzione del suo problema di avere l'abilitazione, diventano solo perdita di tempo.

Anzi la cosa potrebbe creare dei problemi.

Se proprio vuoi fare l'installatore, cerca a destra e manca qualcuno che ti assuma per tre anni.

Il tuo amico non ti prenderebbe? Magari vi mettete d'accordo.

Tieni anche presente , che praticamente tutti gli installatori hanno un'assicurazione per i rischi dell'attività,

e che tu, pur non risultando il firmatario della Di.Co. ,

se per sfortuna dovesse succedere qualcosa, a persone e cose, a causa di un guasto all'impianto,

o per un incidente, anche fra anni,

stai pur sicuro che verrebbero a cercare anche te e nessuno ti parerebbe il c...

E li son soldi di avvocati che se ne vanno alla grande .

Se lavori alle dipendenze di qualche ditta di installazione,

tu personalmente non puoi firmare nessuna Di.Co. di nessun impianto fatto per conto tuo.

Lo potrai fare quando sarai iscritto alla CCIAA come artigiano installatore e solo per le lettere per cui sei abilitato.

Modificato: 27 gennaio 2010 da elettrogeno

[No_Probl3M]

pensi che io non abbia cercato ditte x farmi assumere? qui la mentalità è tutta diversa e non è affatto semplice se non conosci persone giuste ecc ecc..................... ora come ora sto attendendo una risposta ma non ci spero piu di tanto........

[Del_user_23717]

meglio raccontare come funzionano grosso modo le cose quì qualche parallelo più sotto...

ditta edile: ditta che si occupa della costruzione e/o ristrutturazione di immobili, e che tiene tra il personale già malpagato, persone che si autodenunciano capaci di realizzare impianti termici, idraulici, elettrici, di condizionamento, videosorveglianza, ecc...

dimenticavo, la di.co. viene poi rilasciata da un "amico" qualificato iscritto alla camera di commercio (a pagamento ovviamente)

direte: la ditta bene o male (!) paga le tasse, e vabbe!!! ma questo è il segreto di pulcinella...

ma capirete che sul discorso dei 3 anni di apprendistato, quì non ci sono molte possibilità con questo tipo di concorrenza... in quelle ditte l' assunto auto-elettricista guadagna 50 euro al giorno (se la ditta è seria)

nero x nero, regola d'arte x regola d'arte, io non me la sento di condannare No Probl3M... se il sistema fa acqua da tutte le parti, non vedo perchè debba restare proprio lui col C. per terra!!!!

[elettrogeno]

Beh , visto che a quanto pare l'Italia va a due velocità,

non resta che arrangiarsi ed adattarsi agli usi e costumi locali,

fatti assumere in regola, ma quasi gratis da un installatore,

ma assicurati che ti paghi l'INPS e devi risultare alle dipendenze consecutivamente per 3 anni.

Poi, visto l'andazzo di questa sfortunata parte di suolo italico,

fai tu prima,

una visura camerale alla CCIAA per vedere se il tuo potenziale datore di lavoro,

è effettivamente un installatore abilitato.

Tutto è possibile

[mzara]

io non me la sento di condannare No Probl3M...

Nemmeno io, anzi......se abitassimo più vicino.......gli darei anche i miei impiantini da fare......con quello che costa!

Mi sono alterato semplicemente per la pappardella in risposta dal nostro amico, che sembra essere il Padreterno!

Per quanto riguarda il conflitto di interessi tra aziende dello stesso settore, dico io, non avete mai sentito parlare di prestazione di manodopera?

Piccoli artigiani, regolarmente abilitati, che si appoggiano a grandi ditte concorrenti e realizzano impianti nei cantieri delle ditte stesse le quali si accollano onori, oneri e guadagni.

Per No probl3M: ma la ditta per cui lavori aesso, di cosa si occupa?

Per NINO 1001: cavoli, forse l'ho già detto altre volte, ma lo sai che ogni tanto devo darti ragione?

[elettrogeno]

Il conflitto d'interesse c'è

uno non può essere dipendente di una ditta che fa una determinata cosa, e essere in proprio e fare la stessa cosa.

Conoscevo uno che lavorava per una ditta d'impianti antifurto prima della 46/90,

e poi andava in giro ad installarli per i fatti suoi,

anche senza ssere un artigiano, ed è stato licenziato, ed ai sindacati gli hanno detto che la ditta aveva ragione.

Penso che anche oggi la cosa non sia possibile.

Altra cosa è essere artigiano e prendere lavori conto terzi da un altro artigiano.

Questo è possibile, ma ti rimangono in tasca ben pochi euro ed è sempre meglio lavorare con materiali comprati dall'altro.

In questa casistica le fregature sono frequenti.

[PaoloB76]

Per quanto riguarda il conflitto di interessi tra aziende dello stesso settore, dico io, non avete mai sentito parlare di prestazione di manodopera?

Piccoli artigiani, regolarmente abiltati, che si appoggiano a grandi ditte concorrenti e realizzano impianti nei cantieri delle ditte stesse le quali si accollano onori, oneri e guadagni.

questi sono casi particolari, regolamentati da accordi scritti tra le parti; in mancanza di tali accordi vale quanto riportato nei contratti di lavoro collettivi, ad esempio il contratto metalmeccanici (quadernino di oltre cento pagine) vieta tassativamente una situazione del genere. Poi chiaro ognuno puo' fare come meglio crede, ma ne puo' subire le conseguenze..

Ciao

Paolo

[mzara]

questi sono casi particolari, regolamentati da accordi scritti tra le parti

Noooooooo! questi sono i fatti per decine e decine di artigiani delle nostre zone che, senza questi aiuti, sarebbero già con il "sedere nella neve".

Si fa presto a dire: "ho aperto la partita IVA e sono in proprio, adesso faccio quello che mi pare"......ma i clienti mica ti piovono addosso come la mosche sul miele; poi ti ritrovi che il "bulletto" con il furgone nuovo pieno di scritte a 256milioni di colori, il carrelino trolley pieno di attrezzi nuovi (di cui ne sa usare un 10%) , l'auricolare bluetooth inserito nell'orecchio e sistematicamente a pranzo nel ristorante a 20 chilometri dal cantiere.......dopo 3 mesi deve chiudere perchè non c'è lavoro....."sai la crisi"!!!!! la crisi un paio di ciufoli!!!! L'artigiano è artigiano, se non trova i clienti se li conquista a suon di preventivi andati sotto l'uscio per il concorrente che fa un ribasso di 100€, a suon di cantieri aperti e mai chiusi perchè l'imprenditore è fallto e a volte anche a suon di prestazione di manodopera, magari per il concorrente che ti ha fregato il lavoro!

Carissimi, questa è la situazione, qui da noi.........altro che conflitto d'interessi!

[No_Probl3M]

x mzara...

si occupa di impianti elettrici ma sulle carte è come se non esistessi... a buon intenditore....

ho cercato per parecchio tempo di risolvere questo problema ma non mi sta a sentire nessuno e visto che non posso stare a casa e devo lavorare lo faccio cosi........ so che mi giudicherete male però alcuni qui ragionano cosi o meglio le ditte serie sono già al completo e nemmeno mi calcolano a meno che non si conosce qualcuno in grado di aiutarti e qui mi fermo perchè non mi va nemmeno di parlarne...

detto fra amici sto solo aspettando che la mia ragazza finisca gli studi perchè se in questo lasso di tempo non trovo nulla di serio, entrambi saliamo su e lavoriamo li... magari a brescia o bolzano visto che ci sono i miei cugini e magari inizialmente possono darmi una mano.

comunque non mi va piu di parlarne anche perchè stiamo andando anche oltre il necessario...

l'unica cosa che vi chiedo è quella di non giudicare male la gente che come me passa per poco di buono perchè delle volte non è la volontà che manca ma sono le circostanze a obbligare a marciare in certi versi... buonanotte a tutti

[elettrogeno]

Una scappatoia "all'italiana",

ma perfettamente regolare,

è trovare un ingegnere, un architetto, iscrito all'albo,

con cui fai un'associazione in partecipazione , che è una specie di società,

il professionista verrebbe nominato responsabile tecnico e

dopo tre anni acquisti automaticamente i requisiti.

Una piccola considerazione, se però scappate tutti da quelle zone, non cambierà mai niente.

[Livio Orsini]

Posso anche capire No_Problem3: "primum vivere, deinde....." e lui cerca di sopravvivere coem può, però....

Però non è comunque giusto e corretto.

Facendo le debite proporzioni è paragonabile al negoziante, all'artigiano, all'impresario che paga tangenti alla criminalità o al pubblico funzionario, che nel caso è comunque un criminale.

Accettando certe situazioni si finisce per perpetuare e rafforzare certe pratiche vessatorie.

Un'altra grave colpa sta nella scuola e nel legislatore. Se ci fosse una scuola professioanle seria, con tirocinio obbligatorio in aziende qualificate, al termine della scuola l'abilitazione alla professione sarebbe automatica, tagliando le unghie a tutti coloro i quali si approfittano di situazioni dinecessità

[mzara]

non giudicare male la gente che come me passa per poco di buono

Non sia mai detto!!!! O perlomeno, io non mi permetterei mai di mettere in cattiva luce le persone che sono nelle tue situazioni; capisco bene cosa può essere non trovare una sistemazione corretta e cosa comporta il dovere per forza "tirare avanti"

se però scappate tutti da quelle zone, non cambierà mai niente

Credimi, in quelle zone è meglio scappare e tornarci per i canonici quindici giorni, che combattere contro qualcosa che è più grosso ti te!!

E poi la non esistono quelli che "bruciano in piazza i libretti dell'abbonamento TV" o che "prendono l'acqua dalla sorgente e la portano al delta"....... altrimenti le cose non cambierebbero ugualmente!!!!! :ph34r:

In bocca al lupo No probl3M !

Modificato: 28 gennaio 2010 da mzara

[elettrogeno]

Non volglio addentrarmi in analisi sociologiche che esulano da questo forum,

ma anch'io conosco come funzionana la cosa in certi posti e posso dire senza ombra di smentite, che quelle cose più grandi esistono anche perchè,

bene o male molti anche a partire dal basso, anche indirettamente ci campano sopra e ne vogliono trarre benefici.

Il tipo di società non è una cosa che piove dall'alto, ma è una cosa che si costruisce anche dalle piccole cose quotidiane.

Tanto per citarne una, ieri alle Iene hanno fatto vedere che all'università di Napoli c'è perfino il raket sulle foto da scattare alle tesi di laurea, e il rettore diceva di non sapere nulla in proposito.

Per non dire del palazzo di giustizia di Napoli dove agli iongressi le guardie...non guardano

Modificato: 28 gennaio 2010 da elettrogeno

[acarrua]

voglio dire pure la mia su questo argomento,io lo capisco a No probl3M che magari lavora sottocosto(comunque potevi tirare qualcosa in piu' sul prezzo,visto che hai murato pure le cassette 503)€ 800,00 sono davvero pochi,comunque lasciamo stare questo lato del discorso..comunque lavorare in NERO al sud,significa anche essere furbi nei confronti degli altri,certe persone magari li senti parlare in giro che dicono"io non mi metto in regola,non sono mica fesso che vado a pagare dei contributi allo stato"queste persone si credono piu' furbe degli altri,come se gli altri fossero degli scemi,delle pecore,bene a queste persone io non gli darei nemmeno un EURO di pensione.niente di niente,chi non paga le tasse,non avrebbe nemmeno diritto (secondo me di essere curato in ospedale)ma scusate gli altri sono scemi che si mettono in regola??ora non voglio dire che è il caso del nostro amico No probl3M,non lo conosco,non so se faccia bene il suo lavoro,non so nemmeno che situazione familiare abbia,non so nemmeno quanti anni avrà(presumo che sia giovane)comunque credo che tutti noi abbiamo iniziato,l'attività prima in nero,e poi regolarizzando il tutto

per mzara,ma scusa il bulletto dove avrà preso i soldi per il furgone nuovo,e tutta l'attrezzatura??

per nino 1001,sei uno che rispecchia la realtà dei fatti,di come realmente accadono le cose tutti i giorni.

[No_Probl3M]

faccio 23 anni a febbraio.... comunque la situazione è proprio come dice acarrua... conosco gente (parlo di elettricisti) che fanno da anni questo lavoro e loro avrebbero la possibilità di mettersi in regola in quanto anno i requisiti eppure non lo fanno...

non voglio parlare male di nessuno... ma se voi doveste fare un impianto qui non vi calcolerebbe nessuno con i prezzi che avete... non parlo male di voi ma parlo male della mia zona che ha abitudini troppo troppo sbagliate...

addirittura mio cugino lavora su a brescia ma si occupa di tutt'altro di impianti eppure andando li doveva ristrutturare casa e per fare l'impianto nuovo hanno fatto un preventivo della m****na che qui ci sognamo... tant'è vero che mi ha detto se salivo su io a fare tutto il lavoro e che mi avrebbe pagato tutto lui per stare li.... fate voi 2 conti per vedere com'è la situazione.... l'unica qui è entrare a lavorare in una ditta seria e che sopratutto REGISTRANO perchè questa non è un abitudine di tutti... Ma purtroppo trovare qualcosa del genere non è semplice a meno che non cerchi particolari agganci che non ho e ne voglio avere...

[Ing_DeMA75]

A brescia non ti rilasciano il permesso per uso abitativo stanne certo.

[No_Probl3M]

in che senso?

[Ing_DeMA75]

Nel senso che a seguito ristrutturazione devi portare in comune tutti i vari certificati e se non hai i requisiti cosa fai?

i controlli per fortuna vengono fatti.

[No_Probl3M]

non ho i requisiti io ma non ho mica detto che resterebbe scoperto dalla di.co

[Livio Orsini]

on ho i requisiti io ma non ho mica detto che resterebbe scoperto dalla di.co

C'è sempre qualcuno che per qualche centinaio di € la rilascia. Per una casa nuova, nella mia zona, si aprla di 500€. A riprova che le carte da sole non servono a nulla, meglio sarebbe usare il principio della responsabilità personale.

[Del_user_23717]

Per una casa nuova, nella mia zona, si aprla di 500€

Vabbene il paradosso, ma se No Probl3M con 800 ci rifà tutto l'impianto vuol dire che qualcuno su ste cose ci marcia...

pensa, ho l'abilitazione, lascio lo sporco lavoro della realizzazione ai "poveracci" senza titolo acquisito, faccio un sopralluogo (vestito pulito) rilascio la di.co e incasso!

E che fatturo ? e cosa scarico? i fogli A4 ?

[Livio Orsini]

E che fatturo ? e cosa scarico? i fogli A4 ?

Questi sono i misteri (mica tanto)

Tu incassi 500€ in nero per rilasciare la Di.Co.

Negli uffici competenti risulta che tu hai eseguito il lavoro di impiantistica, lavoro a fronte del quale non c'è ricevuta del cliente e non ci sono fatture di acquisto di materiali, non c'è movimento d'IVA.

VIsto che è arcinoto che la Di.Co. è stata voluta per motivi fiscali, infatti garantisce poco o nulla dal lato tecnico, sarebbe logico aspettarsi un bel controllo incrociato automatico: PIVA di emette la Di.Co., CF di chi ha fatto effettuare i lavori <==> fatture con medesime PIVA e CF; basta immettere i dati ed in pochi secondi un programma decente trova se cisono corrispondenze. Se mancano le corrispondenze: "Sig. elettricista lei è un evasore fiscale, venga da noi con tutti i documenti che stabiliamo quanto dovrà pagare allo stato"

però questo non capita mai, sarebbe troppo facile, meglio gli studi di settore. Se rientri negli studi nessuno ti controlla e ti permetti questi "arrotondamenti". Per chi emette Di.Co. fasulle alla fine dell'anno son poche migliaia di euro, quante ne potraii fare di queste porcate senza destare sospetti se operi in piccoli comuni? (ma anche in città)

In genere nella mia zona questi trucchi si fanno quando l'impianto è stato eseguito dal propietario o da un amico-parente del proprietario, come nel caso di No_Problem3M.

Ripeto, sarebbe molto meglio per il consumatore, lavorare a monte sulla qualità e sulla professionalità dell'installatore, come si fa nella vicina confederazione.

[Nino1001]

A tutto c'è rimedio.

La legge non proibisce fatture di 200 euro per "Manodopera installazzione su materiali forniti dal cliente".

A ciò si aggiunge una somma in nero per la Dic.co e tutto fila liscio.

L'IVA non è stata evasa perchè pagata dal cliente al momento dell'acquisto

Ma si può rilasciare la Di.co perchè l'elettrecista precedente al termine dei lavori è morto, si è arruolato nella Legione Straniera, è andato a fare il trans a Rio de Janeiro (scambio culturale....da qui il terminie scambista).

Posso incaricare un elettrecista di installarmi un differenziale, un interruttore ed una lampada,e d esigere la Di.co...è un impianto, semplice ma è un impianto...

O facciamo delle regole valide e non effimere che realmente mirino a far emergere il sommerso o ci predniamo per i fondelli.