albicocco Inserito: 26 marzo 2010 Segnala Inserito: 26 marzo 2010 salve ragazzi,secondo voi è esatto usare un colore che non sia nero o grigio o marrone per un ritorno lampada? la normativa non specifica la colorazione ma essendo un ritorno che è conduttore di fase non sarebbe errato usare un colore tipo il rosso o il bianco?grazie
mzara Inserita: 26 marzo 2010 Segnala Inserita: 26 marzo 2010 (modificato) non sarebbe errato usare un colore tipo il rosso o il biancoCertamente, non c'è nessuno che specifica che colore deve avere la fase, gli unici colori da rispettare sono giallo-verde e blu il resto è a discrezione.Solitamente si usano i colori nero, grigio e marrone per identificare le linee; mentre per i centri e le prese comandate si usano i colori che io definisco "brillanti": arancio, rosa, bianco, rosso, viola. Stesso discorso vale per i comandi relé, colori "brillanti" anche per loro. In caso di bisogno esiste un colore che in pochi conoscono e che quindi usano: il turchese.Permettimi una domanda. perchè diciun ritorno lampadail conduttore che intendi tu......non ritorna niente, se vogliamo fare i pignoli.........manda! Modificato: 26 marzo 2010 da mzara
AVC_Veronica Inserita: 26 marzo 2010 Segnala Inserita: 26 marzo 2010 I colori dei conduttori devono essere (CEI-UNEL 00722): nero e/o marrone per il conduttore di faseblu per il conduttore neutro giallo verde per il conduttore di terra. E' ammesso l'utilizzo di conduttori di colori diversi solo per i conduttori di fase e neutro a patto che l'uso dei colori abbia un criterio definito il quale deve essere necessariamente descritto in un allegato alla dichiarazione di conformità;
albicocco Inserita: 26 marzo 2010 Autore Segnala Inserita: 26 marzo 2010 opse....mi correggo.. non ritorna ma manda...scusasse io l'ho sempre chiamato ritorno lampada anche se sò che manda la fase non saprei dirti perchè il mio datore lo chiama così....bhu
mzara Inserita: 26 marzo 2010 Segnala Inserita: 26 marzo 2010 scusasseNon c'è bisogno, anche perchè seil mio datore lo chiama cosìnon c'è niente di strano, è uno che ha imparato da molto tempo a fare impianti elettrici, che sa il fatto suo e che soprattutto fa parte di quel 99% di elettricista che usa "ritorno" per identificare il "filo" che va alla lampada......e c'è un motivo, vediamo se qualcuno lo sa!
Del_user_127832 Inserita: 26 marzo 2010 Segnala Inserita: 26 marzo 2010 I colori dei conduttori devono essere (CEI-UNEL 00722):nero e/o marrone per il conduttore di faseblu per il conduttore neutrogiallo verde per il conduttore di terra.Ok, per il neutro e per il conduttore di terra, ma al 514.3.7 la 64-8 recita "Si raccomanda di identificare i conduttori di fase per tutta la loro lunghezza con i colorimarrone o nero o grigio" quindi è "solo" una raccomandazione, non un imposizione come per il blu (in impianti dove il neutro è distribuito) e il g/v.
bumbi Inserita: 26 marzo 2010 Segnala Inserita: 26 marzo 2010 (modificato) il conduttore che intendi tu......non ritorna niente, se vogliamo fare i pignoli.........manda!..come no...la corrente e' alternata quindi un colpo manda, un colpo ritorna.... ..a parte gli scherzi..."ritorno" per identificare il "filo" che va alla lampada......e c'è un motivo, vediamo se qualcuno lo sa!si, per identificare in un circuito a deviatori il filo centrale di uno dei due deviatore che deve essere appunto il ritorno lampada dico bene Mzara ? secondo voi è esatto usare un colore che non sia nero o grigio o marrone per un ritorno lampadacomunque anch'io per i ritorni lampade e pulsanti/deviatori uso i colori "brillanti", non ce' nessuna norma che lo vieta, anzi e' un modo come un'altro per identificare i conduttori in modo semplice e quasi immediato (dipende ovviamente sempre dalla complessita' dell'impianto) Modificato: 26 marzo 2010 da bumbi
Del_user_127832 Inserita: 26 marzo 2010 Segnala Inserita: 26 marzo 2010 si, per identificare in un circuito a deviatori il filo centrale di uno dei due deviatore che deve essere appunto il ritorno lampada Non mi convince per niente, primo perchè si parla di "ritorni" sia che sia un interrotta che una deviata, pituttosto che un invertita, nonchè un comando a relè...il problema è di semantica, perchè chiamare ritorno ciò che invece è mandata? (il vero ritorno lo fa il neutro in fin dei conti).PS: ammetto di avere utilizzato il termine "ritorno" anche io più volte, ma senza sapere perchè... una di quelle cose che si acquisicono e si ripetono senza farsi troppe domande,ma ora è arrivato il momento di fare luce... (con mandata e ritorno ovviamente!!! ), Maurizio....
AVC_Veronica Inserita: 27 marzo 2010 Segnala Inserita: 27 marzo 2010 Per essere precise avevo anche aggiunto:E' ammesso l'utilizzo di conduttori di colori diversi solo per i conduttori di fase e neutro a patto che l'uso dei colori abbia un criterio definito il quale deve essere necessariamente descritto in un allegato alla dichiarazione di conformità;
Del_user_127832 Inserita: 27 marzo 2010 Segnala Inserita: 27 marzo 2010 (modificato) E' ammesso l'utilizzo di conduttori di colori diversi solo per i conduttori di fase e neutro a patto che l'uso dei colori abbia un criterio definito il quale deve essere necessariamente descritto in un allegato alla dichiarazione di conformitàParliamo di impianti/luoghi ove sia applicabile la norma 64-8 oppure no?In tale caso, relativamente alla colorazione del neutro, l'unica eccezione riguarda i cavi multipolari in impianti dove il conduttore di neutro non è distribuito, si accetta l'uso dell' anima di colore blu come conduttore di fase (514.3.1); Ma di criteri definibili (da chi? dall' installatore? es: gli è finita la matassa di blu??) e di descrizioni delle motivazioni nella DICO, onestamente non ne ho mai sentito parlare Modificato: 27 marzo 2010 da Attilio Fiocco
nicola1 Inserita: 27 marzo 2010 Segnala Inserita: 27 marzo 2010 (modificato) c'è un motivo, vediamo se qualcuno lo sa!Ora io non so se la mia versione è quella corretta, ma questa domanda me la sono fatta varie volte e ho cercato di darmi una risposta.Probabilmente deriva dalla terminologia in uso quando erano molto piu' comuni di oggi le consegne bifase.In quel caso non c'era distinzione col neutro come oggi, ma si distinguevano le due fasi in: filo diretto e filo di ritorno.Il filo diretto era identificato con quella fase che dall'alimentazione era appunto diretto all'ultilizzatore, senza interruzioni.Il ruolo che in pratica abitualmente oggi ricopre il neutroIl filo di ritorno era quello che dall'utilizzatore veniva tagliato dai comandi, quindi sia un'interrotta piuttosto che una deviata,ecc.Ad esempio sulla documentazione di un vecchio impianto citofonico ho trovato ("giallo -> ritorno soneria" rosso -> diretto soneria")Ed il rosso in effetti era il filo che dall'alimentatore era dritto alla soneria, non tagliato dal comando.Ora mantenere questa terminologia anche in presenza del neutro è fuorviante, ma credo derivi da questo.. Modificato: 27 marzo 2010 da nicola1
albicocco Inserita: 27 marzo 2010 Autore Segnala Inserita: 27 marzo 2010 mzara sono curioso anche io adesso dillo dai...:PP
casa74 Inserita: 27 marzo 2010 Segnala Inserita: 27 marzo 2010 salve, ragazzi si puo utilizzare lo stesso colore della fase diretta marrone , grigio, nero .infatti chiudendo l'interuttore diventa fase interotta dall'interuttore ciao a tutti
Del_user_127832 Inserita: 27 marzo 2010 Segnala Inserita: 27 marzo 2010 si puo utilizzare lo stesso colore della fase diretta marrone , grigio, nero .infatti chiudendo l'interuttore diventa fase interotta dall'interuttore ciao a tuttiChe si possa utilizzare un solo colore per tutte le fasi dell' impianto è logico, nonchè permesso, il fatto che poi sia consigliabile cambiare i colori di fase a seconda del comando che si sta realizzando piuttosto che dal circuito specifico, è a discrezione dell' installatore, e sicuramente facilità il lavoro di tutti.
mzara Inserita: 27 marzo 2010 Segnala Inserita: 27 marzo 2010 Devo dare ragione a nicola1, un motivo è quello, l'altro deriva dall'usanza che tutti avevano fino alla metà degli anni settanta, di tagliare il neutro nei comandi delle luci, se qualche installatore deve mettere mano o rifare un impianto elettrico di quel periodo, faccia un controllo sul campo, si renderà conto che, colorazioni dei conduttori a parte, il neutro se ne va direttamente all'apparecchio di comando e la fase va dritta all'utilizzatore.Questo me lo disse un vecchio installatore di impianti elettrici che penso sia nato con l'avvento dell'energia elettrica nelle nostre zone.
AVC_Veronica Inserita: 27 marzo 2010 Segnala Inserita: 27 marzo 2010 l'altro deriva dall'usanza che tutti avevano fino alla metà degli anni settanta, di tagliare il neutro nei comandi delle lucie perchè lo facevano? vediamo che indovina..
StefanoSD Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Inserita: 28 marzo 2010 Il “filo ritorno lampada” e un gergo che usa l’installatore quando realizza il circuito; Se sta realizzando una deviazione, lo chiama anche “il comune” (non l’anagrafe). Saluti.
nicola1 Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 e perchè lo facevano? vediamo che indovina..Può darsi che dipendesse dal fatto che nei relè elettromeccanici, tipicamente a 3 fili, il contatto doveva tagliare la fase, che era in comune con un capo della bobina e, necessariamente, l'altro capo della bobina, verso i pulsanti, doveva chiudersi sul neutro.Forse qualcuno dovendo portare il neutro ai pulsanti, aveva fatto l'abitudine di portarlo anche sugli altri interruttori, pur sbagliando (nel senso che come ben sappiamo cosi' facendo non si toglie la tensione all'utenza).Ciao
aristo Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 In caso di bisogno esiste un colore che in pochi conoscono e che quindi usano: il turchese era una battuta vero?
mzara Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 era una battuta vero?Vedi, tu sei uno di quelli che non lo conosce!
aristo Inserita: 31 marzo 2010 Segnala Inserita: 31 marzo 2010 lo conosco da quando mi raccontavano le favole con la fata turchese ( ma non era pinocchio?)va be', comunque per me utilizzare il turchese per una fase è fuori norma: certo, la norma parla di blu ma se ragioniamo cosi' allora mettiamo anche le fasi azzurre... e vedo già la scena di quel poveretto che prende in mano la fase azzurra o turchese credendo che sia il neutro...
Del_user_127832 Inserita: 31 marzo 2010 Segnala Inserita: 31 marzo 2010 (modificato) Non per pignoleria, ma la norma parla di blu e azzurro chiaro, il turchese è un altra cosa , non me ne vorranno i daltonici.Personalmente non l'ho mai utilizzato, anche perchè preferisco colori più caldi per le fasi (oltre i soliti tre, arancione, rosso, violetto, rosa) e poi come dice aristo, potrebbe in effetti portare a un pò di confusione specie quando trovi celeste e turchese!Però, dire che non è "a norma" è un pò estrema come cosa :offtopic: quando mi raccontavano le favole con la fata turchese ( ma non era pinocchio?)si era Pinocchio, però la fata era 'turchina' e non turchese... turchina, ovvero di origini Turche?? Modificato: 31 marzo 2010 da Attilio Fiocco
magoxax Inserita: 31 marzo 2010 Segnala Inserita: 31 marzo 2010 (modificato) :offtopic: turchina, ovvero di origini Turche??No, di colore azzurro cupo.Il turchese è un colore turchino tendente al verde. Modificato: 31 marzo 2010 da magoxax
aristo Inserita: 31 marzo 2010 Segnala Inserita: 31 marzo 2010 No, di colore azzurro cupo.infatti le norme non parlano di azzurro cupo , neanche di verde acqua e nemmeno di blu cobalto o azzurrinorosapallido, quindi installatori maniaci delle tonalità alternative non espressamente citate nelle norme sbizzarritevi pure!!!credo proprio che il turchese-azzurro cupo sia compreso nelle norme....
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