Fabio veronese Inserito: 17 agosto 2010 Segnala Inserito: 17 agosto 2010 Ho a che fare con una casa NUOVA su 2 piani dove nel centralino trovo solo un differenziale puro e 2 magnetotermici C16A.la mia domanda unica e':Si posono proteggere le prese da 10 A con un magnetotermico da 16A, visto che ho letto che l'imp. che alimenta le lampade si pou' realizzare cosi'Grazie in anticipo. gia' per domani dovrei saperlo.
Ivan Botta Inserita: 17 agosto 2010 Segnala Inserita: 17 agosto 2010 Innanzitutto benvenuto su PLCForum.Grazie in anticipo. gia' per domani dovrei saperlo.Perdonami, senza offesa, ma siamo in agosto, e di conseguenza parecchia gente è assente, non è detto che chi legga sappia rispondere alla tua richiesta, e sopratutto PLCForum non è un call center, per cui non possiamo pretendere una risposta in tempi brevi.Porta pazienza, prima o poi qualcuno ti aiuterà.
Carlo Albinoni Inserita: 17 agosto 2010 Segnala Inserita: 17 agosto 2010 E' un bellissimo quesito.Direi di porlo al CEI.
Fabio veronese Inserita: 17 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 17 agosto 2010 volevo solo far presente anche il mio problema temporale..non potrei mai pretendere di piu' da questo slendido forum!scusatemi.
Carlo Albinoni Inserita: 18 agosto 2010 Segnala Inserita: 18 agosto 2010 Nelle norme italiane ancora non c'è un sì o un no netto su questo punto.Esiste una diffusa interpretazione per cui non sarebbe ammesso.
Fabio veronese Inserita: 18 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 18 agosto 2010 (modificato) Ho trovato un' argomento simile gia' trattato sul forum dove giustamente la conclusione dice che la protezione idonea e' di 10A come si fa usualmente.Non ho trovato pero' una norma precisa che vieti di fare questo tipo di installazione; volevo farla vedere all'installatore che fa questi pessimi impianti per farglielo modificare.. gli chiedero' se posso attaccare una ciabatta con presa da 10A con 2 stufette da 1500W l'una grazie mille per la risposta.!! Modificato: 18 agosto 2010 da Fabio veronese
Del_user_127832 Inserita: 18 agosto 2010 Segnala Inserita: 18 agosto 2010 (modificato) visto che ho letto che l'imp. che alimenta le lampade si pou' realizzare cosi'La cosa non sta proprio in questi termini, diciamo che sulle linee destinate a utilizzatori/circuiti (fissi) che non possono generare una situazione di sovraccarico, in determinati casi si può omettere la protezione "termica", fermo restando che la conduttura va comunque protetta dal corto circuito.Le prese di corrente, non possono essere inserite in questa tipologia di circuiti, inquanto ad esse è possibile collegare "la qualsiasi", ergo bisogna prevedere la protezione completa da sovracorrente.La regola dovrebbe essere che (per il sovraccarico) vengano rispettate le condizioni cheIb ≤ In ≤ Iz eIf ≤ 1,45 Izma possono essere presi in considerazione anche casi "limite" in cui la conduttura è utilizzata al massimo, con la minima protezione ovvero, può capitare che la prima condizione diventi del tipo Ib ≤ In = Iz o addirittura Ib ≤ In > Iz (ma questa condizione non può essere accettata)e comunque la condizione di sovraccarico permanente (sulla portata del cavo) al 45% non può essere accettabile, è indubbio che a quel punto intervengono anche altri fattori legati per esempio alla posa della conduttura.Come vedi non ho fatto conti, magari qualcuno si può divertire a farli, però considera che entriamo in calcoli e verifiche critiche, in cui rimane poco margine,anzi forse non ne rimane per nulla. Come diceva Carlo, questo è una delle discussioni più aperte che si possano fare, anche perchè sfido chiunque ad alzare la mano se non ha mai messo anche una sola presa da 10A sotto un magnetotermico da 16A.In tutto questo ho dimenticato che la premessa è che le terminazioni alle prese siano fatte con conduttori da 1,5 mm2 e che vada considerata la Iz di questo per ogni singolo caso.Alla fine personalmente penso che non ci siamo, e che il gioco non vale la candela, anche se ognuno avrà avuto le sue eccezioni!li chiedero' se posso attaccare una ciabatta con presa da 10A con 2 stufette da 1500W l'unaUn' altra limitazione di questi rischiosi dimensionamenti al limite o anche oltre, è che il tutto deve essere poi a prova di "utente", vale a dire, che bisogna considerarel'ipotesi da te azzardata, capirai bene che alla fine per risparmiarsi tutte queste seghe mentali, si sostituisce la protezione da 16A con una da 10A o si adeguano prese e conduttori e si esce dallo stallo.saluti Modificato: 18 agosto 2010 da Attilio Fiocco
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