Consiglio Su Sostituzione Contatore

[icomarch]

Buongiorno a tutti i frequentatori del forum,

vi descrivo (spero brevemente!) il mio problema. Sono proprietario di un immobile ad uso promiscuo, una parte residenziale e una parte artigianale. Nella parte artigianale era presente una nostra attività che ora stiamo cessando, mentre la parte residenziale è libera da diverso tempo.

Abbiamo due contratti distinti con due contatori, uno da 3 Kw per la parte residenziale e uno da 30 Kw trifase per la parte artigianale. Appena completata la rimozione degli impianti presenti dovrei disdire il contratto per il contatore da 30 kw, cessando tra l'altro anche l'attività su cui viene fatturata la fornitura, ma mi sorge un problema. Per alcune necessità personali, ma comunque per un uso saltuario, ho deciso di tenere un carrello elevatore elettrico che utilizza un caricatore trifase da 380 V, ma togliendo il contatore con potenza di 30 Kw non avrei più la fornitura trifase, e acquistare un carrello diesel sarebbe improponibile per i costi troppo elevati dell'usato (con meno di 2500 € non si compra nulla di decente che abbia meno di 30 anni!) in relazione all'uso che ne farei.

Vi chiedo consiglio quindi su cosa fare. C'è la possibilità di avere un contatore da 6 kw trifase ad uso residenziale per sostituire il contatore classico da 3 kw? Sapete quali sono i costi dei fissi, visto che i consumi sarebbero comunque molto limitati?

Dato che l'alimentazione trifase servirebbe solo per la ricarica delle batterie del carrello, sarebbe più conveniente affidarsi ad un generatore portatile?

Grazie per i consigli.

[Maurizio Colombi]

Personalmente non conosco a menadito il tariffario ENEL, e penso nemmeno i colleghi del forum, potremmo andare per "sentito dire", ma non mi sembra soddisfacente......io propongo due soluzioni:

Interpellare Enel al numero verde......ne sanno come me, ma magari possono informarsi

Valutare l'ipotesi dell'acquisto (o della conversione dell'attuale) di un caricabatterie monofase

Avanti il prossimo

[LB81]

Vi chiedo consiglio quindi su cosa fare. C'è la possibilità di avere un contatore da 6 kw trifase ad uso residenziale per sostituire il contatore classico da 3 kw? Sapete quali sono i costi dei fissi, visto che i consumi sarebbero comunque molto limitati?

Per non avere problemi con i carichi monofase, dovresti scegliere un contatore trifase da 10 kW. Con 10 kW trifase io pago 31,50 € di quota fissa al bimestre, tariffa bioraria D3 per usi domestici (utenti non residenti o residenti oltre 3 kW).

Per evitare le spese per l'aumento di potenza (circa 500 euro se predeterminabili) e altri problemi, ti conviene ridurre a 10 kW la potenza impegnata del contatore aziendale e contemporaneamente passarlo alla tariffa per usi domestici (per esempio la D3), subito dopo potrai collegare anche l'appartamento a quel contatore, e poi chiudere il contratto domestico da 3 kW

Ciao

Modificato: 1 ottobre 2010 da LB81

[alex2patrick]

Penso che la soluzione proposta da LB81 sia soddisfacente inquanto manterresti il contatore trifase (penso di nuova generazione) che una volta riprogrammato (cifra di uscita circa 200 euro)avrebbe una potenza di picco inferiore e dunque un fisso minore.

Rinunciare ad un contatore monofase è un bene se si ca a ripartire il carico monofase sul contatore in modo da non sovracaricare una sola fase. Per quanto riguarda le tariffe non sono informato ma penso che le informazioni le puòi trovare qui.

Modificato: 1 ottobre 2010 da alex2patrick

[icomarch]

Grazie mille per le risposte, siete stati chiarissimi. Mi prendo ancora un po' di tempo e poi deciderò cosa fare.

[power-nrg]

LB81 ha ragione. Fatti i conti col tarifarrio Enel in mano, mi è venuto fuori 32 euro al mese.

[LB81]

mi è venuto fuori 32 euro al mese

forse volevi dire al bimestre

sull'ultima bolletta che ho pagato sono circa 32 euro di quota fissa, equivalenti a 16 euro mensili (la bolletta è bimestrale)

Ciao