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Cassette Elettriche - cassette 503


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Inserito:

leggo che molti di voi sono preparati in materia. volevo sapere se è possibile mettere delle casssette elettriche, portafrutti, una massimo due in pilastro di c.a.


Maurizio Colombi
Inserita:

Beh....più che una domanda da rivolgere ad esperti elettrici, dovrebbe essere una domanda da rivolgere ad esperti edili, potrei andare a lume di naso dicendo che se hai un pilastro da 15x15......una scatola 503 sarebbe deleteria per la buona portata dello stesso, mentre se il tuo pilastro è 50x50......una cassetta 503 ci potrebbe anche stare :) ..... ma soprattutto bisogna anche tenere in considerazione che alla cassetta bisogna arrivarci con il tubo, e che nel pilastro ci sono anche i ferri da armatura, il più delle volte molto vicino alla parte esterna del pilastro stesso!

Inserita:

si grazie. pilastro molto piu' di 50. è inglobato nella parete di prospetto uno, e di sicuro è maggiore di 70 cm. e come dici tu infatti per arrivare con la 503 ci vuole il tubo corrugato e conseguente traccia. ma l'intera traccia è stata fatta nel tramezzo, perpendicolare, e poi solo nel punto di giunzione pilastro ed inserimento cassetta elettrica. i ferri i primi che si vedono, le staffe, cosi' mi hanno detto, non sono stati toccati. quindi tu come esperto elettrico come ti comporti se sei costretto a mettere un portafrutti ed hai parete in c.a.? che sia pilastro opp. parete intera circa 3 mt e è ad es. vano scala di c.a.?

Maurizio Colombi
Inserita:

Da quello che scrivi, sembra che tu abbia allegato delle immagini, ma non le vedo, magari mi sbaglio!!!!!

Per la cassetta........io la metterei, se il muratore non fa storie, penso che non diminuisca la solidità dell'intera costruzione.

Se poi crolla il palazzo........almeno non dire che l'ho detto io! :superlol::superlol:

Inserita:

Ciao.

Non fai prima a spostarle 40 cm più in là...???

Per fare il foro necessario,io credo tu debba intaccare i tondini all'interno,o no?

Inserita:

no infatti, non ho allegato delle immagini. mi sono espresso male, quando ho scritto i ferri che vedi( intendevo dire che si vedono) comunque anche 1 architetto ed 1 ing. hanno detto che non creano problemi le cassette 503 insomma le elettriche, nel c.a. soprattutto quando il pilastrosupera i 50 cm.

solitamente una cassettaè su i4 cm. quindi considerando l' intonaco di 2cm totale si tolgono in linea di massima 2 cm di calcestruzzo.

ma tu sei ing. elettrinico allora?

Inserita:

[at] fradifrog

si hai ragione, giustam. 40 cm piu' in la' tu dici è tutto risolto.

ma avendo fatto impianto elettrico in casa, come sai meglio di me ci sono mille corrugati da passare ed anzi per evitare di incontrare travi e pilastri le tracce sono state fatte tutte nei tramezzi ed in alcune parti della casa abbiamo messo il controsoffitto proprio per evitare di scanalare travi e pilastri.

ma ci sono due punti dove non si poteva. comunque no, i tondini non si beccano, perchè avendo tolto la prima parte del pilastro, ovvero l'intonaco, si vedono solo i

primi ferri che sono le staffe, la gabbia diciamo, quindi le cassette vanno tra 1 ed un altro ferro e quindi non li toccano

Maurizio Colombi
Inserita: (modificato)
ma tu sei ing. elettrinico allora?

No No, me ne guardo bene... :superlol: ...non vorrei diventare come questo signore lui si che è ingegnere!!!!! Che ne dici Benny?????

Ma ti ripeto, il duo dilemma non è tanto da ingegneria elettrotecnica, ma da ingegneria civile!!!

Modificato: da Maurizio Colombi
Inserita:

ah grazie. e qui c'è il forum per ing. civile?

Maurizio Colombi
Inserita: (modificato)
:smilie_nono::smilie_nono::senzasperanza: Modificato: da Maurizio Colombi
Benny Pascucci
Inserita:
non vorrei diventare come questo signore lui si che è ingegnere!!!!!
Ingegnere elettrotecnico, per la precisone... :P

Che ne dici Benny?????
Non mi piace....Gli impianti elettrici non devono riguardare la parte strutturale... :unsure:

E' vero, sembra che la sottrazione di materiale è minima, uno dice: cosa vuoi che sia la sottrazione di sezione conseguente all'annegamento di una tubazione o di una cassettina?

Faceva lo stesso ragionamento il responabile tecnico di una ditta specializzata nella realizzazione di box sotterranea che operava a Napoli all'inizio degli anni 2000. Per consentire di recuperare spazio per il passaggio delle auto si erano specializzate a sottrarre lungo i quattro lati dei pilastri di fondazione pochi centimetri per ogni lato....finchè un giorno in pieno centro a Napoli (zona Vomero) crollò uno stabile di 7 piani...per fortuna non vi fu alcun morto.

Una mia collega di Matematica, inquilina di quello stabile, mi raccontò che si era salvata perchè stava stendendo i panni fuori al terrazzo, sentì un boato, rimase solo la facciata esterna col balconi...dietro di lei il vuoto..... :unsure:

La recuperarono i Vigili del Fuoco dopo ore con le scale mobili....

Carlo Albinoni
Inserita:

Apro una piccola variante alla discussione, si tratta sempre di cassette 503 in muri "difficili".

Stavo vedendo un dvd che illustrava le carattristiche dei borghi di un paesello. Non famoso, uno dei tanti che abbiamo in Italia.

Un esperto di storia dell'architettura illustrava le caratteristiche delle case facendo notare come esista un tesoro che in Italia non solo non si valorizza ma si disprezza.

Faceva notare i muri antichi, di origine medioevale: le caratteristiche costruttive, le travi, le porte, le pietre.

Come esempio di scempio faceva notare un campanello alla porta, nuovo di zecca, in una scatola 503 murata nel muro medioevale.

"E' un delitto, questo muro è qui da 600 anni, è un elettricista si è permesso di danneggiarlo irrimediabilmente"

Benny Pascucci
Inserita: (modificato)
Come esempio di scempio faceva notare un campanello alla porta, nuovo di zecca, in una scatola 503 murata nel muro medioevale.
Continuo il post di Carlo solo per dire che la mia scuola sta in un convento domenicano del 1500 dove tra l'altro hanno studiato Giordano Bruno e San Tommaso D'Aquino. L'ala che non appartiene alla scuola, ancora di proprietà dei monaci è in ristrutturazione....l'altra volta per curiosità sono andato a vedere come procedevano i lavori....non ci crederete, pur essendo i lavori seguiti dalla Sovraintendenza era stata realizzata una traccia in un affresco antico di almeno 500 anni.... :unsure: Modificato: da Benny Pascucci
Inserita:
pur essendo i lavori seguiti dalla Sovraintendenza era stata realizzata una traccia in un affresco antico di almeno 500 anni....
Cose da non credere, chissa cosa avrebbero fatto se non ci fosse stata la Sovraintendenza.
Inserita:

non so cme si inserisca la citazione quindi metto [at]benny.

capisco cosa intendi tu per la storia di quel signore a napoli ed io sono pienamente d'accordo che non si devono toccare infatti proprio per questo motivo come ho scritto qui onde evitare di togliere cm taglaire travi e pialstri abbiamo fatto realizzare controsoffitti cosi' tutti i tubi sono nascosti li sopra senza intaccare pilastri e/o travi. la mia domanda era se invece fosse possibile annegare una 503. considerando che la scatoletta è sui 4 cm, il pilastro di 90 o o 70 che sua ha 2 cm di spessore di intonaco e morale si scalfiscono 2 cm solo per inglobare la scatola e poi il tutto chiuso con calcestruzzo o emaco di certo tagliare pilastri o togliere cm di qui e di li' è follia pura

Inserita:
volevo sapere se è possibile mettere delle casssette elettriche, portafrutti, una massimo due in pilastro di c.a

basta rivestire il pilastro con i forati sottili, e si crea lo spazio necessario senza intaccare il cemento armato :)

qualcuno usa i pannelli di cartongesso, un pò scadenti come soluzione ma il risultato estetico è lo stesso.

Ciao :)

Inserita:

Se hai uno stile non moderno in casa, puoi pensare di utilizzare interruttori o prese esterne, come quelle in porcellana :esempiio

Inserita:

Scatole nei pilastri?

Bello come lavoro....e per sovramercato rilasciamo pure la Di.Co!

Non esistono solo le norme elettriche ma anche quelle edili :pilastri e travi una volta sformati (tolta la carpeneria) non si toccano, non si bucano per nessun tipo di cassetta e non si fanno tracce, e sopratutto non si mette a nudo il ferro.Si può, se previsto dal progetto (ma quando mai!) annegare preventivamente.

Io comunque ho anche visto tagliare il ferro del pilastro per far posto ad una 503 :ph34r:

Inserita:

tagliare ferri?!?!??!?! :blink: ma nooooo

assolutamente!

come ho scritto per evitare di intaccare travi, pilastri abbiamo messo controsoffitto laddove si poteva. poi altre stanze le tracce sono tutte quante nei tramezzi, ovvero tracce nei mattoni forati beh, credo sia la prassi, ma in due punti pilastro di 80cm o piu' e un altra è intera parete,tipo 2.70 di c.a. ma la traccia ne tantomeno il corrugato ''non passano'' nel pilastro e nemmeno si lasciano ferri scoperti.

ma i primi ferri, tra parentesi, che si vedono subito sotto intonaco sono le staffe, che distanziano circa 15 cm. quindi la scatola starebbe tra i due e poi tutto richiuso.i tondini, ovvero i ferri del c.a. stanno molto in fondo e per scoprire quelli prima si dovrebbe togliere il copri ferro e poi per arrivare a quelli in teoria si dovrebbe scanalare tutto o quasi il pilastro ma MAI....NON intendevo questo io.

Carlo Albinoni
Inserita:
puoi pensare di utilizzare interruttori o prese esterne, come quelle in porcellana

Belli. Ma se il problema è non forare un pilastro si possono utilizzare normali scatole e canaline esterne.

Quelli in stile antico sono molto costosi e sono indicati per ambienti molto particolari.

Inserita:

Si, davo per scontato che avesse già valutato un sistema di canaline a battiscopa, che però in un ambiente domestico non sono bellissime da vedere. Per questo poteva essere (se pur costosa) una alternativa. Comuqnue valutato il tempo e la fatica necessari a rompere il c.a. non credo che al nostro amico sembrerebbero molto costose.

Benny Pascucci
Inserita:
Si può, se previsto dal progetto (ma quando mai!) annegare preventivamente.

Eppure a me è capitato......quando capii di cosa si trattava, scappai a gambe levate.

Mi si offrì la consulenza degli impianti tecnici della stazione marittima di Salerno, progettata da quel genio iraniano "Zaha Adid".

Un'opera stupenda da un punto di vista architettonico, completamente in c.a.

Si dovevano stabilire, unitamente allo strutturista il passaggio delle tubazioni degli impianti elettrici e speciali, dell'impianto di condizionamento, etc., che andavano annegate direttamente nella struttura.

Il percorso dei cavi era dei più arditi, alcuni di essi correvano addirittura nei corrimano delle scale.

Ovviamente il margine di errore nella disposizione delle cassette doveva essere prossimo a zero, pena non riuscire ad alimentare o servire zone dell'impianto.

A malincuore, pensai che era meglio rinunciare a quella consulenza, era un lavoro da folli, seppure molto pestigioso.... :unsure:

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