cocco1983 Inserito: 26 ottobre 2010 Segnala Inserito: 26 ottobre 2010 Ciao a tutti ragazzi ho un gruppo che produce corrente e volevo chiedervi una cosa: praticamente c'è un frequenzimetro analogico che crea dei problemi; a volte non mi segna la frequenza della tensione prodotta e di conseguanza, visto che c'è anche un voltometro, non mi segna neanche la tensione. Il frequenzimetro è composta da due connessioni, e la mia domanda è: va collegato in seri alla fase oppure va collegato fase e neutro ai due connettori del frequenzimetro?
Livio Orsini Inserita: 26 ottobre 2010 Segnala Inserita: 26 ottobre 2010 Dovrebbe essere collegato in parallelo, come un voltmetro.
cocco1983 Inserita: 26 ottobre 2010 Autore Segnala Inserita: 26 ottobre 2010 ma perchè il generatore di corrente se si abbassa la frequanza si abbassa anche la tensione? forse perchè è collegato in serie?
Benny Pascucci Inserita: 26 ottobre 2010 Segnala Inserita: 26 ottobre 2010 ma perchè il generatore di corrente se si abbassa la frequanza si abbassa anche la tensione? forse perchè è collegato in serie?Chi è collegato in serie?????.....
Mirko Ceronti Inserita: 26 ottobre 2010 Segnala Inserita: 26 ottobre 2010 ma perchè il generatore di corrente se si abbassa la frequanza si abbassa anche la tensione? forse perchè è collegato in serie?ALT, ALT, Calma.... Qui si sta passando dal collegamento di un frequenzimetro, alla teoria delle macchine elettriche.Un generatore sincrono dà in uscita un valore di tensione che dipende dalla variazione del flusso magnetico diviso quella del tempo.Avendo il tempo al denominatore, capisci bene che se questi aumenta (quindi la velocità di rotazione diminuisce e per cui pure la frequenza), anche la tensione in uscita diminuirà.Al contrario, se aumenti la velocità dell'induttore (rotore) anche la frequenza aumenta (ed il periodo di tempo che la scarpa polare trascorre davanti all'indotto statorico si riduce) e la tensione in uscita si incrementerà.SalutiMirko
cocco1983 Inserita: 27 ottobre 2010 Autore Segnala Inserita: 27 ottobre 2010 vabbè, comunque volevo provarlo alla tensione di rete di casa...quindi lo collego in parallelo? praticamente ai due connettori del frequenzimetro ci collego fase e neutro? ricodo che il frequenzimetro è analogico
Benny Pascucci Inserita: 27 ottobre 2010 Segnala Inserita: 27 ottobre 2010 (modificato) quindi lo collego in parallelo? praticamente ai due connettori del frequenzimetro ci collego fase e neutro? ricodo che il frequenzimetro è analogicoO analogico o digitale, il frequenzimetro si collega in parallello....guardare appresso, per credere... Modificato: 27 ottobre 2010 da Benny Pascucci
cocco1983 Inserita: 5 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 5 novembre 2010 Ciao, nella mia zona non riesco a trovare un frequenzimetro, ho postato due foto del mio vecchio frequenzimetro, dove posso acquistarlo online? qualcosa di fac-simile oppure se non si trova vabbene anche qualsiasi altro frequenzimetro?
cocco1983 Inserita: 10 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2010 ciao ragazzi, se possibile volevo un chiarimento: il generatore di corrente in questione genera una corrente trifase 380v ed ha anche un neutro. Siccome si sono rotti tutte e due i frequenzimetri sia il 220v che il 380, volevo sapere acquistando uno solo se convieneva. in modo tale da controllare o una fase ed il neutro "220v" o 2 fasi 380v....voi cosa mi consigliate?
mariano59 Inserita: 10 dicembre 2010 Segnala Inserita: 10 dicembre 2010 il generatore di corrente in questione genera una corrente trifase 380v ed ha anche un neutro. Siccome si sono rotti tutte e due i frequenzimetri sia il 220v che il 380Due frequenzimetri??? Forse intendi il voltmetro per la 380V e quello per la 220V, Puoi usarne uno solo, 400V fondo scala e inserirlo con un deviatore verso il neutro per la 220V e verso una fase per la 380V. Se il generatore vibra molto, potresti spendere per un modello digitale, meno sensibile.
cocco1983 Inserita: 10 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2010 no mariano sto parlando del frequenzimetro...calcola che già c'è un voltometro con un deviatore per controllare 220 e 380... quindi con un frequenzimetro come devo collegarlo? che faccio acquisto un frequenzimetro da 220v o 380v? comunque grazie per la risposta
mariano59 Inserita: 11 dicembre 2010 Segnala Inserita: 11 dicembre 2010 (modificato) Allora è ora di andare a letto... da quello che so io, se il generatore è unico, la frequenza è unica, la 220V è ricavata tra fase e neutro, ma i giri del generatore sono gli stessi, quindi stessa frequenza. Forse erano stati inseriti due strumenti per la presenza di due distinti quadri prese.... Se ha due generatori separati, vanno trattati separatamente.Per il tipo da inserire, è indifferente, quello che trovi lo colleghi di conseguenza, 220V fase neutro, 380V fase fase. Che vuoi, al mondo, gira gira, per quante cose vedi, non le vedrai mai tutte... . Ciao!!! Modificato: 11 dicembre 2010 da mariano59
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