sonyo Inserito: 3 dicembre 2010 Segnala Inserito: 3 dicembre 2010 Vi preannuncio che sono inesperto.Sono ancora utilizzati nelle abitazioni civili i fusibili al posto del salvavita?La tensione nelle abitazioni civili in Italia è ancora a 220 V o è passata definitivamente, per tutti, a 230 V?
Maurizio Colombi Inserita: 3 dicembre 2010 Segnala Inserita: 3 dicembre 2010 (modificato) Vi preannuncio che sono inespertoNon preoccuparti, non sei il solo Sono ancora utilizzati nelle abitazioni civili i fusibili al posto del salvavitaI fusibili NON sono mai stati utilizzati come salvavita.Per "salvavita" si intende il prodotto che la BTicino ha lanciato sul mercato qualche decennio fa; questo aggeggio, altro non è che la combinazione di un interruttore magnetico e termico e di un interruttore differenziale.L'interruttore magnetotermico, limita la corrente circolante nel circuito collegato alla sua uscita; in poche parole non ti permette di assorbire più della corrente per cui è tarato e generalmente serve per la protezione da sovracorrente e quindi anche contro il cortocircuito.L'interruttore differenziale, valuta che la corrente in uscita da un polo, sia uguale alla corrente che rientra nell'altro polo, se questa condizione non esiste, ossia se la corrente in uscita non è uguale alla corrente di "ritorno" il salvavita ritiene che ci sia una dispersione, potrebbe attraversare il corpo di una persona che malauguratamente è venuta in contatto con una parte in tensione, potrebbe disperdersi verso terra a causa di una "rottura di isolamento.....fattostà che il salvavita ritiene che ci sia un pericolo ed interrompe il circuito a lui collegato. Il salvavità è quindi utilizzato per le protezioni da contatti diretti ed indiretti con le parti in tensione.I fusibili proteggono il circuito ad essi collegato, da una corrente superiore alla loro taglia. questo avviene per "fusione" del circuito interno dell'apparecchio e non si possono riarmare o riparare quindi i fusibili sono utilizzati per le protezioni da sovracorrenti e quindi da cortocircuito.Come vedi, quindi, i fusibili sono in poche parole, solo una parte del salvavita.La tensione nelle abitazioni civili in Italia è ancora a 220 V o è passata definitivamente, per tutti, a 230 VAnche se ENEL si ostina a dichiarare che ci porta in casa 220V, le tensioni unificate distribuite in Italia, sono 230V e 400V con potenze contrattuali che vanno, con limitatore; da 1,5 Kw (abbastanza raro, ma ancora in giro) a 15 Kw. Modificato: 3 dicembre 2010 da Maurizio Colombi
nll Inserita: 3 dicembre 2010 Segnala Inserita: 3 dicembre 2010 I fusibili si usavano prima dei salvavita ed è da un bel pezzo che non si usano più, se li trovi ancora in qualche casa dove invece dovrebbe esserci il salvavita, significa che non ha adeguato l'impianto e va messo in sicurezza al più presto.La tensione della monofase alternata è ormai a 230V per tutti in Italia.
Carlo Albinoni Inserita: 4 dicembre 2010 Segnala Inserita: 4 dicembre 2010 (modificato) significa che non ha adeguato l'impianto e va messo in sicurezza al più prestomah... non è detto!Non sai quanto si usino ancora i cari, vecchi ed efficienti fusibili! Modificato: 4 dicembre 2010 da Carlo Albinoni
sonyo Inserita: 4 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 4 dicembre 2010 Grazie Maurizio e gli altri. X Maurizio perchè l'ENEL dovrebbe dire che ci porta 220V quando invece, ora, sono 230V? Nella maggiorparte delle case quante KW si hanno?
lory13 Inserita: 4 dicembre 2010 Segnala Inserita: 4 dicembre 2010 perchè l'ENEL dovrebbe dire che ci porta 220V quando invece, ora, sono 230V?Me lo chiedo anch'io...sulla bolletta c'e' scritto 220 ma a me arrivano 230 giusti giusti...Nella maggiorparte delle case quante KW si hanno? be' dipende.. di solito 3 o 4,5 poi c'e' chi pretende di far andare contemporaneamente forno elettrico, cucina elettrica con sei piastre, condizionatore, lavatrice, lavastoviglie, quattro asciugacapelli, televisore da 50 pollici, HI FI da 1000 watt.. come minimo ce ne vogliono 15 ... c'e' anche ci si accontenta di 1,5 ma sono ben pochi... di solito nelle case di montagna.
Livio Orsini Inserita: 4 dicembre 2010 Segnala Inserita: 4 dicembre 2010 perchè l'ENEL dovrebbe dire che ci porta 220V quando invece, ora, sono 230V?Perchè una legge europea, regolarmente recepita dall'Italia, ha stabilito che, a partire dall'anno 2000, le tensioni in Europa si unificano ai valori di 230 V monofasi e 400 V trifasi; questi valori hanno una tolleranza "provvisoria" di +/- 15%. ma di proroga in proroga non siamo ancora ritornati al canonico +/- 10%.Si sono stabiliti questi valori, con queste tolleranze, perchè comprendono sia il 380 V -10%, sia 415 V +10%.In attesa di sostituire tutti i trasformatori, Enel continua a scrivere 220 V sulla bolletta. Forse quando avrà completato la sostituzione si deciderà a formalizzare quello che è uffiicale per legge.
Nino1001 Inserita: 4 dicembre 2010 Segnala Inserita: 4 dicembre 2010 Campacavallo!Vca a 230 Vca +- 10% vuol dire una tensione che va da 207 a 253V quindi rimane a 220V fino a quando il TR di zona non si guasta.
Livio Orsini Inserita: 4 dicembre 2010 Segnala Inserita: 4 dicembre 2010 Vca a 230 Vca +- 10%....No, è anche peggio la tolleranza ammessa è ancora +/-15%, quindi da 195.5 V a 264.5 V. C'è da dire, ad onor del vero, che ENEL scrive +/- 10%.
remo williams Inserita: 5 dicembre 2010 Segnala Inserita: 5 dicembre 2010 mah... non è detto!Non sai quanto si usino ancora i cari, vecchi ed efficienti fusibili
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