magiver Inserito: 22 luglio 2011 Segnala Inserito: 22 luglio 2011 Ciao a tutti, è il primo post nel forum nonostante sia iscritto da diverso tempo.Mi scuso se la discussione non è appropriata mà ho un problema che devo risolvere a tutti costi:una pompa sommersa a 200 mt. da 2 Kw è comandata da un quadro elettrico con teleruttore(3kw) +termico (0-12A)con protezione in ingresso alla linea di fusibili da 16A e relativi fusibili da 6A per il trasf. a 110V. per il circuito ausiliare (Marcia,Arresto + lampade di segnalazione verde ,rossa e gialla termica. + un condensatore da 40 uF, il tutto associato ad un cavo da 10mm.tutto OK per quasi un anno fin quando il suddetto impianto si è dovuto adeguare a 2 utenze con 2 contatori Enel e con l'aggiunta di una elettrovalvola che smistasse il flusso a seconda della richiesta dell'utenza con relativa spia luminosa che segnalasse all'altro utente di non avviare perche in quell'istante l'impianto era già utilizzato.A questo punto il problema! come mi consigliate di procedere al riguardo con eventuali modifiche? ringrazio anticipatamente tutti coloro che prenderanno in esame il caso e mi fornissero delle dritte ,grazie-grazie.
Del_user_127832 Inserita: 22 luglio 2011 Segnala Inserita: 22 luglio 2011 Mi pare di capire che se prima la pompa era a servizio di un solo utente (e quindi collegata al suo contatore) ora essa asserve una seconda utenza, e quindi (giustamente) si vogliono ripartire proporzionalmente i consumi e l'utilizzo di essa, è così?Prima di tutto, confermate di non volere attingere alla richiesta ad enel di un contatore per le parti comuni? Argomenti simili, in passato sono già stati ampiamente discussi.Ad ogni modo, sarà necessario modificare il quadro, inserendo una logica che inibisca il funzionamento in simultanea dalle due utenze, poi ovviamente, portare i relativi comandi e segnalazioni (se lo si desidera) c/o le due abitazioni, portare la linea elettrica (potenza) della nuova utenza al quadro pompa e realizzare anche un'interblocco elettrico/meccanico fra i due relè/contattori (sarà infatti buona cosa, inserire almeno un secondo contattore, anche se io preferirei una soluzione leggermente diversa) Se vuoi si può ipotizzare uno schema di massima.
magiver Inserita: 22 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 22 luglio 2011 Ok grazie Attilio, vediamo quello che si potrebbe fare senza eccedere nella spesa perchè anche quello è un problema. Comunque la linea dell'altro utente è già stesa con sez. da 6 mm2
del_user_125789 Inserita: 22 luglio 2011 Segnala Inserita: 22 luglio 2011 inserendo una logica che inibisca il funzionamento in simultanea dalle due utenze, poi ovviamente, portare i relativi comandi e segnalazionisecondo me questa è la soluzione migliore
magiver Inserita: 22 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 22 luglio 2011 Senza dubbio sarà la migliore, però bisogna anche considerare i costi per tale inibizione .preferirei una cosa più abbordabile come l'inserimento di un'altro teleruttore,comunque grazie per il consiglio.
Del_user_127832 Inserita: 22 luglio 2011 Segnala Inserita: 22 luglio 2011 (modificato) Prima di fare uno schema tecnico, ho provato a fare qualche disegno per illustrarti una delle tante possibilità.Parte di potenza PS: mancano dettagli (tipo di conduttori, conduttore di protezione, modalità di cablaggio di utilizzatori monofase su apparecchi di manovra e interruttori tripolari, ecc..)Rispetto ad ora, servirebbe:un secondo contattoreun interruttore salvamotore con termica regolabile alla In dell'elettropompan° 4 contatti ausiliari N.O. totali (normalmente aperti) per i due contattori n° 2 contatti ausiliari N.C. totali (normalmente chiusi) sempre per i contattori (per il circuito di interblocco elettrico)Quadretti di comando per ciascun utentePenso il minimo indispensabile: una scatola stagna 120x120 un selettore 2 posizioni Ø22 con contatto N.O. una gemma rossa Ø22 con portalampada e lampada 110Vuna gemma verde Ø22 con portalampada e lampada 110V(il tutto per 2) Ovviamente cavi adatti e conduttori unipolari per il cablaggio.Logica base di funzionamentoLa logica adattata è molto spartana, può essere migliorata, o per contro, si possono eliminare le spie, insomma, va bene risparmiare... però...Se hai dei dubbi, non hai che da chiedere... PS: Dimenticavo... visto che siete in 2, chi si prende l'onere dell' alimentazione del circuito degli ausiliari (a cominciare dal trasformatore), bada, non si parla di una grossa spesa energetica, ma ho avuto modo di vedere che spesso nascono storie assurde anche per molto meno PS2: Non ho tenuto conto di eventuali segnali di funzionamento della pompa (relè di livello, galleggianti, ecc..) ma questi possono benissimo essere inseriti nella catena logica.Saluti Modificato: 22 luglio 2011 da Attilio Fiocco
Mirko Ceronti Inserita: 22 luglio 2011 Segnala Inserita: 22 luglio 2011 ma ho avuto modo di vedere che spesso nascono storie assurde anche per molto menoSì....tipo questa...! http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...mp;#entry527165(Ciao Attilio)SalutiMirko
magiver Inserita: 22 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 22 luglio 2011 Certo Attilio,vedo che hai subito recepito la situazione che si viene a creare,comunque per l'alimentazione del trasf. o come la motorizzazione dell'elettrovalvola che non hai menzionato non è un problema li alimento sul mio cont. Pero tieni presente il fatto che nel momento in cui uno utilizza l'impianto la valvola a tre vie resta in modalita NO ossia la tensione x attivarla è necessaria solo ad esempio per tenerla NC.Scusami non so se sono stato abbastanza chiaro.
magiver Inserita: 22 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 22 luglio 2011 Ah! scusa non avevo notato che dell'EV avevi già posto il modo di manovrarla.
Del_user_127832 Inserita: 23 luglio 2011 Segnala Inserita: 23 luglio 2011 Beh, al limite per gli ausiliari, ogni 12 mesi cambiate la linea d'ingresso sul primario del trasformatore.
del_user_125789 Inserita: 23 luglio 2011 Segnala Inserita: 23 luglio 2011 invia uno schema detagliato del impianto esistente ,vedo di trovare una soluzione per alimentazione in STBY
del_user_125789 Inserita: 23 luglio 2011 Segnala Inserita: 23 luglio 2011 .preferirei una cosa più abbordabilevuoi spendere poco..?? ok invia lo schema detagliato del impianto esistente
cristianov Inserita: 17 marzo 2015 Segnala Inserita: 17 marzo 2015 salve a tutti è possibile ricevere lo schema di collegamento dei contattori per alimentare la pompa sommersa dai due contatori in oggetto?? grazie anticipatamente
bicciorelle Inserita: 17 luglio 2016 Segnala Inserita: 17 luglio 2016 E se le utenze sono 3 come fare?
Maurizio Colombi Inserita: 17 luglio 2016 Segnala Inserita: 17 luglio 2016 Credo che dopo 5 anni ... non ci sia più nulla da chiedere!
Gianni Nieddu Inserita: 30 novembre 2016 Segnala Inserita: 30 novembre 2016 Ciao a tutti. Sono nuovo del forum e anche io ed il mio coinquilino abbiamo lo stesso problema. l'impianto esistente (il mio) e serve per l'irrigazione del mio orto. Ora anche il mio coinquilino vorrebbe approffitare del mio pozzo per irrigare il suo giardino. Posso avere lo schema esecutivo per utilizzare la pompa monofase da 1,1 kw (1,5 Hp) per poter far funzionare la pompa con i due contatori ?? Grazie
Maurizio Colombi Inserita: 30 novembre 2016 Segnala Inserita: 30 novembre 2016 Il regolamento di PLCForum, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni, specialmente a quelle ferme da parecchio tempo. Per favore riproponi la domanda aprendo una nuova discussione. DISCUSSIONE CHIUSA
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