segiud Inserito: 3 novembre 2006 Segnala Inserito: 3 novembre 2006 Buongiorno a tutti,sono alle prese con la ristrutturazione di un appartamento e ho notato che il filo del telefono "ora disattivato" che proviene dall'esterno è un filo volante "non canalizzato all'interno dei muri".Ora vorrei creare una scatola di derivazione per il telefono e quindi murare il tubo nel quale inserire il filo proveniente dall'esterno, mi chiedo però se quando andrò a richiedere il collegamento del telefono alla Telecom, la stessa utilizzerà lo stesso ingresso oppure potrebbe pensare di entrare nell'appartamento da un'altra parte ?Il precedente contratto di utenza telefonica è stato solo solo recentemente sospeso ( da 2 mesi)SalutiSergio
Nino1001 Inserita: 3 novembre 2006 Segnala Inserita: 3 novembre 2006 Telefoni alle Telecom per un nuovo contratto e loro ti mandano un tecnico che devo portare il doppino in casa tua entrando dal tubo che predisponi tu. Il cavo ora presente lo tiri fuori e lo lasci appeso all'esterno.Attento. I tecnici Telecom hanno il brutto vizio di fare una sola prova con il sondino. Se non entra vanno via, fagli trovare un cordina elettrica come cavo guida.
segiud Inserita: 13 novembre 2006 Autore Segnala Inserita: 13 novembre 2006 Quando chiederò di riallacciarmi il telefono (spostando un numero già esistente nello stesso Comune) su questa linea che devo canalizzare la Telecom se già è presente il cavo nell'appartamento esce comunque od attiverà la linea dalla centrale ?Quindi i costi per l'allacciamento presumo che saranno diversi se devono cambiare il percorso del cavo rispetto al semplice allacciamento del numero telefonico.SalutiSergio
nll Inserita: 13 novembre 2006 Segnala Inserita: 13 novembre 2006 Quando ho ristrutturato io, ho predisposto la canalina su un percorso parallelo al filo precedentemente posato sulla facciata. La canalina murata era sovradimensionata, in quanto vi passavano i fili di 5 utenze, poi diventate 7 e all'interno della canalina avevo predisposto una corda robusta che è servita per il passaggio agevole del cavo. Tutto è andato bene, a parte i tempi di realizzazione, che hanno richiesto l'intervento del direttore regionale della Telecom, per sbrogliare il rimbalzo di competenze tra la squadra che operava sotto una certa misura e quella per le misure superiori (ovviamente la misura del cavo era esattamente quella che divideva l'intervento delle due squadre, senza che avessero contemplato, ma guarda un po', un simile caso limite ). E' stato necessario sostituire il cavo per tutte le utenze, dalla centralina a casa mia, oltre 1km, ma non ho speso nulla... e ci mancherebbe, dopo la lunga attesa ho minacciato una denuncia, se avessi trovato qualcosa in bolletta.
segiud Inserita: 13 novembre 2006 Autore Segnala Inserita: 13 novembre 2006 Io sabato ho fatto la scalenatura nel muro all'interno dell'appartamento esattamente dove prima scendeva il filo volante Telecom che entra all'altezza del soffitto, quindi l'ho accompagnato sino a 30 cm dal pavimento dove ho messo una scatola di derivazione quindi ho provveduto ad inserire il cavo nella canalina.Il cavo Telecom arriva nell'appartamento con il seguente percorso:proveniente dal sottostante locale condominiale adibito a locale contatori e dove c'è la scatola di arrivo generale del cavo telefonico, viene smistato ai diversi appartamenti sovrastanti, viaggiando sui muri del vano scale condominiali (quindi anche qui non canalizzato) e quindi dall'androne d'ingresso condominiale entra nel mio app.Secondo voi sarebbe una brutta idea se io in fase di ristrutturazione forassi il pavimento in corrispondenza del suddetto locale contatori e mettessi un corrugato che dal mio appartamento scende nello stesso dove c'è anche la cassetta Telecom per poi chiedere alla Telecom di uscire a cambiarmi il percorso d'ingresso della mia linea in modo da togliere il filo dall'androne d'ingresso ?Questa operazione la Telecom potrebbe addebitarmela ?GrazieSergio
geoline Inserita: 14 novembre 2006 Segnala Inserita: 14 novembre 2006 hanno richiesto l'intervento del direttore regionale della Telecom, per sbrogliare il rimbalzo di competenze tra la squadra che operava sotto una certa misura e quella per le misure superiori (ovviamente la misura del cavo era esattamente quella che divideva l'intervento delle due squadre, senza che avessero contemplato, ma guarda un po', un simile caso limiteMa non si tratta di un problema tecnico se non di carattere economico.Le squadre che vengono inviate per le installazioni sono il più delle volte in subappalto del subappalto del sub-sub appalto della ditta appaltatrice.Vengono compensati a forfait fino a m. TOT, e quando si trovano di fronte ad un caso "Limite" bloccano tutto ed attivano la catena di comando per ottenere l'OK alla realizzazione. Ciao
geoline Inserita: 14 novembre 2006 Segnala Inserita: 14 novembre 2006 Secondo voi sarebbe una brutta idea se io in fase di ristrutturazione forassi il pavimento in corrispondenza del suddetto locale contatori e mettessi un corrugato che dal mio appartamento scende nello stesso dove c'è anche la cassetta Telecom per poi chiedere alla Telecom di uscire a cambiarmi il percorso d'ingresso della mia linea in modo da togliere il filo dall'androne d'ingresso ?Assolutamente no, anzi!Sottoscrivo anche io il consiglio di Nino1001 in merito al cavetto di traino da lasciare all'interno della tubazione
LB81 Inserita: 14 novembre 2006 Segnala Inserita: 14 novembre 2006 Secondo voi sarebbe una brutta idea se io in fase di ristrutturazione forassi il pavimento in corrispondenza del suddetto locale contatori Dal punto di vista tecnico sarebbe una soluzione eccellente, inoltre faciliterebbe molto il lavoro della Telecom. Spero che l'amministratore non si lamenti per il foro nel solaio. In ogni caso, il condominio guadagnerebbe in estetica, eliminando in questo modo un cavo posato esternamente sui muri del vano scale.Ciao.
geppetto78 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 Buongiorno, ho un problema, mi capita spesso che la notte mi salta il salvavite dell impianto elettrico di casa.Attualmente ho installato un generale F820/16 e un salvavite G723/25ac a monte dell' impianto e poi ho una serie di F881na/10, F881na/16, F820/16.Particamente quasi sempre di notte mi salta il solo il salvavite e quando vado a riarmarlo non si riarma se prima non stacco e attacco il F820/16.Come posso fare per capire quale linea mi crea questo problema? Forse entra qualche animaletto in qualche scatola?Fare la prova di staccare singolarmente le linee non lo posso fare in quanto questo corto circuito non avviene tutte le notti.Potrebbe essere un semplice problema di amperaggio dei differenziali?Grazie...
geppetto78 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 in che senso cosa ho sotto?dal F820/16 la linea entra nel salvavite e poi dal salvavite partono le derivazioni con i relativi differenziali...
reka Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 il salvavita è a monte di tutto, poi ci sono le linne con magnetotermico e differenziali immagino... sotto quel particolare magnetotermico cosa c'è? immagino sia una linea prese ma viste che ne hai due da 16 vorrei capire cosa fa quello che devi abbassare e rialzare per eliminare il guasto
Wolfy Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 Hai dei faretti notturni comandati da crepuscolare o timer?Se è un evento che si ripete più o meno alla stessa ora allora è qualcosa che ha a che fare con elettrodomestici che entrano in funzione, a quell' ora.Potrebbe essere anche un problema di disturbi, magari a causa di una fabbrica nella tua zona con qualche macchina che spara sulla rete elettrica disturbi che ti fanno saltare il differenziale dell' impianto, l' unica in questo caso sarebbe montarne uno immune ai disturbi
geppetto78 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 Escludo disturbi vari, ho 3 linee che vanno all 'esterno, tra cui il pozzo motore cancello e illuminazione.Quindi non c'e' un modo per risalire alla linea che causa il problema?
reka Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 (modificato) con buona probabilità è quella col magnetotermico che sganci!però se non dici cosa c'è sotto non se ne viene a capo o intendi dire che sotto quel 16 hai queste tre linee?nel caso dovresti provare a scollegarne una alla volta per vedere se si ripresenta il problema. Modificato: 1 agosto 2011 da reka
geppetto78 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 Allora ripeto:la line entra in F820/16 va nel salvavite e dopo va nei vari F881na/10.... dovrei capire quali di questi genera il cortocircuito, e sopratutto non dovrebbe scattare prima il F881na/10?Grazie...
Del_user_127832 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 (modificato) Preliminare:non chiamarlo più salvavite! Ti prego! Comunque, se a scattare è il differenziale puro (G723..) con tutta probabilità c'è un guasto di isolamento da qualche parte, che manda a massa il circuito. Particamente quasi sempre di notte mi salta il solo il salvavite e quando vado a riarmarlo non si riarma se prima non stacco e attacco il F820/16.Che carichi risultano alimentati in quel momento?Ci sono utilizzatori che vengono attivati tramite programmatore orario? Se si escludono disturbi di origine esterna (o interna... climatizzatori a inverter di una certa potenza per esempio), per cercare la causa del guasto, si va per sezionamenti.Quelli che tu puoi eseguire, si basano essenzialmente sullo scollegare dalla rete, magari uno per volta, gli elettrodomestici che abitudinariamente risultano collegati nell' orario in cui interviene il differenziale. Meglio ancora sarebbe, disalimentare inizialmente la linea direttamente a monte, visto che a valle del differenziale sembra ci siano tre distinte linee, questo però non so se sia all' atto pratico possibile (non dici cosa comandano i tre magnetotermici).Ad ogni modo, una ricerca guasto, di questo tipo, richiede pazienza e perseveranza. A proposito, ma il differenziale interviene ogni sera/notte? Se si, lo fa in maniera regolare? E da quanto tempo? Dall' ultima volta che tutto funzionava bene, sono state fatte modifiche, o installati nuovi elettrodomestici? Più si riesce ad essere precisi nel riportare gli eventi, maggiori possibilità si hanno di risolveri... visto che quì andiamo tutti... a naso!PS: quando diciquando vado a riarmarlo non si riarma se prima non stacco e attacco il F820/16.intendi quello a valle del differenziale è così? Non il generale? (visto che è hanno utilizzato due interruttori identici) Modificato: 1 agosto 2011 da Attilio Fiocco
geppetto78 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 Salvavita c'e scritto sopra :-)))))Di notte è tutto in tensione, in particolare potrebbe partire la pompa pozzo e poi è in tensione la centralina motore cancello a 24V.non vi è un orario preciso di quanto scatta e non lo fa tutte le notti...Quando salta il (salvavita) se vado a riarmarlo non si riarma, per farlo devo prima staccare e riattaccare il F820/16 che è collegato ad esso e poi si riarma.
Wolfy Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 E cosa controlla il F820/16 ? Prese, luci, riscaldamento, condizionatore?
geppetto78 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 è a monte controlla tutto, nello specifico ci sono montati gli F881na/10
vinlo Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 Quando lo trovi scattato, prima di riarmarlo, abbassa tutti i MT a valle del differenziale. Poi riarma il differenziale e poi, uno per volta, i MT da te precedentemente staccati e vedi se salta con uno in particolare.
geppetto78 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 proverò ma penso che se gli abbasso tutti tolgo non so come chiamarla se tensione o cosa, e quindi non trovo nulla
ivano65 Inserita: 1 agosto 2011 Segnala Inserita: 1 agosto 2011 vedi geppetto , qui nessuno ha la sfera di cristallo , e quindi ti danno SOLO dei consigli sensati , che tu ( a quanto pare ) fai fatica a comprendere.se vuoi risolvere il tuo problema DEVI staccare TUTTI i magnetotermici a valle del differenziale e riarmarli uno alla volta fino a quando trovi la linea che fa' intervenire il differenziale.NB: salvavita e' un marchio commerciale usato negli anni a sproposito, molte volte traendo in inganno gli utenti.come consigliato chiamalo col suo nome.
barone rosso Inserita: 2 agosto 2011 Segnala Inserita: 2 agosto 2011 salve a tutti.Io proverei a controllare le linee, col prova isolamento,verso terra,per fare questa prova devi:staccare,tensione generale,poi provare, filo per filo e vedere quanti MHom,rilevi, di dispersione.Se puoi spendere potresti sostituire i magnetotermici con dei differenziali, così ti accorgi, subito la linea ,che va in dispersione.
Del_user_127832 Inserita: 2 agosto 2011 Segnala Inserita: 2 agosto 2011 Io proverei a controllare le linee, col prova isolamento :ph34r: Beh, il megger non lo trovi proprio in tutte le case... e visto che sta cercando di risolvere il problema "da solo", eviterei certe sparate provare, filo per filo e vedere quanti MHom,rilevi, di dispersione.Poi, il risultato della meggerata deve essere saper letto e interpetato... infatti non trovi un valore di dispersione (A), bensì un valore di resistenza di isolamento (Ohm).Se puoi spendere potresti sostituire i magnetotermici con dei differenzialiQuesta invece, potrebbe essere una buona idea, indipendentemente dalla ricerca del problema in atto.
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