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Consiglio Cambio Contratto Enel E Varie


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Inserito:

Buongiorno a tutti voi che leggete,

la presente per un consiglio da parte di tutti,

allora sto risistemando un'impianto caldaia condominiale (come avevo accennato molte molte molte domanda fa su un'altro post) ed adesso sono arrivato al dunque, praticamente tutto l'impianto elettrico vecchio che era trifase, sparisce e per quello nuovo che devo realizzare mi basterebbe monofase, le nuove pompe sono tutte a 230v e dai consumi "irrisori", più un paio di caldaie metano in cascata gestite da una centralina ed un bollitore

Vi domando se vale la pena cercare di cambiare il contratto con Enel e quindi consigliare all'amministratore di passare al monofase tutto il condominio, se sapete quanto mi costi la pratica etc etc....oppure se (visto che il trifase ce l'ho) impostare il quadro caldaia in tal senso e magari dividere i pochi assorbimenti sulle tre fasi, e mantenere il vecchio contratto

io sono propenso a fare tutto a 230V, però non so quantificare se poi c'è un reale risparmio futuro, che poi è quello che tutti chiedono...!

un'altra cosa, mi rimarrebbe difficile passare nuove linee dal quadro condominio al quadro caldaia, però al limite posso "accoppiare" due cordicelle di 2,5 attuali e farle diventare una linea monofase, è lecito secondo voi? ed infine, considerando che la terra condominiale ad oggi non mi paia troppo buona, e che non arriva al locale caldaia...posso ipotizzare una palina dedicato al solo locale caldaia, ma non riallacciabile a quella condominiale vecchia esistente, per la stessa ragione che mi manca i passaggi?

pardon se son troppe domande tutte insieme, ma mi son venute in mente tutte ora...!

ci sentiamo, vado a produrre...

ciao


Inserita:
Vi domando se vale la pena cercare di cambiare il contratto con Enel e quindi consigliare all'amministratore di passare al monofase tutto il condominio
se il condoinio ha un'ascensore non si può fare, se il condominio, prima o poi, intende mettere un ascensore non conviene farlo

ti consiglio di

impostare il quadro caldaia in tal senso e magari dividere i pochi assorbimenti sulle tre fasi, e mantenere il vecchio contratto

un'altra cosa, mi rimarrebbe difficile passare nuove linee dal quadro condominio al quadro caldaia, però al limite posso "accoppiare" due cordicelle di 2,5 attuali e farle diventare una linea monofase,
a livello puramente teorico sì, in pratica non puoi accopiare le cordicelle perchè ti ritroveresti un neutro di color fase (nero, marrone o grigio che sia) e questo non si può fare, inoltre 2,5mmq mi sebrano un po' pochi per un montante visto che la CEI 64/8 richiede minmo 6mmq.

posso ipotizzare una palina dedicato al solo locale caldaia,
sì ma devi poi collegarla all'impianto condominiale di terra, quindi devi comunque prevedere un modo per unirle.

Inserita: (modificato)
mi sebrano un po' pochi per un montante visto che la CEI 64/8 richiede minmo 6mmq.

La nuova variante v3 della 64/8 parla di montante tra gruppo di misura e il primo quadro elettrico del locale. Qui si parla di linea montante tra quadro generale e quadro caldaia, se ha sezione pari a 2,5mmq ed è protetto dalle sovracorrenti con mt adeguato non vedo dove sia il problema.

Che altri carichi sono presenti in questo condominio?

Modificato: da Cipone
Inserita:

Buongiorno a tutti,

grazie per la solerzia nelle risposte, e scusate se mischio più argomenti nel solito post..

in effetti forse son stato vago nella descrizione dei dati, comunque vi aggiungo che praticamente ci sono solo luci condominiali (credo sei o sette su per le scale ed una esterna) più l'alimentazione del centralino tv, credo che in teoria si rimane abbondantemente sotto 1kw a cui devo aggiungere il locale caldaia, anche li con materiale tutto nuovo tra pompe e caldaie non si supera 1kw di assorbimento, mi son detto quindi che se consiglio un contratto standard a 230v e 3 kw posso andar sul sicuro (ed in più usare la saldatrice nel locale caldaia un domani..!) gli dovrebbe costare meno del trifase anche solo per i costi fissi che hanno, però al momento non so bene che tipo di contratti ci sono con Enel, e volevo consiglio vostro prima di far i miei passi...

discorso ascensore posso essere tranquillo per i prossimi 20 anni non verrà messo...poi comunque sia il trifase rimane attivo fino al vano contatore Enel attuale, che praticamente sarebbe sostituito con un monofase, quindi un domani non ci dovrebbero esser problemi a riattivarlo

il discorso di voler accoppiare le cordicelle esistenti, è perchè non sono certo di poter ripassare fili nuovi dal contatore alla zona caldaia senza stendere 50 mt di canalizzazione in facciata.. so che non va troppo bene, però tecnicamente funziona, eppoi il nastro blu l'hannno inventato apposta per fasciare i fili neri e marroni che si vedono...a simulare neutro!

la terra è il solito problema delle cordicelle accoppiate...non essendo sicuro di poterle ripassare, volevo piantare una palina dietro il locale caldaia, e servire solo quello, anche solo per i collegamenti equipotenziali delle montanti dei tubi riscaldamento...però non sono sicuro che sia fattibile ed a norma..(i collegamenti devono essere minimo cordicella 6mm? anche se la linea entrante mi diventa di 4mm...mi pare)

l'alternativa è farmi il giro del condominio con zappa e pala e ricercare la palina di terra vecchia, e ripartire di li però non ci tengo!!

consigli benvenuti!

Ciao

Inserita:
gli dovrebbe costare meno del trifase anche solo per i costi fissi che hanno, però al momento non so bene che tipo di contratti ci sono con Enel, e volevo consiglio vostro prima di far i miei passi...

Il costo dell'energia dovrebbe restare inalterato, quindi non ti conviene.

In ogni caso, è preferibile disporre di un avanzo di potenza di almeno 6 kW (in trifase) e di una presa condominiale CEE 3P+N+T da 16A, per alimentare piccoli "cantieri" nel caso di lavori di manutenzione (anche ordinaria). Altrimenti, per la minima fesseria si dovrebbe richiedere un contatore provvisorio ad uso cantiere.

Ciao :)

Inserita:
eppoi il nastro blu l'hannno inventato apposta per fasciare i fili neri e marroni che si vedono...a simulare neutro!
si ma questa operazione e normativamente vietata, che poi spesso vi si ricorra per evitare di cambiare tutti i cavi è un'altra storia..
Inserita:

Buongiorno signori,

non son bene se sia vero o no, non ho controllato, ma credo che per il contratto trifase ci sia una maggiorazione fissa (tipo canone) rispetto al monofase, i 3 kw mi dovrebbero essere in disavanzo per un uso normale del tutto (i discorso cantiere, si farà affrontare a chi verrà, comunque solo per informazione il tetto facciate e lavori grossi sono già stati fatti qualche anno fa), parlando con l'amministratore mi ha detto di informarmi (tanto che gliene frega a Lui...i soldi non sono i sua, però ci fa belle figura se poi riesce a dire che fa risparmiare..)

appena posso ho idea di prendere il numero del contatore condominiale e telefonare enel per chiedere informazioni in merito, se vedo che il gioco vale la candela, metto insieme tutto monofase e poi successivamente propongo il cambio contatore..

qualche idea sulla terra? come vi dicevo per i collegamenti equipotenziali mi ci vorrebbe (obbligatoriamente?) un 6mm, però se la linea è di 4 (trallaltro sovradimensionata....) mi potrebbe bastare terra di 4..? per ora scrivo per ipotesi perchè non ho iniziato il lavoro..e non so se posso tornare al nodo di terra nei contatori

ciao

Inserita:

trifase o monofase non c'e' nessuna differenza di prezzo

il prezzo scende se diminuisce la potenza impegnata (per esempio se c'e' il contatore da 6kw trifase e si passa a 3kw monofase ovvio che si risparmia, ma se si passa da 6kw trifase a 6kw monofase non si risparmia niente)

Inserita:

Buongiorno,

grazie dell'info Pedersen,

ripeto che non so che contratto avessero prima trifase (comunque c'era una pompa sola in caldaia, quindi mi sa che era un 3kw)

l'eventuale nuovo contratto lo ipotizzo di 3kw, per i motivi indicati qualche riga fa, più che sufficenti sembrerebbe

però devo sempre controllare tutto quanto e perderci un pò di tempo che non trovo il tempo di trovare...

ciao

Inserita:

Ri-buongiorno,

in tarda mattinata mi sono trovato il tempo di chiamare Enel,

avevi ragione Pedersen, i costi sono relativi non al contratto ma al consumo, praticamente costa uguale il 6kw monofase e trifase a parità di corrente consumata, quello che però può farci risparmiare è passare ad un contratto più basso, io avevo ipotizzato un 3kw che mi basterebbero, e detto terra terra, si passerebbe da circa 55 euro bimestrali fissi per un trifase 6kw a 25 euro per un monofase (o trifase se si vuole) 3kw e quindi sono quasi 165 euro annuali risparmiati, non male per avere il solito servizio...unica pecca la chiamata per il cambio contatore me l'hanno solo ipotizzata telefonicamente di 250 euro ed una piccola modifica al quadro condominiale per riadattarlo al monofase (altri 100 euro?)

ricapitolando io vado avanti con una locale caldaia monofase, che tanto sono sicuro che funziona, poi nel tempo se vogliono propongo un passaggio di tutto al monofase, in fondo ogni soldo risparmiato da loro potrebbe poi tornare a me....!!

stamani ho dato un'occhiata alla linea in entrata caldaia che viene dal contatore (quella che andrebbe sostituita) però al momento sembra un'impresa...4 cordicella arancione 2,5 in una forassite grigina anni 70, tirando i fili non si muove niente..forse..forse tornerò alla soluzione nastro blu..senza scriverlo a nessuno di voi!

qualche altra idea per la terra? considerando quello scritto sopra?

ciao

Inserita:

Io ti consiglio di lasciare la trifase. Magari porta il contratto da 6 a 3 kW.

Se avete il contatore elettronico, possono farvi il cambiamento di potenza direttamente dalla sede Enel, senza l'intervento di un tecnico.

Ma ti dirò di più: i motori è sempre meglio averli trifase. In questo modo hai anche un minore assorbimento, forse irrisorio, ma un po' risparmi.

Quanto alla linea, se non riesci a sfilarla, lasciala così come sta. La proteggi a monte con un magnetotermico tetrapolare da 10A, magari dotato di sgancio d'emergenza. I differenziali e i magnetotermici dedicati ti conviene averlo nel locale caldaia. Se vuoi, puoi mettere nel locale contatori una presa CEE 3P+N+T da 16A con magnetotermico e differenziale.

  • 2 weeks later...
Inserita:

Buongiorno a tutti,

vi aggiorno sull'andamento lavori,

è stato deciso di fare il nuovo locale caldaia tutto monofase comprese pompe e quantaltro già montate ad oggi dall'idraulico, quindi anche il quadro è stato impostato monofase, e praticamente il trifase non mi servirà più, comunque successivamente consiglierò la variazione, forse abbassando il contratto a 3kw, e magari ridistribuendo l'utenze rimanenti (luci scale e alimentatore tv/citofono) sulle altre due fasi...avrò un carico molto squilibrato mi sà...se non mi comporta niente lascio cosi...o sennò ripropongo il contatore monofase..vedremo tra qualche giorno

abbassando ai 3kw e lasciando il trifase, un pò di risparmio si avrebbe comunque (ho scoperto che si paga una tantum a kw disponibile anche se non si utilizza, come contratto base) e probabilmente facendolo da remoto costerebbe meno anche come operazione Enel

rimane il fatto che obbiettivamente il trifase rimane sprecato e non sfruttato per almeno 12 mesi l'anno....

(riflessione mia: questa situazione è già cosi da tempo, mai capitato nei posti che frequentate voi? l'amministratore non si preoccupa mai di verificare i contratti, sai che risparmio negli anni uno può avere, condominialmente magari non frega a nessuno, però a fine anno uno paga anche quello che non usa, potrebbe essere un servizio controllare i contratti e verificare che servono veramente...in questo caso è bastato un cambio caldaia per poter ridurre i costi...a volte basta un semplice cambio della pompa riscaldamento da vecchia trifase a monofase nuova generazione, per abbattere gli assorbimenti e quindi ridurre i kw necessari di contratto )

prossimamente sarò alle prese con il problema terra e linea fino al quadro, come accenato sussopra

saluti

Inserita:

Che t'importa se la trifase non vien usata. Pensa a ridurre la potenza contrattuale e buonanotte, tanto sei il prezzo è sempre quello... e bada che l'ENEL non si offende se non usi tutte e 3 le fasi, specialmente con una fornitura da 3kW.

Inserita:

Buongiorno a tutti,

per chi era interessato all'andazzo dei lavori, comunico che ho quasi finito...

è stato fatto tutto monofase, praticamente c'è un paio di caldaie a metano, la pompa riscaldamento da 500w, una ricircolo sanitaria da 125 ed una bollitore da 100w circa (che comunque funziona in alternanza con il riscaldamento), un paio di centraline e poco più, luci e prese locale caldaia, siamo sicuramente sotto 1,5kw assorbiti anche a pieno regime...nonostante le mie paure sono riuscito a passare la terra di 6mm fino al nodo condominiale, ed anche la linea di 2,5 l'ho sostituita quasi tutta, m'è rimasto 14 mt circa di vecchia cordicella usata prima per il trifase, perchè anche tirando non si muoveva...comunque tutto funziona...

dal lato quadro contatori, mi è rimasto un differenziale trifase come generale quadro eppoi divise su due fasi il locale caldaia e le luci condominiali...una fase l'ho vuota...sigh (quello ci rimetterò mano prima o poi) il contratto ad oggi è sempre da 6kw, però voglio consigliare di ridurlo tanto da oggi in poi pagano i kw in più non usati per niente...mi dite che non vale la pena passare al monofase da 3kw?

devo riparlare con enel (o qualcuno di voi...!) per farmi dare i costi effettivi di tutte le possibilità e poi espongo ai condomini, l'amministratore (che credevo dovesse amministrare,...lui...) mi ha lasciato l'incombenza, ovviamente a costo zero...però se non altro credo di farci bella figura se gli trovo un modo di risparmiare

se uno non utilizza le tre fasi tecnicamente non cambia mica niente...sarà un carico squilibrato ed il costo è ripartito lo stesso, o magari c'è una maggiorazione per qualsiasi motivo?

l'unico dubbio che mi è rimasto a fine lavori (guardate che tempistica!) è sull'obbligo di progetto, elettricamente parlando siamo sotto i 6kw, quindi non necessita, ma le caldaie installate sono due da 58kw...l'idraulico credo che il progetto ce l'ha, l'ingegnere che mi ha aiutato ha fatto solo i disegni dei quadri...dovrò indagare

saluti a tutti

Inserita: (modificato)

per quanto riguarda i costi fissi:

sicuramente il contatore sara' per usi diversi dall'abitazione, e i costi sono sempre alti (rispetto a un contatore di casa)

quindi se riduci la potenza disponibile, avrai sicuramente un risparmio

se al massimo rientrate con 1,5 kw potete valutare di passare a 1,5kw monofase e risparmiate..

ti do qualche dato che ho calcolato qualche tempo fa per chiarirti un po' quali sono i costi fissi per le vari potenze

con 6kw -> circa 66 euro/bimestre con iva al 21% , circa 60 euro con iva al 10%

con 4,5 kw -> circa 57 euro/bimestre con iva al 21% , circa 52 euro con iva al 10%

con 3 kw -> circa 46 euro/bimestre con iva al 21% , circa 42 euro con iva al 10%

con 1,5 kw -> circa 22 euro/bimestre con iva al 21% , circa 20 euro con iva al 10%

ho messo le due ipotesi di iva perche' se e' un contatore condominiale avra' l'iva al 10%, per le aziende si applica il 21%

se uno non utilizza le tre fasi tecnicamente non cambia mica niente...sarà un carico squilibrato ed il costo è ripartito lo stesso, o magari c'è una maggiorazione per qualsiasi motivo?

non c'e' nessuna voce in bolletta a riguardo

Modificato: da pedersen
  • 2 weeks later...
Inserita:

Ciao a tutti

grazie Pedersen dell'info, scusa il ritardo nella risposta ho avuto pc fermo per qualche giorno

credo che comunque consiglierò la riduzione ai 3kw, il contatore dovrebbe essere condominiale quindi, in teoria si va sulla fascia dei 42 euro + i consumi...?

il locale caldaia rimane sotto 1,5 kw, ed anche aggiungendo la luce scale e alimentazione citofono vado più che tranquillo, meno di 3kw anche se forse tecnicamente basterebbero voglio evitare di consigliarli, anche solo per poter usare qualche attrezzo elettrico nel futuro (un martellino demolitore, arriva facilmente ai 2000 watt e non ha senso far un cambio di contratto magari per un giorno di lavoro...)

comunque 20 euro risparmiati in base ai tuoi conti son già qualcosa moltiplicati in un'anno!

approfitto di questo post per chiederti un'altra cosa, (senza aprirne un'altro, magari è una cosa banale, ma non ho mai avuto necessità di saperlo fino a qualche giorno fa...)

se uno ha un vecchio contratto trifase di 3kw, è autorizzato a prendere 3kw tra ogni fase e neutro (R-N S-N- T-N quindi per un totale di 9kw sfruttabili in monofase) oppure può prendere al massimo 3kw divisi per le tre fasi anche squilibrati? (1kw R-N, 0,5kw S-N, 1,5kw T-N...)? Questo per un futuro (forse...!) lavoro dove dovrò trasformare un ristorante in appartamenti, e il proprietario era intenzionato a tenersi il trifase per far funzionare la vecchia impastatrice...

ci sentiamo, ciao

Inserita: (modificato)
meno di 3kw anche se forse tecnicamente basterebbero voglio evitare di consigliarli, anche solo per poter usare qualche attrezzo elettrico nel futuro (un martellino demolitore, arriva facilmente ai 2000 watt e non ha senso far un cambio di contratto magari per un giorno di lavoro...)

il contratto da 1,5kw dovrebbe far assorbire 2kw per qualche ora prima di staccare

e' limitato ma anche piu' economico.. le valutazioni di convenienza credo siano personali

se uno ha un vecchio contratto trifase di 3kw, è autorizzato a prendere 3kw tra ogni fase e neutro (R-N S-N- T-N quindi per un totale di 9kw sfruttabili in monofase) oppure può prendere al massimo 3kw divisi per le tre fasi anche squilibrati? (1kw R-N, 0,5kw S-N, 1,5kw T-N...)? Questo per un futuro (forse...!) lavoro dove dovrò trasformare un ristorante in appartamenti, e il proprietario era intenzionato a tenersi il trifase per far funzionare la vecchia impastatrice...

con 3kw (indipendentemente se trifase o monofase) puoi assorbire, con il contatore elettronico, a tempo indefinito 3,3kw e per qualche ora fino a 4kw

bisogna distinguere se c'e' il contatore antico o quello elettronico

contatore antico:

se non si e' starato dovrebbe staccare non appena a 220 assorbi piu' di 1kw e qualcosa

se colleghi qualcosa che assorbe 3kw monofase scatta dopo pochi minuti

se e' starato capita che puoi assorbire anche 2,5kw su una sola fase per ore

contatore elettronico:

dovrebbe scattare appena si supera 1,3kw su una sola fase

in alcuni casi si puo' assorbire di piu', in altri casi no, dipende

in nessun caso si puo' assorbire 9kw

Modificato: da pedersen
Inserita:

Ciao Pedersen,

che velocità di risposta!

per il condominio, contatore già elettronico e trifase con contratto attuale di 6kw, e come ti dicevo sopra forse proporrò la trifase da 3kw

il dubbio che mi hai detto ora ora, è che se su una singola fase posso prendere solo 1,3kw, va a finire che mettendo qualcosa da 1500w nella presa 220v del locale caldaia, con le caldaie tutte in funzione (e quindi assorbimento generico di 800-1000w) rischio lo stacco per supero potenza!? (anche se le altre due fasi non sono sotto carico?)

se cosi fosse mi conviene tornare all'idea iniziale del post di trasformare il contatore condominiale da trifase 6kw a monofase 3kw..sarei tranquillo per tutti gli usi normali e risparmierebbero di più (cambio di contratto e adeguamento quadro, a parte)

e vanno a farsi benedire tutti i discorsi che ho fatto finora!

(dunque ho tutto impianto monofase caldaia e scale, chiedo contratto 3kw, posso fare uso normale di tutto e non rischio lo stacco per il supero del 1kw sulla fase che ora ho dedicato al locale caldaia?!)

avevo ipotizzato che non si poteva assorbire i 9kw...ma mi ero illuso di poter prendere i kw contrattuali da qualsiasi fase volessi, senza dover dividere il carico, come mi hai ipotizzato

saluti

  • 1 month later...
Inserita:

Buongiorno a tutti,

ultimo aggiornamento di questo post, se interessa ancora a qualcuno

cambiato contratto ENEL da trifase 6kw, a monofase 3kw, modificato quadro condominiale

e da oggi tutto viaggia a 230v

l'unico inghippo che c'è stato il non rispetto dei tempi dati dall'Enel per la modifica fisica del contatore,

(una gentile signorina del numero verde sapeva del cambio da remoto del solo contratto ma non sapeva se fisicamente veniva cambiato il contatore...i numeri di telefono della sede della mia zona squillavano a vuoto...tantè)

comunque non è stato un problema ed i condomini non ne hanno risentito

da oggi ci sarò un risparmio di 20 euro a bimestre circa e quindi un centinaio d'euro l'anno sicuri

in un paio d'anni recuperano le spese di uscita enel e della modifica quadro

dopodichè iniziano a "guadagnare"...!

credo, una volta tanto, tutti felici e contenti

ciao

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