ufficiotecnico Inserito: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserito: 18 agosto 2006 I cancelli devono rispettare la normativa 98/37/CE e le norme EN 12453 - EN 12445. Si ricorda che chi vende e motorizza una porta/cancello diventa il costruttore della macchina porta/cancello automatico. Perche' la maggior parte degli installatori per vincere tutti questi miniappalti non installano nessuna banda pneumatica o fotocellule di sicurezza lato apertura, protezioni anti cesoiamento ecc. ecc.? Perche' chi fa un preventivo fatto bene perde sempre il lavoro perche' c'e' sempre qualcuno che lavora in quel modo e che non potrebbe nemmeno certificarlo proprio perche' non rispetta tali norme? Perche questi installatori continuano a dire ai clienti che certe protezioni non servono a niente, che sono tutte storie per gonfiare i preventivi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Matteo Montanari Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 (modificato) Perche' la maggior parte degli installatori per vincere tutti questi miniappalti non installano nessuna banda pneumatica o fotocellule di sicurezza lato apertura, protezioni anti cesoiamento ecc. ecc.?Perche' chi fa un preventivo fatto bene perde sempre il lavoro perche' c'e' sempre qualcuno che lavora in quel modo e che non potrebbe nemmeno certificarlo proprio perche' non rispetta tali norme?Perche questi installatori continuano a dire ai clienti che certe protezioni non servono a niente, che sono tutte storie per gonfiare i preventivi?per poter prendere il lavoro, speculando sulla sicurezza di altre persone...tanto non capita niente, e se capita ci si inventa qualcosa... Modificato: 18 agosto 2006 da keosmm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 Bene o male arriviamo sempre allo stesso punto, NON CI SI ACCONTENTA MAI!!!!!!!!!!!!!!!LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO, BISOGNA METTERSELO IN TESTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 Se le protezioni sono prescritte dalla legge e non vengono montate dovrebbe essere compito degli ispettori preposti prendere i provvedimenti del caso.Ma gli ispettori sono previsti sulla carta, nella pratica sono pochi e, forse, ispezionanano anche meno. Basta osservare tutti gli incidenti sul lavoro, spesso mortali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 Questa e' proprio una situazione triste e qui' la colpa e' proprio degli installatori, i clienti si fidano e guardano solo il conto finale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 Quello che conta comunque e' che il cliente sia al corrente dei rischi....poi facciano come credono.Dice bene Livio,gli ispettori sono solo sulla carta...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 arrivera' il giorno che induriranno la normativa sui cancelli ( ne hanno gia' parlato piu' volte) , a quel punto si ringrazieranno certi installatori.dopo pero' non ci si dovra' lamentare se l'utente dovra' avere il libretto di macchina come per le caldaie e dovra' pagare l'obolo annuale ai controllori.UN CANCELLO AUTOMATICO MAL INSTALLATO PUO' UCCIDERE UNA O PIU PERSONE, non dimentichiamolo.quindi lesinare su una coppia di fotocellule o su una costa e' solamente un atto delinquenziale.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 saluti ad elvezio,vorrei portare un esempio di come vengono informati gli utenti riguardo ai rischi.cancello a battente a 2 ante.installazione da parte di ditta specializzata.PROBLEMA N 1 : non si e' nemmeno accorto che non era presente ne differenziale ne' messa terraPROBLEMA N2: per un difetto alla scheda ogni volta che mancava tensione bisognava ( sotto tensione) togliere e rimettere un rele' sulla scheda , chiusa in scatola di derivazione posta nel prato.quando il proprietario mi ha chiesto un consiglio( aveva avuto diverse discussioni con l'installatore , in quanto l'operazione non era agevole,non perche' ritenuta pericolosa, ricevendo risposte ambigue) gli ho consigliato di minacciarlo di essere denunciato.IMMEDIATAMENTE la scheda e' stata sostituita con una efficiente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 (modificato) Per questo la normativa e' gia' attiva e se fanno controlli non so quanti si salvano con la certificazione.Ho fatto due corsi Came e c'e da mettrsi le mani nei capelli sulle considerazioni alla compilazione dell'analisi dei rischi..........per far collaudare la forza della spinta del cancello chiedono 300€.Lavorare pero' comunque con coscenza e sulla sicurezza dell'impianto e' indispensabile. Modificato: 18 agosto 2006 da Elvezio Franco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 18 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2006 Daccordo con Ivano65, arriverà anche la normativa sui cancelli elettrici e con tanto di libretto dei controlli.Ma sarà una cosa seria o andrà a finire come la 46/90 che impone la certificazione degli impianti e chi non ce l'ha se la fa fare dall'amico elettricista per qualche euro?Se prendiamo un campione di impianti certificati quanti realmente sono in regola?Idem per i cancelli, quanti si prendono la briga di verificare periodicamente le sicurezze quali fotocellule o coste pneumatiche?E quanti tramite l'apposito strumento regolano la forza di torsione dei motori ai valori corretti?Sarà, secondo me la solita legge che sarà poi rispettata solo sulla carta.Se ci fosse il buon senso non servirebbe nessuna legge e magari qualche incidente lo si potrebbe evitare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 19 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2006 E' gia' un paio di volte che leggo sulla Gazzetta di Mantova di gravi infortuni ai bambini dovuti a cancelli scorrevoli, queste sono norme sensate che andrebbero fatte rispettare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fedez Inserita: 27 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2006 Credo che in primis debba essere il cliente più informato.Infatti se questi esige la documentazione obbligatoria ( libretto istruzione, registro di manutenzione con inseriti i rischi residui, certificato CE ), anche l'installatore deve per forza lavorare bene.Quindi, al momento di effettuare i preventivi è bene specificare che Voi darete anche tali documenti oltre ai materiali che andrete ad installare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauromilesi Inserita: 11 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 11 settembre 2006 Vorrei sapere quanti di Voi fanno realmente automazioni come dicono le norme EN 12453/12445 con le relative manutenzioni obbligatorie, libretto d'impianto e disposizioni varie.Io ci tento almeno per quanto riguarda i cancelli di proprietà condominiale, dove per scrupolo con gli amministratori voglio essere tranquillo.Il problema grosso è che non trovo installatori con cui confrontarmi per scambiarsi opinioni e esperienze; faccio regolarmente 1 o 2 corsi all'anno (CAME) ma applicare alla lettera quanto dicono, francamente è impossibile. Cerco di mediare, ma la situazione è complicata anche dal fatto che i clienti non sono minimamente informati (vedi campagne pubblicitarie, etc) delle nuove norme in materia; spesso affidano i lavori a chi non esegue i lavori secondo norma (vedi collaudi periodici) e quel che è peggio spesso gli amministratori di condomini non ne sanno niente, sembra che gli vai a rubare i soldi con le manutenzioni.Non parliamo poi dei costruttori dei cancelli, fabbri veri o improvvisati, dichiarazione di conformità della struttura meccanica EHHHH? Insomma una situazione non proprio limpida. Vorrei sapere il Vs. autorevole parere. CIAO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giancarlone69 Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2006 Ciao ragazzi!Queste discussioni sono proprio interessanti....Io lavoro nell'ambito elettrico ma in una azienda di impianti di automazione industriale , quindi non voglio criticare nessuno ma solo raccontarvi quello che è successo nel condominio dove abito.E' stato installato di recente (15 gg ) un nuovo cancello elettrico a 2 ante in sostituzione di quello esistente perchè questo non aveva la certificazione (avrà avuto una quindicina di anni);motivazionee reale : il nuovo amministratore doveva pararsi il c...o. L'installatore ci ha praticamente IMPOSTO l'installazione del pulsante di emergenza perchè altrimenti non era a norma (anche se ci passano solo le auto) Alla fine dell'installazione ha consegnato un telecomando ad ogni condomino , offrendo eventuali altri telecomandi al 170% del prezzo al quale l'ho acquistato io da altre parti.(scontrini alla mano!!). E' meglio che non vado a confrontare i prezzi della centralina e dei bracci.....Ciaoooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nomore Inserita: 22 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2006 le norme vanno rispettate perchè se succede qualche incidente chi risponde è l'ultimo che è intervenuto(ossia l'elettricista).quindi è importante che questo non intervenga se il lavoro del fabbro non è idoneo.inoltre i controlli non esistono,esistono però quando ci sono delle rogne legali(auto schiacciate e altro).in questo caso un impianto eseguito a norma esclude la responsabilità dell'installatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigiox Inserita: 22 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2006 inoltre i controlli non esistono,esistono però quando ci sono delle rogne legali(auto schiacciate e altro).in questo caso un impianto eseguito a norma esclude la responsabilità dell'installatore.E soprattutto la tua cara assicurazione aziendale RC che paghi profumatamente, ti dice: mi dispiace ma questo evento è fuori copertura assicurativa.... Gigiox Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 5 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2006 Allego questo link per evidenziare cosa puo' succedere nel caso di infortunio dovuto a cancello scorrevole non a norma Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 10 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2006 Certo che se ci fossero controlli più rigidi sulle installazioni e sulle varie norme da rispettare invece che fidarsi delle varie certificazioni ne trarrebbero vantaggio in primis gli utilizzatori e subito dopo gli installatori onesti e che lavorano bene che fortunatamente sono ancora molti.Magari poi i giornali dedicherebbero meno spazio ad articoli su tragedie o infortuni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omega impianti srl Inserita: 22 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2007 Buongiorno a tutti.Le colpe spesso sono degli installatori, a volte anche degli utilizzatori finali.Ho installato circa 4 anni fà per un comune un' automazione Logisty a batteria e pannello solare per il cancello del cimitero ( manca l'alimentazione elettrica in quel punto ). Dichiarazioni di conformità allegate, registro manutenzioni, prove eseguite, analisi dei rischi etc ... tutto in regola con le certificazioni da eseguire.Specificato più e più volte che 'impianto essendo particolare ha bisogno di controlli e manutenzioni programmate.Secondo Voi ne è stata fatta qualc'una in questi anni ? La risposta è NO.Meno male che è un comune; ma se per caso si guasta la batteria e qualche persona anziana ne rimane all'interno di sera che succede ?Regole seguite, normative rispettate, ma l'utente finale non ha rispettato la sua parte. Dove si toccano soldi il braccio diventa purtroppo sempre corto, anche a discapito della sicurezza.Ciao e buona giornata a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 9 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2007 Regole seguite, normative rispettate, ma l'utente finale non ha rispettato la sua parte. Dove si toccano soldi il braccio diventa purtroppo sempre corto, anche a discapito della sicurezza.questo poi è un problema dell' utenteil vero problema che tra gli installatori "professionisti" per uno che segue le normative (e quindi lavora ben poco) quanti secondo voi in proporzione non le rispettano? 10, 20, 50, o 100? è scandaloso sentire (anche in questo forum) che qualcuno dica che certe sicurezze siano inutili.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rossi silvio Inserita: 22 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2007 molti rispondono alle normative con l'aumento dei dispositivi attivi di sicurezza e di conseguenza con un aumento dei costi.personalmente ho provato apparecchiature costruite e progettate pensando alla semplicità oltre che alla riduzione dei costi.dopo prove con le strumentazioni idonee, ho verificato che nel caso dei cancelli scorrevoli e a battente si può rispettare la norma d'impattocon l'uso di dispositivi passivi e non costosi.non sempre la maggior sicurezza vuole dire maggiori costile colpe a volte sono dei produttori che non sapendo rispondere con la tecnologia denigrano le norme.salutiSilvio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
open7 Inserita: 22 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2007 molti rispondono alle normative con l'aumento dei dispositivi attivi di sicurezza e di conseguenza con un aumento dei costi.personalmente ho provato apparecchiature costruite e progettate pensando alla semplicità oltre che alla riduzione dei costiPer me non è grigia come la state facendo, io sono a contatto con molti installatori tutti i giorni ed è vero che qualcuno continua a operare alla vecchia maniera ma la maggior parte "sta provando" a fare le cose il più vicino possibile a quello che richiedono le normative, dico provando perchè per chi conosce veramente le normative sa che è quasi impossibile stare sul mercato e realizzare impianti a norma ma a mio parere la cosa più importante è quella di realizzare una macchina che non sia pericolosa.Gli installatori più attenti hanno anche fiutato il business che le normative ti possono dare (contratti di manutenzione periodica)Volevo inoltre segnalare la cattiva informazione che stanno facendo alcuni grossi produttori con automazioni EN TESTED, in realtà è vero che hanno una ridotta forza d'impatto ma questo non ti solleva dall'effettuare le misure previste. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 22 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 22 marzo 2007 Volevo inoltre segnalare la cattiva informazione che stanno facendo alcuni grossi produttori con automazioni EN TESTED, in realtà è vero che hanno una ridotta forza d'impatto ma questo non ti solleva dall'effettuare le misure previste.sicuramente le misure vanno sempre fatte non è possibile regolarli in fabbrica comunque credo (spero ) che le automazioni EN TESTED permettano di rientrare più facilmente nei parametri previsticon l'uso di dispositivi passivi e non costosi.naturalmente immagino che rispondano alla normativa specifica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rossi silvio Inserita: 23 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2007 naturalmente immagino che rispondano alla normativa specificanaturalmente si!le norme non si devono sempre interpretare come un aumento di costo ma come uno stimolo alla competizionesolo chi ha investito per anni in tecnologia può avvantaggiarsi della norma in questo caso.tutti gli altri denigrano e/o rispondono con nuovi apparecchi che aumentano i costi e riducono l'affidabilitànaturalmente non voglio generalizzare emi stò riferendo a risposte che oggi il mercato offre per una gamma di prodotti civili che coprono l'80% del mercato.buona giornataSilvio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 23 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2007 ciao silvioscusa ma non riesco a comprendere il tuo intervento, perchè non ci porti qualche esempio pratico per chiarire meglio il tyo pensiero? Io non ho visto una particolare aumento indiscriminato di costosissimi e inutili dispositivi di sicurezza per rispettare le normative.Le normative ci sono sempre state anche se molte volte disattese spesso da installatori improvvisati (es. fabbri che decidevano di occuparsi personalmente anche dell' installazione senza la minima conoscenza tecnica) così come i dispositivi di sicurezza. La differenza sostanziale è che oggi è obbligatorio il rilascio di una dichiarazione di conformità CE con ralativa assunzione di responsabilità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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