Cancelli Scorrevoli - Normativa Macchine me ne faccio un baffo

[rossi silvio]

buongiorno Bruno

la normativa EN12453 e EN12445 prevede che il bordo principale dell'automazione sia protetto da dispositivi attivi di sicurezza.

in particolar modo la normativa prevede che sia un dispositivo testabile cioè controllabile dall'elettronica anche il suo corretto funzionamento.

quasi tutte le case produttrici di automazioni anno risposto con nuovi dispositivi attivi di sucurezza del tipo fotocellule, coste ecc. ecc.

dispositivi che fanno lievitare i costi

alcune aziende invece rispondono alla nuova normativa con motori che rispondono da soli alle norme, senza il bisogno di dispositivi aggiuntivi.

vedrò di essere più chiaro con degli esempi domani

grazie

Silvio

[Mauro Dalseno]

Riprendo questa vecchia discussione prima che vada nel dimenticatoio, dopo che alla radio ho sentito di un grave infortunio con un cancello scorrevole che riguarda un bambino. In questo caso e' rimasto schiacciato dal cancello, purtroppo non ho sentito i particolari e le cause, ma mi ha fatto ricordare che parecchi installatori, pur di accapparrarsi piu' lavoro possibile, installano automazioni senza i piu' importanti dispositivi di sicurezza e quindi con prezzi decisamente piu' bassi di chi mette a preventivo gli organi di sicurezza neccessari...

[bruno.m]

se è quella che ho sentito io purtroppo il bimbo non se l' è cavata. in questo caso l' anta del cancello scorrevole sembra si sia staccata dal supporto superiore. Il problema quindi è anche di tipo meccanico e non solo in caso di automazione, quello che è accaduto poteva capitare anche su un cancello manuale, anzi non sò se questo era motorizzato. anche le strutture meccaniche dei cancelli andrebbero certificate o autocertificate (per le piccole aziende).....ma molti fabbri non lo sanno e fossero solo questo quello che non sanno visto che vogliono cimentarsi in cancelli automatici.

Modificato: 29 dicembre 2007 da bruno.m

[paoloma81]

il discorso e che si è arrivatati al punto del cane che si mangia la coda....ci sono quelli che si sentono specializzati e vogliono speculare,ci sono gli specializati che vogliono il giusto,quelli che fanno di tutto ma non si sa come e poi quelli che guardano solo a prendere il lavoro con il preventivo piu basso....noi istallatori siamo uguali ai clienti con il solo vantaggio che siamo informati e ci teniamo ad esserlo perchè con quello ci paghiamo il pane,ma pure noi come loro acquistiamo da chi ci da il servizio migliore o prezzo piu basso o maggior margine di guadagno...

Alla fine della fiera,io sono giovane e ho molto da imparare ma mi fa sempre piu schifo quello che mi succede attorno,ho lavorato nella settore sicurezza e antincendio su impianti di grosse aziende nel nord italia....quello che conta e solo il fatturato e poi se la grossa azienda brucia, trovare il povero cristo, che ha solo istallato una valvola per scaricargli tutta la colpa....ma alla fine mi chiedo tutti quelli che si lamentano per le norme che non vengono rispettate o per la scarsa preparazione,lo fanno per puro senso altruista??

ciao e scusate lo sfogo!

[Ospite giantecnico]

Faccio questo lavoro da 20 anni e noto che nel settore impintistico

elettrico non c'è collaborazione, anzi ci si scanna per pochi centesimi

ma vi rendete conto che questa è la GURERRA dei POVERI !!!

Perchè in certi settori se cerchi di ottenere uno sconto, sono tutti

d'accordo e ti applicano il prezzo di listino ?

Purtroppo il continuo ribasso delle prestazioni elettriche

hanno generato un clima di scarsa professionalità.

Sono forse un sognatore !! ma sono sempre dell'opinione

che se ci fosse un pò più di coesione, e spirito di collaborazione

ne traremmo tutti giovamento, compreso il cliente finale

Aaaaa Scusate non mi sono presentato,

mi chiamano THE DOCTOR.

Io invece mi chiamo Giancarlo.