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Suggerimento Su Soluzione Da Adottare Controllo 5 Assi - S7-300


Akira

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quindi da quello che dite mettere un diff+mt da 25A in testa a tutto non serve a nulla perchè prima che scatta quello scatta il contatore dell'ente.????? allora devo mettere un diff+mt da 16A....

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come me hanno ancora il contatore vecchio tipo

AHHHH ora capisco... confermo che con il vecchio gruppo di misura da 3kW, in caso di sovraccarico, interviene prima il mt da 16A perchè il mt del gruppo di misura era un 17A ed era elettromeccanico (molte volte era anche molto più generoso)

Invece nei gruppi di misura elettronici è l'elettronica che comanda con tutta (purtroppo in questo caso) la sua precisione nel tempo di sgancio

Allego l'estratto delle guide blu inviatomi da Cordalenta:

Link

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ah beh allora racconta tutto.. ovvio che se hai il contatore vecchio scatta il mt del centralino per i motivi che ha detto cipone...

comunque mettere un 16A o un 25A con un contratto di 3kw non cambia nulla. Ma solo che molti ragionano in un determinato modo, ossia che se devi aumentare la potenza contrattuale non sei obbligato a cambiare il differenziale... (sezionamento impianto e protezioni permettendo)

cipone il link non funziona...

Modificato: da No_Probl3M
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confermo che con il vecchio gruppo di misura da 3kW, in caso di sovraccarico, interviene prima il mt da 16A perchè il mt del gruppo di misura era un 17A ed era elettromeccanico

Non è scontato. Se confronti le finestre di intervento di un 16 A con quelle di un 17 A si vede che... sono quasi sovrapponibili.

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allora....io il contatore del gestore ce l'ho dentro casa quindi a me se scatta l'mt oppure il contatore dell'ente non cambia nulla...ora subito dopo il contatore c'è un diff 25A 0.03A potere interruzione credo 6000.....io avevo pensato di lasciarlo e mettere prima di questo un mt sempre da 25A.....e poi a valle mettere degliu mt per prese e luci e un diff+mt per bagno......questa è la mia teoria

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comunque mettere un 16A o un 25A con un contratto di 3kw non cambia nulla.

Se non cambia nulla, perché mettrerlo da 25 A?

Ma solo che molti ragionano in un determinato modo, ossia che se devi aumentare la potenza contrattuale non sei obbligato a cambiare il differenziale...

A mio avviso, molti ragionano male, perchè il montante e le sue protezioni vanno scelte in funzione della potenza contrattuale impegnata.

Se devi aumentare la potenza contrattuale devi obbligatoriamente adeguare la protezione del montante, non puoi mettere un 32 A perché forse passerai a 6 KW.

allora....io il contatore del gestore ce l'ho dentro casa quindi a me se scatta l'mt oppure il contatore dell'ente non cambia nulla...ora subito dopo il contatore c'è un diff 25A 0.03A potere interruzione credo 6000.....io avevo pensato di lasciarlo e mettere prima di questo un mt sempre da 25A.....e poi a valle mettere degliu mt per prese e luci e un diff+mt per bagno......questa è la mia teoria

Il mio consiglio è di mettere un differenziale/magnetotermico da 0.03 Id 16 A comunque, ok per i magnetotermici da 10 e 16 A luce e prese, per il bagno credo di essermi già espresso adeguatamente più indietro trovando un buon compromesso con Carlo, e cioè quello di non fare una linea dedicata dal centralino, ma di mettere il differenziale da 0.01 Id solo sulla presa accanto al lavello e sull'idromassaggio se presente.

Saluti

Fabrizio

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perchè il montante e le sue protezioni vanno scelte in funzione della potenza contrattuale impegnata

Preciso meglio:

- il montante va dimensionato in base alla potenza impegnata

- le sue protezioni in base al montante

Se no si potrebbe equivocare e pensare che le protezioni del montante vadano dimensionate in base alla potenza impegnata a prescindere dal montante stesso. Lo setsso vale per tutti i circuiti.

e cioè quello di non fare una linea dedicata dal centralino, ma di mettere il differenziale da 0.01 Id solo sulla presa accanto al lavello e sull'idromassaggio se presente.

per me vanno bene entrambe le soluzioni. Personalemente preferisco la prima perchè costa meno, ma bisogna vedere caso per caso.

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cordalenta+-->
CITAZIONE(cordalenta)

Continui a girare intorno al problema

quello che ti devi chiedere è:

"Il montante risulta adeguatamente protetto da un automatico da 25A?"

Se la risposta è si, fine dei problemi su cosa sia meglio peggio giusto o sbagliato.

Il discorso è semplice, se un montante è dimensionato per una potenza impiegata maggiore di quella contrattuale, non solo per la portata di corrente, ma anche per cdt e altri valori, nel qual caso l'utente voglia passare ad esempio da 3 a 4,5 kW, non è costretto a rifilare il montante, spesso cosa poco agevole.

In pratica, molti impianti consentono già questa possibilità, l'unico "limite" installativo sarebbe a questo punto la taratura dell' automatico generale, se usi un 16A e passi da 3 a 4,5 kW, dovrai cambiarlo.

(tutto ciò dando per scontato l'adeguatezza delle linee a valle in caso di aumento di potenza)

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esatto....

cioè se l'impianto puo reggere senza alcun problema una potenza contrattuale, perchè limitarlo? tanto vale farlo una volta e farlo bene in modo che se si vuole auemntare la potenza lo si puo fare senza alcun problema :)

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il differenziale credo sia un differenziale puro della legrand...quindi mi sa che metto un mt prima di questo e poi a valle metto i vari mt....grazie a tutti!!!

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  • 1 month later...

Ciao a tutti

non sono un elettricista ma seguo molto i vostri discorsi anche perchè sto realizzando in questi giorni il mio impianto di casa; Vi rispondo rissumendo quello che in tutti questi mesi ho dedotto da i vostri consigli/discussioni7litigi.

Come ha detto qualcuno, e concordo, le protezioni sono fatte prima per proteggere la linea, gli sganci del contatore per esubero potenza assorbirta sono un problema secondario rispetto alla sicurezza e alla protezione, e che da quando visto nei vostri discorsi portatno sempre a complicare le cose e spndere di più.

Certo per qualcuno sarà un problema serio andare a riarmare il contatore dipende dal psoto in cui collocato, ma questo è un caso che non volgio analizzare adesso.

Per cui ipotizzando una montante che arriva al centralino di 4mmq ( come nel mio caso) penso sarebbe giusto ( sempre secondo il cirterio di logica della protezione della tratta di conduttore di linea che si sta utilizando) mettere a monte del centralino un mt/diff da 25 ( se è vero che per una cordina da 2,5 mmq basta un mt da 16, per una da 4 un mt da 25 ecc).

Una seconda ipotesi sarebbe preferire un 16 mt/dif rispetto a un 25 nel caso il nostro montante di 4mmq superi una certa lunghezza .....

Se poi per limitazioni di fornitura non è possibile prelevare più di 16 Amp ( quindi se non sbaglio nel caso di un normale 3,3kw) questo non dorvà incidere sulla protezione della linea, perchè altrimenti la montante di 4mmq sarà solo una spesa superflua.

Chiedo a Cordicella quindi il perchè tecnico e poi logico della sua scelta del 16 Amp anzicchè il 25 considenzando una montante che va al centralino di 4mmq con lunghezza entro i normali canoni.

grazie a tutti ciao

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Chiedo a Cordicella

E chi è??? :lol::lol:

forse cordalenta??? ;)

Se poi per limitazioni di fornitura non è possibile prelevare più di 16 Amp ( quindi se non sbaglio nel caso di un normale 3,3kw) questo non dorvà incidere sulla protezione della linea, perchè altrimenti la montante di 4mmq sarà solo una spesa superflua.

La sezione della conduttura, va determinata anche in base ad altri fattori, primo tra tutti la caduta di tensione...

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  • 3 months later...

raga questa configurazione può andare????

1 DIFF 25A 30mA 6000 (INSTALLATO DALL'ENEL)

|

|--> DIFF+MT 16A 10mA (BAGNO)

|

|--> 3 MT 16A 30mA

|

|--> 1 MT 10A 30mA

grazie

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Allora il quadro è per casa, i 3 MT da 16 sono (PRESE CAMERE, PRESE CUCINA, PRESE BALCONE) quello da 10 è per le luci. I cavi sono del 4 fino alle scatole di derivazione generali poi da li circa una per stanza partono i cavi del 2,5 per le prese e 1,5 per le luci. A quello che ho scritto prima avevo pensato di aggiungere due DIFF 1 per le Luci sotto quello già presente e uno per i 3 MT delle prese solo che da quanto li devo mettere i diff... quello delle luci credo vada bene da 10A visto che l'MT è da 10, ma quello delle prese visto che sono 3 MT da 16 devo fare 3*16= 48A oppure 16A visto che se lo metto più grande del generale scatterebbe sempre quello giusto!!!! ciao e grazie spero di essere stato chiaro....ciao

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  • 2 weeks later...

Correggo brevemente il tuo progettino in questo modo

1. CONTATORE ENEL con suo magnetotermico

---------------------------------------------------------------------------------

2. QUADRO ABITAZIONE

- Generale: MT 25A 2P 6kA

- Circuito luce MT+DIFF 10A 1P+N 4,5kA 0,03A

- Circuito FM: DIFF 25A 0,03A

- Prese A: MT 16A 1P+N 4,5kA

- Prese B: MT 16A 1P+N 4,5kA

- Prese C: MT 16A 1P+N 4,5kA

- Prese bagno e specchio: MT+DIFF 16A 1P+N 4,5kA 0,01A

La luce del bagno dipende dal circuito luce, mentre metterei tutte le prese e lo specchio sotto il differenziale da 10mA. Per precauzione, non sarebbe male dotare lo specchio di un fusibilino tanto per evitare che qualche maldestro invece di collegarci il rasoio ci colleghi la stufa.

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succede che per un guasto ad un apparecchio a spina o un elettrodomestico direttamente connesso all'impianto, rimani al buio!

Esatto, in pratica non hai la minima selettività in caso di dispersione

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1 DIFF 25A 30mA 6000 (INSTALLATO DALL'ENEL)

:smilie_nono: Enel non installa differenziali, ci devi pensare tu!

Modificato: da mzara
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di solito tendo sempre a separare le protezioni differenziali di luce e forza in quegli appartamenti molto grandi o dove il centralino non è a portata di mano.

in un appartamento piccolo, un monolocale... faccio prima a mettere una lampada di emergenza vicino al centralino... del resto si presume che chi abita nella casa in questione, sia pratico...

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