biboril Inserito: 6 giugno 2010 Segnala Inserito: 6 giugno 2010 Ciao a tutti... ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi daranno un consiglio alla soluzione del mio problema.Un bel po' di anni fa ho installato 2 citofoni della urmet con una postazione esterna ed una interna + apriporta e alimentatore sch. 786/38 A su 2 case diverse. Ovviamente l'esperienza che avevo era quella scolastica e il mio obbiettivo principale era quello di far funzionare il sistema a questi amici senza preoccuparmi di diversi aspetti che adesso invece mi preoccupano molto, relativi alla sicurezza.Lo sbaglio fondamentale è quello di aver sguainato il cavo citofonico (circa 2 metri) nel pozzetto in prossimità dell'apriporta e della postazione esterna dividendo una coppia che va alla bobina dell'elettroserratura e il resto delle coppie alla postazione esterna.Ora mi preoccupa molto il fatto che negli anni con l'acqua sempre presente nei corrugati all'esterno, mi marcisca i filetti non più protetti dalla guaina esterna del cavo citofonico. Io capisco che l'alimentatore è protetto da PTC ma nel caso in cui il +12 continuo mi va in corto con l'alternata o viceversa, oppure il 12 alternato o il segnale di chiamata mi vada all'ingressoi fonico... insomma il caso più sfortunato che tutti i fili entrino in corto circuito tra loro come se uno tranciasse il cavo nell'acqua. La mia paura è che l'alimentatore o la postazione interna possa bruciarsi o prendere anche fuoco.....Chiedo a voi, che siete specialisti del settore, un consiglio su come comportarmi per stare tranquillo e non preoccuparmi più di questo fatto...Il cavo citofonico che ho usato è da 8 coppie da 0.22 mmq e le distanze sono notevoli (circa 80 metri su una casa e 30 metri sull'altra).Non vorrei mai che anche la distanza mi influisca sulla fusione dei fili in caso di corto circuito anche se il rivenditoremi ha detto che fino 100 metri andava bene quel cavo li'..Ho chiesto a un elettricista che mi ha detto che posso stare tranquillo e che al massimo non funziona più, o va in protezione l'alimentatore..E' il caso invece di preoccuparsi??? Premetto che a me non interessa che il citofono non funzioni più ma che non diventi un pericolo per le persone.Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi daranno un consiglio su come comportarmi..
D.Paolo Inserita: 6 giugno 2010 Segnala Inserita: 6 giugno 2010 Ciao, Una cosa non ho capito, la tensione di alimetazione dell'alimentatore stesso passa insieme hai cavi di fonia? Se non è così del pericolo per le persone non ce né. Al massimo ti vanno in basso isolamento i vari fili tra loro, ciò comporta un malfunzionamento dell'impianto. i metri che hai citato, sono notevoli per cui più è lunga la tratta e più probabilità hanno i cavi di andare in basso isolamento. Il che non vuol dire che vadano in corto circuito netto tra loro ma, che perdendo parte della guaina che li ricopre anche con le sole screpolature, ti ritrovi che per cause di umidità i fili possono provocare un contatto sia resistivo che capacitivo tra loro. Ne consegue il mal funzionamento dell'impianto più evidente nel periodo invernale o dopo giornate o periodi piovosi. Se poi sono sempre in ammollo nei corrugati è già tanto che ancora ti continui a funzionare.Ciao
biboril Inserita: 6 giugno 2010 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2010 Grazie mille Paolo della tua risposta...Lo sguainamento che è stato fatto è all'esterno dentro un pozzetto ... ci sono altri cavi elettrici ma al limite salta prima il differenziale generale, perchè l'impianto elettrico (240 V) va a terra....Comunque per quanto riguarda il pericolo che mi prenda fuco l'alimentatore in casa dovrei stare tranquillo allora...non so se vi è mai capitato di trovare un cavo citofonico tranciato sotto terra e vedere la reazione che provoca sull'alimentatore in casa...
D.Paolo Inserita: 6 giugno 2010 Segnala Inserita: 6 giugno 2010 Se i cavi di fonia passano insieme al cavo con tensione 220 volt, in caso di basso isolamento tra loro il pericolo può essere per le persone, anche se c'è sempre l'interruttore differenziale ma, non si deve prendere per scontato. Visto e considerato che i test che dovrebbero essere fatti mensilmente per vedere la loro efficacia di fatto non li fà quasi mai nessuno. Che l'alimentatore prenda fuoco per un cavo tranciato non può essere, se tranci un cavo elimini tutti i suoi collegamenti. se qualche filo rimane in corto con altri, la possibilità di prendere fuoco è molto remota. Per parlare in percentuale forse uno su mille ma non è nemmeno detto, le protezioni degli alimentatori sono abbastanza efficienti.Adesso non ti far venire il panico che forse il tuo potrebbe essere l'uno
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora