zazzamatteofabio Inserito: 5 gennaio 2010 Segnala Inserito: 5 gennaio 2010 Salve a tutti, devo fare un sistema con 2 Cpu S7-300 le quali devono essere una di soccorso all'altra. Collegate ad esse ci sono 12 periferie con Et200M.Tutta la comunicazione avviene in Ethernet, uso quindi Cpu 315-2 pn/dp, ed ET200M Profinet.Ho cercato nel forum l'argomento ridondanza tra 2 Cpu serie S7-300, e ho trovato una soluzione che potrebbe essermi utile, ovvero il software 6ES7862-0AC00-0YA0.La Siemens dice che per la serie 300 il prodotto è applicabile solo per cpu 315 2dp.Le mie domande sono le seguenti:-Posso usarlo anche con Cpu 315-2 pn/dp in ethernet?-Se no come dovrei fare una ridondanza tra le due?Grazie e buon anno
rguaresc Inserita: 5 gennaio 2010 Segnala Inserita: 5 gennaio 2010 Il pacchetto permette di gestire un sistema ridondante con i moduli I/O connessi in profibus a due CPU tramite interfacce IM53-2 (DP) e moduli di bus attivi.Il collegamento tra le due cpu per l'aggiornamento dei dati Master-Riserva puo' essere MPI/DP/Ethernet, ma non credo che sia possibile usare la periferia decentrata in profinet.Per farlo sarebbe necessario disporre di interfacce dedicate per i moduli I/O che possano stare insieme sul bus remoto come fanno le due IM53-2 (DP) e non credo che esistano.Tra l'altro il pacchetto non e' recente.Si possono usare anche cpu diverse dalla 315-2DPSe no come dovrei fare una ridondanza tra le due?-Usare i moduli I/O con le IM153-2, due per ogni rack, e i moduli di bus attivi per il rack, con guida "profonda"-Per collegare le due cpu la forma piu' semplice e' in MPIServono, quindi, cpu con MPI+DP.
zazzamatteofabio Inserita: 5 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 2010 Grazie per la pronta risposta ma non essendo molto ferrato non ho capito alcune cose:Usare i moduli I/O con le IM153-2, due per ogni rack, e i moduli di bus attivi per il rack, con guida "profonda", vuol dire per ogni periferia usarne due? cioè 24 IM153-2? Praticamente ogni periferia (in sostanza un quadro) sarà attraversato da 2 linee in MPI, le quali termineranno su ciascuna CPU, e le CPU connesse assieme? Scusa il logorio di parole..Un chiarimento: il programma di ridondanza serve per leggere i dati dalla CPU fino a quel momento attiva per poi aggiornare i parametri dei contatori-temporizzatori della CPU che viene in soccorso a quella guasta?Il problema è che sono costretto ad usare ethernet per la comunicazione verso le periferie...
rguaresc Inserita: 5 gennaio 2010 Segnala Inserita: 5 gennaio 2010 Il pacchetto che hai citato ha risorse per attuare una ridondanza software con cpu 300.Ogni rack con moduli I/O deve essere connesso in profibus alle due cpu A e B nel senso che ogni rack ha una coppia di IM153-2 e una si collega alla cpu A, l'altra alla B.In questo modo si ha la ridondanza della cpu, del collegamento profibus e del modulo di interfaccia IM153-2.I due moduli hanno la capacita' di un funzionamento "uno alla volta" nel senso che la cpu master, per esempio A comanda la sua 153-2 di governare il rack, e l'altra 153-2 non deve far nulla al rack, ne' leggere, ne' scrivere dati e la IM153-2 deve lasciar libero il rack. Quando il modulo 153-2 che deve governare il rack e' quello esterno (A) esso deve scavalcare il secondo e questo e' possibile solo se le basi di accoppiamento tra i moduli non sono i tegolini passivi, ma delle apposite basi-bus attive.Ogni rack di I/O ha 2 collegamenti DP, uno alla cpu A e un'altro alla B.La cpu master deve poi aggiornare la cpu di riserva con i dati relativi al processo che solo lei riceve e trasmette ai moduli e questo si puo' fare con un collegamento diretto tra le due cpu che puo' essere: MPI oppure DB, ma con un collegamento diverso da quello alle periferiche, o ethernet.Questo per quanto riguarda il pacchetto citato.Se non puoi adottare questa configurazione perche' devi collegarti alle periferiche in ethernet devi costruirti una ridondanza ad hoc. 1- non credo che esistano interfacce profinet che possano stare in coppia sul rack, per cui devi rinunciare alla ridondanza delle interfacce e del collegamento ethernet. 2- puoi realizzare la ridondanza delle sole cpu, ma, oltre al lavoro da fare, devi verificare se te l'accettano.
zazzamatteofabio Inserita: 5 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 2010 Grazie per l'insistenza didattica.. I've understand!
acquaman Inserita: 6 gennaio 2010 Segnala Inserita: 6 gennaio 2010 (modificato) Per il dialogo con gli OP? Si riesce far cambiare in automatico all'OP in partner di comunicazione a seconda della cpu master? Modificato: 6 gennaio 2010 da acquaman
rguaresc Inserita: 6 gennaio 2010 Segnala Inserita: 6 gennaio 2010 Per il dialogo con gli OP? Si riesce far cambiare in automatico all'OP in partner di comunicazione a seconda della cpu master?Si, l'OP deve essere su collegamento comune alle due cpu, per esempio MPI. La progettazione dell'OP puo' fare riferimento a una sola cpu, poi tramite script (che l'op deve ammettere) si puo' analizzare se la cpu attuale e' master o riserva e eventualmente commutare l'OP.
zazzamatteofabio Inserita: 7 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 7 gennaio 2010 E se dovessi avere un Op con comunicazione Ethernet?
rguaresc Inserita: 7 gennaio 2010 Segnala Inserita: 7 gennaio 2010 E se dovessi avere un Op con comunicazione Ethernet? non fa differenza. L'importante e' poter commutare dal pannello la cpu a cui collegarsi per esempio con uno script vbasic . Il sw di gestione della ridondanza deve, nella cpu master, indicare con qualche bit che quella cpu e' in funzionamento master. Leggendo il bit si puo' commutare il pannello.
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