area58 Inserito: 5 aprile 2007 Segnala Share Inserito: 5 aprile 2007 E' possibile realizzare una rete profibus ed una MPI ad anello chiuso ?La due reti dovranno essere realizzate con due plc s7313c 2dp che prelevano dati in profibus da 9 plc S7226 e li trasferiscono in MPI ad altri 9 plc S7226 e viceversa.Nella rete MPI è presente anche un PC che acquisirà i dati con protooll'anello chiuso lo si vuole realizzare per garantire la comunicazione anche con una eventuale interruzione del cavo Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 7 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2007 Ciaono la topologia delle reti MPI. Profibus e PPI è lineare e non ad anello, se la ridondanza è così essenziale, allora i componenti della rete non sono stati scelti correttamente: in genere un problema al cavo è (dopo la fase di startup dell'impianto) una cosa assai rara, per non dire quasi impossibile, semprechè in zona non vi siano ruspe o altri generi di escavatori, oppure se all'interno non vi siano lavori fatti sugli impianti da parte di persone VERAMENTE INCOMPETENTI.Se si vuole privilegiare la ridondanza hardware vi sarà una coppia di cpu 400H (414H o 417H) due linee profibus parallele e moduli I/O su ET200M (IM153-3 credo) con doppio modulo IM e se non erro moduli di bus attivo ...Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
area58 Inserita: 9 aprile 2007 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2007 grazie per le delucidazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 12 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2008 Ciao a tutti. Devo mettere sotto o stesso contatore due negozi contigui che a seguito di una porta interna è diventato un solo negozio. Uno è trifase l'altro monofase. Tutti i carichi sono monofase, anche i condizionatori. Metttterò quindi il negozio "aggiunto"sotto una fase, sotto la medesima modificando il cablaggio del quadro aggiungerò dell'altro....insomma arrivare ad un certo bilanciamento. Domanda: a quale intoppo potrò andare incontro?Grazie per le risposte:PS- Ho avuto molto lavoro per cui per tenermi buono il cliente ho passato un cavo antifiamma doppio isolamento, lunghezza 6 metri da un vano contatore all'altro, sul controsoffito ed un buco nel muro. Non ho fatto misure. Mi trovo quindi nella situazione di1) Risolvere prevedendo intoppi tecnici (tensioni di spunto dei condizionatori?)2) Inventare una scusa "tecnica" per giustificare il cavo anche se poi non me lo faccio pagare ma debbo pur salvare la faccia 3) Devo anche stare attento. se è il caso, di consigliare con sicurezza un eventuale aumento di potenza.4) Non posso lasciare il lavoro attuale per cui dovrei andare deciso sul da farsi e stringere sui tempi.5) Inutile dire ho fatto l'esatt contrario. prima il taglio della trave e poi la...misura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 12 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2008 Nino.....Nino........!Uno è trifase l'altro monofaseSoppungo tu stia parlando degli impianti dei negozi.Risolvere prevedendo intoppi tecnici (tensioni di spunto dei condizionatori?)Non penso che ce ne siano (di intoppi tecnici) tutto dipende da che sezione di cavo hai usato e da che potenza disponibile ha il cliente: due negozi in fin dei conti hanno della gran illuminazione e qualche condizionatore. Nel caso:se è il caso, di consigliare con sicurezza un eventuale aumento di potenzaInventare una scusa "tecnica" per giustificare il cavoMi sembra il minimo, la teletrasmissione dell'energia elettrica non l'abbiamo ancora inventata, se non c'è altra possibilità di unire gli impianti, mi sembra giusto posare un cavo dedicato. Ma i contatori che alimentavano i due negozi (quando erano separati) non sono nello stesso vano?Inutile dire ho fatto l'esatt contrarioNon sei ne il primo e ne sarai l'ultimo, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare......e poi penso che tu abbia deciso per la soluzione migliore, più pratica e anche rapida; poi ci si può pensare, magari facendo due conti insieme al titolare.Facci Sapere come stai procedendo, a proposito....quando mi capita di essere un po' preso dal lavoro, mi ricordo di quanto diceva un vecchio amico pugliese: "la fretta fece i figli accecati! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
watt2000 Inserita: 13 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2008 Al negozio con contatore monofase, porta la linea trifase dall'altro contatore e suddividi i carichi sulle 3 fasi all'interno del quadro.Non caricare tutto su una fase. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 13 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2008 Al negozio con contatore monofase, porta la linea trifaseBeh...ad essere monofase non è solo il contatore ma anche l'impianto e non si può o meglio non di deve rifare. Non ho nenache avuto il tempo di misurare l'assorbimento massimo ( E non posso andarci altrimenti resto incastrato e non posso terminare l'attuale lavoro)...potrei fare un blitz quando ci sono solo,le commesse...accendo il tutto e misuro le IC max del trifase e del monofase...sembra strano ma è una di quelle situazioni sceme. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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