salvamotori - sono magnetotermici?

[pasquale]

Salve a tutti.

Piccolo dubbio: ma i salvamotori sono dei comuni magnetotermici che però hanno la In regolabile in base alla In del motore, o c'è dell'altro? E se sono dei magnetotermici la loro curva di intervento è di tipo C?

Saluti.

[rguaresc]

Sono dei magnetotermici con la termica regolabile e lo scatto magnetico abbastanza alto per i motori. Spesso sono in curva D (>di 10 In) ma ce ne sono anche in curva C (5...10 In). Con i motori non conviene basarsi sulle lettere, ma vedere esattamente il rapporto tra scatto magnetico e corrente nominale.

C'e' un altro particolare: un termico da 10 A non scatta a 10 A, la In, ma a un valore un po' piu' alto, la "corrente di sicuro intervento". Nei salvamotori questo valore e' piu' prossimo a In di quanto non lo sia per i magnetotermici da impianto.

Modificato: 31 marzo 2003 da rguaresc

[pasquale]

Scusami, ma non riesco a capire l'utilità dei salvamotori, visto che in commercio esistono magnetotermici con varie In e varie curve di intervento.

Saluti

[rguaresc]

Il motore ha una corrente nominale, per esempio 10 A e puo' reggere il 10% in piu' del dichiarato, 11 A.

Un automatico da impianto da 10 A puo' scattare tra 12 ...13 A, il motore potrebbe essere a piu' di 11 A senza che il magnetotermico intervenga. Dovremmo abbassare la In del magnetotermico a 8,5 A ( e deve quindi essere regolabile) per mantenere lo scatto entro 11 A, ma il motore da 10 A dovrebbe ora lavorare a 8,4. Per assicurare una protezione con il magnetotermico comune dovremmo declassare il motore. I salvamotori hanno lo scatto piu' prossimo al valore nominale e si riesce a proteggere il motore dal sovraccarico senza sacrificare, o sacrificando poco, la potenza di traga.

Un fusibile da 10 A interviene per sovraccarico verso i 18...20 A. Prova a pensare di proteggere un motore dal sovraccarico con un fusibile, dovresti sfruttare il motore solo per la meta'.

I magnetoremici comuni sono fatti per proteggere i conduttori degli impianti, dove i margini di tolleranza tra correnti nominali e portate sono piu' ampi e sono ammessi sovraccarichi temporanei fino al 45%.