Paolo Cattani Inserita: 5 agosto 2004 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2004 ..vedo che il vecchio sistema di tirare la pietra e nascondere la mano fa sempre rinvigorire le discussioni... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 5 agosto 2004 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2004 (modificato) salve a tuttivorrei sapere da masterbi cosa intendi per antenna collegata a terra.l'unico collegamento che sembra avere una certa efficacia e' una calata esterna all'abitazione realizzatain rame di grossa sezione (35 50 mmq) la quale dovrebbe costituire un buon percorso per il fulmine.un altro discorso e' il classico collegamento al filo di terra dell'impianto elettrico che puo' proteggere solo da eventuali contatti tra parti dell' impianto d'antenna e parti in tensione (ad esempio se il trasformatore del centralino perdesse d'isolamento tra primario e secondario) facendo intervenire il differenziale.da notare che in questo caso se l'antenna venisse colpita da un fulmine i danni da te subiti sarebbero ben poca cosa in quanto il fulmine attraverserebbe tutto l'impianto elettrico con evidenti conseguenze.in qualsiasi caso vanno poi montati appositi scaricatori di qualita' che creino una buona equipotenzialita' tra le varie parti dell'impianto elettrico Modificato: 5 agosto 2004 da ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D³D³ Inserita: 6 agosto 2004 Segnala Share Inserita: 6 agosto 2004 X Dario:...non saprei a quale titolo tu sia interessato ai TR, ...a quale tipologia, ...se t'interessa di più l'aspetto tecnico o quello commerciale ecc....comunque, prova a fare un salto sul sito seguente, ...c'è "di tutto un po'":http://www.ideomat.com/...ma non evitare di fare un secondo salto qui:http://www.cesi.it/...mooolto interessante!X ivano65:...non conosco nessun "egregio", ...credimi!Gli "effetti collaterali", così come li ho voluti definire io, sono al centro della diatriba che ormai è in corso da alcuni anni e che ha spaccato il collegio degli ingegneri che si occupano della materia "fulmini"!Tale controversia, il cui aspetto secondo me, troverebbe più pertinenza nel campo giuridico-penale che non in quello prettamente tecnico, (infatti è assodato che il sistema funziona!), è sostanzialmente basata sul concetto etimologico della parola "parafulmine".Infatti, ...come ben sai, tutti i "sistemi parafulmini convenzionali" (captatori, puntazze di Franklin, Gabbie di Faraday ecc. ecc.), hanno come compito e ruolo primario, quello di attirare verso di se, costringere e quindi far confluire verso il suolo, l'enorme quantità di elettroni mossi da un qualsiasi fulmine che si appresterebbe ad abbattersi nelle immediate vicinanze degli edifici, o manufatti "in generis", per i quali sono stati messi a protezione!...quindi non "parano", ...attirano!Ora arriva il punto, ...tutte le volte che un fulmine va a colpire tali installazioni, si riesce "quasi sempre" a salvaguardare le strutture primarie, ma le inevitabili "tensioni di passo e contatto" generatesi, nella quasi totalità dei casi, possono danneggiare in modo grave le apparecchiature elettroniche che in qualche modo risultano connesse alla rete di terra/maglia equipotenziale del sistema....questo famoso ingegnere "rivoluzionario e controcorrentista", ha dunque pensato bene di realizzare un sistema che si occupasse si, di proteggere le strutture dai fulmini, ma al tempo stesso, che si guardasse bene dall'attirare verso di se tali mostri di energia condensata, ma al contrario, di "deviarli altrove"....ora, ...questo "altrove", si comprende bene che coincide perfettamente con l'esatta area che sta subito al di fuori di quella di lavoro del sistema!...in poche parole, tutti i confinanti potrebbero sentirsi come "lo scaricabarili" della situazione!Trasformiamo il tutto in responsabilità oggettive, ...possibilità di attestare con il dovuto margine di certezza come sarebbero andate le cose in macanza di tale sistema, scarico di resposabilità civile e penale, ...e il gioco è fatto!...credo che sia chiaro il concetto!by by, by D³D³. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 6 agosto 2004 Segnala Share Inserita: 6 agosto 2004 ringraziando per la risposta voglio fare questa ultima considerazione.finche' non sara' inventato un sistema efficace di 'parafulmine' dovremo purtroppo accontentarci di proteggere come diceva il collega sopra le cosidette strutture primarie cioe' evitare incendi ed esplosioni alle strutture che sfortunatamente venissero colpite dal fulmine ed alle persone che ci vivono.per quanto riguarda le apparecchiature elettroniche dovremo rassegnarci(si fa per dire poiche' sono comunque fonte di guadagno) a sostituirle quando fanno questa finedi nuovo tanti saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora