acalgaro Inserito: 28 ottobre 2004 Segnala Share Inserito: 28 ottobre 2004 Ciao a tutti,ecco il problema che ho in un impianto da me realizzato in una abitazione privata.Ogni locale è isolato dagli altri ed è controllato da un interrutore magnetorermico da 16 A. Tutti gli interrutori fanno capo a dei sottoquaadri di piano che a loro volta fanno capo ad un quadro ove è intallato tra gli altri un Interrutore differenziale puro del tipo a riarmo automatico (un ABB F362 AR 40A 30MA INTERR.DIFFERENZ. PURO 2P). La scelta del riarmo automatico è stata necessaria in quando la zona è soggetta a numerose sovratensioni nella linea enel e, inoltre, in estate vi sono numerosi temporali.Pur tuttavia, ho potuto constatare che il riarmo automatico non funziona correttamente in quanto una volta che l'interrutore sia "scattato" i tre tentativi di riarmo vanno sempre a vuoto. Ho verificato che ciò avviene sempre a meno che non si isoli, con il solito interrutore da 16 A, la centrale termica. Una volta isolata, il riarmo funziona e successivamente posso ricollegare la centrale termica.Ciò ovviamente rende inutile il riarmo automatico. Ho dovuto quindi temporanende installare un altro interrutore differenziale "manuale" dedicandolo esclusivamente alla centrale termica.Chi mi puo aiutare ?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 28 ottobre 2004 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2004 evidentemente la centrale termica ha delle dispersioni che sono al limite dell' intervento del differenziale.dovrai quindi individuarle e se possibile eliminarle.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 29 ottobre 2004 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2004 ....mmm...caso interessante....potrebbe essere che il magnetotermico anticipa il neutro in chiusura, e questo evita lo scatto intempestivo....Prova a disattivare il riarmo automatico, riciudendo a mano il differenziale che succede? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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