ClA Inserita: 2 ottobre 2005 Segnala Inserita: 2 ottobre 2005 E' per questo motivo che fanno anche i magnetotermici differenziali con riarmo automaticoA cosa ti riferisci? al fatto che potrebbero intervenire i magnetotermici con il temporale? beh, è un evento piuttosto raro. Se capita, piuttosto che pernsare al riarmo automatico del magnetptermico penserei a mettere degli spd di protezione.Comunque, se è controversa e in discussione, la richiusura automatica del differenziale (puro) scattato intempestivamente, lo è molto di più quella del magnetotermico. In caso di richiusura su guasto, le conseguenze potrebbero essere piuttosto drammatiche.
sidrosidro Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Non voglio essere noioso e forse riprtitivo, però con l'aggiunta della parte magnetica sl riarmo, il controllo della presenza di un cortocircuito non è complessa!! Basta misurare la resistenza tra fase e neutro. Che problemi potrebbero esserci?Ciao a tutti...
ClA Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Il problema è che se l'elettronica di controllo si guasta, oppure il corto circuito non è mantenuto nel tempo (pensa a due cavi nudi che possono staccarsi e ricontattarsi), l'interruttore richiude su cto cto (o su un imminente cto cto). In casa non è bello....Del resto, mentre il problema degli scatti intempestivi del differenziale è assai diffuso, non altrettanto è quello del magnetotermico.
sidrosidro Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Il problema è che se l'elettronica di controllo si guasta, oppure il corto circuito non è mantenuto nel tempo (pensa a due cavi nudi che possono staccarsi e ricontattarsi), l'interruttore richiude su cto cto (o su un imminente cto cto). In casa non è bello....Del resto, mentre il problema degli scatti intempestivi del differenziale è assai diffuso, non altrettanto è quello del magnetotermico. E' sempre lo stesso discorso... Cosa fai tu quando scatta un MT? Tenti di richiuderlo e questa è una richiusura su cto cto molto pericolosa per la condizione dei cavi. Inoltre penso che l'elettronica sia abbastanza affidabile. D'altronde noi inconsciamente ci fidiamo di tantissimi utilizzatori contenenti l'elettronica che in caso di guasto potrebbero causare danni. Certamente per un dispositivo di protezione il potenziale danno causato dal malfunzionamento sarebbe ancora più grave.Per il caso in cui ci sia un cavo che fa corto un giorno sì e l'altro no ancora una volta pensa a cosa faresti non avendo il dispositivo di riarmo.Se ti trovi un MT sganciato cosa fai? Provi ad alzare la leva, e se sta su cosa fai?
ClA Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Se ti trovi un MT sganciato cosa fai? Provi ad alzare la leva, e se sta su cosa fai? Dunque, se è scattato di sovraccarico (sganciatore termico) è presumibilmente come dici te. Semmai il problema sarebbe discriminare lo sgancio per sovraccarico da quello per corto circuito. Esistono altre soluzioni - comunque - per questo tipo di problema (es relè di consumo).Se è scattato di cto cto (sganciatore magnetico), è probabile che l'utente abbia già riscontrato qualche anomalia vistosa: sfiammata, piccola esplosione, odore di bruciato..... Un corto circuito non passa inosservato.Addirittura c'è chi propone di inserire nelle norme per uso civile che l'interruttore scattato per corto circuito vada addirittura sostituito. Certo non è sempre facile riconoscerlo a vista dopo che è accaduto l'evento.
sidrosidro Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 oppure il corto circuito non è mantenuto nel tempo (pensa a due cavi nudi che possono staccarsi e ricontattarsi) Ti sei risposto da solo, da questo punto di vista quindi non cambia niente avere o non avere il riarmo, giusto?
ClA Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Sì che fa differenza avere o non avere il riarmo, anche in questo caso.Corto circuito su un cordone di alimentazione, sfiammata, sgancia l'interruttore, i cavi si allontanano.Meglio che non si richiuda da solo!In questo caso, semmai, non fa alcuna differenza avere un controllo impianto preventivo alla richiusura automatica (a meno dell'effetto psicologico), proprio perché non potrebbe individuare il guasto.
sidrosidro Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Corto circuito su un cordone di alimentazione, sfiammata, sgancia l'interruttore, i cavi si allontanano.Meglio che non si richiuda da solo!Giustamente è meglio che non si richiuda. Adesso dimmi se un giorno torni a casa e trovi un magetico sganciato cosa fai. Provi a rialimentare, vedi che sta su (perchè il guasto non c'è più) e quindi lasci tutto così.Lo stesso fa il riarmo.Naturalmente magari tu cerchi di individuare il guasto ma questo alla sciura Maria non viene neanche in mente perchè non gli viene neanche il dubbio che ci sia qualcosa se il magnetico sta su. Giusto?
ClA Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Adesso dimmi se un giorno torni a casa e trovi un magetico sganciato cosa fai. Io personalmente mi... preoccuperei!La signora Maria se lo ritrova sganciato rientrando a casa lo richiude, ma se poi sente puzza di bruciato almeno si preoccupa, mentre il riarmo automatico la puzza di bruciato non la sente !Possiamo discuterne all'infinito.Due fatti sono i fatti inconfutabili che rendono ben diverso il riarmo automatico del magnetotermico da quello del differenziale puro:- lo scatto "intempestivo" del magnetotermico è un problema che non assilla gli impianti domestici- le conseguenze di una richiusura su guasto del magnetotermico potrebbero essere ben più gravi di quella del differenziale.Se preferisci: io a casa mia il riarmo del differenziale ce l'ho da anni, quello del magnetotermico non lo metterò mai, nè ne sento la necessità.
sidrosidro Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Sono d'accordo con te sul fatto che è molto raro lo sgancio intempestivo di MT. Per quanto riguarda il danno che può provocare un riarmo di un MT rispetto al differenziale un po' meno.comunque è palese che la pensiamo in modo diverso e potremmo davvero andare avanti a vita. Pazienza dai...Grazie comunque del dibattito.
ClA Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Per quanto riguarda il danno che può provocare un riarmo di un MT rispetto al differenziale un po' meno. Hai mai visto in laboratorio le prove di un differenziale puro e quelle di un magnetotermico? Io sì!Quando le avrai viste anche tu capirai la differenza!
sidrosidro Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 E tu hai mai visto una persona morire mentre prende la scossa?!Sono due pericoli che danno luogo a due situazioni di pericolo un po' diverse.
gimma Inserita: 10 febbraio 2006 Segnala Inserita: 10 febbraio 2006 "Riattivo" questo Thread solo per informarvi di una notizia (che forse gia' sapete) inerente i Differenziali a Riarmo Automatico.Non vuole essere una informazione pubblicitaria, ma solo un completamento di quanto discusso in questo e in altri Thread.In particolare in uno dei Thread (che ora non ritrovo) io stesso, mi pare, avevo fatto notare il controsenso che per i Differenziali Autorestart della Gewiss non ne esistessero versioni a Immunita' Rinforzata o Selettivi (se si riarmano in caso di scatti intempestivi sarebbe stato logico poterli avere anche di tipo meno soggetti a questi scatti ....).Casualmente ieri ho scoperto che dal 2006 la gamma si e' notevolmente ampliata (anche versione PRO con funzioni un po' diverse e maggiori), includendo i Differenziali Selettivi e ad Immunita' Rinforzata.Meno male per ora non lo avevo ancora acquistato, visto che e' nei miei piani .....
ClA Inserita: 10 febbraio 2006 Segnala Inserita: 10 febbraio 2006 Io ho un vecchio e ingombrante ABB, che è stato un ottimo "investimento".....
ivano65 Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Inserita: 9 marzo 2006 ho recentemente installato come generale a casa mia un autoriarmante merlin gerin. 32A 300ma selettivi che sostituiro' con uno istantaneo.il dispositivo che si comporta molto bene' e' seguito da magnetotermici differenziali di zona da 30maho il dubbio di come collegare gli scaricatori. ( tra fase e neutro di tipo a varistore tra neutro e terra uno spinterometrico.se li collegassi a valle del solo magnetotermico togliendo il coperchio all'uscita del magnetotermico?il coperchio diventera' inutilizzabile.in questo modo proteggerei il differenziale da eventuali sovratensioni e correnti dovuti a fulminazioni.ivano65
gimma Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Inserita: 10 marzo 2006 Ciao Ivano,sai che, come da altre discussioni, in materia Scaricatori non ho ancora le idee sufficientemente chiare (se mai le avro' !).Pero' circa le tue domande, in base a quanto mi sono gia' chiarito (o almeno spero), mi viene da chiederti perche' non installi lo Scaricatore a monte dell'MTD principale.In una guida BTicino viene infatti indicato che in caso di installazione degli scaricatori a monte del differenziale:"il differenziale non interviene in caso di guasto all'SPD, l'impianto di terra può rimanere in tensione per un tempo indefinito; la guida 81.8 permette uno schema denominato "3+1" (trifase) o "1+1" (monofase) che prevede SPD a limitazione tra fasi e neutro (sistema trifase) e uno ad innesco tra fase e terra, accoppiati a fusibili".Da quanto capito tu avresti con varistore + spinterometrico una configurazione "1+1" che quindi te lo permetterebbe.D'altro canto non mi pareva di aver capito che avere lo Scaricatore a valle del Differenziale esponga il Differenziale a pericoli. Una sovratensione sarebbe pericolosa per il Differenziale ? La sovracorrente direi di no in quanto hai comunque il MT a monte che la limita.Per finire, se avere lo Scaricatore a valle del Differenziale non espone quest'ultimo a nessun reale pericolo, posso riportare che "Installare lo scaricatore a valle del differenziale potrebbe causare scatti intempestivi di quest'ultimo se non selettivo". Ma se il tuo e' Selettivo, o comunque, non essendolo piu', e' autoriarmante, questo problema e' risolto.Spero di poterti essere stato di aiuto in qualche modo.Ciao.
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