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PLC Forum


Sostituzione Differenziale - consiglio


stefano_

Messaggi consigliati

salve a tutti,

volevo un informazione:

il mio impianto elettrico risale a circa 30 anni fa,

la mia abitazione è così composta:

1) appartamento di circa 130mq

2) garage interno di circa 50mq

3) garage esterno di circa 70mq

4) risopstiglio esterno di circa 50 mq

Il quadro elettrico è così suddiviso...............

mtdiff C20 30mA :o :o :o :o

........... mmmmm basta !!!!!!!

siccome anche se raramente ( diciamo 2 volte l'anno ) mi scatta ( l'ultima volta questa notte alle 4:00 :angry: )

avrei pensato di sostituirlo con un mtdiff immune da scatti intempestivi. Diciamo che ovviamente il problema principale non è questo visto che un C20 dove ci sono cordine da 1 ed in alcuni punti anche meno non è proprio il massimo della sicurezza !!!!!

Le domande sono:

1) posso installare un mtdiff C16 30ma immune ai disturbi anche se è l'unico differenziale ???

2) visto che il diff protegge un impianto abbastanza vasto volevo misurare la corrente di dispersione verso terra, magari tra tutti gli utilizzatori che ci sono sempre 20/25mA di dispersione :) ho letto un'altro post dove per misurare detta corrente avete consigliato di misurare la corrente che circala nella fase e poi la corrente che circola nel neutro, ( collegando rispettivamente il tester in serie rispettivamente alla cordina di fase e poi di neutro)

Qual'è il metodo migliore per collegare i puntali del tester ?? Con il classico morsetto non credo vada bene !!! Meglio tagliare il puntale ??

Grazie.

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posso installare un mtdiff C16 30ma immune ai disturbi anche se è l'unico differenziale ???
sì, si può, come con tutti i differenziali

ho letto un'altro post dove per misurare detta corrente avete consigliato di misurare la corrente che circala nella fase e poi la corrente che circola nel neutro

Ma chi dà questi consigli ha mai provato a farlo? non dico che sia impossibile... però

Bisogna misurare gli ampere, o le decine di ampere, con la precisione dei milliampere (e non parliamo dello sfasamento).

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urca !!!!

in questo trd : http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...amp;hl=misurare

ed infatti al messaggio N° 13 sei proprio tu dirmi infatti che:

In teoria è una procedura corretta, in pratica è di difficile realizzazione.

be comunque con un multimetro digitale ho 2 cifre dopo la virgola, dici che non può andare ??

Altrimenti ci sono degli strumenti appositi per misurare la dispersione ??

Grazie.

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Esistono apposite pinze amperometriche ad alta sensibilita', magari riesci a fartela prestare da qualcuno, perche' costano cifre abbastanza significative. Se fai una ricerca con google "Pinza amperometrica per dispersioni" ne trovi intorno ai 120€

Modificato: da Mauro Dalseno
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domande:

1) quando CIA dice

e no parliamo dello sfasamento
che significa ???

La corrente misurata col tester o con la pinza è la corrente effettiva, in pratica se ho un motore a 220v cosfi 0.85 P=1000 in "teoria" la corrente misurata con la pinza amperometrica sarà di I = p/V*cosfi 1000/220*0.85 =5.34A

Sbaglio ?? Quindi il cosfi mentre effettuo la misura a me non interessa .....giusto ?

2) ho visto per esempio questa pinza amperometrica http://www.fluke.de/comx/show_product.aspx...amp;product=elw vista la marca dovrebbe essere di ottima qualità, ma guardando il pdf impostando il campi di misura a 30A ho una risoluzione di 10mA che per fare questo tipo di misure non mi sembra il massimo , no ?

3) con questa pinza come va fatta la misura ?? Sempre misurando prima la corrente nella fase e poi nel neutro ?

4) accidenti ne avevo un'altra di domanda ma adesso non ricordo !! Sarà il sonno ?? :angry:

grazie...

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La pinza e' validissima sicuramente considerando la marca primaria... Attento che nel PDF si parla di 10 microA e non milliA.... Per la misura, va fatta prendendo dentro la pinza sia la fase che il neutro insieme. Il concetto e' che se non ci sono dispersioni la risultante della somma delle 2 correnti contrapposte lette e' uguale a Zero (si annullano), se invece c'e' una dispersione la corrente che attraversa il conduttore di fase, non ritorna completamente al neutro perche' parzialmente si disperde verso terra, quindi la pinza rivela la corrente differenziale tra fase e neutro che sara' piu' alta conseguentemente alla dispersione verso terra.

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Scusatemi, ma concordo pienamente con CIA: lo sfasamento c'entra, eccome se c'entra. :rolleyes:

Supponiamo, infatti, che il nostro circuito sia attraversato da una certa corrente con un certo sfasamento rispetto alla tensione, orbene, se non c'è dispersione, la corrente nel neutro è la stessa di quella nel conduttore di fase.

Nel caso, invece, che vi sia una dispesione, ovviamente verrà derivata attraverso il conduttore di terra, una certa corrente, che ovviamente avrà una fase diversa (normalmente se ipotizziamo che il circuito sia puramente resistivo, il suo sfasamento rispetto alla tensione è zero) rispetto alla corrente residua che si richiude nel neutro.

Ragion per cui se voglio determinare la corrente di guasto non posso fare la differenza dei moduli, ma sono costretto a fare la diffrenza vettoriale tra la corrente nella fase e quella nel neutro.

Ciao, Benny

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opss.... avevo letto male !!!!....

per quanto riguarda lo sfasamento.... bhe .... è un pò troppo complicato per me... ma mi fido di voi :(

comunque con una pinza del genere riesco ad ottenere una misura abbastanza "reale" delle dispersioni che ho nell'impianto ???

Grazie.

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ha!!!! ecco la domanda che volevo farmi ma che non ricordavo !!! :lol:

nel mio multimetro da 10€ ho 3 connettori, un comune, uno per misurare tensione,resistenza e corrente fino a 200mA, ed un terzo connettore per misurare fino 10ADC, appunto 10A DC posso misurare anche la corrente assorbita dal mio impianto se la corrente non supera i 10 A???

La domanda da vero e proprio ignorante è :

la corrente che circola in un impianto a tensione alternata e la corrente che circola in un impianto a tensione continua è la stessa cosa ?? <_<

come sempre perdonate la mia ignoranza !! :lol:

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Certo che funzionano sono fatte apposta per quel tipo di misura, io ne ho una delle HT Italia e devo dire che quelle poche volte che l'ho utilizzata e' stata utile....

Con una scala ADC non puoi misurare anche la corrente alternata, devi avere una scala in AC, guarda bene che magari c'e'. Con il multimetro poi puoi fare letture anche con correnti elevate, ma devi lasciarlo collegato solo il tempo occorrente per le misure... Con 10A si surriscandano i puntali e il multimetro. :D

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la corrente che circola in un impianto a tensione alternata e la corrente che circola in un impianto a tensione continua è la stessa cosa ??

No, stefano, non è la stessa cosa..... :P

Ciao, Benny

Modificato: da ing.bennyp
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ok,

grazie. Adesso cerco di leggere bene qualcosa riguardo alla corrente continua / alternata sfasamenti e roba varia.... sperando di capirci qualcosa !!! heeee.... se potessi tornare a scuola !! :lol:

comunque grazie ragazzi, siete sempre gentilissimi e disponibilissimi...

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