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Differenziale Nella 380v


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Inserito: (modificato)

Ciao a tutti,volevo chiedere se in un impianto industriale dove si usa la 380v se sono presenti i magnetotermici-differenziali e se sono uguali a quelli usati nella 220v e vorrei capire come funzionano dato che nella 380v ci sono 3Fasi? :huh:

Modificato: da Michele77

Del_user_23717
Inserita:

Logicamente anche negli impianti trifase si usano magnetotermici differenziali, che possono essere tripolari (fanno un controllo sulle tre fasi, prettamente per utilizzatori trifase) o quadripolari, ovvero per linee trifasi con neutro, in cui il controllo viene eseguito rispetto al neutro.

Il funzionamento è praticamente analogo ai differenziali monofase...

Inserita:

Ok,quelli trifase con neutro fanno il controllo sul neutro come quelli monofase ma se é solo trifase senza neutro come viene controllato dal differenziale?

Del_user_23717
Inserita:

Nel trifase senza neutro, la somma vettoriale delle correnti circolanti, anche se il carico non è equilibrato, è sempre pari a zero (e il differenziale è sensibile proprio a tale somma vettoriale), salvo caso di guasto verso terra, in quel caso il dispositvo interviene.

Nel trifase con neutro, la somma vettoriale delle tre correnti che circolano sulle fasi è uguale ma di verso opposto a quella che ritorna sul neutro, quindi la somma dei quattro vettori è sempre zero... per cui interviene solo in caso di dispersione verso terra (che va a modificare appunto il risultato delle somme vettoriali).

Inserita:
;) ma questi differenziali scattano con una dispersione di quanti millamper?Poi volevo chiederti nel campo industriale i teleruttori a cosa servono di preciso?
Del_user_23717
Inserita:
  Quote
ma questi differenziali scattano con una dispersione di quanti millamper?

Le sensibilità partono dai 30mA ed arrivano anche a 5A (e anche 10A mi pare) sui moduli differenziali da accoppiamento ad interruttori scatolati, in cui è possibile appunto regolare sia la Idn, che il tempo di intervento di eliminazione del guasto.

  Quote
Poi volevo chiederti nel campo industriale i teleruttori a cosa servono di preciso?

Stai facendo un pò di insalata.... :o

Passi dai differenziali ai contattori (teleruttori)

Brevemente, i contattori comandano i circuiti di potenza (motori, resistenze, ecc..), a loro volta essi vengono comandati da circuiti ausiliari spesso in bassissima tensione (ma a volte anche a tensioni maggiori, 110,230,400V) che hanno il compito di eccitarne "la bobina" che non fa altro che spostare un elettromagnete che meccanicamente agisce sui contatti del contattore stesso, chiudendoli o aprendoli rispettivamente se si eccita o se si diseccita la bobina.

Inserita:

Scusami ma essendo un po' ignorante in materia faccio domande su quei pochi componenti che so' per capire qualcosa,lo so' che é sbagliato perche' si dovrebbe incominciare da capo fino alla fine.Approffittando se mi puoi dare un'elenco dei componenti che si usano negli impianti industriali(che azionano macchine e varie) magari faccio una ricerca e vedo a cosa servono singolarmente.Grazie e scusami.

Inserita:
  Quote
se mi puoi dare un'elenco dei componenti che si usano negli impianti industriali(che azionano macchine e varie)

Partiamo dai piu' semplici:

Protezione dei motori a corrente alternata,

Relays termici , salvamotori, magnetotermici, fusbili.

Azionamento dei motori a corrente alternata ,

Teleruttori, teleavviatori, relays statici, variatori di frequenza (inverters).

Controllo e comando dei circuiti elettromeccanici,

Trasformatori, teleruttori, relays ausiliari (vari formati , Octal , Undecal , MY4) .

Realys temporizzati e temporizzatori, contatori, relays di sicurezza intrinseca , moduli di comado speciali (esempio avviatori stella triangolo).....molti, troppi per essere elencati.

In ultimo ma non per questo meno importanti, controllori a logica programmabile PLC, e sistemi di interfacciamento uomo/macchina, ossia pannelli operatore HMI.

Tralascio le cose piu' comuni come trasformatori , pulsanti, lampade , interruttori e finecorsa.

La lista e' enorme, ma sicuramente uno o piu' di quelli che ti ho elencato li trovi in tutti i quadri di controllo macchine.

Ivan

Del_user_23717
Inserita:
  Quote
mi puoi dare un'elenco dei componenti che si usano negli impianti industriali(che azionano macchine e varie)

Caspita!!!

L'elenco è molto lungo, e soprattutto molto vario, dipende da cosa intendi precisamente...

Se si esclude la componentistica di distribuzione (Quadri, blindosbarre, interruttori/sezionatori) e si passa alla vera e propria automazione industriale, considera che si iniziano a fondere più tipologie di impianti, e soprattutto si incrociano settori come elettromeccanica, oleodinamica, elettronica, informatica, pneumatica, ecc...

In impianti complessi, c'è un sistema di gestione e controllo del processo pc, plc, con cui si interagisce tramite opportuna interfaccia, che comanda gli impianti veri e propri (pannelli HMI i primi che mi vengono in mente), e quindi i vari azionamenti più o meno complessi, motori, pistoni... in questo poi devi metterci tutta una componentistica che serve proprio alla gestione (schede, relè, sensori, finecorsa, trasduttori vari e tanto altro ancora) e tutta un' altra che serve al comando con i relativi circuiti ausiliari, di potenza e di protezione (elettrici ed elettronici)... poi ancora c'è tutto un discosrso sulla componentistica relativa alla sicurezza delle macchine e degli impianti con moduli specifici dedicati e raccordati all' intero sistema.

Ora per evitare di fare un elenco troppo incasinato, se tu magari indichi più precisamente a quale componentistica sei interessato, si può scremare un bel pò di roba.

Le tipologie sono veramente tante se si parla di componenti che azionano macchine e varie come hai scritto tu.

Considera che di motori per funzione e costruzione ce n'è una marea, e vengono pilotati in maniera diversa l'uno dall'altro, con o senza inverter, in AC o in DC, Bruschless, Motori a magnete permanente, con o senza riduttori, asincroni di piccole potenze con avviamento diretto, o con altri tipi di avviamenti statici come soft-starter... Se parli invece solo dei componenti per fare un marcia/arresto di un' asincrono partendo dalle protezioni, puoi cercare ad esempio fusibili, salva-motori, relè termici, contattori, trasformatori di sicurezza, contatti ausiliari, selettori e pulsanti, circuito di autoritenuta, collegamenti motore stella o triangolo...

Come vedi solo a provare ne viene fuori una frittata che presa così forse confonde solo le idee... comunque prova a cercare quello che ti interessa, e al limite poi apri una discussione per riparlarne alla luce delle maggiori informazioni che avrai trovato.

  Quote
Grazie e scusami.

Prego, ma non scusarti.

Del_user_23717
Inserita:

Cavolo Ivan,

Mentre scrivevo quel papello, hai dato una risposta molto lineare e molto meno incasinata della mia... :wub:

Forse ho divagato troppo... :unsure: e rileggendo ho pure dimenticato tantissime cose...

Inserita:

"Macchine utensili a controllo numerico"quali sono i componenti?Spero che puo' servire questo, altrimenti chiedi pure altre indicazioni.

Inserita:

Ciao Attilio,

Ho fatto una supposizione, che avrebbe usato le parole come termini di ricerca su qualche catalogo on/line e/o motore di ricerca.

Rileggendo il mio, invece ho trovato qualche errore di battitura, capita per la fretta quando il capo ti sta col fiato sul collo. :lol:

Ivan

Inserita:

Ah, caro Michele ,

  Quote
"Macchine utensili a controllo numerico"

Allora vuoi andare sul difficile, vero?

Perche le macchine a controllo numerico o CNC , come spesso sono chiamate, sono a volte per motivi chiari di ripetibilita'e precisione, le piu' complesse a parita' di dimensioni, nello spettro dell'automazione industriale.

Anzi , vedendo alcuni CNC , ero quasi tentato di non chiamarli piu' automazioni industriali :lol: .

Il cuore di una macchina utensile automatizzata , e' il "controllo numerico" anche se il termine risale a quando si usavano i nastri forati. Il controllo numerico e' un dispositivo a processore , che trasforma una serie di informazioni fornite dal programma in spostamenti coordinati degli assi, per ottenere la lavorazione del pezzo.

Comunque le parti fondamentali che compongono una macchina utensile CNC sono:

Sistemi di movimentazione : Motori a CC o motori brushless , a volte anche servosistemi idraulici che muovono gli assi della macchina.

Sistemi di misura :Encoders assoluti, encoder incrementali, encoder lineari o potenziometri lineari , accellerometri , potenziometri angolari , guide laser.

Schede di comando per motori "drives" , CC , CA , inverters, brushless.

Unita' CNC di controllo e coordinazione degli assi , con o senza integrazione di PLC.

PLC , esterno al CNC , se non gia' incorporato in esso.

HMI o pannello di programmazione dedicato al CNC.

Sensori digitali vari, finecorsa, proximity .

Spero che basti.... :blink:

Ivan

Inserita:

Ok ti ringrazio ;) Mi potresti dire infine la componentistica degli impianti industriale come distribuzione?

Del_user_23717
Inserita: (modificato)

Cabina di trasformazione MT/BT

Sezionatore

Trasformatore

Protezioni

Gruppo di rifasamento automatico

Quadro Elettrico Principale

-Interruttori di protezione magnetica (eventualmente anche termica) di tipo scatolato o valvolare o da barra din (a seconda delle potenze), fusibili.

-Interruttori di tipo differenziale

-Indicatori (voltmetri e amperometri da pannello)

Distribuzione dal QEP per mezzo di cavidotti o blindosbarre.

-Cavidotti di opportuna sezione

-Blindosbarre di tipo 3F+N+T con prese di derivazione / sezionatori sotto carico e protezione fusibili.

Quadri secondari di alimentazione impianti vari.

-Protezioni Magnetotermiche e differenziali.

-Possibilità di accoppiamento di bobine di sgancio dell' interruttore del tipo a lancio di corrente o di minima tensione.

Quadri per locali servizi bagni, uffici, locale autoclave, ecc..

-Protezioni magnetotermiche differenziali (probabilmente ad alta sensibilità 30mA)

Circuito di illuminazione interna ed esterna.

Logicamente questo solo per avere un' idea o qualcosa da cercare... non è detto che un' impianto industriale sia così realizzato...

Modificato: da attilio fiocco
Inserita:

Ciao,nell' impianto della mia azienda ho notato su un quadro che c'era scritto vicino ad una leva "generale forza motrice".Che vuol dire?Poi Il blindo sbarre é solo una lamiera formata dove passano i fili?Niente di che'?.Poi ho notato che sotto al blindo sbarre ci sono delle cassette grandi collegato ad esso tramite un corrugato.Penso che possono essere di diramazione ma il blindo sbarre possiede lungo esso gia delle forme per la diramazione! :huh: Spero in un vostro aiuto.

Inserita:
  Quote
"generale forza motrice".

Vuole dire che e' l'interruttore di sezionamento generale di una delle linee principali dell'impianto.

Gli impianti elettrici di distribuzione si suddividono generalemente in :

Forza motrice= vale a dire tutte quelle utenze trifase di una certa entita' come prese da 16 e 32A , macchine utensili, ecc.

Luce = Tutto quello che rigurda l'illuminazione dello stabile

Servizi= Alimantazione di apparecchiature speciali come antifurto o computer , magari collegate ad UPS , (gruppo di continuita')

Il motivo di questa suddivisione penso ti sia chiaro. ;)

La "Blindosbarra" e' un conduttore! Occhio! Ne piu' ne meno di un semplice cavo elettrico.

Si chiama cosi' perche sono apparentemente delle canaline sigillate , dove all'interno sono disposte delle sbarre di rame attraversate da corrente elettrica.

Il motivo per cui esistono le blinsobarre e':

Le sbarre hanno una grossa capacita' di trasporto energia , per la loro elevata sezione.

Sono modulari e i carichi collegati alla dorsale si inseriscono con semplicita'.

Sono Autoreggenti :lol: , nel senso che per la loro rigidita' strutturale, basta appenderle al soffitto in modo adeguato e stan su' da sole, senza ulteriori canalizzazioni o protezioni.

Si montano in un'attimo. (se hai il trabattello)

Ivan

Inserita:
  Quote
Poi ho notato che sotto al blindo sbarre ci sono delle cassette grandi collegato ad esso tramite un corrugato.Penso che possono essere di diramazione ma il blindo sbarre possiede lungo esso gia delle forme per la diramazione!

;) E' questo che puo' essere?

Del_user_23717
Inserita:

La blindo è come una dorsale di impianto, e logicamente dove serve bisogna diramare, e lo si fa con delle opportune prese di derivazione, che probabilmente sono quelle scatole che hai visto, esse sono dotate di interruttore/sezionatore di protezione e/o di fusibili, e sono predisposte per il collegamento dei conduttori in cavo per le discese, le quali solitamente più che in corrugato, vengono fatte in tubazione rigida fino al sottoquadro.

Inserita:
  Quote
La "Blindosbarra" e' un conduttore! Occhio! Ne piu' ne meno di un semplice cavo elettrico.

Ma il blindosbarra che ho visto aveva dentro dei fili che passano per tutta la sua lunghezza quindi in questo caso non é un conduttore! :blink: Dato che é un tipo di conduttore tutti quei fili non dovrebbero esistere!

Del_user_23717
Inserita:

Sicuro che non hai visto una semplice canalina/passerella??

La blindosbarra ha conduttori in barre di rame nude piatte poste parallalamente l'una all' altra, solitamente sono 5 barre, le 3 fasi più il neutro e la terra...

Inserita: (modificato)

Non é il blindosbarre quello che ho visto,allora solo lamiere formate per la distrubuzione dell'impianto(forse perche' é vecchio).Al quadro generale altre scritte che ho notato e che non capisco il significato sono: "barre-t.v." e "1° circ. mod." ;)

Modificato: da Michele77
Del_user_23717
Inserita:

Saranno scritte poste sotto degli interruttori/sezionatori, se si parla di barre dovrebbe comunque esserci un blindo da qualche parte... per il significato, non so dirtelo, non c'è una terminologia unificata... potrebbe essere primo circuito modulare?

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