themose Inserito: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserito: 14 settembre 2007 Che differenza c' è tra?1)interruttori differenziali magnetotermici2)interruttori differenziali puri3)interruttori automatici4)interruttori non automatici5)blocchi differenzialibiggrin.gif vediamo se siete veramente bravi biggrin.gifRingrazio anticipatamente a chi interviene Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 non c'è bisognio di essere bravi per rispondere a questa domanda, basta avere sfogliato un qualsiasi catalogo/guida sulle installazioni delle protezioni elettriche.1. è un interruttore magnetotermico accorpato in un unico blocco ad un interruttore differenziale, e protegge da sovraccarico/corto/dispersione relativamente ai valori di corrente riportati2. possiede solo la componente differenziale, non protegge dal cortocircuito fase/neutro ne dal sovraccarico.3. sono magnetotermici e differenziali, sono interruttori provvisti di sganciatore elettro/meccanico appositamente tarato secondo le caratteristiche stesse del interruttore.4. non sono automatici tutti gli altri interruttori, come ad esempio i sezionatori.5. come il punto 2. soltanto che il modulo in questione, è provvisto di aggancio particolare per essere composto con il relativo magnetotermico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 Allora:interruttori differenziali magnetotermiciSono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente (differenziale) e a causa di superamento della corrente di targa (magnetotermici) fanno parte di un unico interruttore e non si capisce mai se il guasto è dovuto ad un corto circuito o ad una dispersione.)nterruttori differenziali puriSono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente e basta.)interruttori automaticiSono volgarmente chiamati così gli interruttori magnetotermici, ossia quelli che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di superamento della corrente di targa e basta.interruttori non automaticiSono interruttori e basta, aprono e chiudono un circuito.blocchi differenzialiSono interrutttori differenziali puri che devono essere abbinati per forza ad un interruttore magnetotermico e che azionano tramite piccole levette poste al loro interno.Siamo o non siamo bravi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 Cavoli Attilio anche oggi non abbiamo altro di meglio da fare?????? L'unica cosa che entrambi non abbiamo detto è che il classico "salvavita" è un magnetotermico differenziale. E basta! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 Cavoli Attilio anche oggi non abbiamo altro di meglio da fare??????infatti mi chiedevo dov' eri!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themose Inserita: 14 settembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 siete proprio bravi ma io ho scoperto di essere ancora più capra cercherò di studiare ancora un pochino per chiarirmi le ideecomunque grazie sono estasiato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 (modificato) autocitazione+-->CITAZIONE(autocitazione)onestamente non sei l'unica capra in giro.... :blush: Modificato: 14 settembre 2007 da attilio fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
themose Inserita: 14 settembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 ma allora gli interruttori del tipo uno equivalgono al tipo tre? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 per interruttore automatico, come già detto corrisponde un' interruttore dotato di sganciatore magnetico-termico che interviene quando la corrente passante supera un certo valore limite (caratteristico dell' interruttore in questione)int. automatico vuol dire semplicemente che interviene "automaticamente", cosa che non avviene ad esempio con un interruttore sezionatore, in quel caso per aprire il circuito devi agire manualmente sul leveraggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 14 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 settembre 2007 Mah.....io normalmente quando chiedo un'automatico da 6 mi danno un magnetotermico da 6A, infatti ho detto "volgarmente", non saprei se mi dovessi recare a Napoli o a Torino a chiedere un'automatico cosa mi darebbero Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 15 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 settembre 2007 L'"interruttore automatico" per antonomasia è il comune interruttore magnetotermico e non il differenziale, ma non è il suo nome ufficiale.Si dovrebbe dire per esteso "interruttore automatico per la protezione da sovracorrente".In inglese si usa l'acronimo MCB, miniature circuit breaker per indicare l'automatico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 17 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2007 Sono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente (differenziale) e a causa di superamento della corrente di targa (magnetotermici) fanno parte di un unico interruttore e non si capisce mai se il guasto è dovuto ad un corto circuito o ad una dispersione.... non propriamente.In genere questi interruttori hanno 2 "levette di riarmo", una per l'intervento del differenziale, una per l'intervento del magnetotermico.Se hai un cortocircuito la leva del differenziale NON scatta, quindi sai che non e' stata una dispersione verso terra.Non sai se il problema era un sovraccarico o un cortocircuito... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 17 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2007 In genere questi interruttori hanno 2 "levette di riarmo", una per l'intervento del differenziale, una per l'intervento del magnetotermico.Ma non sono tutti così Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 17 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2007 infatti, ci sono quelli in cui è impossibile distinguere la causa di sgancio, e ci sono anche quelli con la finestrella che segnala lo sgancio per dispersione, oltre quelli che ha citato Claudio (che sono quelli col blocco differenziale separato) con doppia levetta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedersen Inserita: 17 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2007 ho un differenziale puro della bticinocome mai c'e' scritto 25A ?tanto se si supera detta soglia mica scatta? (visto che e' un differenziale puro e non un magnetotermico) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 17 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2007 E' la massima corrente permanente che può portare, senza danneggiarsi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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