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Che Differenza C' è ? - Un fritto misto di ..magnetotermici..


themose

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Che differenza c' è tra?

1)interruttori differenziali magnetotermici

2)interruttori differenziali puri

3)interruttori automatici

4)interruttori non automatici

5)blocchi differenziali

biggrin.gif vediamo se siete veramente bravi biggrin.gif

Ringrazio anticipatamente a chi interviene

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non c'è bisognio di essere bravi per rispondere a questa domanda, basta avere sfogliato un qualsiasi catalogo/guida sulle installazioni delle protezioni elettriche.

1. è un interruttore magnetotermico accorpato in un unico blocco ad un interruttore differenziale, e protegge da sovraccarico/corto/dispersione relativamente ai valori di corrente riportati

2. possiede solo la componente differenziale, non protegge dal cortocircuito fase/neutro ne dal sovraccarico.

3. sono magnetotermici e differenziali, sono interruttori provvisti di sganciatore elettro/meccanico appositamente tarato secondo le caratteristiche stesse del interruttore.

4. non sono automatici tutti gli altri interruttori, come ad esempio i sezionatori.

5. come il punto 2. soltanto che il modulo in questione, è provvisto di aggancio particolare per essere composto con il relativo magnetotermico.

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Allora:

interruttori differenziali magnetotermici

Sono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente (differenziale) e a causa di superamento della corrente di targa (magnetotermici) fanno parte di un unico interruttore e non si capisce mai se il guasto è dovuto ad un corto circuito o ad una dispersione.

)nterruttori differenziali puri

Sono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente e basta.

)interruttori automatici

Sono volgarmente chiamati così gli interruttori magnetotermici, ossia quelli che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di superamento della corrente di targa e basta.

interruttori non automatici

Sono interruttori e basta, aprono e chiudono un circuito.

blocchi differenziali

Sono interrutttori differenziali puri che devono essere abbinati per forza ad un interruttore magnetotermico e che azionano tramite piccole levette poste al loro interno.

Siamo o non siamo bravi?

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Cavoli Attilio anche oggi non abbiamo altro di meglio da fare?????? :lol:

L'unica cosa che entrambi non abbiamo detto è che il classico "salvavita" è un magnetotermico differenziale. E basta!

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autocitazione+-->
CITAZIONE(autocitazione)

onestamente non sei l'unica capra in giro.... :blush:

Modificato: da attilio fiocco
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per interruttore automatico, come già detto corrisponde un' interruttore dotato di sganciatore magnetico-termico che interviene quando la corrente passante supera un certo valore limite (caratteristico dell' interruttore in questione)

int. automatico vuol dire semplicemente che interviene "automaticamente", cosa che non avviene ad esempio con un interruttore sezionatore, in quel caso per aprire il circuito devi agire manualmente sul leveraggio.

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Mah.....io normalmente quando chiedo un'automatico da 6 mi danno un magnetotermico da 6A, infatti ho detto "volgarmente", non saprei se mi dovessi recare a Napoli o a Torino a chiedere un'automatico cosa mi darebbero :blink:

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L'"interruttore automatico" per antonomasia è il comune interruttore magnetotermico e non il differenziale, ma non è il suo nome ufficiale.

Si dovrebbe dire per esteso "interruttore automatico per la protezione da sovracorrente".

In inglese si usa l'acronimo MCB, miniature circuit breaker per indicare l'automatico.

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Sono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente (differenziale) e a causa di superamento della corrente di targa (magnetotermici) fanno parte di un unico interruttore e non si capisce mai se il guasto è dovuto ad un corto circuito o ad una dispersione.

... non propriamente.

In genere questi interruttori hanno 2 "levette di riarmo", una per l'intervento del differenziale, una per l'intervento del magnetotermico.

Se hai un cortocircuito la leva del differenziale NON scatta, quindi sai che non e' stata una dispersione verso terra.

Non sai se il problema era un sovraccarico o un cortocircuito...

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infatti, ci sono quelli in cui è impossibile distinguere la causa di sgancio, e ci sono anche quelli con la finestrella che segnala lo sgancio per dispersione, oltre quelli che ha citato Claudio (che sono quelli col blocco differenziale separato) con doppia levetta.

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ho un differenziale puro della bticino

come mai c'e' scritto 25A ?

tanto se si supera detta soglia mica scatta? (visto che e' un differenziale puro e non un magnetotermico) :huh:

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