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Intervento Differenziale


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Inserito:

buonasera a tutti volevo avere un chiarimento circa un dubbio che mi e' venuto.

Se a valle di un trasformatore (diciamo 400/220) inserisco un differenziale, questo interviene per un gusto a terra sul secondario?


Inserita:

ciao ma non sapevo che esistessero trasfrormatori da 400 a 220 v perche se hai 400 significa avere la trifase e per avere la 220 in un sistema trifase il trasformastore non serve..facci capire ciao.

Inserita:

ciao , se hai una linea trifase senza neutro che alimenta un quadro e ti serve la 220 per alimentare una presa dentro il quadro , ti serve un trafo con primario 400volt (bifase) e secondario 220 volt

Inserita:

esistono trsformatori 380trifase \220 trifase ne ho usato uno per recuperare delle pompe trifase 220 in un impianto a 380 nel mio caso il trafo non era a doppio isolamento ho collegato al PE lo chassis del trafo e le pompe.

Inserita: (modificato)
Se a valle di un trasformatore (diciamo 400/220) inserisco un differenziale, questo interviene per un gusto a terra sul secondario?

Il circuito analizzato dal differenziale si chiude sul secondario, quindi questo sente le dispersioni di corrente applicate ai suoi morsetti, nel tuo caso il circuito alimentato dal secondario del trasformatore.

Modificato: da mzara
Inserita:

grazie mzara e' quello che supponevo ,allora perche' nel quadro in questione e' stato messo?

Inserita:
grazie mzara e' quello che supponevo ,allora perche' nel quadro in questione e' stato messo?

? ? ? ? Non capisco cosa intendi dire

Inserita:

per avere una corrente di richiusura sul secondario in caso di guasto a terra significa che il centro stella del secondario è a terra giusto? se sì allora il differenziale servirà per questo tipo di guasto. se non ci fosse il differenziale in caso di guasto a terra del secondario, con centro stella a terra, si avrebbero correnti elevate e forse il magnetotermico non è sufficiente come tempo di intevento.

Inserita:

scusami renato ma avevo sottovalutato la tua domanda..

Inserita:

il differenziale in oggetto e' messo a valle di un trasformatore il quale ha il primario collegato tra 2 fasi (400 volt) e il cui secondario a 220 volt serve per alimentare una presa . Il mio dubbio era circa l'intervento del differenziale in caso di guasto a terra sul 220 volt a valle del trafo

ciao

Inserita: (modificato)

Alora, ricapitoliamo con numeri a caso: in un differenziale entra una fase che conduce 10A, attraversa tutto il circuito interno dell'interruttore, esce va all'utilizzatore, attraversa tutti i circuiti dell'utilizzatore, esce dall'utilizzatore attraverso il neutro, entra nel differenziale, attraversa tutti isuoi circuiti e ritorna in linea......OK?

Il differenziale (per questo si chiama così) misura ed elabora la differenza tra la corrente in entrata e la corrente in uscita; se questa differenza è superiore al valore impostato interviene e non si interessa di quello che è successo, non lo può sapere e non lo saprà mai dove sia andata a finire la corrente che non gli è tornata indietro.

Quindi qualsiasi cosa sia che alimenta il differenziale e qualsiasi cosa sia che viene alimentata dal circuito protetto dal differenziale non deve avere dispersioni di corrente.....verso dove non si sa, ma non deve avere dispersioni di corrente.

Ho dato una spiegazione molto grossolana, ma penso di facile comprensione.

Modificato: da mzara
Inserita:

ok mzara lo so come funziona un differenziale.

Perche' si mettono i trasformatori di isolamento?

Se tocchi un polo di un trasformatore (logicamente sul secondario) ti becchi la scossa o no?

Inserita:

No, perchè non hai una tensione riferita allo zero di terra, non c'è collegamento elettrico tra il primario e il secondario, il circuito si chiude tra un polo e l'altro del trasformatore.

Inserita:

Perfetto allora anche il differenziale non scatterebbe.

Inserita:

Il differenziale potrebbe scattare per le ragioni che ho descritto prima, a lui non interessa dove va a finire la corrente, lui valuta che se gli passano 2A su un polo, ne devono passare 2 anche sull'altro.

Inserita:

Ma se anche tu hai detto che la scossa non la prendi se tocchi un polo del secondario del trafo , e' perche tra il tuo punto di contatto e la tewrra non passa corrente e, se non passa corrente verso terra , il differenziale non scatta

Inserita:

Ho detto che non prendi la scossa, ma ho anche detto che al differenziale non interessa dove vada a finire la corrente che non gli ritorna, se non può andare verso terra potrebbe andare da qualche altra parte (non saprei dirti dove)......ma ci potrebbe andare.

Inserita:

non sono daccordo , speriamo in qualche altro intervento che possa chiarire questi dubbi.

Inserita:

Ciao

Il differenziale non scatta, è un doppio isolamento e la corrente del sec non ha modo di disperdersi ma nessuna terra deve essere collegata...

Saluti

Inserita:

Allora prendi un differenziale, ci attacchi la linea in ingresso e con la linea in uscita ci alimenti una lampada.

Adesso, con la lampada alimentata, prendi un portalampade, ci attacchi due fili, ci avviti una lampada e la alimenti con la fase prima del differenziale ed il neutro dopo........hai creato una differenza di corrente che circola all'interno del circuito di controllo del differenziale....una differenza di corrente che fa intervenire la protezione.

Inserita:

ciao bluelettrico

grazie per per la delucidazione , la terra non va collegata per evitare che riporti delle tensioni?

Inserita:

Ciao

Non c'è bisogno ed è vietato, l'unico vero e raro pericolo è che un utilizzatore potrebbe essere in perdita di una fase sulla scocca in metallo e vicino hai un altro utilizzatore in perdita sulla scocca ma dall'altra fase...toccando entrambe le scocche rischi la folgorazione.

Saluti

Inserita:

concordo con bluelettrico, credevo che si stesse parlando di trafo trifase. se è monofase di isolamento e non hai un riferimento a terra e la corrente di un eventuale guasto non può richiudersi, quindi non circola, quindi il differenziale non dovrebbe intervenire.

Inserita:

In ogni caso si deve collegare a terra un polo del secondario del trasformatore!

Se tale operazione non venisse eseguita vi trovereste con seri problemi in caso di doppio guasto sul lato 220V

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