eubrun Inserito: 12 novembre 2007 Segnala Inserito: 12 novembre 2007 Ciao a tutti,In rete girano dei magnetotermici-differenziali della ditta Cinese ROGY (http://www.rogy.cn/en/index.asp), con marchio CE, a prezzi molto bassi.Vorrei sapere se qualcuno li ha provati e se può postare la propria esperienza. I vs commenti sono più che benvenuti.Grazie.Eubrun
virgilio72 Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 Ma non è che il marchio CE è contraffatto, come già era accaduto e forse accade ancora con numerosi prodotti?
Ivan Botta Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 ROGYMai sentita nominare, il mio personale parere è che non li userò mai, preferisco stare su marche conosciute e affidabili, senza nulla togliere a Rogy.
ClA Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 CE ?China Export???NBLa marcatura CE (marcatura, non marchio) è solo una autocertificazione, obbligatporia, con cui si dichiara di essere conformi alle direttive europee.Insomma, dice ben poco.
Savino Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 (modificato) Mai sentita nominare, il mio personale parere è che non li userò mai, preferisco stare su marche conosciute e affidabili , senza nulla togliere a Rogy. Dipende da cosa intendi per conosciute e affidabili.. dove? localmente.. vedi Io a volte mi stupisco quando sui mercati anglosassi mi rispondono di non conoscere certi collosi produttori italiani.. e mi da anche fastidio. .. loro hanno lo stesso attegiamento di quelli che hanno gli utilizzatori italiani in confronto dei cinesi... perche' sara'.. viva il libero mercato anche se in fondo sono tutte balle Modificato: 12 novembre 2007 da Savino
Ivan Botta Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 Savino, in effetti non hai tutti i torti, il mio parere è forse condizionato che in Italia certi marchi sono sconosciuti ma non per questo motivo sono meno validi.Bisognerebbe avere il coraggio a volte di buttarci su questi marchi e provarli.Io in ogni caso preferisco usare prodotti Italiani.
R.I.E. Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 hanno il marchio CE? e basta? hanno superato test IMQ o similari di altri paesi? se non son marchiati meglio non utilizzarli... ma poi quanto costano? 1€ cadauno? Se vuoi risparmiare nel mercato ci son già gli interruttori Gewiss o Moeller
ClA Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 a volte mi stupisco quando sui mercati anglosassi mi rispondono di non conoscere certi collosi produttori italiani..per tradizione tecnologica o per norma, i mercati sono in parte "impermeabili"mi spiego con un paio di esempi le serie civili "all'italiana", sono un prodotto tipicamente italiano, all'estero in molti paesi non si usa, o si usa limitatamente, o non si usa affattodi conseguenza, le aziende italiane specialiste in questo prodotto, difficilmente saranno note all'esteroaltro esempioanche per gli apparecchi modulari esistono le tradizioni tecnologicheper esempio, nei paesi anglosassoni si usano soprattutto differenziali di tipo elettronico e non elettromeccanici come in altri paesi, di conseguenza, si usano soprattutto fabbricanti specialisti in questo tipo di tecnologiaper non parlare dei paesi in cui si preferoiscono i fusibili ai magnetotermicicirca BTicino, ricordiamo che è stata acquistata dalla francese Legrand, ha ottenuto l'onore di mantenere il marchio di vendita storico in Italia, ma all'estero pochi sapranno che esiste BTicinoPSquali sono i collosi costruttori italiani???
Savino Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 quali sono i collosi costruttori italiani???Gentile CIA, scusami ma qui avevo un po' generalizzato... non intendevo essere propio dentro il range per i differenziali o roba del genere.. ma credimi .. a volte nomi come COMAU oppure per citare un mediopiccolo come per esempio Camozzi , non sanno cos'e' ... comunque in ogni caso questo sarebbe da riflettere... perche' a volte a certi livelli,sinceramente non riesco a capire .. forse questo discorso scaperebbe un po' da questo 3d
Mauro Dalseno Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 (modificato) Non so se lo sapete ma un terzo dei nostri contatori elettronici dell' Enel ha come interruttore magnetotermico un prodotto cinese... Modificato: 12 novembre 2007 da Mauro Dalseno
mzara Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Inserita: 12 novembre 2007 E chi è che produce e/o assembla i componenti per le maggiori marche di apparecchiature elettriche?????
danielecrini Inserita: 13 novembre 2007 Segnala Inserita: 13 novembre 2007 come assomigliano ai terasaky questi rogy.....................................
ClA Inserita: 13 novembre 2007 Segnala Inserita: 13 novembre 2007 Assomigliano molto anche ad ABB, a Schneider, a....
Savino Inserita: 13 novembre 2007 Segnala Inserita: 13 novembre 2007 (modificato) quali sono i collosi costruttori italiani??? Ahh.. mi sono ricordato adesso... Luglio scorso sono stato in Worthing, nel Susse x, al sud di Londra.. preso una prestigiosa ditta costruttrice di dispositivi elettronici, La Eurothen... mi sono stupito quando parlando con due loro ingenieri, non conoscevano L'Ascon e La Gefran italiane ... due loro diretti concorrenti.. roba da matti... va bene, questi due erano un po piu giovani di me, magari sui 35 anni, ma come si puo' .. scusate l'ot. Modificato: 13 novembre 2007 da Savino
Savino Inserita: 15 novembre 2007 Segnala Inserita: 15 novembre 2007 (modificato) preso una prestigiosa ditta costruttrice di dispositivi elettronici, La Eurothencorrezione ... Eurothem Link Modificato: 15 novembre 2007 da Savino
eubrun Inserita: 19 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2007 Dalle varie risposte emerge che :- c'è diffidenza sui prodotti cinesi - sembra però che molti prodotti sul mercato abbiano provenienza cinese magari celata da marche più prestigioseOccorrrebbe a questo punto l'esperienza diretta di chi ha già installato/testato tali prodotti, quindi provati sul campo.Qualcuno riesce a trovare "testimonianze" ? Grazie.eubrun
murdock Inserita: 19 novembre 2007 Segnala Inserita: 19 novembre 2007 Ciao,se vuoi il mio parere...é che dovrebbero rimanere in Cina ed essere uasti come decorazzioni festive o quantaltro tranne che per l'uso per cui sono stati costruiti, se i Cinesi Fossero ... sarebbero .... a comprare i "nostri"Senza offesa ma sulla vita non si scherza!
gianluca4679 Inserita: 20 novembre 2007 Segnala Inserita: 20 novembre 2007 (modificato) Carissimi, visto l'argomento passo a precisare che sono responsabile tecnico in una piccola azienda del sud che produce quadri elettrici, da circa 7 anni acquistiamo interruttori cinesi da importatori(magnetotermici, differenziali,contattori, salvamotori,relè termici, nastro isolante ecc.)ho riscontrato solo una piccola differenza tra queste ditte cinesi e le multinazionali europee: mentre le piccole ditte cinesi installano materiali di qualità mediocre che garantiscono il minimo di affidabilità , le multinazionali europee fanno produrre in cina con materiali di qualità superiore ma il processo produttivo è lo stesso,avete presente la famosissima GEWISS??Bè vi dico con certezza che tutta la produzione Gewiss dagli stampi plastici agli interruttori differenziali avviene tramite una ditta cinese, lo so perchè ho parlato in internet con una ditta cinese che produce in italia solo per Gewiss , non vi spiegate perchè queste ditte cinesi riescono a copiare tutti i prodotti???Bè sono proprio le nostre multinazionali a trasferire tutti gli stampi da loro, fanno produrre in cina dove a loro costa 5 e lo rivendono in italia a 50 , mentre queste aziende cinesi li producono a 1 e li vendono a 5 o 10, questa è la spiegazione.Per quanto riguarda la ditta Rogy l'abbiamo provata ed è sufficientemente affidabile il marchio è CE e non china export come qualcuno stenta a credere e state tranquilli i prodotti cinesi li conosco davvero bene li ho provati bene con tester della HT italia funzionano alla grande, se volete risparmiare l'idea giusta è acquistarli.Se avete domande non esitate a contattarmi.Saluti a tutti Gianluca;) Modificato: 23 novembre 2007 da Livio Orsini
ing.bennyp Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Inserita: 23 novembre 2007 (modificato) Gianluca,per favore cambia carattere, mi hai fatto venire il mal di mare..... :Icky: Grazie Modificato: 23 novembre 2007 da ing.bennyp
Livio Orsini Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Inserita: 23 novembre 2007 Il carattere l'ho modificato io. Se si usano caratteri differenti da quello predefinito è meglio sincerarsi del risultato finale usando "Anteprima messaggio"
LB81 Inserita: 24 novembre 2007 Segnala Inserita: 24 novembre 2007 ha ottenuto l'onore di mantenere il marchio di vendita storico in ItaliaNon si tratta di onore, ma di una precisa strategia commerciale: sapendo che in Italia il marchio Legrand non è molto apprezzato, hanno conservato il marchio BTicino per continuare a vendere...Ciao.
ClA Inserita: 24 novembre 2007 Segnala Inserita: 24 novembre 2007 Non si tratta di onore, ma di una precisa strategia commercialeOnore e strategia commerciale non sono incompatibili ma strettamenre legati.
gianluca4679 Inserita: 6 dicembre 2007 Segnala Inserita: 6 dicembre 2007 Comunque adesso i cinesi si stanno evolvendo sempre più ma il nuovo mercato non sarà la cina ma l'India o adirittura lo Sri Lanka , non so se conoscete la ditta Orange(meglio conosciuta in Europa come Clipsal) ma vi dico che il nostro responsabile ha testato davanti ai nostri occhi questi differenziali ma anche i magnetotermici(intervenivano alla grande!!!!) e che prezzi ragazzi, alla fine vi dico 1 sola cosa: la marcatura IMQ è una cosa importante però tengo a precisare che se queste aziende straniere portano questi articoli al controllo di qualità IMQ sono certo che passano tutti i test.Noi abbiamo fatto testare questi interruttori da un ente di certificazione(IL CETACE - FIRENZE TECNOLOGIA - collabora con la facoltà di ingegneria)di quadri elettrici che effettua prove e tutto é stato certificato senza problemi, quindi sapete che vi dico.......VIVA IL RISPARMIO e BASTA CON LE MULTINAZIONALI che ci fan pagare i prezzi di cartello.Saluti Gianluca
ClA Inserita: 6 dicembre 2007 Segnala Inserita: 6 dicembre 2007 Comunque adesso i cinesi si stanno evolvendo sempre più ma il nuovo mercato non sarà la cina ma l'India o adirittura lo Sri Lanka , non so se conoscete la ditta Orange(meglio conosciuta in Europa come Clipsal) ma vi dico che il nostro responsabile ha testato davanti ai nostri occhi questi differenziali ma anche i magnetotermiciNon so che mestiere faccia il tuo responsabile e che laboratorio abbia.Sii consapevole, però, che testare degli interruttori magnetotermici e differenziali, con tutte le prove, corto circuito, durata di vita, affidabilità etc etc, richiede strumenti molto particoleri, presenti in pochi laboratori in Italia.Altri tipi di prove (scatta alla grande...) non significano proprio nulla.
gianluca4679 Inserita: 7 dicembre 2007 Segnala Inserita: 7 dicembre 2007 Forse non sai cos'è il CETACE??ti testano il prodotto........capito???non lo guardano e dicono "scatta"!!!!!!!!!!IN POCHE PAROLE ABBIAMO FATTO PROVE DI TUTTI I TIPI e vanno bene perciò voi continuate a pagare i prezzi di cartello europei alle varie multinazionali(Vedi Legrand che ha rilevato 2 ditte cinesi e 1 Russa la Kontactor ed ora produce lì)e noi acquistiamo da i concorrenti cinesi ove su alcuni c'è persino la marcatura IMQ e non penso che la mettano per il gusto di stamparci su qualcosa.Saluti
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