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Scegliere un magnetotermico o un differenziale


albicocco

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ragazzi salve,

io purtroppo non riesco a capire...ad es come si fa a scegliere un magnetotermico o un differenziale per sezionare un carico...ad es.

una lampada da 18w...che magneto termico potrei utilizzare? e per quale motivo?

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La tua domanda non e' molto chiara perche' se chiedi.......

come si fa a scegliere un magnetotermico o un differenziale per sezionare un carico?
.....se ne puo' parlare.....ma.....quando dici.....
una lampada da 18w...che magneto termico potrei utilizzare? e per quale motivo?
credo di no'.

Per una lampada da 18W ti serve solo un interruttore o sezionatore...a seconda dell'uso.

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una lampada da 18w...che magneto termico potrei utilizzare? e per quale motivo?

Infatti....non vedo alcun motivo di usare un MGT per un carico 230Vca 18W. Oltretutto non credo che esistono MGT per una simile irrisoria corrente. Per le correnti piccole se proprio necessario, si ricorre ai fusibili e comunque non per le lampade ad incandescenza.

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mi sono spiegato male io....la mia domanda era centrata a risolvere un mio enigma...da cosa dipende la scelta della grandezza di un mgt? ad es perchè si usa 16A per le prese e 10A per le luci? e fino a che punto vanno bene? se ho 20prese tutte sotto un mgt da 16A è la stessa cosa di averne 40?

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Ricorda che le protezioni da cortocircuito e sovraccarico servono per proteggere le linee (i conduttori).

La taglia del magnetotermico la si sceglie in base alla sezione dei conduttori da proteggere.

A sua volta la sezione dei conduttori la si sceglie in funzione del carico da alimentare.

In un impianto domestico con fornitura da 3 kW (circa 15A) i conduttori per le prese sono dimensionati solitamente per la possibilità teorica di prelevare l'intera fornitura da una singola presa, per cui la sezione utilizzata di 4 o 2,5 mmq ti permette ciò, a sua volta codesta linea risulta adeguatamente protetta da un magnetotermico da 16A, inquanto un conduttore da 2,5 mmq riesce a portare (dipende dalla posa e dal riempimento dei corrugati) qualcosa in più dei 16A (ipotizziamo che ne porti 17-18)

In realtà si cerca di evitare di fare lavorare i conduttori al 100% della corrente supportata, per questo le linee dorsali d'appartamento vengono tirate di sezione maggiore (solitamente 4 mmq) perchè sono quelle che tirano di più, è raro nonchè improbabile in casa assorboire oltre 3 kW da una sola presa!

E' più chiaro ora?

ciao

Attilio

Modificato: da a217
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Aggiunta:

Per le luci spesso si adoperano mt da 10A perchè le linee vengono passate di sezione inferiore (stimando che in appartamenti comuni il carico previsto per l'illuminazione è molto inferiore a quello richiesto dagli elettrodomestici) 2,5 e 1,5 mmq... tutto ciò ovviamente per evitare sprechi di rame.

Riguardo al numero di prese, è ininfluente quante ne metti: 20 o 40 il magnetotermico sempre a 16A sgancia (secondo la sua curva caratteristica di intervento)

Ciao

Attilio

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dipende, basta una stufa o una cucina elettrica

Beh, non so quanto sia conveniente con contratto da 3 kW monofase dotarsi di certi apparecchi, comunque il discorso non cambia, io ho solo detto che è improbabile, ma come vedi il dimensionamento lo si fa eliminando questa "improbabilità" e tenendo conto che tu possa comunque prelevare tutta la potenza da un singolo punto.

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