Domanda Differenziale E Elettrodomestici

[Death_Knight]

Per prima cosa saluti a tutti, mi sono registrato sul forum dopo aver trovato un sacco di informazioni utili.

1) Devo sostituire un differenziale puro (a valle non ha magnetotermici) di un abitazione con un impianto elettrico non nuovissimo ma in buono stato generale (dopo qualche modifica e aver cambiato tutte le prese e interruttori).

L'impianto non è diviso in prese 16a\luci 10a ma ha una linea unica. I cavi sono comunque tutti di di 2,5mmq o + (molti 4)

Il contratto enel è il classico 3,3kw.

L'idea è di montare ora un differenziale magnetotermico a 2poli da 16A di tipo A (ho anche computer in casa) con corrente di intervento di 0,03A per rendere la casa sicura (il vecchio differenziale oltre che essere dell'anteguerra non è, come ho detto, affiancato da un MT). In seguito vorrei dividere almeno la linea luci da quella prese inserendo a valle del differenziale due magnetotermici (16A e 10A).

L'alternativa è montare un differenziale puro con caratteristiche identiche (16A, tipo A 0,03A) e prendere già due magnetotermici da 16 e 10 senza collegare per il momento quello da 10.

2) Nella casa sono installati interruttori bipolari per molti elettrodomestici (forno, lavastoviglie, lavatrice). Vorre isapere se ha senso sostituirli con un magnetotermico (serie magic, direttamente in cucina) dedicato a questi per una questione di sicurezza oppure se l'uso dei bipolari ha come scopo solo la possibilità di togliere l'alimentazione ai suddetti elettrodomestici per facilitarne la pulizia.

[ClA]

1) quale è la domanda?

2) vale la seconda

[solchiere]

1) Installerei 2 mt+differenziali da 16 e da 10 A in modo da ottimizzare anche la continuità di servizio

2) Sono sufficienti i bipolari, per lo meno se non hai una linea dedicata per questi ultimi.

In effetti i quesiti non erno chiari, spero di averti risposto

[Death_Knight]

1) La domanda era solo sapere se il ragionamento e la scelta del differenziale rispetto all'impianto erano corretti:

Ho preso oggi un bticino BTDIN G8813A/16A (è 1 tipo A 1P+N), che penso possa fare al caso mio.

Effettivamente ormai che ho preso un dispositivo "unico" per differenziale e magnetotermico da 16A potrei prenderne uno equivalente da 10A per le luci.

In futuro penso di affiancare un differenziale anche per il bagno (dovrei ristrutturarlo quest'estate) con corrente di intervento 0,01A.

2) In termini di sicurezza quindi la differenza è trascurabile... in effetti le prese sono tutte delle 16A, quindi nella peggiore delle ipotesi farebbero saltare il magnetotermico del centralino. giusto? Non avrebbe nemmeno senso montare dei magnetotermici dimensionati sugli elettrodomestici (6A, 4A), magari realizzando un piccolo centralino nei pressi della cucina? A casa dei miei è fatto così (con i magnetotermici per ogni elettrodomestico "grosso" nel centralino di casa)

Grazie a tutti

[Del_user_23717]

In termini di sicurezza quindi la differenza è trascurabile...

Da quello che leggo non c'è un probabile problema di sicurezza, magari con un unico dispositivo da 16A non c'è un minimo di sezionamento dell' impianto, ma questo poco c'entra con la sicurezza in senso stretto.

Poi come ampiamente detto anche in altre discussioni, quando si rifila o si aggiorna un pò un vecchio impianto, bisogna fare i conti con quello che c'è già, se non è possibile mettere tubi più grossi, o nuove scatole o fare tracce in genere, ci si adegua come meglio si può cercando solo di ottenere la regola d'arte, e anche questa non è subordinata al sezionamento in prese e luci dei circuiti.

saluti Attilio

[Ferodo]

Non avrebbe nemmeno senso montare dei magnetotermici dimensionati sugli elettrodomestici (6A, 4A)

Ma diciamo che se si mettono + linee dedicate puo' solo che far bene alla continuita' di servizio e ad una rapida diagnosi in caso di guasto ; è solo un fatto di comodita'.

[Death_Knight]

Capito grazie a tutti... comunque penso che sia un intervento fattibile!... il bagno verrà rifatto in toto quindi quello verrà diviso sicuramente...