Magnetotermico+ Salvavita - è necessaria la messa a terra

[Forest]

Trattasi di una vecchia casa di campagna dove al più presto sarà ristrutturata. Nel frattempo però vorrei mettere un salvavita pur avendo la terra che mi arriva dietro agli interruttori generali ma si ferma li, cioè non arriva alle prese elettriche della casa. E' inutile mettere un salvavita senza messa a terra?

[Benny Pascucci]

No, non è inutile.....

Con l'impianto di messa a terra, nel caso in cui si verifichi una dispersione, l'interruttore differenziale interviene automaticamente.

Senza l'impianto di messa a terra, nel caso di dispersione, il diffrenziale non interviene finchè quella corrente non passa attraverso te.

Ovviamente il fatto che funzioni non significa che quella situazione possa permanere indwfinitamente, quindi provvisoriamente va bene, ma al più presto dota il tuo impianto di un efficiente impianto di terra.

[Forest]

Bene questa è una buona notizia. Ora andiamo nel giuridico, volendo affittare diciamo nei mesi estivi questa casa sprovvista di massa ma provvista solo del salvavita si è in regola con le leggi vigenti?

[electra]

Ciao,

secondo me non sei in regola in quanto l'impianto non è dotato di messa a terra, poi avevo letto un articolo in rete (ma non mi ricordo il sito) in cui la legge italiana "proibisce" di affittare abitazioni/appartamenti non in regola con la normativa. mi sembra ma non sono sicuro che sia compreso nel DL 37/08.

Ciaoo

[Del_user_23717]

Ma per gli impianti/edifici portati a termine prima del 5 marzo 1990, se non dico una boiata si rientrava nella "legalità" semplicemente installando un differenziale ad alta sensibilità (leggi 30mA, laddove non c'era), anche in impianti privi di messa a terra.

Se l'impianto o l' abitazione stessa è successiva all' entrata in vigore di quella legge (la 46/90 che però ora è stata rivista e corretta) invece non sei a posto, perchè la struttura deve essere dotata di impianto di terra eseguito a regola d'arte.

Modificato: 28 marzo 2008 da attilio_

[settepertre]

anche l'attuale 37/08 (la nuova legge) ha le stesse richieste

Il responsabile dell'impianto (realizzato prima del 90) è il padrone di casa. In ambito giuridico se qualcuno (l'affittuario) si fa male perché l'impianto non è a posto sono tutte grane per il proprietario. Con impianto corredato da dichiarazione, il responsabile è il professionista che firma l'impianto, non più il proprietario.

Ovviamente l'impianto DEVE essere fatto come si deve (speriamo) e non deve essere modificato da personale non addetto

Modificato: 28 marzo 2008 da settepertre

[ClA]

Con impianto corredato da dichiarazione, il responsabile è il professionista che firma l'impianto, non più il proprietario.

Ai fini penali forse.

Non certo ai fini civili. In caso di danno ne risponde il proprietario il quale potrà a sua volta rivalersi sul professionista.

[anna80]

Ciao

Strano che ti arrivi la terra dietro gli interruttori...

Probabilmente quello che tu descrivi è il G/V che dovrà essere posato per tutto l'impianto elettrico è intercettanto in un determinato punto detto collettore dal quale devi derivarti con un altro conduttore G/V chiamato conduttore di terra che arriva alla treccia di terra o picchetto di terra unito per mezzo di morsetto a compressione

Baci

Anna

[Forest]

Pensate che questi due magnetotermici con salvavita possano andare bene per un impianto di casa?

Il salvavita è denominato G23/32AC

magnetotermico blu da 15A

magnetotermico rosso bticino C10

[Nino1001]

Con impianto corredato da dichiarazione, il responsabile è il professionista che firma l'impianto, non più il proprietario.

Come scritto da CIA. Ma siccome l'impianto non è sigillato chi firma la ddc ha buone,ottime possibilità di farla franca.

comunque l'obbligo si estende a tutto ciò che riguarda la casa. Non puoi e non devi affittare una trappola mortale tipo :impianto elettrico da schifo, tubo del gaso marcio o altri pericoli in genere.

[LB81]

Pensate che questi due magnetotermici con salvavita possano andare bene per un impianto di casa?

Il magnetotermico blu è piuttosto vecchio e sembra usato, meglio se ne compri uno nuovo, preferibilmente un BTicino per avere interruttori tutti della stessa marca. Quello da 10A è idoneo per il circuito luce o per prese da 10A, quello da 15A (ora li trovi da 16A) per le prese da 16A. Per sapere se sono adatti per il tuo impianto, devi verificare le sezioni dei conduttori e l'adeguatezza della curva di intervento e del potere di interruzione dei magnetotermici. Inoltre, l'impianto di terra deve essere coordinato con il differenziale, se non esiste dovrà essere realizzato decentemente.

Ciao

[Forest]

Il magnetotermico blù è vecchiotto e infatti lo cambio. Se ben ricordo devo entrare con la 220 nei morsetti situati sotto il salvavita, l'uscita del salvavita la collego ai morsetti inferiori dei magnetotermici. Mi dai conferma?

[ClA]

Il magnetotermico blu è piuttosto vecchio

E' un Elettrocondutture.

Per chi non lo sapesse Elettrocondutture è confluita nel gruppo ABB.

[mappamo]

Ciao. Con il magn.diff. della ticino sfrutti solo 2Kw, visto che è da 10A, se ti va bene cosi l'altro in serie non serve a nulla.

Per il collegamento segui lo schema sull interruttore.

[LB81]

E' un Elettrocondutture.

Si, e reca ancora lo storico marchio Stotz. Erano interruttori di qualità, anche se alcuni tipi più vecchi avevano dei pessimi morsetti non isolati .

se ti va bene cosi l'altro in serie non serve a nulla.

Penso che Forest voglia mettere il differenziale come generale e i due magnetotermici in parallelo a valle di esso, in maniera tale da avere due circuiti, classica soluzione economica per piccoli appartamenti.

Ciao

[Forest]

Esatto, in casa ho due circuiti, uno bagno e cucina dove metterei il magnetotermico da 16A e un impianto luci e prese, credo che un magnetotermico da 10A dovrebbe andare bene.