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Differenziale E Messa A Terra


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Ciao a tutti,sono nuovo del forum,e quindi volevo anche ringraziarvi per i tanti consigli da voi dati.Volevo chiedervi,in un impianto sprovvisto di messa a terra,il differenziale è comunque importante lo stesso??

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daniele stefanini

....direi che è ANCORA PIU IMPORTANTE !!!

Sia in caso di contatto diretto

che in caso di contatto indiretto

Daniele

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Rispetto al DL 37/08 (legge che regola gli impianti in Italia) bisogna che:

Se un impianto è precedente al 1990 DEVE esserci ALMENO un interruttore differenziale da 30 mA per tutto l'impianto (anche il diff deve essere posato prima del 90)

Se un impianto (o parte) è realizzato DOPO il 1990 DEVE avere l'impianto di messa a terra e Almeno un differenziale in coordinazione con la resistenza di terra, salvo casi particolari.

per daniele

il diff è studiato per i contatti indiretti. I contatti diretti sono salvaguardati dall'isolamento dei conduttori

Modificato: da settepertre
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Benny Pascucci
il diff è studiato per i contatti indiretti.
Vero!
I contatti diretti sono salvaguardati dall'isolamento dei conduttori
Parzialmente vero...per alcuni ambiente la protezione addizionale contro i contatti diretti si realizza con il differenziale. Modificato: da Benny Pascucci
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Del_user_23717
Volevo chiedervi,in un impianto sprovvisto di messa a terra,il differenziale è comunque importante lo stesso??

E' sicuramente una protezione necessaria/obbligatoria in caso di mancanza dell' impianto di terra, ma solo se di tipo ad altissima sensibilità, ovvero 30mA o inferiore.

Se hai un guasto di un conduttore attivo verso massa, e tale massa risulta isolata da terra, il differenziale non interviene fino a quando tu non richiudi verso terra il guasto (contatto indiretto che diventa contatto diretto)

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Benny Pascucci
il differenziale non interviene fino a quando tu non richiudi verso terra il guasto (contatto indiretto che diventa contatto diretto)
No, Attila....seppur giusta la prima parte, la seconda non lo è. :rolleyes: Si tratta comunque di un contatto indiretto, infatti vai a toccare una parte metallica che normalmente non è in tensione, ma che diventa tale a causa di un guasto dell'isolamento. Il fatto che si chiuda a terra attraverso di te non ti fa fa battezzare il contatto diretto e pechè dovrebbe? :huh:

Si parla di contatto diretto quando si tocca una parte normalmente in tensione......

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Del_user_23717
Si parla di contatto diretto quando si tocca una parte normalmente in tensione......

Se in impianto privo di messa a terra, hai ad esempio una lavatrice con piedini in gomma e cedimento dell' isolamento verso massa (quindi con quest'ultima a potenziale diverso da zero), questa diventa una parte normalmente in tensione no? Almeno finchè non elimini il guasto (toccandola) :lol: Logicamente scherzo sui termini...

Ovviamente l'affermazione corretta è quella che hai illustrato, sta di fatto che la prerogativa dell' interruttore a corrente differenziale è in primo luogo quella di protezione dai contatti indiretti, e per funzionare bene, deve essere coadiuvato da un efficente impianto di dispersione a terra, che poi venga richiesto in casi specifici come protezione addizionale contro i contatti diretti è un' altro discorso.

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