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Differenziali E Fulmini


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Ciao ragazzi , ho un problema magari potete darmi un consiglio...nella mia abitazione quando c'è un temporale scatta sempre il magnetotermico differenziale da 25 A che sarebbe il generale del quadro.Questo accade spesso anche con un minimo temporale.basta un lampo...non è normale ...qualcuno sa dirmi come posso intervenire??grazie :rolleyes:

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Se hai problemi di scatti inopportuni durante i temporali potresti provare a sostituire l' interruttore con un modello in "esecuzione antitemporale".

Dovrebbe essere sufficente a risolvere il problema

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Pierluigi Borga

Si tratta di differenziali di tipo A molto robusti rispetto ai tradizionali tipo AC

Bticino ha i tipo A HPI, Merlin Gerin ha i tipo A si, chiamati anche esecuzione antitemporale.....

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Cito direttamente dal catalogo Siemens (gli interruttori che uso io)

"Esecuzione antitemporale" (segue fulmine chiuso in un quadratino)

con forma corrente impulsiva 8/20 microsecondi a norma DIN VDE 0432 parte 2 [arabo] :dunce:

...costano di piu rispetto ai tradizionali?

....Bhé qualcosa in più costeranno di sicuro.

Comunque per curiosità non riesci a leggere una sigla sul salvavita, tipo un codice alfanumerico, ad esempio G8130/25AC.

Magari saremo più precisi nel fornire consigli e soluzioni.

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Magari bisogna controllare se si ha qualche dispersione in casa . Io pensavo fosse il differenziale (scattava solo coi temporali) , poi controllando le prese ho trovato una dispersione neutro-terra su una linea.

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Del_user_23717

Non tutti gli interventi dei differenziali devono essere associati a scatti intempestivi degli stessi, occorre fare prima tutti i controlli necessari ad escludere che non ci sia un problema reale, (caso della dispersione neutro/terra).

Solo allora, quando tutto fa pensare ad un disturbo a monte, si può risolvere con un diff. resistente alle perturbazioni impulsive della rete, negli altri casi, sarebbero "solo" soldi spesi male, o meglio soldi spesi senza la rimozione del guasto...

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Carlo Albinoni
Solo allora, quando tutto fa pensare ad un disturbo a monte, si può risolvere con un diff. resistente alle perturbazioni impulsive della rete, negli altri casi, sarebbero "solo" soldi spesi male, o meglio soldi spesi senza la rimozione del guasto...

Mi permetto di dissentire leggermente. :rolleyes: Un differenziale "robusto" non è mai una spesa inutile. La continuità di servizio è importante ai fini della sicurezza. Io non aspetterei ad avere scatti intempestivi per metterli! li metterei sempre come regola.

Certo che bisogna verificare che non esistano guasti reali sull'impianto e sugli apparecchi alimentati.

Tuttavia questa ricerca non è sempre facile... soprattutto quando si ha a che fare con fenomeni non permanenti.

Esistono degli indizi molto forti che fanno propendere, con quasi certezza, all'intervento intempestivo, risolvibile con un differenziale "robusto":

- intervento sempre a quell'ora, senza alcun nesso coll'utilizzo degli apparecchi

- installazione di apparecchi dotati di filtri elettrici

- intervento in concomitanza con scariche atmosferiche (il caso in questione).

In questi casi si possono cercare i guasti sull'impianto ma.... si possono cercare come si potrebbero cercare per controllo, indipendentemente dagli scatti del differenziale!

Viceversa, la sostituzione del differenziale con uno più appropriato, in questi casi risolve quasi sempre il problema.

E' un problema sempre più diffuso, in tutta Europa, dovuto a due cause:

- maggiori disturbi sulle reti

- differenziali "comuni" sempre più low cost e instabili.

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Del_user_23717
Un differenziale "robusto" non è mai una spesa inutile.

Mi aspettavo prontamente questa tua puntualizzazione, dopo aver riletto il mio messaggio mi sono reso conto che la cosa potesse essere interpretata così.

Quello che intendevo era ovviamente che prima di ricorrere ad un differenziale resistente ai disturbi, il cui costo è più che doppio rispetto ad un differenziale comune, bisognerebbe per quanto possibile escludere anomalie all' impianto elettrico, a quello di terra ed agli elettrodomestici collegati alla rete di casa.

Del resto apparte la robustezza contro gli scatti intempestivi, non mi risulta che tali differenziali siano più affidabili rispetto ai tradizionali/consueti, in termini di funzionamento classico, ma su questo punto puoi chiarirmi un pò le cose sapendone certamente più di me.

Sul fatto che sarebbe bene che i diff. "robusti" diventassero più comuni nelle installazioni, può andarmi bene, anche se penso che a riguardo manchi un pò di cultura generale anche a livello di distribuzione, e il loro prezzo è ancora un pò troppo elevato (non so se costruttivamente ci sia tutta questa differenza di costi, o è dovuta solo al fatto che sia un prodotto di nicchia)

Se ci fai caso, o almeno a me è capitato varie volte (forse è normale) davanti a delle richieste specifiche su differenziali di questo tipo, i venditori fanno una faccia strana come se gli avessi chiesto chissà che...

Ciao

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Carlo Albinoni
Del resto apparte la robustezza contro gli scatti intempestivi, non mi risulta che tali differenziali siano più affidabili rispetto ai tradizionali/consueti, in termini di funzionamento classico, ma su questo punto puoi chiarirmi un pò le cose sapendone certamente più di me.

Sono apparecchi molto più precisi e stabili. Soprattutto hanno la capacità di rilevare forme d'onda "strane" molto meglio di un comune tipo A. Forme d'onda che si rilevano nei guasti reali.

non so se costruttivamente ci sia tutta questa differenza di costi, o è dovuta solo al fatto che sia un prodotto di nicchia

Le differenze ci sono, sia nel trasformatore differenziale che nel circuito di accoppiamento che lo rendono più costoso (quanto da giustificare la differenza di prezzo? non lo so!).

Non è inutile far presente che 20 o 30 anni fa alcuni differenziali "comuni", i "migliori", avevano caratteristiche simili. Caratteristiche poi abbandonate per motivi di costo e ricomparse, migliorate, sotto la nuova classificazione commerciale.

Se ci fai caso, o almeno a me è capitato varie volte (forse è normale) davanti a delle richieste specifiche su differenziali di questo tipo, i venditori fanno una faccia strana come se gli avessi chiesto chissà che...

Questo fa pensare.

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Del_user_23717

Qualche messaggio fa, hai scritto:

poi controllando le prese ho trovato una dispersione neutro-terra su una linea.

Ora chiedi:

Scusate l'ignoranza ragazzi come misuro la dispersione tra neutro e terra? come la ricerco materialmente?

Se hai solo un tester, hai poco da misurare.

Materialmente puoi controllare le scatole di derivazione e quelle portafrutti.

Se dopo aver constatato che tutto è ok, ma il differenziale (nuovo) interviene ancora, scolleghi fisicamente (levando la spina) uno per uno i vari elettrodomestici cercando quello in dispersione.

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.....ehm

Qualche messaggio fa, hai scritto:

CITAZIONE

poi controllando le prese ho trovato una dispersione neutro-terra su una linea.

L' utente che aveva il problema ere sider e non lele692.... :whistling:

Scusate l'ignoranza ragazzi come misuro la dispersione tra neutro e terra? come la ricerco materialmente?

Premessa: i differanziali "seri" rilevano tranquillamente le dispersioni neutro-terra.

Comunque..........potresti fare la famosa "prova col botto" :ph34r: :

Prova espressamente vietata dalle norme, dalle fantanorme e dal buonsenso

procedura:

1) staccare tutto quanto collegato alle prese (specialmente un' eventuale caldaia)

2) Togliere tensione aprendo l' interruttore del contatore enel

3) invertire da sotto l' interruttore generale la fase col neutro (poi devi riposizionarle correttamente)

4) Riarmare l' inerruttore dell' enel

a questo punto l' eventuale dispersione neutro-terra si trasforma in dispersione fase-terra; leggi CORTO CIRCUITO

Se non c'è il botto è praticamente da escludere una dispersione neutro terra.

Tutto quanto sopra fa parte de "l' arte di arrangiarsi quando si fanno interventi e ci siamo scordati gli strumenti adatti in ditta"

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ok ragazzi ma mi è venuto un dubbio(non mi mandate al diavolo) se io ho una dispersione ,su un elettrodomestico o su una presa, la dovrei avere sempre...o no?invece a me scatta solo quando c'è un temporale..

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ok ragazzi ma mi è venuto un dubbio (non mi mandate al diavolo) se io ho una dispersione ,su un elettrodomestico o su una presa, la dovrei avere sempre...o no?

No.....purtroppo non è detto. Potrebbe verificarsi solo quando la presa si scalda, quando inserisci la spina in un certo verso e 1000 altri motivi.

Purtroppo la casistica dei guasti è enorme e finchè non si tocca con mano (magari con guanti isolati :lol: ) non si riesce a dare una risposta certa.

Comunque se un mio cliente avesse il Tuo problema gli consiglieri come primo passo di sostituire l' interruttore differenziale che scatta (con un modello resistente ai disturbi atmosferici), dovresti cavartela con un 80 euro circa (di listino, quindi in un grande centro commerciale anche meno) di spesa.

Non posso essere certo che la sostituzione dell' interruttore risolva il problema; l' alternativa resta sempre quella di chiamare un professionista "serio" che controlli l' impianto elettrico.

Saluti

Magoxax

P.S.

A rischio di ripetermi

non riesci a leggere una sigla sul salvavita, tipo un codice alfanumerico, ad esempio G8130/25AC.

Almeno controllo sul catalogo se è un modello "antitemporale"

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