lele692 Inserito: 3 agosto 2008 Segnala Share Inserito: 3 agosto 2008 ciao ragazzi che differenza c'è' tra un differenziale puro e in magnetotermico differenziale?? quando si usa uno e quando di usa l'altro??grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrr Inserita: 3 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2008 un differenziale puro comprende solo l'interruttore differenziale(quello comunemente chiamato salavavita) che protegge dai contatti diretti e indiretti(sempre con alcune limitazioni e comunque deve essere cordinato col valore della resistenza di terra),un magnetotermico differenziale invece comprende il differenziale e un interruttore magnetotermico che scatta in caso di cortocircuito o sovraccarico(ogni magnetotermico ha una corrente massima da cui può essere attraversato,dopo scatta).Il magnetotermico differenziale è utile a valle del contatore enel,il differenziale puro è utile dove si richiede una protezione particolare(es il bagno).Tuttavia queste sono solo indicazioni generiche in quanto ogni impianto è un caso a se stanteSaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Migliaresi Inserita: 3 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2008 (modificato) interruttori differenziali magnetotermiciSono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente (differenziale) e a causa di superamento della corrente di targa (magnetotermici); fanno parte di un unico interruttore e non si capisce mai se il guasto è dovuto ad un corto circuito o ad una dispersione.In realta' quasi tutti i modelli hanno una segnalazione di intervento differenziale.interruttori differenziali puriSono interruttori che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di dispersioni di corrente e basta.Possono intervenire anche in caso di cortocircuito fase-terra, in specialmodo se non e' un guasto franco (per questo motivo che sui differenziali puri e' indicata anche la Icc)interruttori automaticiSono volgarmente chiamati così gli interruttori magnetotermici, ossia quelli che intervengono sezionando il circuito a valle a causa di superamento della corrente di targa e basta.interruttori non automaticiSono interruttori e basta, aprono e chiudono un circuito.blocchi differenzialiSono interruttori differenziali puri che devono essere abbinati per forza ad un interruttore magnetotermico e che azionano tramite piccole levette poste al loro interno.Non sono interruttori in quanto non hanno contatti che aprono il circuito; quando c'e' un guasto a terra tramite leverismi fanno aprire l'interruttore associato.Possono essere abbinati anche ad interruttori non automatici a sgancio libero, oppure ad interruttori magnetici. Ammetto che sono applicazioni abbastanza inconsuete, ma non impossibili.magnetotermico-differenzialeDIFFERENZIALEMAGNETOTERMICO col capo cosparso di cenere ho inserito le dovute correzioni in azzurro; grazie all'amico che mi ha fatto rilevare le inesattezze. Modificato: 4 agosto 2008 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 4 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2008 che protegge dai contatti diretti e indirettiUn piccolo appunto di carattere formale, che in realtà è sostanziale. Un interruttore differenziale non costituisce affatto la protezione dai contatti diretti.Esso (se con Idn <= 30 mA), dà la protezione "addizionale" dai contatti diretti.Quell'"addizionale" non è un optional.Significa due cose:- la protezione fornita è solo parziale ed ha svariati limiti- non sostituisce affatto la protezione "principale" dai contatti diretti, che è di tipo passivo (isolamento, segregazione delle parti attive, etc). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrr Inserita: 5 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2008 è giusto mi scuso per aver sbagliato e grazie della correzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 5 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2008 Ma no, non devi scusarti! Anzi, hai dato l'occasione per ricordare un concetto molto importante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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