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PLC Forum


E' Corretta Questa Termica?


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Buongiorno a tutti,

sono alle prese con un mulino per rottami ferrosi e plastici comandato da un motore trifase 110 Kw, alimentato a 400 V con corrente nominale di 196 A, avviato con uno stella/triangolo.

L'assorbimento medio si aggira sui 150-200 A ma con picchi della durata di qualche centinaio di ms. e frequenza di circa 0.5 Hz che possono raggiungere anche gli 800 A e dei periodi di decine di secondi con assorbimenti anche inferiori ai 100 A.

Il motore è protetto con una pastiglia termica e una termica da 205 A tarata completamente a fondo scala.

Dopo circa un'ora di lavoro il motore è praticamente alla temperatura ambiente mentre la termica è incandescente e incomincia a scattare ripetutamente.

Il venditore della macchina accusa del problema la tensione di alimentazione che in effetti scende in corrispondenza ai picchi anche di 30-40 V, ritengo sia normale visto il sovraccarico della linea (3 corde da 300 mmq lunghezza circa 70 mt.).

Alcuni quesiti:

-In un funzionamento a carico fortemente variabile come suindicato, visto anche lo scarso riscaldamento del motore, si potrebbe elevare la corrente di taratura della termica senza danni per il motore?

-Quanto e corretto far funzionare una termica al limite superiore del range di regolazione?

La termica è montata sulla linea di alimentazione dello stella/triangolo,ho visto altri impianti con la termica sui lati del triangolo.

-Questa configurazione, tarando correttamente la termica, renderebbe maggiormante immune ai picchi di corrente la termica stessa?

-In un motore trifase, mantenendo costante il carico, come aumenta la corrente al diminuire della tensione di alimentazione?

Ringrazio tutti per la collaborazione.

Saluti a tutti

Carlo Mondo

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Se non vado errato avendo la pastiglia termica inserita nell'avvolgimento del motore puoi omettere il temico, mi rimetto ai colleghi del forum per verificare che sia vero!

Cordialmente

Gabriele

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Io sostengo da sempre che la miglior protezione termica per i motori sono le sonde o pastiglie termiche, perchè sono influenzate solo dalla temperatura reale degli avvolgimenti. in effetti tutti i motori di un certo pregio sono costruiti con le sonde termiche inserite opportunamente.

Nel tuo caso userei la pastiglia termica del motore come protezione per lo stesso e userei un interruttore automatico magneto termico per proteggere la sola linea di alimentazione.

Tra l'altro per un'applicazione di quel tipo si dovrebbe usare una termica per "servizio gravoso".

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userei un interruttore automatico magneto termico

Aggiungerei anche "specifico per motori".

Dopo circa un'ora di lavoro il motore è praticamente alla temperatura ambiente mentre la termica è incandescente e incomincia a scattare ripetutamente.

Mi sembra strano che la termica scaldi in modo così anomalo, se una termica scalda troppo da qualche parte il problema c' è.

Ti consiglio di:

Controllare la caduta di tensione sui poli della termica.

Controllare il serraggio di tutti i morsetti del circuito Y/D.

Se hai la possibilità controlla anche il grado di isolamento dei cavi, mi è già capitato che un topo (sempre loro) sganocchiò prima l' isolate di un cavo, poi con i piedi appoggiati al rame appena sgranocchiato iniziò a rodere anche l' isolante del secondo cavo.

Risultato: il topo è stato trasformato in una resistenza (o impedenza) in parallelo ai due cavi e il povero elettricista (io) non riusciva a capire perchè l' interruttore in partenza scaldava così tanto se non c' erano problemi sull' utenza finale.

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Aggiungerei anche "specifico per motori".

No, basta anche magnetico puro o una terna di fusibili (protezione da cortocircuito della linea) e le pasticche termiche come protezione da sovraccarico

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Quest'ultima affermazione mi trova in disaccordo perchè il cavo, specie per una tratta cosi lunga, potrebbe non essere protetto da sovraccarico ma solo da corto-circuito (con una terna di fusibili dimensionata correttamente).

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Le pasticche termiche (o termistori collegati all'apposito apparecchio) realizzano la protezione da sovraccarico, allo stesso modo, anzi meglio di un relè termico.

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Le pasticche termiche (o termistori collegati all'apposito apparecchio) realizzano la protezione da sovraccarico, allo stesso modo, anzi meglio di un relè termico.

Certamente, solo che potrebbe capitare un "corto lungo" :) sulla linea. E' un'ipotesi un po' tirata. Io ho sempre puntato su fusibili a monte e sonde termiche. C'è chi sostiene che così non c'è protezione per mancanza di 1 fase, ma autorevoli testi, come il "manuale della bassa tensione" di Siemens. dicono il contrario.

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così non c'è protezione per mancanza di 1 fase

Questa è una cosa che volevo discutere con te che sostieni a spada tratta le pasticche (termiche! :D )... infatti qualche dubbio lo avevo pure io...

Nei motori la pasticca non è mai una ma sono 3 oppure 6 in serie quindi dovrebbero rilevare il surriscaldamento di ognuno degli avvolgimenti vero ?

Oppure esistono motori con una sola pasticca? (con le tendenze al risparmio odierne non si sa mai... :rolleyes: )

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Dal manuale Siemens:

"...La protezione contro i sovraccarichi ottenuta tramite relè di sovraccarico o sganciatori, ha dei limiti nei casi in cui la temperatura degli avvolgimenti del motore aumenta proporzionalmente in misura maggiore che non la corrente.

Questo è il caso di:

- elevata frequenza di manovra

- intermittenza irregolare

- raffreddamento impedito

- aumento della temperatura ambiente

In questi casi trovano impiego protezioni combinate con termistori. A seconda delle diverse condizioni dell'impianto, possono essere scelte protezioni con o senza fusibile,......."

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è vero che la pastiglia termica è la miglior protezione per un motore elettrico ma è anche vero che nelle taglie di motori fino a 11 kw trovarla è molto difficile :angry:

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Per Cafra

motore trifase 110 Kw, alimentato a 400 V con corrente nominale di 196 A, avviato con uno stella/triangolo
3 corde da 300 mmq lunghezza circa 70 mt

Sei sicura di questi dati, specie del cavo?

Un azionamento Y/D deve avere 6 corde non 3.

Corde da 300mmq per un motore da 110kW sono abbondantemente un gran bel po' sovradimensionate anche per una lunghezza di 100 metri.

inoltre:

termica da 205 A tarata completamente a fondo scala

La termica è montata sulla linea di alimentazione dello stella/triangolo

Per le rogne (sostituito termiche classe 20 con termiche in classe 30 sotto il teleruttore di linea) che ho avuto con macchine simili concettualmente, e ripeto concettualmente, non dovrebbe neanche avviarsi.

Saluti magoxax

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