toniom Inserito: 26 settembre 2008 Segnala Share Inserito: 26 settembre 2008 ciao, vorrei sapere da voi , perche' il differenziale negli impianti di casa e' sempre da 30ma? esistono anche piu' sensibili tipo quelli che si usano negli ospedali.non capisco perche' il 30ma ,e non quello piu' sensibile!!!tanto se c'e' la dispersione ,anche se minima e' meglio che sganci,voi cosa ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 26 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2008 (modificato) perche' il differenziale negli impianti di casa e' sempre da 30ma?Non generalizzare, mica sei stato a casa di tutti gli italiani. Ad esempio, a casa mia troveresti un magnetotermico differenziale per la linea luce, uno per il circuito prese n.1 e unp per il circuito prese n.2, tutti da 30 mA, però a valle di questi, nei bagni, in particolare sulla presa dell'idromassaggio, sulla presa vicino al lavabo, sulla presa della caldaia e sulla presa della lavatrice, troveresti interruttori diffrenziali da 10 mA.esistono anche piu' sensibili tipo quelli che si usano negli ospedali.Non mi risulta che i differenziali che si usano negli ospedali siano pù sensibili, la normativa li prescrive di tipo Atanto se c'e' la dispersione ,anche se minima e' meglio che sganci,voi cosa ne pensate?Concordo se ti riferisci ai circuiti terminali.Tieni conto, però, che in alcune abitazioni, c'è un solo differenziale unico da 10 mA e questo non è il massimo per quanto concerne l'affidabilità dell'impianto, infatti, la somma delle inevitabili correnti di dispersione dei vari dispositivi, potrebbe portare a interventi intempestivi di tale dispositivo. Modificato: 26 settembre 2008 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 Tieni conto, però, che in alcune abitazioni, c'è un solo differenziale unico da 10 mAAmmetto che fino ad ora non mi è capitato di trovare questa insolita installazione ma se lo dici tu Benny.... ti credo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toniom Inserita: 27 settembre 2008 Autore Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 ciao, dunque se eventualmente si dovesse utilizzare un solo differenzalemagnetotermico,e' meglio metterlo da 10ma!!!!poi vorrei sapere il collegamento di piu' differenziali,come hai fatto tu benny, e' per comodita' di far sganciare l'utilizzatore in causa,oppure perche' c'e' una motivazione piu' tecnica?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bele Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 Non credo sia sia la soluzione migliore mettere un unico differenziale da 10 mA. per problemi di somme di dispersione come citato nel post precedente, tanto se c'e' la dispersione ,anche se minima e' meglio che sganci,voi cosa ne pensate?presupponendo di parlare di un impianto a regola d' arte quindi con conduttore di protezione efficiente, la corrente di fuga minima minore di 30ma non creerebbe nessun problema, per quanto riguarda l' utilizzo di più differenziali (vedi post di Benny) è sicuramente un ottima soluzione, con il vantaggio che in caso di guasto verso terra di un utenza farebbe scattare solo il differenziale di quella zona.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
puntalino Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 con il vantaggio che in caso di guasto verso terra di un utenza farebbe scattare solo il differenziale di quella zona.ho molti dubbi su questa affermazione se non usi interruttori differenziali selettivi si sganciano contemporaneamente il differenziale di quella zona e ildifferenziale generalecredo che benny ha usato differenziali selettivi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
daniele stefanini Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 (modificato) Ciao a tutti,questa discussione è molto interessante !CITAZIONEcon il vantaggio che in caso di guasto verso terra di un utenza farebbe scattare solo il differenziale di quella zona.CITAZIONEho molti dubbi su questa affermazione se non usi interruttori differenziali selettivi si sganciano contemporaneamente il differenziale di quella zona e ildifferenziale generalecredo che benny ha usato differenziali selettiviDipende, oltre che dalla diversa selettività, da quanti livelli padre/figlio ci sono tra i differenziali. Se ci sono solo differenziali "padre" non ci sono scatti intempestivi.Anche io a casa mia ho installato :- magnetotermico/differenziali con Idn = 30 mA per i circuiti luce- magnetotermici + differenziali puri con Idn = 10 mA per i circuiti preseIl tutto considerando che se salta una presa per una dispersione non vorrei rimanere al buio.....e inoltre per garantire un pò più di sicurezza contro eventuali difetti di isolamento.Siccome i differenziali sono su rami diversi del circuito una dispersione sulle prese non "disturba" il circuito luci.Fino ad oggi l´unico inconveniente riscontrato è che la mattina presto (intorno alle 6:30) il differenziale da 10 mA della linea prese del piano terra spesso scatta.Questo circuito è l´unico ad avere carichi connessi a quell´ora (frigorifero + caldaia).Quasi sicuramente la colpa è di una qualche grossa utenza che causa armoniche/disturbi....Daniele Modificato: 27 settembre 2008 da daniele stefanini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 non capisco l'utilita' del 10ma su lavatrice e caldaia.sono apparecchi messi a terra per cui il 30ma dovrebbe essere piu' che sufficiente.comunque aspetto ulteriori ragguagli ( c'e' sempre da imparare ).a casa mia ho fatto cosi':recloser generale 32A 300ma ad intervento instantaneo.a seguire MTD 16A / 30ma per i circuiti preseMTD 10A /30ma per i circuiti luce.in mansarda x le luci MTD 6A 30ma.sulle prese bagni MTD 10A 10ma. ( in realta' sono apparecchi separati in quanto non si trovano monoblocchi MTD da 10ma.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
daniele stefanini Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 (modificato) Ciao Ivano65,sulle prese bagni MTD 10A 10ma. ( in realta' sono apparecchi separati in quanto non si trovano monoblocchi MTD da 10ma.non capisco l'utilita' del 10ma su lavatrice e caldaia.sono apparecchi messi a terra per cui il 30ma dovrebbe essere piu' che sufficiente.Beh, perchè si tratta di utenze che possono potenzialmente venire utilizzate/toccate in presenza d´acqua/umidità, no ?sulle prese bagni MTD 10A 10ma. ( in realta' sono apparecchi separati in quanto non si trovano monoblocchi MTD da 10ma.Concordo, anche da me blocchi da 2 moduli Idn=10mA e blocchi da 1 modulo MT Iz = 16ADaniele Modificato: 27 settembre 2008 da daniele stefanini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 (modificato) Ammetto che fino ad ora non mi è capitato di trovare questa insolita installazioneOps...volevo dire un solo differenziale unico da 30 mA....ma se lo dici tu Benny.... ti credo!No, no....sarebbe un atto di fede.... credo che benny ha usato differenziali selettivi, ho molti dubbi su questa affermazione se non usi interruttori differenziali selettivi si sganciano contemporaneamente il differenziale di quella zona e ildifferenziale generaleNo, i differenziali generali non sono selettivi, eppure, a volte è capitato che qualche circuito terminale è andato in dispersione, e, non so se, il mancato intervento del generale di quella linea, fosse più una questione di fortuna che di valore della corrente di dispersione.Credo che comunque il 30 mA selettivo manco esista, vero Carlo?Anche se fosse esistito forse non lo avrei usato, poichè non è che mi fidi molto dei differenziali da 10 mA e, nel caso di mancato intervento, non mi piacerebbe aspettare l'intervento ritardato del generale selettivo. Modificato: 27 settembre 2008 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 precendendo Carlo (che dà molti spunti per approfondire) rispondo io (se la dico giusta)il diff selettivo (o ritardato) ha una taglia minima di 300 milliamperenon è che mi fidi molto dei differenziali da 10 mAqui bisogna vedere che tipo di funzionamento hanno, se di tipo elettronico (solo protezione addizionale) non hanno la massima affidabilità, i costruttori ne prescrivono l'uso a valle di un differenziale toroidale (protezione per contatti indiretti), se invece sono di tipo elettromeccanico sono di eguale caratteristica dei cugini più grandi, quindi con sicurezza eguale.fosse più una questione di fortuna che di valore della corrente di dispersione.In merito ipotizzo che la dispersione sia stata inferiore ai famosi 30 mA del "generale" quindi non rilevato, altrementi vuol dire inefficienza del diff.Ricordo (se ho imparato bene da Carlo)differenziale per contatti indiretti deve essere coordinato con la terra (quindi un 300 mA selettvo è perfetto)differenziale per protezione addizionale (minimo 30 mA per prese e locali "umidi")per risparmiare 1 diff da 30 mA che faccia tutte e due........ senza selettività Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 27 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2008 Concordo pienamente col tuo post 7x3... Comunque i miei differenziali da 10 mA sono di tipo elettronico, ecco perchè non mi fido.... e, in merito al funzionamento, funzionano tutti, li provo periodicamente con lo strumento dedicato della HT. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bele Inserita: 28 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2008 CITAZIONEcon il vantaggio che in caso di guasto verso terra di un utenza farebbe scattare solo il differenziale di quella zona.CITAZIONEho molti dubbi su questa affermazione se non usi interruttori differenziali selettivi si sganciano contemporaneamente il differenziale di quella zona e ildifferenziale generalecredo che benny ha usato differenziali selettiviI dubbi sono presto sciolti faccio un esempio: un interruttore generale sezionatore immediatamente a valle 2 o più interruttori magnetotermici differenziali (dipende dalle linee in partenza) in questo caso con guasto verso terra dell' utenza finale scatterà solamente il differenziale di quella zona! per il discorso dei differenziali selettivi, quest'ultimi si utilizzano solitamente quando si alimentano dei sottoquadri con altri differenziali, oppure potrebbe essere utile utilizzarli nel caso di un appartamento in comdominio posizionando il differenziale selettivo in prossimità della fornitura enel, in questo modo si protegge la linea fino al centralino dell' appartamento, senza avere il rischio dello scatto contemporaneo dei differenziali.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 28 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2008 già utilizzando differenziali generali da 30mA altamente resistenti ai disturbi e in cascata differenziali per serie civile da 10mA, si ottiene maggiore selettività rispetto all'utilizzo di differenziali tradizionali da 30mA. un consiglio, se usate un differenziale da 30mA che sia altamente resistente ai disturbi e basta credere nella solita fantanorma che richiede il 30mA dappertutto... il 30mA SOLO PER LE PRESE E PER AMBIENTI TIPO CUCINE O BAGNI. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 28 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2008 secondo me' qualsiasi presa terminale richiede il 30ma o minore ( anche se non richiesto dalle norme , le quali ammettono in ambito civile differenziali fino a 1A purche' coordinato con l'impianto di terra)si garantisce la massima sicurezza all'utente , il quale a volte non ha buon senso nel maneggiare apparecchi elettriciivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZHENRY Inserita: 28 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2008 Vorrei solo aggiungere due cose che tutti sappiamo........Un interruttore differenziale da 10mA puo intervenire con correnti Idn comprese fra 5 e 10 mA e uno da 30 mA da 15 a 30mA........Mettendo un differenziale da 30mA e in cascata uno da 10mA non è garantita la selettività totale.Lo so, non ho detto nulla di nuovo, ma ripetere a volte serve.Enrico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 28 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2008 ho letto da qualche parte nel catalogo ticino che se vengono utilizzati moduli differenziali da 30mA di tipo resistente ai disturbi (tipo AR ad accumulo di energia) sono TOTALMENTE selettivi rispetto a differenziali con corrente differenziale uguale a 10mA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZHENRY Inserita: 28 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2008 Può essere, non li conosco, verifico; io intendevo comunque due differenziali di tipo comune AC non di tipo S anche perchè con quelle correnti non esistono.Enrico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 28 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2008 (modificato) si ovviamente i selettivi da 30mA non esistono...del tipo AR esistono solo da 30mA ad esempio bipolari: G23/32AR, G23/63AR La spiegazione è a pag. 650 del catalogo 2003 (quello che ho sotto mano adesso) Modificato: 28 settembre 2008 da Cipone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 29 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2008 secondo me' qualsiasi presa terminale richiede il 30ma o minore ( anche se non richiesto dalle norme , le quali ammettono in ambito civile differenziali fino a 1A purche' coordinato con l'impianto di terra)ùNon solo secondo te.Se non ricordo male, la 64-8 richiede la protezione addizionale contro i contatti diretti (tramite differenziale da 30mA o inferiore) per le prese degli impianti civili... fatta salva qualche eccezione estrapolabile dalle note. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toniom Inserita: 29 settembre 2008 Autore Segnala Share Inserita: 29 settembre 2008 ciao, a tutti voi,inanzitutto ringrazio per le risposte e la professionalita'.vorrei chiedervi se potete ora semplificare e fare un riepilogo per avere nel modo piu' corretto un semplice impianto casalingo,visto che questo che principalmente mi interessava. cioe' descrivermi in sequenza cosa e' piu' idoneo installare. perche' leggendo le risposte ,ognuno di voi ha delle idee che sono differenti dalle altre,ma per me che non ha la vostra professionalita', farebbe piacere leggere anche un circuito definito. vi ringrazio ancora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 30 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2008 (modificato) vorrei sapere da voi , perche' il differenziale negli impianti di casa e' sempre da 30ma?Me lo chiedo sempre anche io!tanto se c'e' la dispersione ,anche se minima e' meglio che sganci,voi cosa ne pensate?Direi di no!Ogni protezione ha il suo valore di non intervento, indispensabile per garantire continuità di servizio. Piccole dispersioni sono fisiologiche nell’impianto…..in alcune abitazioni, c'è un solo differenziale unico da 10 mA e questo non è il massimo per quanto concerne l'affidabilità dell'impiantoho visto una abitazione cosìOgni tanto qualche scatto intempestivo ma nemmeno poi tanti.non si trovano monoblocchi MTD da 10maIo li trovo!Credo che comunque il 30 mA selettivo manco esista, vero Carlo?Non esiste. Proibito dalle norme di prodotto.A che servirebbe?Il 30mA serve per la protezione addizionale, e deve essere istantaneo.Se si usa per la protezione dai contatti indiretti un 100 mA basta e avanza.il diff selettivo (o ritardato) ha una taglia minima di 300 milliamperela norma dice maggiore di 30 mA, commercialmente si trovano da 100 mA in su (per la verità anni fa mi imbattei in un curioso 50 mA)se di tipo elettronico (solo protezione addizionale) non hanno la massima affidabilitàsu questo argomento c’è una accesa contesa tecnologica! Modificato: 30 settembre 2008 da Carlo Albinoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 30 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2008 differenziale per protezione addizionale (minimo 30 mA per prese e locali "umidi")la protezione addizionale, secondo le norme impianti attuali, nelle abitazioni è richiesta:- prese (eccezione per prese destinate a carichi particolari)- bagni, saune, etc- impianti di riscaldamento a soffitto o a pavimento- cavi sotto tappeto (consigliata)- luminarie natalizie e simili (consigliata)già utilizzando differenziali generali da 30mA altamente resistenti ai disturbi e in cascata differenziali per serie civile da 10mA, si ottiene maggiore selettività rispetto all'utilizzo di differenziali tradizionali da 30mASì, in linea di massima c’è “abbastanza selettività”. Ma la certezza la può garantire solo il costruttore.secondo me' qualsiasi presa terminale richiede il 30ma o minore ( anche se non richiesto dalle norme , le quali ammettono in ambito civile differenziali fino a 1A purche' coordinato con l'impianto di terra)E’ richiesto dalle norme impianti IEC e a maggior ragione dalla nostra 64-8 (sempre con la famosa eccezione….)descrivermi in sequenza cosa e' piu' idoneo installareHai PLCforum a disposizione! Cerca e ti farai la tua opinione! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toniom Inserita: 30 settembre 2008 Autore Segnala Share Inserita: 30 settembre 2008 ciao,grazie cerchero' di trarne il meglio.alla prossima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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