Vai al contenuto
PLC Forum


Info Su Mt, Differenziali E Altri Componenti Del Quadro Elettrico


Lorenzo_985

Messaggi consigliati

Salve a tutti...

mi piacerebbe avere delle delucidazioni circa i componenti dei quadri elettrici.

Intanto vi spiego la situazione:

- Quadro Elettrico Generale (QEG) con differenziale-magnetotermico da C32 da 0,03A;

- Quadro Elettrico di Zona A (QEZ_A);

- Quadro Elettrico di Zona B (QEZ_B).

Dal QEG partono i due conduttori che arrivano al QEZ_A, qui si allacciano ad un selezionatore da 32A e da questo escono:

- una coppia di cavi che va ad un portafusibile (che protegge una spia presenza tensione);

- una coppia di cavi che va ad un altro selezionatore da 32A e da questi al DIFF-MT del QEZ_B;

- altre coppie che vanno ai vari differenziali (luce pt, luce pp, prese, ecc.).

Le mie domande sono:

1) I quadri elettrici non devono avere un magnetotermico che funge da generale quadro, oppure può bastare anche un selezionatore? È obbligatorio l’interruttore “generale quadro”? Oppure posso collegare il secondo selezionatore (quello per il QEZ_B) in parallelo a quello per il QEZ_A in modo che se voglio operare sul quadro A ho comunque corrente sul quadro B e quindi non rimango al buio su tale zona? Facendo così però, non esiste più il “generale quadro elettrico” del QEZ_A!

2) Perché la spia è protetta da un portafusibile 32A con fusibile di tipo F 10x38 da 1A?

3) In caso di sovraccarico o dispersione o altro “saltano” solo i MT/DIFF di sezione/zona o anche il MT-DIFF a monte (cioè sul QEG)? Se possono saltare sia quelli a valle che quelli a monte posso far in modo che il MT-DIFF del QEG salti solo in casi “estremi”?

4) Posso installare una spia a monte del generale del quadro elettrico A che mi segnala presenza di tensione in entrata al QEZ_A (quindi segnala che il MT-DIFF del QEG è chiuso)? La spia va protetta da fusibile?

5) Esistono degli strumenti per verificare il corretto funzionamento dei MT e dei Differenziali? Cioè qualche cosa che simuli il

corto circuito, la dispersione verso terra e il sovraccarico?

Spero di essermi spiegato abbastanza bene, eventualmente chiedete pure delucidazioni.

Grazie infinite.

Link al commento
Condividi su altri siti


Benny Pascucci

Più che delucidazioni ci stai chiedendo la "revisione di un progetto" e questo eccede "leggermente"... :rolleyes: lo spirito di questo forum. :huh:

PLC Forum è un'associazione senza fini di lucro, ma non esageriamo! :blink:

Qui si tratta di una richiesta di consulenza vera e propria, ragion per cui, contatta il nostro amministratore, per un preventivo e sarò ben lieto di risponderti. :P

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, non è la revisione di un progetto! Almeno non è nelle mie intenzioni!

Il fatto è che sto seguendo dei lavori ed è la prima volta che mi capiata di vedere alcune cose (es. fusibile a protezione delle spie, selettore invece che MT con la funzione "generale quadro", ecc.) quindi magari prima di "rompere" le scatole all'elettricista con tutti i miei perché e percome ho detto provo su plcforum...

Altre domande come "se era possibile mettere due selezionatori in parallelo per i due quadri di zona e quindi niente generale quadro" è per proporre una possibile modifica all'elettricista senza sentirmi dire "ma lo potevi fare da solo!"

Quindi se qualcuno può darmi qualche spiegazione, infarinata lo gradirei molto, ma se proprio non è possibile chiederò direttamente all'elettricista... farò qualche figuraccia ma... pace!

Link al commento
Condividi su altri siti

Benny Pascucci
Il fatto è che sto seguendo dei lavori
A che titolo? Direttore dei lavori, direttore tecnico? Ovviamente se vuoi dirlo.

es. fusibile a protezione delle spie
Solitamente le spie presenza rete si proteggono, perchè ti stupisce la cosa? Se le spie sono messe a monte del generale, la protezione con fusibili è quasi necessaria, ti consente di cambiare una spia gusta, senza disalimentare il quadro, ma semplicemente estraendo la base portafusibile che in tale caso ha funzione di sezionamento.

...selezionatore da 32A
Intendi dire sezionatore da 32 A?
Link al commento
Condividi su altri siti

Sto seguendo questi lavori per conto del parroco (sono lavori su un museo), assieme al direttore dei lavori (un architetto che senza volergliene è tutto ma meno che un direttore... praticamente lo faccio io!)....

Il fatto della protezione della spia mi stupisce per chè le ho viste su altri quadri subito dopo il differenziale-magnetotermico di una determinata zona, quindi per sostituirle basta staccare quel MT e non il generale, invece nel caso che ti ho posto io andrebbe staccato proprio il generale! A posto mi sono risposto da solo!

Per selezionatore intendo l'articolo F72/32N della BTicino, esattamente proprio i sezionatori (pardon!).

Link al commento
Condividi su altri siti

Benny Pascucci
Sto seguendo questi lavori per conto del parroco (sono lavori su un museo),
Oddio, mamma....un museo, attento che sei sul ghiaccio sottile. Pensa che il CEI ha fatto una norma ad hoc che riguarda Gli impianti elettrici nei luoghi pregevoli per importanza storica.

assieme al direttore dei lavori (un architetto che senza volergliene è tutto ma meno che un direttore... praticamente lo faccio io!)....
Perdonami, non voglio mettere in discussione la tua professionalità, ma certe cose non possono essere fatte a mo de "La banda degli onesti" :P

....spia mi stupisce per chè le ho viste su altri quadri subito dopo il differenziale-magnetotermico ... invece nel caso che ti ho posto io andrebbe staccato proprio il generale....
E' un annoso problema! C'è una scuola di pensiero che vuole le spie a valle del generale, contrapposta a quella che le vuole a monte.

Nel primo caso, se apri il generale, le spie si spengono e non essendo alimentate le puoi cambiare tranquillamente, nel qual caso non servirebbero neanche i fusibili.

Nel secondo caso, quello delle spie a monte, se si apre il generale le spie restano comunque accese, per poterle sostituire o si disalimenta l'alimentazione del quadro o si ricorre ai fusibili.

A mio avviso la seconda scuola è quella migliore, non tanto per la sostituzione delle spie, ma per il fatto che le spie che devono segnalare se c'è tensione nel quadro, lo faranno a prescindere che il generale sia chiuso o aperto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Diciamo che l'impianto ormai, dopo lotte e lotte con l'elettricista su argomenti che bene o male sapevo, è finito...

C'è da far fare però un po' di modifiche visto che non lo ha fatto come gli si è chiesto e quindi non ci è particolarmente utile! Ha voluto fare solo le modifiche che gli sono andate o meglio quelle su cui non mi poteva dare torto (es. le prese da 16A che devono essere protette singolarment es. da interruttore bipolare e non basta il MT sul QE - correggimi se sbaglio...). L'ultima che ha fatto è: sezionatore per comando elettrovalvola non ancora collegato perché il ventilconvettore non è statato montato, sul quadro aveva terminato i moduli ma doveva aggiungervi un relè... soluzione? togliere il sezionatore e metterci il relé... e noi ventilconvettore come lo comandiamo? Va beh, insomma hai capito con che tipo di elettricista ho a che fare...

Questo ti fa capire anche perché volevo sapere con certezza prima di proponigli una cosa del genere se il generale sul quadro di zona che è protetto a monte della linea da DIFF-MT è obbligatorio oppure può non esserci, quindi in pratica se può esistere un quadro di zona senza interruttore generale ma con vari interruttori/differenziali per le varie sezioni dell'impianto...

Link al commento
Condividi su altri siti

Benny Pascucci
le prese da 16A che devono essere protette singolarmente es. da interruttore bipolare e non basta il MT sul QE
Per interruttore bipolare intendi quello tipo 0/1 della Bticino? Comunque sbagli, il magnetotermico sul quadro è sufficiente per la maggior parte degli impianti, non ho sotto mano la norma dei musei, ma anche in quel caso dovrebbe bastare.

L'ultima che ha fatto è: sezionatore per comando elettrovalvola non ancora collegato perché il ventilconvettore non è statato montato, sul quadro aveva terminato i moduli ma doveva aggiungervi un relè... soluzione?
La colpa di ciò è del progettista del quadro elettrico che ha previsto una carpenteria insufficiente, o perlomeno non ha fornito le specifiche per costringere l'installatore a installare un quadro con un numero di moduli sufficienti.

se il generale sul quadro di zona che è protetto a monte della linea da DIFF-MT è obbligatorio oppure può non esserci, quindi in pratica se può esistere un quadro di zona senza interruttore generale ma con vari interruttori/differenziali per le varie sezioni dell'impianto...
Di regola un quadro deve avere un interruttore generale, che potrebbe essere anche non automatica, che deve consentire la disalimentazione di tutti i circuiti in partenza da esso con una sola operazione.
Link al commento
Condividi su altri siti

Ok grazie di tutte le info... sei stato super-gentile! Parlerò con l'elettricista... vediamo cosa salta fuori!

Ciao e grazie ancora... alla prossima!

Link al commento
Condividi su altri siti

Tieni presente alcune cose per la realizzazione dell'impianto del museo.

Innanzitutto porta le 3fasi+neutro dal contatore al quadro generale e da questo riporta le 3fasi+neutro ai quadri di zona A e B.

Cablate i quadri in modo da ripartire i vari carichi sulle tre fasi, poi se sceglierete un contratto trifase le collegherete al contatore in un certo modo, se sarà monofase in un altro. Però siate previdenti a futuri ampliamenti del museo e a carichi che potranno aggiungersi nel tempo.

Dividete i differenziali dei circuiti luci sale, luci esposizioni, prese, servizi... garantite la massia continuità!

Ad ogni quadro mettete un sezionatore generale con a valle le spie di presenza rete e relativo portafusibile. Ogni quadro avrà il suo montante proveniente da quello generale e ciascuno sarà protetto con apposito magnetotermico.

Infine, se proprio si vuol fare una cosa ad hoc, se il museo è parrocchiale e avete una fornitura di almeno 20kW, installate nei pressi del contatore la classica presa interbloccata CEE 3P+N+T da 32A in modo che in occasione di concerti, feste parrocchiali... avete già un punto dove collegare i quadri ASC. Ovviamente la presa deve avere protezioni autonome. Meglio se la protezione differenziale di questa sia da 0,3A e di tipo A-S... del resto i quadri ASC sono sempre dotati di differenziale da 0,03A.

Ciaoooooo

Modificato: da watt2000
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...