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Autorestart Gewiss - Problemi sull'isolamento di terra


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Inserito:

Ciao a tutti.

Un cliente, mi ha chiamato perchè il sua autorestart della gewiss, in seguito a scattato differenziale non riarmava. Infatti, anche con il prova differenziali, ho potuto constatare di ciò. Prima il led comincia a lampeggiare (fase di test dell'impianto), poi rimane fisso, ad indicare che c'è un problema nell'impianto, e quindi l'autorestart, giustamente, non riarma.

Questo autorestart fa da differenziale generale, e a valle vi sono attaccati 2 circuiti protetti da int. magnetotermici 2x10A (luce) e 2x16A (prese)...insomma: un classico dei piccoli appartamenti.

Allora ho fatto queste prove:

-Se in fase di test, apro i 2 m.termici (in altre parole, scollego l'impianto al diff.) l'autorestart riarma.

-Se in fase di test, rimane chiuso anche uno solo dei 2 termici (anche il circuito luce), il led rimane fisso e l'autorestart s'impianta li.

Premetto che ho provato anche a cambiare il pezzo (lo avevo in casa e l'ho portato dietro) per essere sicuro che il tutto non fosse dovuto a un guasto dello stesso. Ma niente: anche l'autorestart nuovo non riarma.

A questo punto, ho sentito la gewiss, e mi ha detto che in fase di test, la centralina interna dell'autorestart, esegue una prova tra le parti attive (fase neutro) e il conduttore di terra, e se questa sente che l'isolamento è inappropriato (non mi ricordo ora quanti megahom) rimane in standby.

Tra l'altro, la cosa strana è che facendo il test rcd, lo strumento mi avverte che la tensione di contatto è superiore a 50V. Eppure la terra c'è, visto che mi da 6ohm di valore! Come mai?

Inoltre, vorrei fare la prova di isolamento sull'impianto per vedere in quale parte vi è l'anomalia...ma come faccio? Devo staccare tutti i carici per fare questo test (visto che devo immettere minimo 250V dc) e a quel punto non capirei più qual'è l'utilizzatore difettoso.

Insomma, cosa mi consigliate di fare? L'unica cosa è aprire le cassette di derivazione, ed andare avanti a mano a mano per gradi, sezionando parti dell'impianto fino a scovare dove è l'anomalia di isolamento (e quindi la dispersione).

A voi la parola....


Inserita:
L'unica cosa è aprire le cassette di derivazione, ed andare avanti a mano a mano per gradi, sezionando parti dell'impianto fino a scovare dove è l'anomalia di isolamento (e quindi la dispersione).

:clap:

hai fatto tutto tu :)

Inserita:

Già.

Ma mi piacerebbe eseguire col mio tester ( ht supercombi 5032) lo stesso test che esegue la centralina dell'autorestart....d'altronde se lo fa lui, figuriamoci se non è capace il mio supercombi!!!

Secondo voi che cosa fa la centralina dell'autorestart? misura la resistenza di isolamento tra fase-neutro o cosa? E possibile anche che nonostante non abbia il conduttore di terra attaccato riesca anche a misurare la resistenza di isolamento tra conduttori attivi (f-n) e terra?

Sarebbe bello procedere col mio tester con lo stesso test che esegue l'autorestart. Sarei più veloce a risolvere il problema, e riuscirei a visualizzare sul mio display, dove come e quanto risulta essere questo deficit di isolamento.

Secondo voi se eseguo il test di isolamento a 100v dc tra fase e terra poi tra neutro e terra, con i carichi attaccati (elettrodomosteci) rischio lo stesso di rovinare qualcosa?

Grazie.

Pierluigi Borga
Inserita:

Perchè non colleghi un classico interruttore differenziale meglio se di tipo A al posto del restart e vedi se è la linea luce o prese che fa sganciare...?

oppure bypassi l'autostart e con pinza amperometrica per correnti disperse rincorri il guasto...?

Inserita:
PIERLUIGI BORGA HA SCRITTO:

Perchè non colleghi un classico interruttore differenziale meglio se di tipo A al posto del restart e vedi se è la linea luce o prese che fa sganciare...?

Scusa, ma perche? Che differenza dici che ci sarebbe (in termini di apertura per dispersione) tra un differenziale classe A e l'autorestart?

Poi da come mi si presenta l'anomalia, penso ci sia qualcosa in generale che non va nell'impianto. Tanto è vero che:

ROBY977 HA SCRITTO:

-Se in fase di test, apro i 2 m.termici (in altre parole, scollego l'impianto al diff.) l'autorestart riarma.

-Se in fase di test, rimane chiuso anche uno solo dei 2 termici (anche il circuito luce), il led rimane fisso e l'autorestart s'impianta li.

oppure bypassi l'autostart e con pinza amperometrica per correnti disperse rincorri il guasto...?

Si, ad averla!! :P Oppure avevo anche pensato di fare col tester settato in amperometro e mettendo i puntali in serie tra il montante di terra e le varie terre dell'impianto fino a "beccare" l'eventuale dispersione.... Tanto ho la portata dei milliampere...

Pierluigi Borga
Inserita:

Si la pinza per le correnti disperse è abbastanza rara, lo so, non dico che il restart sia diverso come sensibilità alle varie correnti di dispersione rispetto al classico differenziale puro, dipende sempre dal modello in questione, poi dicevi che anche se un solo MT resta chiuso il restart non riarma, quindi il guasto sarebbe su entrambe le linee, il che mi sembra abbastanza insolito.

Ma il restart è di nuova installazione oppure era già presente e funzionante in questo impianto...?

Inserita:
Che differenza dici che ci sarebbe (in termini di apertura per dispersione) tra un differenziale classe A e l'autorestart?

non dico che il restart sia diverso come sensibilità alle varie correnti di dispersione rispetto al classico differenziale puro,

Io mi chiederei quale analogia vi sia fra la sensibilità dell'interruttore e quella del "restart".

Probabilmente una analogia molto scarsa.

Inserita:

Il restart è nuovo ed è quindi di seconda serie (quello con misura di isolamento più "permissiva" rispetto alla prima.

comunque domani vado a vedere in quell'appartamento per vedere di risolvere il problema.

Vi farò sapere.

comunque ancora non c'è spiegazione a come fa stò benedetto restart a controllare il valore di isolamento di terra.... non è che è una pagliacciata?

Mah....

Pierluigi Borga
Inserita:

Non ho guardato le caratteristiche del restart, e probabilmente parlando di sensibilità, svia il mio intento, che è quello di provare con un semplice diff puro al suo posto, temporaneamente per vedere che succede....tutto qui....

  • 1 year later...
Inserita:

Anch'io comunque ho provato ad installare un restart al posto del mio differenziale puro perfettamente funzionante, ma da lo stesso problema: non si riarma ed il led rimane fisso acceso.

Ho provato ad aggiungere un altro paletto di terra (abito in villetta), ma niente da fare....

Inserita:

Il problema della dispersione rilevata dal restart si può eliminare installando la versione restart pro che "riesce a riarmare" anche se , in soldoni, ci sono dispersioni fino a circa 14 mA, molto vicine alla soglia del differenziale, se sta su il differenziale il restart al 99% riarma a meno che non sia li al pelo

Inserita:

Bene: proveremo ad installare un restart pro. Ma c'è da dire che quando ho provato il mio restart della serie 90 RD simulando una dispersione con la spinetta test il salvavita non saltava!

Cioé, non solo non ha funzionato il riarmo automatico (per una fantomatica dispersione), ma anche il salvavita non ha funzionato correttamente.

Mentre, eseguendo il test spinetta con il mio vecchio differenziale, questo salta subito.

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