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Info Protezione Montante


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Ciao a tutti,

volevo chiarirmi le idee per quanto riguarda la protezione del montante. Praticamente volevo sapere se la linea che va dal contatore al quadro generale di casa va protetta con il Mgt (26A) oppure si puo fare a meno? Parlo di un impianto da 3kw con contatore nuovo, sezione del cavo 6mm2, lunghezza linea 10metri. La cosa che non mi torna è questa: Se in casa salta ad esempio il mgt (16A) delle prese, automaticamente non salta anche quello della protezione montante? perchè se cosi fosse, sarebbe un po scomodo visto che il contatore si trova al piano terra e l'appartamento in questione al 3°... Potete chiarirmi un po le idee? :D Grazie

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Sempre le stesse domande..... :blink:

Perchè non vi abituate a usare la funzione cerca.....???? :ph34r:

Nel forum ci sono innumerevoli discussioni su tali argomenti......basta leggere.....!!!!!!

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benny ti giuro, prima di aprire ho cercato ed anche un bel po... ma non rispondevano completamente alle mie domande... boh che ti devo dire non so cercare io

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La cosa che non mi torna è questa: Se in casa salta ad esempio il mgt (16A) delle prese, automaticamente non salta anche quello della protezione montante?

Ma li hai agganciati al profilato DIN ?? :roflmao:

Apparte gli scherzi, è una questione che è già stata affrontata innumerevoli volte quella della selettività su corto circuito...

Per essere breve, nel caso da te prospettato le possibilità sono molte:

- sgancia il mt 16A prese e basta

- sganciano il mt 16A prese + il 25A dopo il contatore

- sgancia anche il limitatore del contatore

perchè se cosi fosse, sarebbe un po scomodo visto che il contatore si trova al piano terra e l'appartamento in questione al 3°...

Normalmente i cortocircuiti o i sovraccarichi, non sono fenomeni all' ordine del giorno, se l'impianto è realizzato correttamente...

Statisticamente il motivo (con la maggior probabilità) per cui dovrai scendere sarà determinato dall' intervento del limitatore per superamento della potenza prelevabile permessa..

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Il massimo che puoi fare è utilizzare per la protezione magnetotermica del montante una taratura la più alta possibile in relazione alla portata dello stesso.

In questo modo (nel solo caso dei sovraccarichi però) potrai fare un ragionevole affidamento sulla c.d. selettività amperometrica fra interruttori in serie. La letteratura tecnica mi sembra parli di un 40% almeno in più fra la corrente dell'interruttore a monte e di quello a valle. Per cui, ad esempio, una serie 32A - 16A dovrebbe darti una sufficiente garanzia in caso di sovraccarichi (senza tener conto ovviamente dello sgancio del limitatore). La prova si ha comunque confrontando la sovrapposizione delle curve di intervento degli interruttori in questione.

Mi sa che c'è poco da fare, invece, in caso di cortocircuiti.

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Il massimo che puoi fare è utilizzare per la protezione magnetotermica del montante una taratura la più alta possibile in relazione alla portata dello stesso.

Hai ragione. La più alta possibile ma non in relazione alla portata (cioé alla protezione da sovraccarico del montante), ma la più alta in relazione all'I2t sopportato dal montante. In altri termini la protezione alla base del montante può limitarsi a quella da corto circuito, l'unica che deve essere fatta a monte della conduttura.

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A questo punto, ripeto come faccio da tempo, perchè non delgare tale protezione a dei "comunissimi" ed economici fusibili??

Fate un confronto economico tra un magneto termico da 32A e una base fusibili (sezionatore) comprensiva degli stessi più relativa scorta...

L' unico inconveniente potrebbe essere la sostituzione delle cartucce, ma solo perchè magari questa cultura nel civile non si è sviluppata (ops, non è stata sviluppata!)

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si ma la cosa che non capisco è: il montate si deve obbligatoriamente proteggere da cortocircuito? perchè ho visto molti impianti con montante non protetto. del tipo: Contatore->linea montante->Quadro Generale Appartamento. Così è sbagliato vero?

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Il montante così come il 99% delle linee elettriche, va protetto dai corto circuiti secondo varie modalità.

Nel caso del montante, il problema è il contatore ovvero:

bisognerebbe innanzi tutto verificare che l'interruttore di manovra del contatore sia un automatico (magneto termico) anche se da 63A oppure un sezionatore di analoga portata.

nel primo caso, utilizzando una sezione idonea di cavi in uscita dal magneto termico del contatore tale che questi abbiano un valore dell' integrale di Joule (I2t) maggiore di quello dell' interruttore da 63A, ovvero consentano il transito senza danni di maggiore energia di quella che permette (lascia passare) l'interruttore durante il corto... potresti non mettere altre protezioni...

Però Enel, sottolinea che il contatore (e l'interruttore che ci mette dentro) non può essere considerato come protezione dell' impianto che ci attacchi (in pratica loro non vogliono che questo venga considerato, per quale motivo poi non l'ho capito... o meglio mi sembra troppo semplice se è quello che penso io, o forse è per quello), e in effetti se il montante fosse da 4 mmq come capita di vederne (o peggio ancora) questo non sarebbe adeguatamente protetto dal corto circuito con il C63 (o D63 a volte!)

Per tagliare la testa al toro, spesso si spendono 10€ in più e ci si toglie dagli impicci...

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Dimenticavo, l'editor non mi consente più di modificare il precedente messaggio,

nel caso di interruttore sezionatore posto sul contatore, la protezione magnetica per il montante è d' obbligo.

ciao

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Fra le condizioni elencate da Attilio mi sembra ne manchi una, forse la più importante:

"il montante sia costruito in modo da rendere minimo il rischio di cortocircuito".

Quindi, se sul montante avviene lo stesso un cortocircuito significa che......

quindi in poche parole il montante va protetto in ogni caso, o con fusibili o con mageto termico, giusto?

Ti sono state spiegate le condizioni previste dalla 64-8 per cui puoi omettere fusibili o interruttore alla base del montante.

Sta a te decidere di applicarle oppure no.

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