irudoid Inserito: 10 gennaio 2009 Segnala Inserito: 10 gennaio 2009 (modificato) Salve,volevo chiedervi se il differenziale AVE53102x25 è un Interrutore Differenziale (puro) ho è anche un magnetotermico in quanto l'ho incontrato in una abitazione che nonostante tutto avesse avuto un corto sull'aspirapolvere non è scattato.Preciso che al suddetto Interruttore facendo la prova del test con il pulsante apposito "T" scatta regolarmente. Modificato: 10 gennaio 2009 da irudoid
irudoid Inserita: 12 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2009 Trattasi di un differenziale puro 4mod. da 25A , anno di produzione 1990.
Benny Pascucci Inserita: 12 gennaio 2009 Segnala Inserita: 12 gennaio 2009 Trattasi di un differenziale puroSe il corto circuito non ha interessato la terra è normale che non sia intervenuto....
cris76 Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 a parte il fatto che di per se il tasto di verifica serve a verificarte il corretto sgancio meccanico, ma non e' condizione sufficiente per valutare che la protezione sia realmente funzionante....ciao
Benny Pascucci Inserita: 14 gennaio 2009 Segnala Inserita: 14 gennaio 2009 non e' condizione sufficiente per valutare che la protezione sia realmente funzionante....GiàUna domanda Carlo, ma come mai, costruttivamente e normativamente, non si è pensato di far sì che la verifica con il tasto prova avvenisse con correnti pari alla soglia differenziale dell'interruttore? Ciò ci darebbe la certezza del funzionamento meccanico, unito alla efficienza della protezione.
Carlo Albinoni Inserita: 14 gennaio 2009 Segnala Inserita: 14 gennaio 2009 Una domanda Carlo, ma come mai, costruttivamente e normativamente, non si è pensato di far sì che la verifica con il tasto prova avvenisse con correnti pari alla soglia differenziale dell'interruttore?Ehm, non lo so, sono troppo giovane per saperlo!Immagino i seguenti motivi.- facilitare la realizzazione di dispositivi di prova in grado di funzionare con un ampio range di tensione (per esempio da 230V a 400V, o da 110V a 230V)- abbreviare il tempo necessario per l'esecuzione della prova (tieni conto che un differenziale non ritardato potrebbe attendere 300 ms per aprire a Idn, un selettivo molto di più)- "sgranchire" apparecchi lì lì per addormentarsi con un colpetto un po' più forte (ricorda che si chiama "test" ma in realtà dovrebbe chiamarsi "manutenzione").Considera anche che i differenziali industriali non hanno alcun limite sulla corrente differenziale simulata dal dispositivo di test....
Benny Pascucci Inserita: 14 gennaio 2009 Segnala Inserita: 14 gennaio 2009 un differenziale non ritardato potrebbe attendere 300 ms per aprire a IdnAh....io ricordavo 500 ms, per un non ritardato..... abbreviare il tempo necessario per l'esecuzione della provaSì, ma si rischia di fare una prova che poi non serve a nulla, tranne che a sgranchire la parte meccanica.Tenendo conto che nelle abitazioni il 99,9999% dei differenziali sono a 230 e da 30 mA, tenere pigiato un tasto per al massimo 0,5 s, non mi sembra una grossa perdita di tempo.... Considera anche che i differenziali industriali non hanno alcun limite sulla corrente differenziale simulata dal dispositivo di test....Sì, sì....questo lo so, in tale caso lascerei il tasto di test per farlo sgranchire , imponendo verifiche con strumentazione dedicata per la funzionalità elettrica.
irudoid Inserita: 17 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2009 be capita che il sistema di prevenzione contro i contatti diretti o indiretti non funziano nella loro totalità; trattandosi di un prodotto (prossimo al'esenzione del bollo) vecchio e di conseguenza a me nuovo e di una configurazione a 4 mod. chiedevo solo delucitazioni in merito .comunque grazie ugualmente per le risposte successiva alla mia classificazione.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora