aladin Inserito: 31 gennaio 2009 Segnala Share Inserito: 31 gennaio 2009 Buongiorno a tuttiVenerdi' un cliente ci chiama lamentando lo scatto del differenziale su una nostra macchina con motore di potenza 75 KW e pochi altri KW (circa 4) di ventola e trasformatore (prim 400 e sec 230).Il differenziale che scatta e' un diff. curva AC montato con un toroide sulla linea di alimentazione della macchina che alimenta una bobina di sgancio sul magnetotermico della linea.Ho eseguito la misura a 1000V dell'isolamento del motore elettrico principale e sul motore della ventola sia tra fase e terra sia tra fase e fase con risultato di non trovare dispersioni. Lo strumento in tutte le misure rimaneva inchidato sui GOHM.Il cliente non soddisfatto di questa misura ha preso la sua pinza per misurare le dispersioni e pinzando le tre fasi con la macchina a pieno carico la pinza misurava 0,15A di dispersione tra le tre fasi.Il differenziale che scatta era tarato a 0,7A per 0,5 sec. Alle mie rimostranze riguardo una taratura un po troppo bassa il cliente obbietta il fatto che la taratura e' frutto di calcoli dell'ingegnere e che e' stata fatta con l'arpa e bla bla...alla mia domanda sul fatto che potrebbe essere difettoso il diff a momenti mi mangia......morale chiedo di alzare un po' la soglia...arriviamo a 1,5A per 0,5 sec.Lo lascio dicendo che avrei preso informazioni e che lo avrei informato.La mia domanda e' la seguente: e' mai possibile che la dispersione di un motore elettrico di quella potenza possa variare con il tempo, nel senso adesso tutto ok,tra 10 min lo trovo in corto e poi 10 min dopo di nuovo ok ????La corrente dispersa per un motore di quella taglia e' da considersrsi normale???grazie a chi vorra' aiutarmi.un ultima cosa......alla domanda "ma il vs impianto di terra e' buono??" mi hanno risposto che era talmente bassa che l'ente certificatore la considera non misurabile e che ci sono 4 zeri dopo la vigola, tipo 0,00001....ma allora dico io a che serve una taratura cosi' stretta???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nonsemprefunziona Inserita: 1 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2009 Ciao,ti sei dimenticato di dire da cosa e' pilotato il motore se da contattori o da inverter perche' se fosse alimentato da quest'ultimo un differenzilae AC non andrebbe bene ci vuole un differenziale A. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 1 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2009 Ciao,ti sei dimenticato di dire da cosa e' pilotato il motore se da contattori o da inverter perche' se fosse alimentato da quest'ultimo un differenzilae AC non andrebbe bene ci vuole un differenziale A.Aggiungerei anche nei dati da sapere: com'e' l' impianto di terra? e' possibile un coordinamento del differenziale rispetto il valore dell' impianto di terra? a monte del differenziale della macchina c'e' un'altro differenziale e com' e' tarato? descrivi brevemente l' impianto a monte, serve per valutare meglio la soluzione migliore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aladin Inserita: 1 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2009 Si scusate e' vero...il motore e' un motore asincrono trifase normalissimo, comandato da un avviatore stella triangolo,la qualita' della terra e' gia come detto nel post precedente "eccezzionale" (a sentire il cliente non misurabile se non con quattrozeri dopo la virgola) la distrubuzione della terra avviene con il metodo cintura-bretella.Il quadro generale di sala dove arriva la linea di alimentazione ha un suo differenziale tarato non so in che modo...(quello non scatta e non ho preso il dati)e n.4 interruttori magnetotermici che alimentano quattro utenze.Le tarature degli altri diff sono leggermete piu' alte di questautenza incriminata ma la potenza delle altre utenze e' maggiore.....La terra e' ben fatta e ben dimensionata... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 1 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2009 (modificato) Ciao aladin,di che sistema di distribuzione stiamo parlando: TT o TN-S? Nel senso che la fornitura è a BT o a MT e l'utente ha una cabina propria.Vorrei conoscere l'ente certificatore che ha fatto quella "misura" per chiedergli che tipo di strumentazione ha usato.0,00001 ohm di resistenza di terra classifica il verificatore.....un vero c..... , Non ci crederei neanche se alla misura avesse presenziato la mia mamma , e se anche fosse vero quel numero avrei seri dubbi sul metodo di misura..... Modificato: 1 febbraio 2009 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aladin Inserita: 1 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2009 Da quel poco che e' trapelato riguardo il loro impianto il cliente parte dalla 15000 del fornitore.cabina di trasformazione, e fa la 400v. Non so se ha il neutro o no.Le nostre macchine funzionano a 400v senza neutro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 1 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2009 (modificato) Da quel poco che e' trapelato riguardo il loro impianto il cliente parte dalla 15000 del fornitore.cabina di trasformazione, e fa la 400v.E qui mi potrei arrabbiare di brutto e andando fuori di testa potrei scrivere in Grassetto e in MAIUSCOLO...... IL TUO E' UN SISTEMA TN-S E, IN UN SITEMA TN-S, CHE CAVOLO C'APPIZZA LA TERRA????? POTREBBE ANCHE NON ESSERE PRESENTE, AVERE UN VALORE ZERO O INFINITO E NULLA CAMBIEREBBE PER QUANTO RIGUARDA UN GUASTO SUL LATO BT, QUALE IL TUO. UN'EVENTUALE DISPERSIONE A MASSA TROVA UN CIRCUITO TUTTO METALLICO.....ma non è nel mio stile......non mi arrabbio mai, neanche quando dovrei.... Cosa cavolo ha misurato il certificatore per dire 0,00001 ohm, forse la resistenza del PE, nel qual caso il valore sarebbe più che plausibile.A proposito, quel differenziale, può essere tarato molto più alto, senza inficiare la protezione contro i contatti indiretti.A proposito dì, o fa dire a quell'ingegnere che per scegliere la soglia ha usato l'arpa, che un buon ingegnere quando fa i calcoli, laddove non gli viene in aiuto il calcolo a mente, usa la calcolatrice, le conoscenze di impianti, ma....soprattutto la testa. Modificato: 2 febbraio 2009 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aladin Inserita: 2 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2009 Grazie 1000 Benny, per la velocita' e la competenza....Sei stato chiaro come sempre....se avro' modo di avere ancora confronnti con questa azienda non manchero' di faretesoro di quello che ho letto e ti faro' sapere....grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 8 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2009 Concordo su tutta la linea da quanto esposto da Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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